Recensioni per
Η γάρ σιωπή τοίς σοφοίσιν απόκρισις.
di betacchi
Wow. *___* Ironicamente, tu hai detto che questa fic è la peggiore delle tre, mentre invece è quella che mi è piaciuta di più D: ti spiego anche perché: le altre due parlavano di generali, guerra, conquista, questa no, parlava di arte. Ed è la cosa che più si addice, secondo me, ad una città come Atene (ero convinta che il personaggio di Atene sarebbe stato una femmina, invece... o.o comunque, bello e logico il fatto che sia innamorato di Atena). Il personaggio di Fidia è stato caratterizzato benissimo, dirò una cosa banale, ma mi sembrava di vederlo davanti. Ah, ho una piccola correzione da farti: alla fine hai scritto: "Lei, ispirerà quello futuro", ma dovresti togliere la virgola, perché tra soggetto e verbo non ci va :) |
Ah ah io lo conosco Carilao!! :) Bellissimo anche questo capitolo, mi piace moltissimo quello che pensa Sparta di Atene e dei re. Scrivi come sempre in modo eccezionale! ^^ Anche la citazione all'inizio è azzeccata, ma... originariamente, non era del tragediografo Accio, quella frase? Poi è stata riportata da Cicerone, ma originariamente era sua :) (*Amahy viene uccisa perché è impossibile da sopportare*)... |
Ciao! :) Premetto che, quando ho letto il titolo in greco e l'argomento della fanfiction non ho potuto fare a meno di entrare! XD E così, il liceo classico ha rovinato un'altra persona oltre a me xD |
Ultimo capitolo? |
(Recensione modificata il 21/07/2012 - 11:04 pm) |
(Recensione modificata il 21/07/2012 - 06:13 pm) |
Sparta ha perfettamente ragione:meglio essere odiati e temuti, piuttosto che ridicolizzati dalle altre città-stato. |
Eccomi! Sono già tornata. |
Tu non sai chi sono, ma io so chi sei tu! |
Trovo piuttosto interessante questa raccolta, in quanto fan sfegatata di storie. |