Recensioni per
L'Era del Sangue (prologo)
di Ray

Questa storia ha ottenuto 53 recensioni.
Positive : 53
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Qui, sorge spontanea una domanda: dove miseriaccia sono finiti quei cinque debosciati e la loro principessa? 
Che facendo un rapido calcolo approssimativo - dovrebbero avere all'incirca... boh, quarant'anni? 
Mah... 
Comunque, interessante l'idea delle lotte di successione al Santuario. Da quello che hai scritto, questa storia è una sorta di sequel all'altra storia che stai scrivendo, ma in ogni caso, anche tenendo conto della storia canonica ci sta, dal momento che non viene designato nessun grande Sacerdote. 
Quindi, da una parte, abbiamo Lambert - l'uomo d'azione; dall'altro questo misterioso Gregor - che da come lo descrivi, sembrerebbe più un burocrate e Ares s'inserisce in un contesto già incasinato di suo. 
Uhm... ti sei tenuto aperta un interessante ventaglio di possibilità: il mettere da parte le divergenze; tradimenti; doppi giochi; azioni individuali; alleanze e rotture di alleanze... quando gli attori in gioco sono più di uno, le vie sono molteplici.

Io faccio parte di coloro che hanno apprezzato Lost Canvas; ma di fronte a un'opera - sia essa un film, un libro, un manga e via dicendo - entra molto in gioco sia il gusto personale che il background della persona che esprime il giudizio. Pensa che io rientro nella falange di coloro che hanno adorato nel complesso l'ultima stagione di Games of Thrones e la ritengono perfettamente coerente.  

Riguardo eventuali critiche a tue scelte narrative. Oh, guarda... ti dirò... parafrasando il buon vecchio Wilde: Le storie o sono scritte bene, o sono scritte male. L'importante è che l'autore mi faccia credere a tutto quello che scrive e che non mi faccia mai dubitare della coerenza della sua storia. Se viene meno la coerenza intrinseca, io non posso più mantenere attiva la mia "sospensione dell'incredulità" che, spesso, è richiesta soprattutto nelle storie che trattano tematiche fantastiche. 

Comunque, le tue Note dell'Autore sono un gioco al massacro. Per la serie: vediamo chi resta in piedi! ^^

Recensore Master
22/08/19, ore 15:53

Questa storia si prospetta interessante.
In Efp ci sono diversi autori che contestualizzano Saint Seiya nella storia contemporanea alle vicende raccontate, così da conferire alla narrazione più spessore e non renderla, in un certo senso, a-temporale e a-spaziale.
Alcune storie privilegiano i rapporti umani, altri la componente militare, con gradi di violenza più o meno accentuati.
Fatto sta, che a mio avviso, storie di questo tipo sono le più piacevoli da leggere se ben scritte, perché, gli eventi storici reali, i dettagli contemporanei ben calibrati, i rapporti interpersonali, le conferiscono tutti quegli elementi di supporto che possono renderla viva.

La prima parte di questo capitolo è un rapido botta e risposta. Non ci sono descrizioni, se non gli incisi tra i dialoghi ed è la discussione stessa a fornirci le informazioni di cui abbiamo bisogno per farci un'idea della direzione che prenderà la storia. Inoltre, con questo abile stratagemma, fornisci plausibili risposte a domande classiche del tipo: "come accidenti fa a riparare l'intero corpo, un 'armatura che lo lascia scoperto per 3/4?" Ecco, appunto.

Il capitolo, grazie al tuo stile scarno di descrizioni, si legge velocemente anche se è lungo e questo è un enorme pregio. Nonostante ciò, non manca di nulla. La storia si delinea in modo chiaro; le scene che si susseguono l'una all'altra apparentemente senza soluzione di continuità, mostrano l'evoluzione durante gli anni della percezione dell'opinione pubblica riguardo i Sacri Guerrieri - un po' mi ricorda la fama mediatica che travolse i piloti dei Jaegers in Pacific Rim.

Riguardo Mike... il primo pensiero che mi è venuto: "E' un deficiente!" Una di quelle persone la cui idiozia ti disarma. Non hai nemmeno la forza di dirglielo. La scena, nel contesto saintseiyano potrebbe far storcere un po' il naso, ma nel tuo contesto è perfettamente e assolutamente credibile. Siamo ai livelli della gente che finisce in pronto soccorso perché - ops! sono caduti accidentalmente. 

Erik ha tutta la mia compassione. Ha aspettato un botto di secoli per un regolare, sano e violento massacro di Saint e cosa si ritrova davanti? Loro. Talmente incapaci che il povero Erik attribuisce a loro facoltà intellettive inesistenti - sarà forse una finta? Mi sta ingannando? - No, ebbene no.

Per me la qualità del tuo elaborato è alta. Mi piace e da molto,anche se vale solo per il momento in cui leggo. Avvincente la trama, diverso da molto che ho letto finora. Se continuerai, ci sarò. Ciao

Recensore Master
15/06/19, ore 00:29

Capitolo superbo, un po' splatter per i miei gusti da film Disney per bambini ma di grandissimo impatto. Immane. Leggerò il seguito ma non ora, che casco dal sonno. Lasci col fiato sospeso dall'inizio alla fine, creando una trama dettagliata ed articolata, un vero universo tolkieniano distorto, per quel poco che ne posso capire io. Creato work!

Recensore Master
27/04/15, ore 12:36

~Ciao.
Ash Visconti mi ha segnalato questa storia e l'ho letta tutto d'un fiato, cosa che di rado faccio.
Le prime parti sono state delle assemblee che mi hanno coinvolto, l'idea di usare i saints in battaglie "umane" mi ha sempre attirato.
Più volte mi sono anche chiesto cosa stessero facendo durante le guerre mondiali. Mia idea è che i nazisti abbiano catturato degli apprendisti e abbaino cercato di ricreare dei super soldati, anzi, una super razza!
Fantastici anche i riferimenti a degli avvenimenti mai accennati (possibili morti delle mogli per mano dello stesso marito o di chi per lui, gli sponsor che chiedono soldi, eccetera)
E degli altri, al santuario, che ne sarà stato? In questa versione mi sembra che saori sia scomparsa, forse non è tornata coi suoi cavalieri dalla dimensione di hades.
Poi... marketing. Pubblicità, una vetrina sotto la quale tutto era meraviglioso, per poi mostrare delle schifezze assolute.
Qui non solo non hanno il minimo spirito guerriero e non sono retti da ideali, ma cadono, pesantemente, nei più comuni vizi: droga, alcol, il fatto che ammazzi la prostituta bruciando il cosmo sembra quasi demenziale.
Forse un po' estremizzato il decadimento dei saints, ma in effetti quale modo migliore dell'estremizzare per far comprendere la situazione?
"Il dio degli Inferi, invece, è una figura palesemente negativa, che annulla qualsiasi possibilità di essere nel torto da parte di chi lo combatte. È perfetto”.
Questa frase mi sembra quasi una frecciata alla saga di hades: in tutte le precedenti c'erano dei nemici grigi, e, con shun, il dubbio di star facendo la cosa sbagliata poteva prendere anche lo spettatore. Lì c'erano gli eroi dalle scintillanti armature e gli oscuri cavalieri. Nonché riferimento alla degenerazione dei miti, con hades visto come malvagio anche quando non lo sarebbe.
Ah, non era hades, ma come pensavo il suo migliore amico, Ares! Beh, anche il dio della guerra va bene! Più malvagio di così si muore!
Lo scontro è andato nell'unico modo in cui poteva finire: con una mattanza. E ovviamente i produttori si preoccupano dei soldi.
In sintesi, una storia che spererei di vedere sviluppata in una più lunga, ma ho i miei dubbi!
Dritta tra le ricordate!
P.S. Un berserk col cappello alla texana? Se non ci fosse stato il bagno di sangue avrei trovato la scena comica!
 

Recensore Master
20/01/15, ore 16:55

Minchia!
Sì è questo il mio sincero, spasionato ed immediato commento quando ho letto questa fic, perché minchia, siamo tutti fottuti se i Saint di Atena sono degenerati in un'accozzaglia di debosciati che pensano solo a sesso, droga & rock n'roll!
La fic è venuta molto bene, rendi bene l'idea che vuoi tramettere sul futuro dei Cavalieri, anche il metodo di scrittura mi è piaciuto parecchio.
In effetti già nell'Hypermyth Kurumada afferma che in alcuni casi i Cavalieri del Grande Tempio hanno influenzato la storia dell'umanità in alcuni momenti.
Sul fatto che Mitsumasa Kido sia il padre anturale di tutti i Cavalieri di Bronzo è una teoria che sitrova nel manga ma nell'anime la cosa è stata omessa e francamente sta cosa che il vecchio Kido sia il padre naturale di non so quante decine di Bronze Saints, non la ritengo ufficiale perché troppo inverosimile (è bensì vero che nei miti vi sono leggende a dir poco assurde, ma vabbé...)
I richiami ai diversi personaggi superoistici sono una ironica citazione che mi è paiciuta parecchio, e la aprte del mintomane che sic rede Thor mi ha fatto venitre in mente la versione Ultimate Marvel del personaggio dove per un po' non si capiva se fosse veramente il dio del tuono o solo un superuamno matto che si credeva una divinità norrena.
Una sit-com adolescienzile sui Cavalieri? Ridicolo! Se volevi esprimere la tua idea di degenerazione dei miti hai colto nel segno, per non parlare di some sono i cinque protagonisti! Seiya e compagni si stapprebbero i capeli. Questo con tutto il rispetto per gli attori delle sit-com adolescienziali a cui auguro con tutto il cuore di non essere così.
Ok, la scena della prostituta che muore mentre fa ***** con uno che non sa gestire i propri poteri è a dir poco grottesca. Più che tragica è assurda, e Mike non sos ecompatirlo o odiarlo. E gli altri? Tess che si lagna perché non può fuamrsi gli spinelli, quello con l'armatura rossa che si lagna perché Tess non gliel'ha mai data, ma no, sul serio meditava di farsi un cadevere? Ma sei fuori? Ah, no è drogato anche quello...
Arrivati a questo punto non posso che gioire per la dipartita di sti debosciati e schierarmi coi soldati di Ares.
Di questi il mio preferito a livello estetico è il cowboy Cesar.



 

Recensore Master
28/07/12, ore 23:20

Signori, applausi.

Sei riuscito a descrivere un mondo plausibile, in cui esseri dotati di cosmo non solo si presentano al mondo esterno (perché, diciamoci la verità, finché si rimane nelle Galaxian wars, tutto si può ancora insabbiare...), ma "subiscono" le depravazioni della gente comune, una volta privati del codice morale che li sostiene ed abbracciano il dio denaro.

Inutile dire che un VERO guerriero, addestrato e convinto della sua missione, li asfalterà in due secondi. Cosa che puntualmente avviene. Il confronto tra queste patetiche imitazioni ed un vero guerriero sacro è così impietoso, da rassimilare il confronto tra una rice racer ed una vera macchina da corsa. Il pilota della seconda non metterebbe neanche in moto il motore, sapendo di correre contro le prime. Così, hai reso benissimo lo schifo del Berseker, di fronte a quelle nullità in armatura, nemmeno degne di leccare gli stivali dei bronze "panchinari".

Certo, sapendo come agisce il Santuario, in un primo momento si potrebbe pensare che sarebbe intervenuto molto tempo prima. Tuttavia, mi piace pensare che abbia voluto agire in quel modo... per nascondere i VERI saint tra queste patetiche imitazioni.

Pensiamoci bene: un vero saint, in mezzo a questi ragazzini debosciati (al punto da uccidere una donna col sesso. Letteralmente), si mimetizzerebbe alla perfezione. E questo sì che sarebbe un modo per nascondere qualcosa ad un possibile nemico.

Una vera chicca, i riferimenti a numerose serie supereroistiche, amalgamati molto bene col substrato che hai ideato.

E chissenefrega se hai ideato la tua storia su un Hypermith "fasullo", per me resta un capolavoro, da 30 e lode.
(Recensione modificata il 29/07/2012 - 01:13 am)

Recensore Veterano
28/07/12, ore 22:48

bentornato! allora ottima la parte relativa a roswelt con gli americani in posseso di una armatura che la studiano è la parte migliore!
ci sono rimasto male per quanto riguarda i guerrieri moderni, ma è quella reazione che volevi no? bè spere di potere leggere presto un seguito o qualcosa del genere!

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