Tu sei bravissima!!! |
- E le piaceva Harry? - domandò il giornalista finendo di scrivere degli appunti su un foglio.
- No, ero solo sorpresa dalla sua risposta. Insomma, ero vestita con degli semplici short, una canottiera e una camicia aperta, eppure avevo attirato la sua attenzione... Non ero neanche truccata! Ma... Se avessi saputo cosa sarebbe accaduto... Non sareri mai uscita quella sera. - risposi guardando il mio bracialetto e iniziando a giocarci.
- E perchè? - chiese confuso.
- Perchè sono ancora innamorata di lui. -
Questo pezzo è fantastico,ora vado avanti a leggere i capitoli! :P |
Mi è è piaciuto da morire questo capitolo (come tutti gli altri, d'altronde) poi sono morta dal ridere quando ho letto della madre che doveva andare all'fbi! Bellissimo davvero, brava |
Bellssima, bellissima davvaero... la storia mi cinvolge sempre di più e non che altro dire se non che è stupenda *-* continua così ;) |
Che inizio stupendo! *^* Sono davvero curiosa di sapere come continuerà la storia! Directioner anche tu, vedo... Siamo in tante ormai! Mi ha chiesto di passare di qui la tua amica Blaire_A e devo dire che ho fatto proprio bene a leggerla la tua storia! Spero che leggerai anche tu la mia 'Quando un sogno si avvera'.. sono una scrittrice alla prime armi e devo riconoscere che il tuo modo di scrivere è davvero molto più, diciamo, 'sofisticato' rispetto al mio. Spero di poter migliorare col tempo, prendendo spunto dal tuo bel modo di scrivere! :) Per ora non mi resta che aggiungerti tra i miei autori preferiti. Gaia |
Wow *.* che carinaaaaa!!!! a dire la vrità...non sono una fan dei one direction, ne di harry...( diciamo che Potter di solito è più il mio tipo...) ma questa storia è davvero dolce... proprio carina, è stata Blaire_A a linkarmela, e sono contenta che lo abbia fattto C: |
“" < Ti amo > Lessi il messaggio dopo aver tastato sul comodino prima di trovare il telefono. < Sono le 2 del mattino, mi hai svegliato. Dovrei odiarti, ma... Ti amo anch'io >"
" - Che ci fai quà?! - chiesi stupita. Harry era davanti all'uscita della mia scuola appoggiato al muretto. Sorrisi come un bambino nel vederlo. - Mi mancavi - rispose facendo spallucce ed avvicinandosi a me. Mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi baciò"” questo pezzo mi è piaciuto tantissimo, awww ç__ç voglio sapere di più, non vedo l'ora di entrare nel vivo della storia!
Note grammaticali Qualche piccolo dettaglio, insomma, migliori a vista d'occhio :9 “Punto primo: Ho le tende tirate” dopo i due punti va la lettera minuscola ^^ “dissi al telefono mettendo giù la chiamata” più che averlo detto penso che lo urlò, può sembrare scontato ma a volte sono cose che confondono xD. “La lucina nel mio telefono continuava a lampeggiare” lucina è un po' troppo generico, mi rendo conto che descrivere un telefono è esagerato, ma dire “lo schermo del mio telefono continuava a lampeggiare” oppure “lo schermo esterno del mio cellulare continuava a lampeggiare”, hai già un'immagine più chiara di quello che lei sta guardando. Ah, i vezzegiativi e i suffici in genere dovrebbero venir usati solo nel discorso diretto, perché si sa che non si deve scrivere come si parla ^^ “continuava a ripetere. Gli altri continuavano” “il mio cuore perse un battito, subito dopo, un'altro” un altro va senza apostrofo perché esiste l'aggettivo un. “"si"” sì, affermazione, vuole l'accento. “poi chiuse la porta dietro per poi fare spallucce” “e capendo la situazione non disse niente e mi portò in camera sua” sarebbe stato meglio “non disse niente portandomi in camera sua”.
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Bellino davvero, romantico e malinconico. Mi piace questa storia e sono curiosa di scoprire cosa è successo tra i due protagonisti :) Continua così e ci sentiamo al prossimo capitolo. |
Hai scritto "Vi prego recensite perchè ne ho bisogno!"... io avevo deciso di recensire arrivata a metà capitolo! *.* |
Ciao!! Bellissimo capitolo e hai fatto bene a creare un po di suspende rende le cose ancora piu interessanti! |
Ok bellla...partiamo dai consigli.Rileggendo rispetto a ieri ho trovato molti miglioramenti, ma ancora non ci siamo del tutto. |
La parte finale mi ha sorpresa, piacevolmente sorpresa e ora sono curiosissima di leggere il seguito! *____* Intanto un consiglio che ti posso dare è di rileggere il racconto dopo che lo hai scritto, lentamente. Ti accorgerai di molti errori di battitura e di frasi che suonano male, ti potrà capitare anche di voler cancellare una frase o modificarla del tutto :3 io rileggo un sacco di volte i miei racconti e a volte mi capita di stravolgerli del tutto.
Note grammaticali, sintatiche, stilistiche... “meglio sulla sua sedia ed io riiniziai a raccontare” “era finito e la scuola sarebbe riiniziata il 19 settembre” due parole e così vicine (sì, sono vicine, perché il lettore riesce a ricordarsi di due parole uguali. Sono considerate lontane quando questo non succede) disturbano, perché appunto il lettore si ricorda della parola ripetuta e si distrae dal racconto. Tra l'altro è più adatto un “continua a raccontare”, secondo me, anche se sembra che siano quasi due sinonimi, c'è una sottile differenza che rende la narrazione più continua. ^^ “Non capivo cosa voleva intendere.” “cosa volesse intendere”, è più giusto :3 o anche “che cosa intendeva”. “Arrivò da dietro ed iniziò a farmi il solletico. Io soffrivo moltissimo il solletico e questo lui lo sapeva benissimo” qui si fa fatica a capire il soggetto anche dopo che palesi che si tratta di un uomo, dopotutto la protagonista è circondata da uomini! Se volevi nascondere la sua identità perché dici che arriva da dietro potevi scrivere una cosa del genere: “qualcuno arrivò da dietro ed iniziò a farmi il solletico, voltai il capo tra i singulti della risata e vidi che era Ben”. “per la prima nei suoi occhi” manca un “volta”? xD “Restammo qualche secondo fermi a guardarci finchè Jason non richiamò la nostra attenzione” ma come lo fa? che cosa fa per richiamare la loro attenzione? Se ti limiti a descrivere passivamente e superficialmente quello che fanno i personaggi di sfondo (anche se sono di sfondo meritano una caratterizazzione :3) il racconto appare statico. Hai fatto un'interessante scelta stilistica, cioè quella di far raccontare tutta la storia ad un giornalista, è complicato perché se pensiamo che una persona possa parlare come se leggessimo un libro ci sembra inverosimile, ma leggere un libro che è “parlato” in questo caso potrebbe sembrare verosimile ma sarebbe noioso. Non importa quanto possa sembrare assurdo (soltanto in questo caso, ovvio) ma devi perseguire questa scelta e devi mostrare tutto proprio come se stessi scrivendo un libro :3 mostrare, non raccontare: è il principio dei manuali di scrittura, ciò che insegnano è proprio che devi far sembrare il tuo racconto un film, immagini che si susseguono nella mente del lettore, per questo ti consiglio di spendere qualche riga un po' sulle azioni che fanno ANCHE i personaggi che ti possono sembrare inutili, aiuta l'immaginazione del lettore. Se pensi che dare pennellate di racconto lasci più immaginazione, ti sbagli putroppo, perché il lettore si sentirà più che altro perso e non saprà COSA immaginarsi, visto che è tutto bianco :3 “Girai il viso per vedere l'ora nella mia sveglia sul comodino. 11:30” al punto dell'ultimo punto, ci vogliono duepunti, perché stai descrivendo cosa ha visto, seppur sinteticamente, nella sveglia. I duepunti non si devono usare soltanto per gli elenchi, ma anche per le descrizioni (con MOLTA parsimonia, non bisogna mai esagerare con la punteggiatura). “ed andai su Facebook” si dice “entrare” su un sito internet :3 sono dettagli, però avrai capito che io sono molto attenta ai dettagli. Queste sono diseguaglianze tra i dialietti dell'italia, molti dei quali sono proprio sbagliati grammaticalmente, un classico esempio è l'articolo prima del nome proprio. Devi stare attenta ai modi di dire, al modo di parlare del luogo in cui vivi, perché potrebbe essere sbagliato grammaticalmente ^^ “Corsi ad accettare la richiesta e poi navigai un pò in internet.” è po', perché è l'abbreviazione di poco; ancora un altro sbaglio che penso sia dovuto allo stesso motivo che ti scrivevo qua sopra, si dice su internet. “Cliccai sul profilo di Harry. Si aprii il suo profilo e andai a vedere le foto.” Inutile ripetere che si aprì il suo profilo, visto che nella frase prima hai detto che ci hai cliccato sopra, questo è uno dei casi in cui si deve usare il sottointeso xD inoltre il verbo giusto è aprì, non aprii ^^ “Se fosse un'altro dei miei” un altro va senza apostrofo, visto che non si elimina niente, esiste l'articolo un. “con degli amici con cui piaceva uscire” suona purtroppo molto male e credo si anche sbagliata grammaticalmente la parte “con cui piaceva”, “era un semplice ragazzo normale, con degli amici normali e con i quali gli piaceva uscire”, ma è strana anche così, si potrebbe rimediare togliendo direttamente la parte del piacere nell'uscire con gli amici xD che tanto è ovvio. |
Eccomi qua anche in questa fic per provare a darti qualche consiglio ^^ premetto che tutto ciò che scriverò è dettato da manuali di scrittura – letti con intelligenza – e rielaborato dalla mia mente secondo ciò che mi sembra più giusto :3 |
Me molto curiosa di scoprire come l'ha distrutta Harry iihihihi a parte scherzi, scrivi davvero bene è molto bella la tua storia! Grazie per aver commentato la mia!!!! |
bellissima davvero la storia....voglio assolutamente sapere come continua... la adoro troppo *-* |