Recensioni per
Poesie metropolveritane
di Rik Bisini
Ho letto tutte le poesie in una volta, e... Le trovo veramente meravigliose. Sei davvero molto bravo, i miei più sinceri complimenti. Hai la bravura di saper far ridere senza esagerare, con le tue poesie corte eppure piene. Davvero complimenti, mi auguro di poterne leggere altre. ^^ |
Supero la mia avversione a recensire il lavoro altrui mentre il mio va così a rilento per dire qualcosa su questi doppi quinari (sia detto per inciso, io ci sono impazzita, sui maledetti doppi quinari e me lo ricordo bene). Lo pensavo già, ma questa nuova installazione me l'ha confermato: tu sei un vero e proprio narratore in versi, Rik. Questo componimento, più ancora della poesia, ha dell'epica. Infatti mentre leggevo mi veniva in mente, indovina un po', La secchia rapita! Poco ma sicuro, io non riuscirei mai a mantenere il ritmo in modo altrettanto convincente e naturale per un numero così impegnativo di versi. Oltretutto, la descrizione degli eventi è estremamente fedele all'originale. A questo punto, attendo il prossimo convegno noioso e/o la prossima gita a Villa Borghese (che invidia!) per seguirti nell'ulteriore proseguimento di questa poetica impresa. |
tanto di cappello. dopo tre anni di studio abbastanza approfondito dei classici di quattro letterature, ritengo di non poter nemmeno pensare di scrivere in versi secondo schemi rigorosi, stimo molto chiunque anche solo ci provi. dal risultato si direbbe che la poesia, almeno per quanto riguarda le forme che hai usato fino ad adesso, ti venga naturale, oppure che hai assimilato molto bene le regole metriche che hai studiato. tutte le poesie hanno un senso compiuto, sono originali nella composizione e nel modo di trattare i contenuti. l'unica stonatura nel ritmo, a mio parere, è la particoalrità metrica che hai utilizzato nella descrizione delle case tra il penultimo e l'ultimo verso corrispondente alle caratteristiche degli apaprtenenti a ciascuna. lo scrivo qui perchè volevo dare un giudizio complessivo, dal momento che ho letto tutte le poesie oggi. spero che ti cimenterai anche in un sonetto e, perchè no, in un madrigale. |
Un inchino.Davvero brava.Un piccolo capolavoro. |
belle poesie. trovo soprattutto interessante e originale l'idea. complimenti, e a presto! B. |
Idea geniale(rendo omaggio a chi l'haavuta per prima),interpretazione magistrale.Idee sublimi trasmesse in modo più che egregio. I miei complimenti. |
Ah, Rik, l'utilità dei lunghi viaggi in treno - così come delle lunghe code in auto o delle infinite attese dal medico - ai fini della produzione poetica non sarà mai abbastanza celebrata: se sei poeta non ti annoierai, giacché dovunque crear potrai... Bellissima questa cosa della compensazione dell'ultima sillaba con la prima del verso successivo; e grazie a te, finalmente ho anche capito come funziona. E molto raffinato da parte tua usarla per tutte e quattro le case, se posso dirlo. Questa poesia è anche molto fedele nello stile e nel tono alla esposizione in versi del Cappello nel libro, almeno come la ricordo io nella traduzione italiana. Infine, vorrei fare notare a tutti che la C di questo componimento è doppia, perché abbiamo il Cappello che parla delle Case. |
Ho letto e riletto questi trisillabi e li ho trovati perfetti dal punto di vista metrico (e io so perfettamente quanto lavoro ci debba essere dietro...) Così come mi sembra molto azzeccata la scelta delle rime alternate ai versi sciolti, che evita felicemente il rischio "filastrocca", sempre in agguato dietro versi così brevi. A questo punto, attendo i quaternari con trepidante fiducia. |
BELLE!!! mi piace questa idea e mi piacciono le due poesie che haipubblicato fin'ora!!! davvero complimenti!!! |
Innanzitutto, lasciami dire che sono sommamente lusingata dalla tua operazione: sapere che un autore così bravo e apprezzato ha deciso di seguire la mia stessa strada di bizzarri esperimenti poetici stimolato dal mio esempio, mi riempie di orgoglio. In quanto al fatto che l'allievo - si fa per dire - superi la maestra - si fa sempre per dire - credo che dovrò mettermi il cuore in pace: se il buongiorno si vede dal mattino, sono spacciata, perché questo Avada Kevadra è veramente azzeccato. Martellante e inesorabile come dev'essere la più terribile delle maledizioni senza ritorno. |
E' arrivato il gufo che annunciava la caduta di Voldie? Stiamo allegri, allora! Ma fate altre cose dilettevoli mentre aspettate il gufo che parlerà della mia grandezza... insomma, non sperateci troppo. Sempre meglio, eh? Baci baci Elfie |
In quanto assolutamente digiuna di poesia e metrica, so che il mio parere non ha peso e vagheggia nell'aere, ma essendo esso positivo e ammirato, rimane leggero ma spero ti tocchi almeno un poco. Bravo, come brava è la Reader a fare qualcosa che per me rimane ostico e incomprensibile come imbrigliare i pensieri e trasformarli in poesie. Baci sparsi, sempre tua Elfie |
Finalmente qualcuno che si è diceiso a cimentarsi nell'ingrato compito di far poesia nel fandom di HP. Ho letto entrambi i componimenti e li ho trovati pregnanti oltre che stilisticamente ineccepibili. Tra i due scelgo chiaramente avada kevadra. Perchè più complesso e...non so come definirlo, "potente". Come tutte le magie. Attendo fiduciosa i prossimi componimenti. Alla prossima Mircalla/Halfrek |
Ciao! Mi piace molto sia l'idea sia il modo in cui la stai sviluppando. I componimenti mi sembrano perfetti, per forma e per contenuto; sei bravissima, complimenti! Continuerò a seguirti! ^.^ |
magari le poesie che ci fanno imparare fossero così...brevi...divertenti...rimate...ritmate...bella brava! |