Grammatica/sintassi/lessico vario: 7/10
Svolgimento storia: 9/10
Stile: 4/5
Attinenza al maxigenere scelto : 5/5
Gradimento: 5/5
Come noterai la seguente recensione non è il giudizio: non mi andava di ripetere quanto già detto pedissequamente. Se però vorrai quella, basta avvisare e mi affretto a copiarla qui ^^
Bene, dicevo. Partendo dal fatto che siamo d'accordo sull'essere in disaccordo su certe frasi ^^ quello che ho ammirato di più in questa storia è il perfetto equilibrio fra crudezza e dolcezza. La storia è feroce, il linguaggio adeguatamente rude e fulminante, eppure quando i due protagonisti sono insieme si crea come una bolla d'aria, una zona pulita nonostante il marcio circostante. Quel modo di farli morire, con un unico colpo, è struggente più di un qualsiasi bacio o di una lunga scena d'amore minuziosamente descritto che avresti potuto fare. E ci sono entrambi, baci e sesso, ma non sono volgari nè minuziosi (Dio ce ne scampi, quando si descrive troppo sembra di vedere due robot che simulano il sesso, e non del sesso vero). Ecco, avevo sottolineato anche questo: sei stata cruda, ma non volgare: è molto più facile scadere nella banalità per rendere il senso di violenza di una storia (lo faccio io in primis) tu non sei caduta in questa ovvietà, il che rende la tua storia originale e non banale, sebbene sia scontato che non finirà bene (ma va? Sarà mica una drammatica? -.- perdona l'idiozia dell'ultimo commento). La conclusione poi, ti ho già detto, è di quelle che preferisco: da piccola ero drogata di quelle filastrocche circolari, quelle che potrebbero andare avanti all'infinito ad essere ripetute; da allora mi è rimasta questa ammirazione per le storie "circolari", quelle che in qualche modo si concludono dove erano iniziate.
Spara. Un colpo. Complimenti ancora. |