Recensioni per
La chiave del Futuro
di ThePhylos

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
03/10/12, ore 01:47

ho letto i suggerimenti del 'collega' qui sotto, quindi cercherò di aggiungerne degli altri con un po' di farina del mio sacco. in generale è un buon testo anche se, essendo stata tralasciata la narrazione-da-wikipedia dei capitoli scorsi, ora si potrebbe ricorrere a testi un po' più lunghi, così da lasciare tutto il tempo di farsi trascinare e vivere qualche emozione in più, che non fa male. scrivi piuttosto bene, e con un po' di esercizio vedrai che migliorerai sempre di più! divido i suggerimenti in macro-punti:
a. toglierei qualche punto in favore di frasi un po' più lunghe, con qualche subordinata, che interrompa l'effetto 'lista della spesa' che a volte si sente aleggiare durante la lettura. va bene la fluidità, ma a volte è un po' esagerata come cosa.
b. i SENSI. sai quanto sono fissato con la narrazione sensoriale, quindi ti consiglio di coinvolgere molto altro: il sapore del panino dopo il lungo e stancante viaggio, il fiatone durante il cammino, il profumo della natura, il rumore delle foglie sollevate durante la fuga, i canti degli uccelli, lo scroscio di un fiume lontano..sono tutte cose che aiutano a rendere meno piatta la narrazione, più tridimensionale e coinvolgente. e se questo significa scrivere un testo lungo il doppio e pubblicarlo nel doppio del tempo..che così sia: meglio lungo e ogni tanto, che corto e 'frettoloso' ( passami il termine ).
c. sfrutta di più le situazioni: l'unico attimo di tensione dovrebbe essere generato dallo scontro e dall'inseguimento. quest'ultimo, tuttavia, lo risolvi così:
Rimettendo la borraccia nell’apposita tasca dello zaino, Sendhel udì un rumore distinto nella boscaglia, come se qualcuno avesse calpestato e spezzato dei rami. 

‘Fer, hai sentito?’ Chiese sussurrando.
‘Certo…’
‘Ci stanno seguendo… ‘
I due proseguirono lungo il sentiero,
due frasi di narrazione e tre di dialogo. hai perso una chance per creare suspance e tensione, prima del culmine durante lo scontro. spero si capisca quello che intendo, ecco.

il testo, specialmente la prima parte, dimostra quanto tu ci sappia fare. non farti prendere dalla fretta e non avere timore di sfociare nel troppo. melius abundare quam deficere, o almeno per quanto mi riguarda.
sono stato utile?
complimentoni, in ogni caso..!
un abbraccio,
ivan

Recensore Veterano
29/09/12, ore 02:22

Eccomi qua.
Ho pensato molto a cosa scrivere di questo capitolo.
Palesiamo l'ovvio e scocchiamo la freccia a tuo favore: mi è piaciuto. Nel complesso è buono, non ho riscontrato errori grammaticali se non un "ad uno" ( AD si usa solo davanti alle parole che cominciano per "a" ed "esempio"; per il resto si dice "a" uno, "a" Irene ecc ecc).
La frase finale, quella dove il protagonista si accolla ogni genere di disgrazia, è sofferta. Nel senso che la riflessione che vuoi trasmettere è così dolorosa e sentita che il lettore non può fare a meno di rimanerne colpito.
Le descrizioni della foresta sono molto belle, realistiche malgrado il paesaggio sia ipoteticamente ambientato in un futuro fantascientifico che di realistico ha meno di niente (sì, ci siam capiti dai, non farmi cercare altre parole che son pigra >.>).
Una cosa sola: ogni tanto eccedi nelle ripetizioni. Occhio perché è un po' un pugno in un occhio. E' un peccato perché la storia MERITA e vedere queste sottigliezze fa dispiacere.
Detto ciò ti rinnovo i complimenti e ti invito a pubblicare presto il seguito.
Bravo

Recensore Veterano
29/09/12, ore 02:07

Ottimo primo capitolo. Fluido, semplice nel complesso e di facile comprensione. Pochi termini tecnici e ben distribuiti lungo tutta la narrazione.
Il dialogo mi è piaciuto un sacco. Sono personaggi verosimili, hanno la mentalità dei combattenti e lo si evince leggendolo.
Ora, come già detto mi sento un'ignorante in materia e me ne dispiaccio. probabilmente le mie recensioni ti sembreranno scritte a caso o non degne di nota, ma ti posso dire che, per quel poco di fantasy che ho letto, hai azzeccato perfettamente il registro da usare in questo genere di racconti. Niente discorsi o voli pindarici sulla psiche che toglierebbero il senso di, come dire, AZIONE ai fatti, una pragmaticità degna di lode e capitoli sì corti ma piacevoli assai.
Quindi sì, complimenti vivissimi. E ora l'ultimo XD

Recensore Veterano
29/09/12, ore 01:52
Cap. 1:

Mi ci è voluto un monte per assimilare ogni informazione e farmi un quadro preciso di cosa stesse accadendo e perchè. No, non è colpa tua, tu l'hai descritto in maniera semplice e a prova d'idiota, sono io che con questo genere c'entro poco o niente (facciamo più niente che poco).
E' un prologo denso d'informazioni. A mio parere un po' troppe. Io avrei diluito il tutto ma queste sono opinioni personali che non riguardano il tuo modo di scrivere ed essendo che, mi par di capire, il tuo intento fosse quello di ricreare una sorta di pagina presa dal libro di storia con tutte le informazioni necessarie per leggere il seguito, beh, allora ci sei riuscito.
Passo al secondo capitolo XD

Recensore Veterano
05/09/12, ore 02:30

avrei risolto la maggior parte dei periodi in maniera diversa, in quanto a struttura e utilizzo del lessico, ma nel complesso non si può certo dire che scrivi male o che non sia un buon testo.
sono molto più bravo con le critiche che con i complimenti, quindi perdonami se ti sembrerò affilato o troppo duro: per evitare di impazzire tieni sempre a mente che il mio parere è positivo, e non solo perchè mi sei simpatico.

detto ciò..soluzioni come le due che metto a seguito mi fanno accaponare la pelle, ma sono ben consapevole del fatto che non si tratti di errori, quanto di mere scelte stilistiche:
"Entrambi annuirono e subito Ferios: ‘Ci hai mandati a chiamare capo?’"
"Guardò negli occhi Ferios e disse: ‘Incamminiamoci, o arriveremo dopo il tramonto.’"
'due punti-aperte le virgolette' mi ha sempre dato l'impressione di 'scuola elementare'. per intenderci, la seconda frase l'avrei espressa con qualcosa come '<<incamminiamoci [..] tramonto>> disse x guardando ferios dritto negli occhi'

nel complesso andrei meno spesso a capo, giusto per dare l'idea che il testo sia più unito e meno frammentario e sconnesso. il fatto che tutto risulti così spezzato non aiuta a creare la giusta atmosfera, ma anzi dà l'idea che ogni immagine evocata sia precaria e poco rilevante.

altri dettagli li avrei forse semplificati un po', o cambiati in qualche modo: 'verde scuro quasi nero', ad esempio, è generalmente detto 'verde petrolio', mentre se di una casa do solo il dettaglio delle finestre non sbarrate e dei fiori sul terrazzo tanto vale non dire niente, perchè io nella testa mi immagino una macchia nera con qualche fiore nella zona alta e delle finestre qua e là, senza un ordine preciso. a mio avviso se introduci un'immagine devi risolverla in maniera esaustiva, senza mollarla a metà e trovando un giusto equilibrio tra il nulla cosmico e la narrativa di tolkien, un po' troppo pesantuccia per la letteratura moderna.

altro non mi viene in mente, forse perchè sono le due e mezza di notte e ho anche un po' di sonno.
filo a letto, scrivimi se qualcosa non ti è chiaro.
continuerò a leggere la storia perchè voglio sapere come va il viaggio. mi raccomando, non deludermi! è.é

un abbraccio,
ivan

ps: per riportare al centro l'ago della bilancia concentro qui tutti i complimenti: bravo bravo bravo bravo bravo.

Recensore Veterano
01/09/12, ore 02:10
Cap. 1:

ok, trovati gli appunti - non puoi capire che caos ci sia sul mio desktop. è da denuncia.

una mia professoressa diceva sempre 'solo quando riuscirai ad insegnare la matematica a qualcuno che non conosce i numeri, potrai dire di saper insegnare veramente'.
ecco, è un po' quello che è successo a me con la lettura di questo racconto. devi capire che le mie conoscenze politico-economiche si fermano alla definizione di stato e a quella di euro, tuttavia devo ammettere di esser riuscito a capire il prologo, e questo è un grandissimo segno positivo. miracolo o bravura tua? credo la seconda. Ammetto di aver letto molto lentamente - onde evitare lo spiacevole fenomeno della 'seconda rilettura' - ma alla fine del prologo, seppur non nei dettagli, lo schema socio-politico-economico ( e chi più ne ha più ne metta ) risulta piuttosto chiaro e ben delineato.
è apprezzabile - e oserei dire fondamentale - la scelta di lasciare il testo di questa lunghezza: a differenza di chi mi ha preceduto non penso sia un difetto ( della serie 'hai compressato tutto in pochi paragrafi' ), ma anzi un pregio, dal momento che non ti nascondo che se fosse stato più lungo probabilmente avrei perso il filo e probabilmente anche la concentrazione.
non essendo un testo fluido ( insomma, non parli esattamente di quante mele pierino abbia nel cesto di vimini ) è un bene non sommare alla 'pesantezza' ( passami il termine ) dei contenuti, anche quella della mole di parole.
l'idea di base è bella e ben strutturata, di quelle che ti fanno dire 'ok, chi l'ha scritto c'ha pensato bene e soprattutto sa il fatto suo'. è anche vero che, essendo solo un prologo, non è detto che anche il resto del testo sarà così. magari avrai un crollo improvviso, chi lo sa!
mi sarebbe piaciuto sapere le differenze sostanziali tra i territori del nord e quelli del sud - ammesso che ce ne siano -, ma per quelle suppongo ci sia da aspettare.
unica cosa, chiarirei meglio questo passaggio:
"Altri dissero che la Chiave era effettivamente un oggetto e non poteva di certo trattarsi di una sostanza quale era l’Ek. Sta di fatto che nelle caverne risalenti alla prima era, già si potevano trovare".
stai parlando del seme di dio, altrimenti detto chiave del futuro. quando nella frase dopo ( quella riportata ), parli della chiave..uno dà per scontato che tu stia parlando della materia, e se si legge con un minimo di fretta in più si rischia di perdere il passaggio - a mio avviso poco evidenziato - in cui fai capire che tu stai parlando proprio di un'altra chiave, di un oggetto a parte, di un qualcosa di leggendario. io marcherei il concetto con qualcosa del tipo..'una linea di pensiero conferma l'esistenza della chiave del futuro, ma prende le distanze da coloro che fanno concidere questo concetto con il nuovo materiale scoperto. secondo questi scienziati, la chiave del futuro sarebbe qualcosa di diverso, di leggendario, un oggetto mitologico già raffigurato blabla' ( ovviamente è una bozza tirata già di getto ).
ultima cosa, un errorino minuscolo qui:
"Grazie al carisma e allae capacità politiche-economiche dei suoi membri," alle capacità politico-economiche

dovrebbe essere tutto. scusa se mi sono dilungato. non rileggo ciò che hos critto, quindi perdona eventuali erroracci o incomprensioni!

ivan

Recensore Junior
31/08/12, ore 22:07
Cap. 1:

Oh pip, eccomi qua. Dopo averlo letto devo dire che c'è stato un miglioramento. Adesso la struttura è lineare. Tuttavia permane il problema che anche Lawrence sottolinea :"mi sono ritrovato poche volte ad avere a che fare con una simile quantità di informazioni condensate in così poco spazio; l'approccio storicista non è contraddittorio in sé, forse solo leggermente cumulativo. ". Ho capito che vuoi solo infarinare, e forse per il suo scopo può anche andare bene, tuttavia io ti consiglierei di diluire un po' il brodo...anche perchè qua è quasi un dado...

Recensore Junior
31/08/12, ore 10:46
Cap. 1:

Sfizioso. La vicenda che racconterai può godere senza dubbio di un background di tutto rispetto, e trovo che il lessico sia sufficientemente scorrevole. Personalmente - ma potrebbe trattarsi di un mio limite - mi sono ritrovato poche volte ad avere a che fare con una simile quantità di informazioni condensate in così poco spazio; l'approccio storicista non è contraddittorio in sé, forse solo leggermente cumulativo. Fermo resta che ne sono rimasto stuzzicato e ho seguito con interesse. Mi affascinano particolarmente le civiltà antiche, le città leggendarie e le società segrete descritte da René Guenon, e sono sicuro che questi argomenti, in una forma o nell'altra, troveranno ampio spazio nella tua storia. Continua così e buon lavoro!

Nuovo recensore
29/08/12, ore 23:46
Cap. 1:

Tante idee, tanti spunti, tanta fretta!
La trama può anche essere interessante, ma il solo antefatto, per introdurre alla vicenda e permettere di gustarla, dovrebbe articolare i contenuti in un corposo capitolo.
L'autore già si figura il mondo in cui ambienta la vicenda, ma anche il lettore deve entrarci e crearsene un'immagine dal nulla.
Con un po' più di calma, di ordine e di respiro, può sicuramente riuscire qualcosa di buono.