Recensioni per
You're the truth not I
di Ato
Ho riletto qualcosa come 5 volte questa fiction prima di iniziare a scrivere un commento, ed ancora mi rendo conto che non riuscirò a farlo in modo neppure vagamente decente ._. |
ç_____ç sono commossa. Cioè, il colpo di grazie finale me l'hai dato proprio con le ultime parole "Nel suo sguardo c’era lo sguardo di due persone che vivevano in un corpo solo." |
Ma cavolo, le tue fanfiction le leggo sempre con gli occhi spalancati, senza riuscire a staccarmi dallo schermo. è che ci metti delle cose che mi piacciono troppo. Frasi come"Itachi aveva dieci anni e la perfezione incastrata negli occhi e tra le dita" non so cioè ... ma da dove ti vengono? Descrivono benissimo il personaggio, e poi sembra di leggere delle piccole perle XD |
Wow...no cioè...io sono senza parole....sappi che sono cosciente di non riuscire a fare un commento che possa farti capire quanto la fic mi abbia intrippato, perchè, sì intrippato è la parola giusta XD Mi hai coinvolta totalmente e mentre leggevo era un susseguirsi di "ma sta succedendo davvero?" "non non è possobile" "però..forse..." "ma allora ..cosa?" Ammetto che immaginavo che fosse tutta un'illusione ma non avrei saputo spiegarla e invece ecco che arrivi tu (e il divino Itachi) che in un sogno spieghi i livelli di illusione e quel sogno lo metti presto nella storia, così presto che quasi ci si dimentica di quelle parole, di quegli insegnamenti, che però eccoli che arrivano al momento giusto ...e ... Così ... l'illusione svanisce. |
Oddio, una delle più belle fanfiction degli ultimi tempi. Forse l'ho già detto ma, diamine, è stupenda. Mi sono quasi emozionata quando il clone di Itachi - che secondo me era quasi il vero Itachi - ha parlato a Sasuke, persuadendolo a eseguire i sigilli nel modo giusto. Bellissima, bellissima davvero quest'ultima parte. Bellissima questa storia. Io sono senza parole. Terzo posto meritatissimo! *_____* |
Cavolo, ho letto i primi due capitolo sul forum e adesso li ho fusi nella mia testa e non riesco a dividere il commento XD |
Io vorrei evitare di avanzare supposizioni prima di leggere il finale di domani. Però, per il momento, oso dire che quello non è Itachi. Che hai messo il flashback iniziale, ovvero il sogno di Sasuke, proprio per introdurre questa faccenda del clone oscuro. Sai, ho trovato molto "reale" la parte iniziale. Forse già te l'ho detto nell'altra tua fanfiction, o forse no, ma quello che scrivi non pare una fanfiction, davvero, A me pare davvero qualcosa tratto dal manga. Tu sei veramente troppo brava, davvero! *O* |
ciao, complimenti questo primo capitolo è davvero molto bello. ^^ |
Ciao! *O* |
Sono rimasta un po' spiazzata....l'ultimo Itachi è quello vero?...tutto questo è un'illusione?... per quello c'è ancora Shisui? oppure quello non è Shisui e loro non sono Itachi e Sasuke?...non so, ma la storia è di un interessante sconvolgente *____* Voglio leggere, voglio capire dove vuoi arrivare *____* Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo a questo punto** |
Eccomi di nuovo qui a congratularmi per la tua terza posizione. Segue il giudizio ^_^ Terza Classificata: You’re the truth not I di Ato/Atopika
Originalità: 9 punti Giudicando questa storia dal punto di vista dell’originalità, comincio subito col dire che “You’re the truth not I” è una storia altamente originale. Già il modo in cui si compone, con un prologo, un epilogo e tre capitoli centrali, rappresenta un tentativo nonché un espediente sapientemente messo a frutto per stuzzicare la curiosità del lettore che, sin dalle prime righe della fanfiction si ritrova completamente avvinto all’evolversi della trama, rapito come in un’illusione la cui consistenza è talmente effimera e sottile che spesso, e aggiungerei abbastanza facilmente, viene confusa con la realtà. Un’illusione graduale, a diversi livelli di consapevolezza che si articola parallelamente al superamento della stessa e alla spasmodica e perenne ricerca della mera verità, nella sua accezione, anche etimologica e significativa, più pura e scevra di inutili sofismi concettuali. Ho particolarmente gradito l’inserimento nella storia di un elemento come il poligrafo, questo mezzo puramente meccanico, fatto di ingranaggi e ventose di gomma, plastica e altre sostanze inanimate che, fallacemente, tentano nelle loro congetture scientifiche ed empiriche di anelare al vero, di contro totalmente astratto, inconsistente, quasi disperatamente irraggiungibile. L’illusione di una estate perenne, calda, appiccicosa quasi come le ventose del poligrafo stesso, i dialoghi fondati sulla dicotomia menzogna/verità fra i due fratelli Uchiha, la menzione e il voluto inserimento del duecode nella narrazione, come tu stessa specifichi nelle note, in quanto incarna simbolicamente la vendetta, sono tutti elementi che hanno concorso, a mio avviso, a far lievitare il punteggio dell’originalità ad un nove. Ciò che mi ha impedito, invece, di concedere un punteggio massimo è stata l’idea, forse non originalissima a mio avviso e anche un po’ prevedibile del clone oscuro; ma, rispetto a tutta la storia che è un connubio di inventiva e originalità, devo dire che, se avessi deciso di dare anche i mezzi punti, questa storia avrebbe sicuramente ottenuto un nove punto cinque. Gran bell’idea, gran bello spunto, i miei complimenti. IC dei personaggi: 8 punti. Passiamo adesso alla caratterizzazione dei personaggi. Per parlare dell’IC di questa storia vorrei partire innanzitutto dal minore dei due fratelli Uchiha, ovvero da Sasuke. Tutta la fanfiction pullula dei tratti caratteriali e delle sfumature psicologiche che qui rendono Sasuke perfettamente se stesso e che definiscono la sua personalità in tutta la sua completezza, senza alcuna “sbavatura” o defiance comportamentale. Ecco alcuni esempi: “Credo che la verità sia alla base di tutto” afferma sicuro di sé Sasuke nel primo capitolo della storia, soggiungendo, poco dopo: “Sto cercando di fare la cosa giusta”. Sappiamo benissimo che Sasuke, sebbene sia stato nel corso del manga ampiamente manipolato per la sua ovvia e inequivocabile purezza d’animo, ha sempre agito come stesse facendo la cosa giusta da fare e, una volta crollate le sue certezze, ha dato priorità rispetto a tutto il resto ad una verità che, tuttora, non si stanca mai di ricercare. Se poi paragoniamo il carattere di Sasuke a quello di Itachi, ancora maggiore forza assume l’espressione che hai qui utilizzato: “Quel comportamento riusciva a far sentire Sasuke come il più immaturo dei bambini, uno di quelli che non erano nemmeno entrati nell’età dei perché ma erano ancora troppo preda delle proprie fantasie per porsi qualche domanda sulla realtà delle cose.” Perché è proprio in virtù dell’atteggiamento oltremodo protettivo di Itachi che Sasuke arriva a sentirsi un bambino, per giunta inadeguato e per questo sempre un passo indietro rispetto a Sasuke. Anche Itachi qui è caratterizzato, seppure nell’illusione, piuttosto bene, anche se come puoi tu stessa constatare non me la sono sentita un punteggio maggiore dell’otto proprio per la caratterizzazione del maggiore dei fratelli Uchiha. Se, ad esempio, ho trovato particolarmente riuscite le scelte di mettergli in bocca frasi del tipo “Non c’è bisogno che tu mi perdoni, Sasuke.” Oppure “È stato l’amore per la verità a risvegliare davvero la tua coscienza. Senza di quello avresti rischiato di cedere di nuovo a sentimenti distruttivi”, in alcuni momenti mi sembra fin troppo freddo, forse troppo “distante” rispetto a come sono abituata io a vederlo. Ad ogni modo il punteggio è comunque alto e soprattutto ci sono delle parti nella tua storia che davvero racchiudono tutto il disperato bisogno d’amore che Sasuke prova, ad esempio nella bellissima espressione: “Ricordava dei momenti in cui aveva tentato di convincersi che sua madre fosse immortale, ma poi, sfiorandosi il viso graffiato durante gli allenamenti, scopriva che nessuno aveva applicato un cerotto sulle ferite e che per questo quelle ferite facevano ancora più male.” Brava, brava.
Attinenza al tema: 10 punti
Sotto l’aspetto, invece, dell’attinenza al tema, devo dire invece di essere rimasta totalmente soddisfatta dal modo in cui hai reso l’estate l’elemento basilare della tua fanfiction. L’estate qui è anche una condizione meteorologica, ma mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai saputo rendere una mera stagione un’avvincente metafora di vita. Gli elementi che fanno pensare all’estate sono presenti quasi subito nella trama, già nell’incipit del primo capitolo (“Se ti liberi di Itachi, sparisce anche l’estate lo avvisò Shisui, ilare. È colpa sua se fa tanto caldo”), così come subito sono presenti elementi di più stretta percezione fisica della canicola estiva (“Sasuke sbuffò, avviandosi a spalancare le finestre. Venne investito da aria talmente afosa che il solo pensiero di tirare un altro respiro riusciva a riempirlo di angoscia.”). Quest’afa di cui parli persino il lettore riesce a percepirla sulla propria pelle ed è, a mio parere, uno sforzo dell’autore assolutamente encomiabile. Ma il vero colpo di genio, secondo me, è dato dal fatto che tu abbia bizzarramente e volutamente scelto l’estate come la stagione che riesce, per così dire, a sfatare l’illusione, perché, parafrasandoti: “L’estate è vera, otouto. Nessuno riesce a girare con delle maschere o a indossare pesanti cappotti per nascondere chissà cosa. La gente si spoglia e non ha paura di mostrare la propria pelle; è di buonumore perché è come se tutta questa luce sia quella della speranza, di una speranza che non muore mai…”. In sintesi, davvero hai centrato in pieno il significato della traccia data e, per questa ragione, ti ho assegnato in questo campo il massimo del punteggio. Ottimo lavoro!
Correttezza grammaticale: 10 punti
Proseguendo nella valutazione fino all’aspetto della correttezza grammaticale… Non c’è bisogno, nel tuo caso, che io mi dilunghi molto. Come accennavo in apertura di giudizio, la tua fanfiction si compone complessivamente di un prologo, di un epilogo e di ben tre capitoli nel mezzo, per un totale (note a parte) di ben venti pagine. Ed è stato sorprendente per me non ritrovare un benché minimo errore ortografico, né un singolo errore di battitura. La punteggiatura è al posto giusto, i tempi verbali sono stati usati correttamente, i periodi sono brevi, scorrevoli ed incisivi. L’unica imperfezione che ho ritrovato in questa storia è stata l’uso improprio della virgola davanti all’ e di congiunzione, ma è presente solo in un due periodi e, per una simile sottigliezza, non ho assolutamente voluto, né potuto abbassare il punteggio finale. Che, ripeto, anche in questo caso è ottimo.
Gradimento personale: 7 punti
Neanche in questa casistica ho bisogno d’essere particolarmente prolissa. La storia mi è molto piaciuta, sia per l’idea della verità collegata al poligrafo, sia per l’idea dei livelli illusori, sia per la genialità di adattare la traccia data dal bando all’illusione stessa e, al contempo, utilizzare quest’ultima per creare un bellissimo parallelo con l’estate che, a propria volta, la sfata. Itachi e Sasuke sono ben rappresentati e alcune immagini e alcune descrizioni (“Itachi, il vero Itachi, aveva imparato ad amarlo nel modo in cui si ama qualcuno che è degno di ogni forma di amore, lo amava nel modo in cui lo faceva sentire libero e in diritto di scegliere, nel modo in cui lo invitava ad aprire gli occhi sul mondo invece di tenerli chiusi nell’oscurità, perché la perfezione non esiste, e per questo nasciamo in grado di assorbire le cose.”) le ho trovate davvero pregne di sentimento e degne di nota. L’unica cosa che, probabilmente, mi ha frenata dal dare un punteggio pieno sotto l’aspetto del gradimento personale è stato che, in alcuni punti, ho sentito la storia “distante”, fredda, come se l’emotività che hai descritto in alcuni punti della fanfiction perda di intensità in altri, sottraendo un’introspezione che, secondo me, poteva essere più profonda in una storia incentrata appunto sul rapporto (d’amore fraterno e non, indifferentemente) fra Itachi e Sasuke. Nel complesso, una storia originale, piacevole e molto ben costruita che ho oltremodo apprezzato. Complimenti vivissimi.
Punteggio totale: 44/50 |