"Ecco perché sono su questo pianeta, in questo tempo. Adesso lo so. Per molti più anni di quanti non ne abbia vissuti, ho continuato a precipitare dall'orlo di un luogo immenso e altissimo. E in tutti questi anni, precipitavo verso di te."

Precipitavo dalle mie montagne, dalle mie colline, per arrivare sull'erba dei tuoi occhi, verde alla luce del sole che li accarezza, castani quando di sole non ce n'è e le nuvole li scuriscono.
Io sono la Vera Gaia, tu sei Mars Matts, e le parti di me, stanno vedendo cosa è successo in te,cosa sei diventato, e se si può fare qualcosa per renderci uguali.
Sonde chiamate hugs, kisses, tears e, la più importante, best friendship.
Sai, ognuna di queste ha capito qualcosa di te.
"Si vive di ricordi, signori, e di giochi,
di abbracci sinceri, di baci e di fuochi,
di tutti i momenti: tristi e divertenti,
e non di momenti tristemente divertenti."
Gli abbracci mi fanno capire che il tuo cuore batte, che è vivo, che con un piccolo sforzo lo si può riportare al suo splendore.
I baci mi fanno capire che di bene ne puoi dare, che il sangue circola ancora, che ti riscalda le guance e il viso, che ti dà vita.
Le lacrime, queste sono le più importanti, mi fanno capire che qualcosa di te che sta cambiano c'è.
Ti ricordo ancora, freddo e cazzone, quando ti conobbi, e ora stai cambiando, credo in meglio, e le lacrime sono solo un simbolo che QUEI SENTIMENTI, QUELLI DA CUI SCAPPAVI, STANNO RITORNANDO. Ed è una cosa fantastica.
L'amore, l'affetto, il bene, ma anche il dolore, stanno ritornando.
Tu vuoi essere felice, vero, Matts? Bene, allora piangi quando devi, che fare il duro è una cosa da dementi, e poi stai ancora più male.
Io amo le tue lacrime, e le asciugherò tutte, una dopo l'altra, ma solo quelle cattive: quelle del dolore.
E prosciugherò via la tua paura, così che non ne avrai MAI più.
Combatterò per te, per sempre, perchè tu sei il mio pianeta, e io non voglio lasciarlo a nessuno.
LA NOSTRA MIGLIOREAMICIZIA TRIONFERA' SU TUTTO E SU TUTTI.

"Io sono vivo, ma non vivo perchè respiro"
Amore è anche esser vivi l'uno per l'altra.
Vivere non per conseguenza al respirare, ma vivere per uno scopo, un fine, un destino ben preciso.
Il mio fine, il mio scopo, il mio destino sei tu, e io vivo per te, per vedere il tuo sorriso fighissimo e le tue risate da fattone, per vedere le tue lacrime di gioia e asciugare magari con un abbraccio quelle di dolore.
Io vivo per aiutarti a vivere, e non mi pentirò mai di vivere, e non vorrò mai smettere di farlo, se nella mia vita ci sei tu.


L'amore (QUELLO VERO) è l'Universo.
E il mio Universo sei tu.



"Quando pensi a cosa scrivere, poi scrivi solo cazzate."
Quindi la smetto di pensare, per evitare di scrivere ulteriori cazzate.

Ti voglio bene, e non smetterò mai.
-La tua Vera♥

"(Wake me up)
Wake me up inside
(I can't wake up)
Wake me up inside
(Save me)
call my name and save me from the dark
(Wake me up)
bid my blood to run
(I can't wake up)
before I come undone
(Save me)
save me from the nothing I've become"

Spero di averti salvato da quello che eri, spero di aver chiamato bene il tuo nome, spero di aver detto giustamente alle tenebre di andare via da te, spero di aver fatto in modo che il tuo sangue ricominciasse a scorrere, nelle vene però.
Spero di averti svegliato.
Spero di averti portato a casa.
Si dice che casa è dove sei amato, dove ti senti bene, beh, tu sei la mia casa, per quanto le persone possano parlare male di me, per quanto noi possiamo essere divisi da qualche controversia, tu mi difendi sempre, non ti arrabbi mai, e sai sempre come far sentire la tua mancanza, anche se sono fredda come il ghiaccio, anche se voglio essere sola, anche se non voglio fare nulla, e mando affanculo tutti, nonostante tutte queste cose, io non posso fare a meno di una sola cosa: TE.

Quando eravamo litigati, mi mancavi. Mettevo "Mi Piace" ai tuoi stati perchè mi faceva sentire più vicina a te, scusa se questo ti ha fatto stare male, è che mi mancavi...
Scusa se ti ho fatto stare male.
Scusa se non mi sono comportata come dovevo.
Scusa per tutte le volte che infrango le promesse.
Scusa per tutte le volte che fumo.
Scusa per tutte le volte che mi taglio.
Scusa per tutte le volte che ti tratto male.
Scusa per tutte le volte che ti picchio.
Scusa per tutte le volte che ti mando affanculo.
Scusa per il tuo compleanno.
Scusa per la mia insensibilità.
Scusa se non sono mai abbastanza.
Scusa se non sono quello che ti meriteresti.
Scusa per tutte le volte in cui non ti ho chiesto scusa, scusa.

Non so più che scrivere, e il pianto non giova. Scusa.
Ricorda solo che qualunque cosa succeda, io ti voglio bene. ♥
(Recensione modificata il 08/12/2012 - 09:45 pm)

Ricordo quando quella sera continuavate a ripetermi, a ripeterci che vi appartenete.
Voi siete stupendi. Voi siete bellissimi.
Lei è meravigliosa, tu lo sei, ma è insieme che siete perfetti.
Siete il punto di riferimento, il mio "vorrei essere come loro". Siete il primo vero esempio di bene, profondo. Ho notato in voi quello che non ho mai visto in nessuno. Le luci che vi brillano negli occhi, le luci che vi alimentate a vicenda.
Vera è il tuo libro, ma voi siete il mio. Siete la storia più appassionante che abbia mai letto, siete il libro che so non avrà mai fine. Ma il massimo che posso fare è leggervi, senza immergermi completamente.
E si! Voi supererete tutto, e io lo so.
Io, che sono un occhio esterno, lo so.
Io, che non posso far altro che guardarvi senza capire, lo so.
Vera vincerà su tutto grazie alla forza del tuo amore. Il cibo lo mangerà con la stessa voglia che ha di stringerti, i tagli diminuiranno come ciò che tu non sai di lei e viceversa.
Non devi vergognarti di avere una persona tanto importante della tua vita, perché sai, ci sono persone che ne desidererebbero una simile, ma che non possono averla.
DEVI scrivere più spesso, perchè ogni pagina è un insegnamento che tu mi dai. Ad ogni pagina, mi sento più vicina a te. Ad ogni pagina, mi sembra di toccare il vostro amore.
Vi mantenete forti a vicenda, ma non sapete di mantenere forte anche me.
Ti voglio bene, Tia.
Ti voglio bene, Vè.
-Lore.
Ps: Visto che te l'ho fatta la recensione? Eh? <3

I libri fan magie, a volte bisognerebbe solo leggere un buon libro per capire i problemi della vita.
VerAlice e Mattwoia ormai siamo noi, perchè i libri raccontano la nostra storia, ma con altri nomi.
La solitudine dei numeri primi. Bel libro, vero? Già detto che lo amo? Beh, lo amo.
Ma qui c'è anche un po' del mio figone personale, D'Avenia. Amo anche lui.
Però risaliamo un po' la classifica, partendo dal basso.
In basso c'è il cibo, la mia bruttezza, la lametta, i tagli, le maniche lunghe quando fa caldo, il non essere abbastanza forte, il non essere con te.
In alto c'è la Lore, c'è la Vale, c'è l'Aicha, c'è la Sammy, c'è Gio' ma in cima cima, prima di tutti, ci sei TU♥
Sto scrivendo cazzate su cazzate, ma non riuscirei mai ad arrivare con una recensione anche minimamente al livello del capitolo.

Quando ti dirò quella cosa, saremo più uniti di prima, più uniti anche di quanto tu possa immaginare.

Tu? Tu sei il libro che non mi stancherò mai di leggere e rileggere, quello di cui conosco a memoria ogni minima parola, virgola, ogni singolo spazio o errore di battitura, che se mi chiedono qualsiasi cosa, la so, ma che trovo sempre nuova, ogni singola volta la legga.

Mi fido di te come non mi son mai fidata di nessuno.
Mi son fidata di te e credo di non aver sbagliato.
Mi fido di te più di quanto mi fido di me stessa.
Io mi voglio male, tu mi vuoi bene, come faccio a non fidarmi di te?
E, soprattutto, tu non mi vuoi un bene normale, tu mi ami di un bene speciale.

I problemi ci saranno sempre, il cibo non mi piacerà mai, ma ce la farò a non rifiutarlo più, i tagli prima o poi scompariranno, ma solo se NOI ci sarem per sempre, perchè il nostro NOI non è solo un pronome, è un qualcosa che se cercano di emularlo, non ce la fanno neanche i cinesi, e nessuno mai sarà come NOI, magari qualcuno come Mattia c'è, e c'è anche qualcuna come Vera(o Diana, deciditi di come mi devo chiamare), ma noi due insieme, passare quello che abbiamo passato noi, e superarlo come l'abbiamo superato noi, no, non esistono altri due come noi.

Siam i pezzi del puzzle più importanti, quelli al centro, che se li levi l'immagine non è completa, senza NOI, il mondo è incompleto, manca dell'amore più bello che si sia mai visto.

Tua madre la deve finir di urlare con te, quello lo posso fare solo io.
Ciao Matt, ti amo.♥

Iniziamo? Iniziamo.
My body is ready.

"Darti la possibilità di conoscere anche questa parte di te."
Se ci pensi, ma se ci pensi bene, noi non conosciamo tutta la nostra vita, andiamo per racconti.
Qualcuno ci deve raccontare cosa facevamo prima del nostro primo ricordo.
Le ecografie ci raccontano cosa facevamo prima di nascere, le foto e i nostri genitori cosa facevamo dopo, fino ad arrivare al primo ricordo.
È giusto? Per me no, perchè i racconti sono esterni.
La prima volta che hai camminato.
Hai mosso un passo e poi un altro, facile, no? NO, ASSOLUTAMENTE NO.
Che ne sa tuo padre o tua madre se tu dentro eri come "Non lo so fare, aiuto, papà, mamma, aiuto" oppure "Ce la faccio, ce la posso fare, mamma, papà, guardatemi!".
Avrei voluto sentire le emozioni delle mie prime volte.
MA, NON DILUNGHIAMOCI TROPPO. PASSIAMO AVANTI.

"Deridendo spudoratamente chiunque usciva dagli schemi della normalità."
Normalità. Datemi una definizione di normalità.
È normale vivere sempre la stessa giornata? No, saresti Donnie Darko senò.
È normale vivere un'avventura al giorno? No, saresti Indiana Jones senò.
La normalità è un limbo tra la monotonia e la spericolatezza.
Non è un seguire la massa o quant'altro.
La normalità è insita in noi, la normalità è l'equilibrio che troviamo dentro noi stessi.
NO, IO NON SONO NORMALE, E NE VADO FIERA.
Non sono per nulla regolata, e non so regolarmi.
Non eccedo, ma non sono normale, e neanche peggio.
Sono un incrocio tra le tre cose. Uaddafack sono io?
STIAMO ANDANDO TROPPO OLTRE, VERA!

"Avrò anche evitato in questo modo di star male, per quegli stupidi insulti, ma ci saranno state male altre mille persone a causa mia."
"La Vera forza delle parole."
"Adesso ci vedo, adesso so, adesso capisco"

Quanto ci metti a dire una parola? Mediamente mezzo secondo, abbiamo molte parole lunghe, nella nostra lingua.
Quanto ci metti a dimenticare una parola? Mezzo secondo? No, ci metti giorni, mesi anni, una vita, e spesso non basta.
Non continuiamo questo discorso, o finisco in lacrime, e stasera non mi va tanto.

"Probabilmente saresti stato il diario di qualche ragazzino che avrei offeso gratuitamente solo perché ti aveva"
L'unica volta che ho avuto un diario? ERO A PUGNOCHIUSO.
I diari, li amo, ma non ho la costanza di scriverne. Non ho la costanza di fare nulla.
Non sono costante, se non nel mantenere le promesse.
Questo te lo devo io, e per me è tutto.

Quella cretina patentata, Vera ♥

Sai Tia, mi sarebbe piaciuto conoscere di te anche la parte 'vecchia', quella 'sbagliata' che Vera ha eliminato, rendendoti la persona che ho conosciuto. Mi sarei affezionata a te comunque, se tu avessi voluto. Avere un diario non è una cosa da checca, è solo avere quella sensibilità che gli altri ragazzi non hanno, e che tu hai.
Ma sai che ti dico? Questo lato di te c'è sempre stato! Avevi solo bisogno di un angelo che piombasse nella tua vita. Sei stupendo, e scrivi benissimo.

Lore.

Egoismo, forse.
Presunzione, potrebbe.
Dolore? Si.
Dolore per quello che quello schermo mi ricordava, raccontava, diceva.
Ha senso, ha più senso di 2+2=4.
Ha più senso di tutte le cose sensate di questo mondo.
Da sola, quando da sola non sono stata, si, è vero, senza te non è lo stesso, ma ho ritrovato me stessa.
Tu sei capace di piangere come sei capace di ridere, sei capace di fare tutto, se solo lo vuoi, o lo senti.
Il dolore ti fa piangere, ma ti fa piangere anche la gioia, allora per cosa hai pianto. Tu credi sia dolore.
Invece no, hai pianto perchè non lo facevi da tempo, hai pianto per puro e semplice SFOGO.
Sono tornata ad essere me stessa, la demente che canta e balla 24h su 24 e, sembra strano, ma è una delle poche volte in cui mi son sentita viva, in cui sentivo che dentro me qualcosa era speciale.
Son stata apprezzata, non per quello che ho sempre mostrato, ma per quello che ho sempre tenuto nascosto, per la vera me.

E ora son tornata, come l'acqua ritorna al mare, come la vita torna al nulla.
Son tornata per rimanere, e son tornata nuova.
Nuova perchè son di nuovo la vecchia, nuova me, vecchia me. Insieme.
Come la luce e il buio, così diversi, così uguali.
Tu hai temuto fosse solo buio, ma il buio senza luce non esiste.

No, non andare avanti come se nulla fosse, fermati, repira, sfogati.
Altrimenti poi accumuli, e se accumuli troppo poi esplodi, se accumuli, poi esce tutto fuori all'improvviso.
NON FARE IL MIO STESSO ERRORE, MAI.

Forse sapere che ci sei è l'unica cosa che so di sicuro.

Noi siamo stati insieme, la sera guardavo i nostri messaggi, e ridevo come se li avessi appena scritti.
Tutto quello che abbiamo fatto, detto, sentito, visto insieme è nella mia testa, e non se ne andrà via.

Io sono stata meglio. Day 10, ricordi? OGGI È IL DECIMO DI UNA LUNGA SERIE.
IO STO MEGLIO, IO NE STO USCENDO.

Tu non sei debole, tu sei forte, sei forte perchè hai dei sentimenti, hai un cuore, hai un'amica che ti starà sempre vicina, volente o nolente.
Tu non sei debole perchè tu sai piangere, e a piangere ci vuole coraggio.
Tu non sei debole, perche tu i tuoi sentimenti non li nascondi.

La più debole delle persone sono io, Vera.

Sei un idiota, non mi avevi detto nulla di ciò, eh. Per fortuna che c'è una certa personcina.
Comunque, è fantastico ciò che ho letto, sei semplicemente tu, e sei bravo con le parole, fidati.
Sei il migliore, anche se non mi stai pensando più di tanto.

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Never.
Per quanto si possa credere, convincersi, di conoscere una persona, non è mai vero.
E quando sei vicinissimo a conoscerla davvero quella cambia.
È cosi, e così rimmarrà.
Neanche due gemelle sanno tutto l'una dell'altra.
Neanche due migliori amici.
Sai quant'è difficile scrivere "depressione", bene. Fortunatamente non sai quanto è difficile averla.
Quanto tutto ti sembra uno schifo.
E quando sembra che nessuno ti voglia.
E forse è così.
E le persone ti odiano.
E non si fanno scrupoli, te lo dicono, perchè tanto tu sei quella "strana", "diversa".
Eppure mi hanno sempre insegnato che diverso è originale, e la monotonia fa schifo.
Ed è così, LA MONOTONIA FA SCHIFO, solo che pochi se ne accorgono, e tu ti ritrovi a vedere il mondo come una che non lo vive, perchè sente che non è quello il suo mondo.
Guardarsi da fuori fa paura, ma aiuta a capire, a capire te e a capire gli altri.
Grazie Matts. Grazie ♥
Con quell'affetto che non provo nei miei confronti, Vera ♥

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molto bello e di bei propositi il tuo testo, se riguarda un tuo fatto personale. In questi casi l'unico rimedio per aiutare un amico con questi problemi è fargli capire che non sarà mai solo, neanche per un istante...
complimenti,
a presto,
Isaby94

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