Son alienato.
Da tutto, da tutti.
Sembra che non faccia neppure parte di questo mondo.
I secondi, i minuti, le ore, i giorni, passano insensati, per forza d'inerzia.
Apatia totale.
Le uniche due persone di cui posso fidarmi più di me stesso, stanno scappando da me.
Un insulto si equivale ad un complimento,
un discorso serio ad una barzelletta.
Un abbraccio ad un calcio.
Tutto ghiaccio.
Le uniche due persone che riescono a farmi provare ancora qualcosa, stanno scappando da me.
Me, io, io sono la prima di queste.
Scappo da me perché scappo dal mondo, troppo insensato per uno che, come me, cerca sempre il senso nelle cose.
Scappo dal mondo perché sembra così perfetto, e non so cosa farmene, di questa perfezione illusa.
Troppo perfetti i fiori, la pioggia, il sangue, la vita, la morte.
Troppo perfetto il dolore, la gioia, la paura.
Scappo, per lasciare questa perfezione agli altri, che magari riescono a gestirla.
L'unica persona che riesce a tenermi ancora su questo suolo, sta scappando da me.
Riportami sul mio mondo, per favore!
-Matt