Recensioni per
l'amore di Alain
di Linsday BlackRose
Carino... qui però la grammatica e la punteggiatura sono calate e la conversazione prima della rissa era un po' confusa. Vediamo come continua... in generale il repertoro canoro non è malaccio, chiaramente il fato che io detesti "La regola dell'amico" è solo indicativo del fatto che la penso come Andrè su questo argomento. Per quanto riguarda "Bevi Bevi", ti hanno già detto che il testo è sbagliato e che il ritornello farebbe "generoso il vin si versi"? Quella che invece non sbaglia mai, vedo, è la regola del riciclo, che continua a operare imperterrita... Non è negativo, è solo vergognosamente palese. La recensione è stata ampliata per poter spiegare meglio le sue ragioni e considerazioni e non essere vista solo come messaggio personale, XD! E per fornire contenuti all'ennesima puntata di "È Levìosa, non Leviosaaaà". |
Beh, la storia sicuramente è divertente, anche se è scritta con uno stile un po' da copione di uno sketch. Devo dire che ancora non sono riuscito a leggermela tutta con calma, quindi dovrò rimandare il giudizio ad un altro momento... ed è anche vero che la questione ha tutto un altro aspetto per chi conosce alcuni dei retroscena della stesura del testo... (Sai di che parlo...). Per il resto, mi sembra che questa storia riesca a farsi apprezzare soprattutto per l'umorismo semplice, in stile commedia degli equivoci, il chè è indubbiamente interessante. Vedrò di approfondire per farmi un'idea migliore. A presto! |