Recensioni per
Stalking.
di _Angelica_

Questa storia ha ottenuto 46 recensioni.
Positive : 44
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
22/04/14, ore 18:20

Non male pero l attesa é troppa. Si perde il filo della storia. Non puoi aggiornare più presto?. Grazie

Recensore Veterano
08/10/12, ore 16:36

Recensione neutra. Perchè?
Mentre leggevo sono rimasta a bocca aperta. Il capitolo, anche se corto, presenta una descrizione a dir poco fantastica. Solo nelle parole.
Il rovescio della medaglia è la punteggiatura quasi assente. Hai rovinato una parte molto bella, che lascia col fiato sospeso a sognare. Quindi, parto subito a correggerti (e commento su parti che non mi tornano, comuqnue ti lascio la versione già sistemata)^^

Le prime luci dell'alba sfioravano il morbido viso di Beatrice. Poteva sentire il freddo glaciale di quella giornata toccando il vetro. [hai usato due volte "sfiorare" vicino, ti consiglierei quindi di sostituirne uno. "si poteva sentire". Perchè la forma impersonale?]
Quel giorno aveva educazione fisica e non le andava di certo correre in tuta con quel freddo battidenti.
Amava molto quella stagione. Non perse l'occasione di indossare una felpa calda, bere una tazza di cioccolata sul soppalco e godersi la vista degli alberi colorati che perdevano foglie formando lettini morbidi per gli animali.
Bea viveva in una piccola cittadina a Sud di Londra, tra foreste e campagne. Amava sentirsi isolata dal resto del mondo, era una cosa meravigliosa vivere nella sua casa di legno su un pendio.
Non era del tutto emarginata: la sua amica Luen viveva in fondo alla via. Erano praticamente amiche da sempre e, quotidinamente, scendevano a valle per frequentare le scuole superiori.

[Ma dove vivono? Perse in Alto Adige? La poesia si è rotta appena mi sono ricordata che siamo vicino a Londra. Pendii. Vicino a Londra. Sicura? Ricordo chiaramente di aver letto sul libro di geografia che l'Inghilterra non ha molti rilievi. Boh, l'ennesima storia ambientata a Londra...]
Non erano molto popolari e a loro non interessava esserlo.
come tante altre ragazze che vivevano praticamente di questo
Qui non ho capito assolutamente niente. Questo cosa? Vivere di popolarità? Boh.
non avrebbe mai creduto che sarebbe successo in quel giorno un qualcosa di straordinario a lei, quella ragazza [La protagonista è al liceo, "ragazzina" si usa quando sei alla fine delle elementari fino alla seconda media.] praticamente inutile.

Per non perdermi troppo, ti ho direttamente corretta tutto. Noto molte parole superflue, per il più rafforzativi (proprio. Non ce ne servono quattrocentocinquanta) o preposizioni.
Noto anche che non sai proprio usare i punti. Allora, (e mo' come lo spiego? Sono autodidatta, nessuno me l'ha mai spiegato!) quando in una frase usi un verbo (tranne qualche eccezione) è un cosiddetto "periodo". Ogni periodo in genere va separato dagli altri con una virgola, una congiunzione o un punto. Devi stare attenta a quando rileggi la storia, perchè istintivamente li metti. Ogni pausa lunga è un punto.
Quindi, evita le frasi chilometriche strozzalingua che hai fatto.
Lascio neutra, ho visto di peggio (fanfic in stile copione senza descrizioni! :brividi:), ma non sei ancora al livello di una recensione positiva.
Ah, e un paragrafo del genere sarebbe meglio da usare all'interno di un altro capitolo. E' un paragrafo (un insieme di...?), pertanto non lo considerei capitolo a sè^^
Spero di non averti offesa!^^
Do svidanija (alla prossima)
Pyra
(Recensione modificata il 08/10/2012 - 04:49 pm)