Recensioni per
Isabel Pierce-Una strega a New York
di IsolaBella

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
04/03/13, ore 18:01
Cap. 2:

punti apprezzabili: la conoscenza della grammatica - cosa non troppo scontata, al giorno d'oggi (un esempio tra tutti: usare il 'le' per le forme femminili: le disse, le diede, ecc); il fatto che non sappia usare i poteri perfettamente fin dal principio ma che dimostri di essere soggetta ad errori; il cambio di stile narrativo adattato in modo diverso quando la protagonista è ubriaca; il ritmo incalzante (*)


correzioni / suggerimenti:

_ '-Hai ragione Kar!Perfortuna che ci siete voi!- affermò Liz passando il lucidalabbra, che si era passata sulle labbra, a Karol.'
se a parlare sono in due, e una dice 'hai ragione kar', è ovvio che a parlare sia liz, quindi è inutile scrivere nel tag (ovvero la parte 'esterna' al dialogo diretto) 'affermò liz'. inoltre, 'passando il lucidalabbra che si era passata sulle labbra' suona MALISSIMO.
_ 'Per baci fruttatiii!!!!'
vocali multiple e interpunzioni multiple sono il veleno della narrativa
_ 'aveva bevuto 2 cocktail e la testa'
i numeri, se possibile, sono addirittura ancor più velenosi.
_ 'Mosse lentamente la testa.Le faceva malissimo la guancia.Sollevò lentamente'
ripetizione
_ '-Come ti chiami?- domandò lui come se già sapesse la risposta.'
...cioè? da cosa si capisce che uno che ti chiede come ti chiami in realtà sa già la risposta?
_ '-Isabel-ripetè lui -Bel nome- continuò.
-Riesci ad alzarti?-'
tutto sulla stessa riga, visto che è sempre lui a parlare. nei discorsi diretti la regola generale vorrebbe che non si andasse mai a capo.
_ 'dal momento che lui accortosi del suo sguardo,coprì il segno con la camicia.'
sempre meglio evitare le forme compatte e astruse (vedi: accortosi). non è grammaticalmente sbagliato, ma 'si accorse del suo sguardo e coprì il segno' suona meglio

_ (*) sul ritmo incalzante ho qualcosa da dire: in alcuni punti si cade nello stesso errore del capitolo uno (vedi: quello che avevo detto riguardo il pianto): alcuni avvenimenti sembrano fini a sè stessi, come frammenti gettati lì tanto per riempire lo spazio, senza reali ripercussioni sul futuro. insomma, prova a sbronzarti tanto da non renderti conto di venire trascinata fuori da uno sconosciuto, sul retro, sboccare l'anima, svenire e risvegliarti tra le ginocchia di sto qui. come minimo stai di cavolo per tutta la sera e anche il giorno dopo, con postumi, ecc. liz no, riprende le forze due frasi dopo e trotterella come una matta quando torna a casa con le amiche, fresca come una rosa. ora: che il fatto dell'ubriacatura fosse solo un pretesto 'per fare figo e rendere movimentato il capitolo', o che avesse una certa rilevanza, non importa, quello che deve importare è che il fatto deve essere integrato con il resto, perchè altrimenti l'intero racconto perde verosimiglianza, diventa assurdo. se dici che qualcuno corre, quel qualcuno due righe dopo dovrà avere il fiatone. se qualcuno beve, dopo non avrà più lo stesso caldo di prima, ecc. non puoi descrivere le scene e poi dimenticartele.

fammi sapere cosa ne pensi!
un abbraccione,
ivan

Recensore Veterano
03/03/13, ore 15:52
Cap. 1:

parto quasi subito con i consigli/correzioni perchè so già che scriverò talmente tanto che non mi conviene allungare il brodo con tutti i preamboli!! sarò spietato, ti avviso...spero non ti infastidirai. ad ogni modo la pratica porta al miglioramento: la passione e la voglia sembri averle, quindi ti assicuro che farai passi da gigante. il fatto che ti deve entrare in testa, però, è che la scrittura è anche impegno e noia, non solo divertimento e successo. i testi vanno rivisti e corretti, rielaborati e sistemati, NESSUNO crea racconti perfetti al buona la prima. se ti impegnerai potrai migliorare un mucchio di imperfezioni. per il momento, mi dispiace, non posso darti altro che una bandiera bianca.
e attenzione: non parlo da guru o scrittore professionista, sia chiaro, non sono nessuno per potermelo permettere, ma mi sono beccato anche io - in primis - una sequela di recensioni stroncanti e grazie a quelle ho imparato quello che sto per dirti. tutto qui.

_ innanzitutto cambia l'introduzione: se la stessa scrittrice mi dice che non si è impegnata a scrivere il suo racconto, perchè dovrebbe interessarmi leggerlo? un conto è dire 'scrivo coi piedi', e allora ok, perchè non sei brava e stop. un altro conto è dire 'scrivo bene ma questo capitolo è scritto coi piedi', della serie 'non mi sono nemmeno messa a correggerlo perchè non avevo sbatti di farlo'.
passando al testo:
_ ci sono SERI problemi di layout: dopo la punteggiatura ci va uno spazio. i discorsi diretti vanno a capo SEMPRE, non quando ce lo si ricorda. ( es. '-Ehi,Liz!-la sua migliore amica,Karol,le corse incontro-Rallenta un attimo!-Ma Liz sembrò non accorgersi di lei;infatti solo quando le afferrò il braccio si voltò spaventata.-Ehi Karol!-'. è ERRATO. devi andare a capo. non se vuoi...devi, punto.); i pensieri diretti ('Tirati indietro.Fermala.Dille che stai con me,Cavolo!!Ti odio … perché lo fai!') vanno generalmente in corsivo. punti di domanda ed esclamativi vanno singoli, non doppi o tripli. in narrativa, 'ciao!' e 'ciao!!!' si leggono esattamente uguali.
_ 'Il sole quella mattina di giugno regnava debole su New York' quella frase è bella, ma 'regnare' dà l'idea di qualcosa di forte, deciso, non di debole
_ 'Giunse dinanzi l’enorme cancello di ferro della sua scuola e,sollevata dal fatto che quello fosse l’ultimo giorno,percorse l’enorme scalinata in pietra.'
sorvolando la ripetizione 'enorme / enorme', ti dico che questi termini vanno sempre usati con cura, perchè sono vaghi. una scalitana enorme per te potrebbe voler dire la scalinata di versailles, per me molto di più. sempre meglio omettere - se non strettamente necessario -.
_ parentesi protagonista: famiglia più in vista di NY (e con tutta la gente famosa a new york city non oso immaginare quanto cacchio possano essere ricchi, sti tizi), ed esce col ragazzo più ricco della città (quindi sfondato di soldi. si parla di new york, ripeto, non di anchorage in alaska). ad ogni modo, già questa parte puzza in modo esorbitante di mary sue. se non sai cosa sia una mary sue cerca le spiegazioni su google, ne troverai a bizzeffe! non sto qui a spiegare perchè dovrei scrivere un poema.
_ 'spingendosi sempre più contro di lei. Non sapeva che fare. Se spingere la porta e urlargli contro o correre via. Ma poi prese fiato e con tutta la rabbia che aveva dentro spinse la porta'
spingere, spingere, spingere...inoltre la scena in generale dura pochissimo, è irreale, con personaggi che non ribattono a nulla ma restano immobili come cartonati, aspettando che lei arrivi, tiri ceffoni, insulti e se ne vada. se fosse davvero la sua nemica di sempre questa liz non avrebbe urlato sovrastando la sua voce, invece che balbettare scuse e farsi insultare in silenzio? non so, gli altri personaggi sembrano un po' troppo piatti, privi di spessore.
_ ricollegandomi a questo punto aprirei la parentesi 'amiche di liz': parlano tutte con la stessa voce, non hanno tratti somatici, sono indistinguibili e prive di personalità. sono piatte. se alla fine del capitolo mi dovessero chiedere 'chi è karol, quale è shannen e quale meg' ti giuro che non saprei dirlo.
_ 'davvero non so che cosa farmene-
Si alzò e corse via in lacrime mentre le sue amiche tentarono di raggiungerla.'
niente magone, niente occhi lucidi, niente voce tremante...com'è possibile? è un esempio di come tutto sia troppo rapido, sembra una lista di cose una dietro l'altra: arriva a scuola, va nel retro, trova il ragazzo, torna, ride, piange e scappa. un secondo prima parla, il secondo dopo è un bagno di sangue e lacrime. zero sensazioni. se le sensazioni non le scrivi, come fanno a provarle i lettori?
_ se hai letto davvero qualche mia recensione saprai quanto ci tengo alla sensorialità, che qui non c'è: la scuola non è solo immagini, ma è anche rumori, caos, movimenti, odori, gente che schiamazza, qualcuno a cui cadono i libri ecc. idem il sole debole, che potrebbe essere associato a un vento che fa frusciare le foglie, scompiglia i capelli, porta refrigerio ecc. la porta arrugginita può lasciare macchie rossastre sulla pelle, essere scabra, causare prurito, ecc. tutto ciò sembra inutile ma aiuta in realtà il lettore ad immedesimarsi.
_ giungiamo al punto critico:
-Che cosa hai,Liz?Tutto bene?-
'No!per niente … ho solo un brutto presentimento e ho fatto un sogno stranissimo. E … a proposito stamattina ho spostato la sedia con lo sguardo … telecinesi è così che la chiamava il ragazzo nel mio sogno.'
descrizione ZERO: quello che dovrebbe essere il fulcro di tutto il capitolo si riduce a una frase buttata lì. immedesimati per un secondo: se tu ti rendessi conto di poter spostare gli oggetti col pensiero saresti così tranquilla, la mattina a scuola? saresti agitata, pensierosa, come minimo non faresti altro che ragionare su quello che ti è successo. liz no, liz è una dura, ci ride addirittura sopra: ci fa dell'ironia! irreale al 100%.


se vuoi che continui con gli altri capitoli fammelo sapere. idem se devo aspettare che prima li risistemi/correggi con quello che magari hai appreso. fino ad allora, un abbraccio forte.
ivan

Nuovo recensore
27/02/13, ore 17:56
Cap. 8:

Allora allora allora *-*
le tue capacità espressive mi lasciano a bocca a perta ogni volta, davvero, io non so come ci riesci...ma è come se sentissi il calore delle lacrime che rigano il viso di Isabel sulle mie guance. Questo capitolo mi ha presa molto, perchè la solitudine eil pregiudizio sono i peggiori mali. E c'è da dire che Shannen e compagnia sono delle stronzette eh XD povera Liz :(
ma vogliamo parlare della biblioteca? un sogno! il profumo dei libri e dell'antico e poi la scala *----*
 [ma la 'P' sta per il  cognome di red hot?XD puahahhahhahh!]

cio bella buca :***

Recensore Master
26/02/13, ore 17:36
Cap. 8:

aaaaaah mi era mancata questa storia! :D
mi sa proprio che in fatto di musica abbiamo gli stessi gusti, sai?
rileggi attentamente quando puoi, c'è qualche errorino ma nulla di grave, a parte un "ripetette" al posto di "ripetè"!
inizialmente era tutto così normale che non potevo capire fosse un sogno, quella P argentata immagino possa c'entrare con Pierce, o l'altro cognome simile che al momento mi sfugge :P
quello che è successo a Shannen è orribile e ne scrivi in modo naturale, nel senso che fai perfettamente capire quello che prova lei nel raccontarlo, con l'associazione alla vicenda vedendo Liz, e tutto il resto, brava :)
ah quando hai nominato la biblioteca, due volte hai aggiunto anche "della casa", credo tu possa torglielo perchè si capisce che è in casa sua
aspetto già con ansia il prossimo ^^

Recensore Master
30/11/12, ore 11:54
Cap. 7:

wow la prima parte è di grande effetto, descrivi molto bene le emozioni :)
tra "altri e "talvolta" nella seconda riga ci andrebbe una virgola
prima descrivi i capelli di liz come color cenere e poi miele, sono tonalità completamente diverse
"se tu non ti fossi allontanata da lei avresti saputo cosa le STAVA capitando"
"liz sentì il sangue gelarSI nelle vene" o semplicemente "gelarle le vene"
"Nicole abbracciò la figlia/raggiunta poi da Rick" ci vuole la virgola

 e dopo questi errori però mi viene lo stesso da dirti che mi piace tantissimo il tuo modo di scrivere, è travolgente.
ultima cosa: la nota sulla musica da ascoltare mettila all'inizio perchè così bisognerebbe rileggere il testo dal punto che hai indicato e la magia della lettura tutta d'un pezzo si rovina :(

Nuovo recensore
22/11/12, ore 13:43
Cap. 6:

finalmente ho trovato il tempo di leggerlo *-*
lo adoro...la fine era del tutto insapettata poi eh :p
poi le canzoni che scegli sono sempre azzeccatissime!
ho amato come hai descritto la scena nella doccia, bravissima! un bacio buca :*

Recensore Master
21/11/12, ore 00:43
Cap. 6:

meno male che hai scritto un nuovo capitolo perchè non vedevo l'ora di andare avanti dopo il finale a cui mi hai lasciata *-*
sono anche andata ad ascoltarmi la canzone dopo aver finito! Domanda: se la maledizione è sui Pierce cosa c'entra lei? Non è figlia dei suoi genitori (ah e hai ripetuto 3 volte porta in due righe)
spero aggiornerai presto :D

Recensore Master
13/11/12, ore 11:34
Cap. 5:

con questo capitolo mi hai decisamente catturata e costretta a stare attaccata allo schermo fino alla fine! Non per la scena di sesso, apprezzata ovviamente anche quella :3 ma per come hai raccontato quello che è successo a liz, i suoi pensieri, i suoi segreti, e soprattutto il pezzo finale con la fuga di liz sulle note di secrets (che adoro!!!) e che ho immaginato continuasse a suonare anche mentre parlava con alexander e vedeva quella donna *-* brava brava brava!!
ti prego scrivi presto il seguito!

Recensore Master
13/11/12, ore 11:22
Cap. 4:

oddio oddio oddio ma si può che nella parte finale mi sono emozionata come una scema? ahahaha *-*
uffa mi manca solo un capitolo... accompagno i miei soliti complimenti con una piccola critica sperando di aiutarti: quando descrivi le persone non farlo sembrare una lista, hai descritto le 3 ragazze una dietro l'altra ed è risultato un pò forzato, ti consiglierei di mettere qualche loro descrizione sparsa qua e là, come posso spiegarti? conosci lo "show don't tell"?
tu hai raccontato come sono, ti riuscirebbe ancora meglio mostrandolo, non so magari far vedere che una ragazza è bassa dicendo che in una certa occasione non riesce a prendere un libro in alto, o dicendo che il tipo di vestito indossato slancia la già alta figura di karol, non so :) spero di esserti stata d'aiuto

Recensore Master
13/11/12, ore 01:30
Cap. 3:

rinnovo i complimenti e dato che non voglio finire i capitoli subito me li lascio per domani ;)
povera liz ahahahha io avrei sbattuto la testa contro al muro se avessi dovuto mettermi a riordinare quel casino in camera!
spero che thomas si tenga la sua cocca e non si metta in mezzo ai due nuovi non-ancora-piccioncini :)

Recensore Master
13/11/12, ore 01:20
Cap. 2:

sisi posso certamente affermare che la storia mi piace :D succede tutto abbastanza velocemente ma il modo in cui lo scrivi non lo rende affatto banale, brava ^^
poi fortunatamente liz non ha strani grandi poteri di punto in bianco, come spesso accade, immagino dovrà allenarsi un pò anche se non ho capito se la telecinesi l'ha sviluppata dopo il sogno o già ne era capace :/ aspetto qualche tuo chiarimento!

Recensore Master
13/11/12, ore 01:11
Cap. 1:

E' interessante come inizio, seguirò sicuramente il resto della storia :)
non so se è un errore nel caricamento del racconto per cui te lo dico lo stesso: lascia uno spazio dopo la punteggiatura, così non risulta tutto attaccato e scandisci meglio le pause delle virgole e dei punti, e a proposito ti consiglio di non usare più punti esclamativi, uno solo basta per enfatizzare l'incisione del tono :)
ora continuo a leggere!