Sì! eccoti qui scrittrice, eccoti qui pezzetto di cuore! Sono così contenta di avervi trovati, ma che felicità amara quando la madre di Yesung singhiozza così...sai cos'ho deciso? Che leggerò questa ff come un libro, come se non sapessi chi sono i Super Junior. Non ha importanza sapere chi è il maknae e chi il leader, nella tua ff sono dei personaggi già abbastanza complessi, sono e basta. Fighting!

Non so quanto senso abbia recensire questo capitolo invece di continuare a leggere e scriverti un commento solo quando avrò letto tutto ciò che hai pubblicato. Non sono riuscita a resistere, ho veramente tante cose da dire. Quando ho visto la trama della tua storia, sepolta in mezzo ad un trilione di EunHae più o meno indecenti, mi è sembrato di vedere il Paradiso. Finalmente una fanfiction che si sforza di inventare qualcosa e che non vede la possibilità di scrivere solo come un modo per sfogare le sue pulsioni e condividerle con una frotta di pervertite. Scusami se risulto indelicata... :P
Già solo per questo, ho pensato, vale la pena di leggerla. Si vede che vuoi costruire qualcosa, che vuoi creare un mondo, che sai immaginare. Scrivere non è semplicemente un mero resoconto di azioni e dialoghi, non è un catalogo di frasi banali e luoghi comuni. Quando ho iniziato a leggere la tua storia, da subito sono riuscita a "vederla". Mi spiego: senza fatica sono riuscita a ricreare la scena nella mia mente e, di fronte ai miei occhi, compariva il volto di Eunhyuk teso per lo sforzo e per la sofferenza mentre vomitava, lo sguardo di fiamme di Yesung, che conosco così bene, gli occhi furbi di Soon Mi, la dedizione di Min Ji. Mi sembrava quasi di vedere un film, tanto erano vivide e colorate queste immagini. E' incredibile come, in poche righe, tu sia riuscita a caratterizzare così bene i personaggi! Spero di imparare ancora molto da te.. sicuramente cercherò di prenderti ad esempio quando continuerò la mia FF.
Ammetto candidamente che non sono il tipo da storie catastrofiche di guerra, non perchè non mi piacciano ma principalmente perchè sono una persona dotata di profonda empatia e le storie tristi rischiano davvero di rovinarmi l'umore. Infatti solitamente cerco di evitare in toto tutti quei film e quelle situazioni che possono crearmi questi problemi e sono felice così... ma talvolta faccio qualche eccezione. La tua storia m'interessa, sono curiosa di vedere come gestirai i personaggi, considerando che, per quel poco che li conosciamo, è davvero difficile immaginarli in una situazione simile a questa. Tutto qui... alla fine volevo solo dirti che ci sono, che ti seguirò, che ti appoggio. Spero che il mio sostegno ti sproni ad andare avanti ancora meravigliosamente! La trama la commenterò alla fine dei capitoli che per ora hai pubblicato, un bacio.
> Sunghyun <

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Come promesso, eccomi qua a recensire questa storia. ^^
Per prima cosa devo dirti che mi sta piacendo un sacco, il che significa che è davvero carina se dico una cosa una cosa del genere di una fic sui SuJu (se dico una cosa del genere di UNA COSA QUALSIASI RIGUARDANTE I SJ xD), quindi....rallegrati, donnah!
Ora passiamo alle cose serie. Lasciami dire che, in quanto pseudo-scrittrice 19enne, so di avere molto da imparare io stessa perciò, tutto quello che dirò, saranno solo consigli che starà a te accettare o meno e inoltre io sono estremamente puntigliosa, quindi se non vuoi più il mio parere lo capisco LOL. Detto questo, iniziamo...
Sono certa che sai di già che stai trattando un argomento dannatamente delicato (e io lo so perché ci ho fatto pure la tesina), perciò ti consiglio di ponderare SEMPRE le tue parole e di pensare non due volte, ma anche tre o quattro, su quello che stai per scrivere prima di farlo sul serio. Cerca di essere il più oggettiva possibile, di mostrare il buono e il cattivo (ma sempre senza scendere mai in dettagli socio-filosofici troppo intricati e/o personali) della situazione semplicemente così come si presenta, quindi prova a parlare sempre di una realtà "non filtrata" da qualsiasi pensiero.
Ho notato che delle volte hai scritto il mese di Novembre con la maiuscola e delle volte tutto in minuscolo, quindi penso che sia un errore di distrazione, ma non si sa mai, quindi ti faccio notare che i nomi dei mesi (così come quelli dei giorni e delle ere) si scrivono in maiuscolo.
Ho notato anche che, delle volte, rimangono lettere o pezzi di parole a caso all'interno di una frase. Di solito queste cose avvengono quando scrivi una frase, poi decidi di cancellarla e ne scrivi un'altra: può capitare che un "della" si trovi davanti a "portafoglio" (??) rovinando un pochino la scorrevolezza del discorso. Ti consiglio di trovarti una Beta, se non l'hai di già: aiuta a limitare certi errori (ma non li elimina definitivamente, perchè delle volte, anche la mia Beta si confonde e non vede piccolissimi errori simili :P).
Essendo una sostenitrice accanita del "realismo linguistico" credo fermamente che il linguaggio debba essere adeguato alla situazione narrata. In un contesto angst come questo, io eviterei di scrivere "corse a rotta di collo...", prediligendo invece un bel "corse precipitosamente...". Cerca di non usare modi di dire ed espressioni vernacolari/dialettali per esprimere qualcosa, perché non tutti potrebbero capire cosa intendi dire.
Dafne cara, i razzi e i missili "sibilano", non le persone. Le persone solitamente "sbuffano" o "sospirano" xD Penso intendessi dire una cosa del genere, perciò prova ad usare verbi più adatti agli esseri umani :P
Mmmh, mi sembra non ci sia altro da aggiungere tra i consigli. Ora passiamo ai lati positivi! ^^
La storia: non conosco almeno i 2/3 dei personaggi (vuoi perché alcuni sono di tua invenzione, vuoi perché non li conosco o vuoi perché ci ho messo un'ora a capire che HyukJae è il vero nome di EunHyuk (??)...) e mi dà l'idea di leggere una storia originale. E' scritta molto, molto bene e il contesto in cui l'hai inserita è decisamente interessante. 
I personaggi: sono ben strutturati sia fisicamente che emotivamente parlando (mi piace come hai caratterizzato i personaggi inventati). Riesci a trasmettere i sentimenti che un personaggio prova nei confronti degli altri e di certo non mancano i riferimenti alla vita reale (sapevo che LeeTeuk non aveva avuto un'infanzia particolarmente felice a causa dei suoi genitori, di suo padre in particolare, ma mi ha turbata leggere la cosa in modo così diretto).
La cosa che mi è piaciuta di più però è stata la scena del bombardamento, ma non in quanto tale (anzi, è una cosa terribile che mi auguro non accadrà mai) ma per il fatto che mi ha messo letteralmente i brividi. Sul serio, ho avuto la pelle d'oca mentre leggevo dell'urlo di Sunny e del caos generale: l'hai scritta in maniera così diretta che mi ha colpita in pieno. Ed è una cosa che non mi accadeva da tanto tempo e mi ha fatto piacere. Le storie che riescono a suscitarmi emozioni (oltre che a trasmettermele) sono le mie preferite.
Ti ho adorata quando hai descritto i grattacieli colpiti dalle bombe come grandi biscotti mangiucchiati. Dirlo in maniera diretta avrebbe fatto sicuramente scena, ma associare una scena negativa come un bombardamento a una cosa innocente come un biscotto, rende il tutto ancora più crudo grazie all'ironia malinconica che vi è dietro a questa strana associazione di idee.
Sei davvero brava e spero che aggiornerai presto, perché ormai voglio leggere il continuo di questa storia e, quindi, ti proibisco di ucciderti U.U
Anzi, mettiti a scrivere e posta presto :P
Baci Baci
Eleonora