(Mano a mano che leggo recensisco.)
Stavo per scrivere il capitolo undici quando qualcosa mi ha spinta ad aprire la posta qui. Aspettavo da molto questo capitolo e mi fa davvero piacere leggere che l’inizio è dedicato a Lay e Lynz. Ehh, penso che Lay si stai facendo incantare esattamente come noi. Lynz l’hai descritta in un modo davvero delizioso Lo. Già Lynz è bellissima, tu la rendi ancora meglio nel tuo modo di scrivere.
L’immagine di Gerard su un divano che stringe la giacca di Frankie è un qualcosa che ti entra davvero dentro. Perché in essa magari c’è ancora il calore del ragazzo, magari ancora il suo profumo. Due cose che Gee poteva solo immaginare e farsene un’idea. Perché sicuramente la sensazione tra immaginare e sentire effettivamente, è ben diversa… quindi, è assolutamente tenero il fatto che da questa giacca lui senta Frank e che questo gli abbia impedito di compiere la sua solita “routine” serale. Ancora un volta, le piccole cose, sono davvero importante. Ecco cosa mi ricordi sempre tu, Lo. Che le piccole cose, fanno davvero la differenza.
Il pezzo dove Gerard mette da parte tutto e decide di usare la tela che aveva comparto per l’esame finale per tutt’altra cosa… mi ci rispecchio molto, sai? Mi piace. Sia che mi ci rivedo, sia perché è bello quando mandi a quel paese alcune cose, per dedicarti a te. Esempio: io dovrei davvero fare queste dannate tavole, però… non riesco a fare altro se non scrivere e leggere. E sinceramente, non me la sento ancora di sopprimere questa voglia di scrivere, non ancora. Perché so cosa vuol dire voler scrivere ma non riuscirci. Ecco perché mi piace che Gerard decida di eseguire le proprie emozioni.
Adesso inizi con qualcosa che sai che amo. I colori. Io parto con un passo in più (una volta tanto nella mia vita) perché già ne ho avuto un assaggio, nella tua passione per questi. E rileggere ancora una volta di loro mi piace davvero. Benché me ne hai già parlato, del rosso e del nero, posso benissimo dirti che non me ne stanco e che posso rileggere le stesse parole mille volte, la sensazione che ne ho è sempre quella, eppure ogni volta diversa.
“Frank era il rosso. Un colore caldo potente che brillava nel buio. Il colore dell'amore, della forza, il rosso era Frank.” oh… è bellissimo sapere queste cose, da una persona che da un certo momento in poi, ha visto solo nero. Ha avuto solo questo insopportabile freddo. Che bramava una sola carezza, ma che non poteva, non poteva perché non voleva lei stessa. E sì. Concordo assolutamente. Il rosso è questo. Esattamente questo.
“E da quando Frank era entrato nella sua vita una luce rossa era apparsa nel suo mondo nero.” La bellissima luce rossa c’:. Finalmente è arrivata. Finalmente Gerard la sente, la vuole, anche se per ora non ancora del tutto. Ma inizia a rivedere i colori! Adoro il fatto di aver assistito a Gee mentre dipinge di questa luce calda. Penso che sia davvero un evento molto importante e significato. Ogni sorriso di Gerard, lo è.
Il modo di reagire di Lay, al racconto che gli ha fatto Frank è davvero molto realistico. Nel senso, gli dice davvero come la pensa. Non dice bugie o altro. Non so, mi da l’impressione come se volesse fargli capire a cosa va incontro. Che è una cosa che gli sta a cuore ma che ne ha comunque timore. E sono completamente d’accordo con lei, sia per quello riguardo a Gerard, sia per quanto riguarda il loro passato. Odiare non ti fa certo migliore. Continuare a stare ancorato al passato non serve a nulla se non a farti stare male. E’ dura accettare certe cose, soprattutto la gente ignorante, però devi pensare al tuo bene, e di certo dar retta a quattro stronzetti non giova alla salute. Quindi mille inchini a Lay, che poi si alza a va a fare la tinta a Lynz. Chissà poi come affronterà la cosa, cioè, quella tra lei e Lynz e come la prenderà Lynz. Mh. Per me… Lynz l’addolcirà tantissimo. Frank non riuscirà più a riconoscere Lay, perché diventerà uno zuccherino, con la testa totalmente partita per Lynz (insomma, basti pensare a come è Gerard quando si tratta di lei o la piccola Bandit <3).
Frankie principessina fiammiferaia <3.
Gerard che guarda la tela rossa e nera e sorride. Un’immagine bellissima Lo.
I suoi incubi prima appesi a poi, per paura che Frank potesse in qualche modo schifarsi? Spaventarsi? Li nasconde. Forse un poco di “ragione” ce l’aveva. Ma solo perché lui è un formidabile artista, riesce a mettere tutto se stesso, riesci ad esprimersi solo con l’arte quindi… immagino che quei quadri fossero davvero orribili perché orribile era il suo stato d’animo. E il fatto che Frank li avessi visti per lui è stato un colpo al cuore, l’ennesimo di sicuro, perché non avrebbe mai voluto che Frank vedesse questa parte di sé. Ci sono rimasta anch’io, come Frank quando Gerard lo ha abbracciato. Già era li che mi piangeva il cuore nel vederlo disperato, sapendo che l’altro non poteva fare nulla per consolarlo. Quando ecco che accade qualcosa di tanto bello quanto triste. Gerard lo abbraccia. Deve essere davvero distrutto per una cosa del genere, eppure, ha un che di bello. Perché, nonostante tutto, è la prima volta che si abbracciano.
Frank, posso dire una cosa? Io anche ho capito, purtroppo da un poco. Solo che speri sempre che non sia così, che la realtà sia un’altra. Che non ci siano davvero persone di questo genere. E che abbiamo avuto la stessa reazione al racconto di Gerard. Dopotutto, quale altra reazione ci può essere?
Penso che siano episodi davvero brutti da scrivere, da leggere, ma prima di tutto, da vivere. Penso questo, e al fatto che sai rendere tutto davvero molto bene. Nel senso: il tuo modo di scrivere è davvero molto particolare, Lo. Sai trasmettere benissimo le sensazioni.
Tranquilla Lo. Anzi, è un bene, che le cose vengano dette, belle e brutte. Tutte. Non come in quella merda dei tg. Perché, dopo tutta questa storia, Gerard sorride. E allora dobbiamo farlo anche noi. Perché non è solo. Non più. Anche se prima aveva solo Helena, gli mancava quel qualcosa, quel qualcuno, che non lo facesse più sentire solo. Mancava questo punto rosso tra tutto il nero.
Le parole di Frank penso diano tanto coraggio, a Gerard. Perché è vero, il mondo sa essere davvero crudele e spietato, sorprendentemente con chi davvero non lo merita, eppure, c’è chi è bellissimo e ti fa dimenticare tutto il resto. E, appunto, il mondo è brutto, ma tu Gee, sei bellissimo per Frankie. E per noi, lo siete entrambi.
Figurati, per la cosa delle tele, anzi, ne sono davvero contenta, come sono contenta di aver finalmente letto il capitolo. Del famoso punto rosso nato nel nero. So che anche tu non vedevi l’ora. Non privarti della felicità di questa cosa, Lo.
Sicuramente la vita di Gerard non è affatto stata bella. Ma può iniziare ad esserlo adesso. Così come Frank può iniziare adesso a mettere da parte la rabbia per premurarsi che Gerard sia felice.
Ne è valsa davvero la pena, aspettare, perché sapevo a quanto ci tenessi a questo capitolo.
Non è di certo una cosa leggera ma penso che Frank e Gerard assieme, possano davvero uscire da questa oscurità, esattamente come canta in The Light Behind Your Eyes <3.
Ottimo lavoro, Lo. Come sempre. Adesso ti meriti tanto cioccolato, perché so che è stato davvero difficile, scrivere queste cose. Quindi, tanto cioccolato per la dolce Lo.
CAP raddoppiato!
I <3 U, Lo.
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