Ero su facebook e mi è apparsa in home: non ho proprio potuto ignorarla, quando ho letto ‘fanfiction su Toma’ (immaginatelo mugolato con voce estremamente esaltata, quasi da fangirling – Aquarion mi sta inaspettatamente entusiasmando più del previsto). Ho dovuto aprire il link, nemmeno ci ho provato a trattenermi. Accidenti a me, con la mia curiosità va a finire che mi faccio da sola i più grandi spoiler. Mi sono quindi buttata nella speranza di non trovarne troppi, di spoiler (e così è stato, per fortuna, dato che non ho ancora terminato l'anime e come una farlocca non riesco a trattenermi dal frequentare il fandom).
Bella fanfiction. Mi è piaciuta parecchio, sai? E sebbene non abbia ancora una visione completa del personaggio, essendo solo al diciassettesimo episodio della prima serie, mi pare che Toma sia in character. Ho apprezzato come l'hai reso, c'è tanto di quell'angst in questa drabble. Toma, per quanto nei primi episodi volessi prenderlo a testate, è uno di quei personaggi che all'inizio si può solo odiare, ma pian pian inizia prima a farti pena per poi arrivare quasi a starti simpatico, perso com'è nel suo amore perduto (12.000 anni di corna mica te li dimentichi tanto presto, eh). È un personaggio ben strutturato e abbastanza complesso, non è il classico villain carente d'introspezione, e tu hai saputo coglierlo. Ciò che descrivi è da lui, me lo immagino perfettamente mentre carezza le piume di Apollonius e si strugge.
In conclusione la fanfiction mi è piaciuta e si è decisamente rivelata un buon modo per iniziare la giornata. Complimenti e un abbraccio! |