Capisco perché tu non l'abbia classificato come storico.
Ho un paio di errori da farti notare, MA!
Premessa indispensabile: non mi uccidere, sappi che ti voglio bene :3
Alloraa... cominciamo.
Intanto il linguaggio: è a tratti troppo moderno (quel "bimbominchia" non l'ho affatto digerito, mi dispiace. o anche "tilt", e tanti degli insulti di Romano) e a tratti troppo antiquato (per esempio mi vengono in mente "ove solea" e "regi"). Inoltre hai aggiunto molte virgole dove non servivano. Non tanto nell'ultimo capitolo, ma (per esempio) dal capitolo 19 Ciò a cui tu alludi, corrisponde al vero ha la virgola in mezzo decisamente superflua.
Pooooi... Non meno importanti sono le incongruenze storiche: le armi da fuoco erano rare, come coloro che le sapevano costruire, ma soprattutto necessitavano di tempi di ricarica lunghissimi, dopo ogni colpo. Anzi, ora che ci penso non sono nemmeno sicura che esistessero, ma dato che non hai specificato una precisa data storica suppongo che si tratti del periodo antecedente alla Guerra dei Cent'anni.
Inoltre: ammesso che Romano si sia beccato un proiettile nel petto, e ammesso che Feliciano conoscesse la medicina così bene, come ha fatto a estrargli il proiettile? Data la perdita di sangue e gli stumenti dell'epoca, nonostante il piccolo e dolce Feli sia riuscito a lavarsi le mani in maniera decente (cosa difficile per l'epoca) e andare a ravanare nella ferita senza vomitare (perché non vedo altra soluzione) non credo che Romano avrebbe potuto sopravvivere.
E infine, l'assurdità più mostruosa che mi ha fatto gettare il computer dalla finestra e mi ha fatto morire dal ridere.
L'intimo. Con le paperelle di gomma sorridenti.
Partendo dal fatto che assolutamente prima dell'Ottocento l'intimo non compare, da dove ***** sono saltate fuori le paperelle di gomma???? xD
E Dio-papera! porca miseria, sto per morire x'D
Now, visto che non ho ancora finito di rompere le palle, voglio commentare il tuo stile.
Beh, non posso far a meno di farti notare che i sentimenti sono espressi abbastanza male, e la cosa più deludente è che non si percepiscono la tensione della ricerca dei documenti e la drammaticità della minaccia dell'ormai pazzo Francis. Più di qualche lacrima per Antonio e Romano, non mi è stata strappata, in confronto a fanfiction che mi hanno letteralmente prosciugata.
In compenso, perché ovviamente c'è anche una parte positiva in ogni critica, mi è piaciuta un sacco la descrizione degli ambienti: accurata ma senza essere prolissa. Una cosa che io non riuscirò mai ad ottenere.
Inoltre, da anticlericale atea bastarda quale sono, mi è piaciuto molto il cardinale Nonmiricordocomesichiama: l'ho davvero odiato. Ho amato odiarlo.
è un contrasto epico.
Sono sicura che gli... ehm, avvenimenti degli ultimi anni abbiano potuto tranquillamente ispirarti (l'ho già detto che sono un'anticlericale atea bastarda e con un pessimo senso dell'umorismo? si in teoria doveva essere una battuta, nera come la pece. ah ah ah. complimenti a me.)
(ok, vado a sotterrarmi)
E infine, cosa potevo dire del finale aperto?
Mi è piaciuto. Un sacco.
Non so dirti bene perché, lascia un senso di... amaro, di nostalgia e di tristezza, però senti che è giusto così, senti che non è sbagliato, nonostante sia triste...
oddio, non so proprio cosa dire.
Anzi, credo di aver scritto già abbastanza.
Ti scongiuro di non prendertela, e casomai di rivedere un po' la storia.
Cheers (:
Nonamedgirl
Ah, Auguste è uno stronzo :* |
