Ma io non sapevo che avevi aggiornato!!!! Sono una persona pessimaXD
Allora, innanzitutto è stato meraviglioso ritrovarli, ma veramente meraviglioso, perchè Dallan, Evlin e Saoirse entrano nella pelle immediatamente, come la muffa, e lì restano con il loro disagio, la loro voglia di casa, i loro rituali per scacciare via il bisogno di tornare. E dove possono essere se non nella fradicia e lercia NY? Dove possono andare gli sradicati, gli scapigliati, i solitari e disperati, se non nella marcia e fetida mela? Ci sono disagio e paura, solitudine e il consumarsi delle cose, c'è il cercarsi sempre, nel bene e nel male, c'è il deflagrare delle sensazioni e delle emozioni rintanate e soffiate via, iniettate e dimenticate, parole che devono essere lasciate andare, e solitudini che si consumano nello stare insieme, e di lì non scappano. C'è quella sensazione d'impossibilità di fuga, in questa storia, che stringe il cuore e non da' speranza. Ma una speranza c'è anche se rancida, che scorre fra loro come linfa vitale...sono belli...è tutto tropo bello^^ |