Recensioni per
Mi chiamo Malefica
di Elos

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/06/16, ore 23:19

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei segnalare questa storia tra le scelte del sito perché ritengo che l'autrice abbia svolto un lavoro impeccabile da tutti i punti di vista. Stile scorrevole, grammatica impeccabile, cosa oramai difficile da trovare, ma soprattutto ho notato e mi ha colpito una sublime caratterizzazione del personaggio di Malefica. Come l'autrice stessa ha sottolineato, il ruolo femminile ne "La bella addormentata nel bosco" è stato trascurato in modo imperdonabile dai creatori del cartone, con l'unica eccezione proprio di Malefica, che dimostrava una forte personalità. Ecco che, con questa storia, alla personalità si aggiungono tutti i particolari che la rendono un personaggio e un villain completo. È un racconto talmente ben architettato e studiato che sembra davvero autentico, come se davvero questa fosse la precedente storia della fata nera. Il ritmo cadenzato, quasi farneticante, che viene dato alla narrazione sembra adattarsi alla perfezione ai pensieri di Malefica e anche il suo gesto assume un significato completamente diverso, perché effettivamente una persona vuota come Aurora non può desiderare di meglio di morire prima di perdere cioè che le è stato donato di più prezioso, ovvero la bellezza. Trovo quindi che nel piccolo spazio di una One Shot, l'autrice abbia saputo dimostrare grandissima bravura nel mescolare stile, grammatica, ritmo narrativo, caratterizzazione dei personaggi, trama e anche (forse) un significato più profondo di quello di una semplice storia e perciò meriti di entrare a far parte delle Scelte.
Spero davvero che prenderete in considerazione la mia segnalazione.
L_A_B_SH

Recensore Master
11/02/14, ore 21:45

Co che probabilmente nemmeno vedrai questa recensione, ma ci tenevo a farti sapere il mio parere.
E' stupenda.
Dico sul serio, ho visto poche cose scritte così bene e che sanno catturare perfettamente l'essenza di un personaggio. Ho amato alla follia il tuo stile pieno di ripetizioni, il modo in cui hai dipinto Malefica, il suo vedere la maledizione nei confronti di Aurora come una atto di pietà. Perché è vero; a poco servono bellezza e grazia se non si hanno anche intelligenza e coraggio. Io la Bella Addormentata non lo vedo più da un sacco di tempo, e ti dirò, è tra i film della Disney che mi piacciono di meno, ma tu mi hai fatto vedere in nuova prospettiva il personaggio di Malefica, e di questo ti ringrazio. Alla prossima!
Catcher
Ah, una cosa: sarò sclerata io, ma la tua one shot mi ha fatto venire in mente una canzone del musical Les Misérables intitolata I Dreamed A Dream. Se non l'hai mai sentita, fallo, sopratutto la recente versione di Anne Hathaway. E' veramente stupenda.

Recensore Veterano
05/03/13, ore 12:33

Ti faccio i miei più sentiti complimenti!
La storia è davvero molto ben scritta, la trama è curata e scorre fluidamente.
Senza contare il fatto che è incentrata su un personaggio che da sempre amo: la meravigliosa Malefica!
La fata nera che irrompe nella placida vita di corte di re Stefano e della regina (come da te giustamente puntualizzato) senza nome!
Non a caso ritengo che il film, che a tutt'ora ritengo il mio classico Disney prediletto e che forse trova un rivale solo in Aladdin, valga solo per il 'villain' di turno.
Ahimè, appartiene ancora al periodo in cui la fanciulla era null'altro che, mettendola in termini videoludici, la ricompensa di fine livello... la Princess Peach di turno da ottenere dopo aver sterminato il terribile Bawser, o Malefica.
Purtroppo si devono aspettare diversi anni prima di vedere personaggi femminili di spessore e ancor di più, a mio giudizio, per vedere un 'principe azzurro' di carattere, se non consideriamo la Bestia.
La Disney vive di coprimari, questa è la triste realtà: Aladdin è bello ma il Genio lo rende assoluto; Hercules è simpatico ma il protagonista non dice nulla... lasciando tutto in mano agli altri, primi fra tutti la schietteza di Meg, il sarcasmo di Phil e la personalità innegabile di Ade; nel Re Leone la gente ricorda Timon e Pumba; e, ovviamente, La Bella Addormentata è nulla senza la meravigliosa Malefica!
Lo ammetto: sono di parte... sono un convinto amante dei malvagi e dei draghi; insomma, con malefica ho fatto jackpot!
Un jackpot che, se posso dire, hai portato a tutto un altro livello! ti faccio ancora i miei più sentiti complimenti.


Goran

Recensore Master
05/01/13, ore 17:17

Io... Io devo riprendermi.
Io penso di non aver mai letto niente di più doloroso. E penso anche di non aver mai letto niente di più bello.
Sono ammutolita di fronte alla potenza di questo pezzo. Il lessico, le ripetizioni: il tuo inconfondibile stile, che sottolinea sempre così tanto i sentimenti, le introspezioni, i pensieri. La storia che hai immaginato per Malefica. Purtroppo per molto tempo la Disney ha creato dei personaggi - buoni o cattivi - piuttosto stereotipati, senza sforzarsi di dar loro una vera personalità - ma, che posso dire?, per fortuna ci sei tu.
La storia di Viviana che annega letteralmente nelle arti oscure perché ha amato e perduto, perché si è vendicata e continuerà a farlo perché non può fare altro, non potrebbe essere che così. Alla luce di storie analoghe (non so se guardi il telefilm 'Once Upon a Time': lì la matrigna di Biancaneve ha un passato molto simile) qualcun altro potrebbe vedere il processo 'amore perduto -> vendetta -> perdizione' come una sorta di cliché, ma di certo non lo farò io. Non con questa storia. Perché questa storia è imbevuta di un'umanità che non ho recepito praticamente mai, in nessun altro fandom, tantomeno in un personaggio cui la Disney abbia fornito uno spessore maggiore che non alla stessa Malefica.
E' agghiacciante, a dir poco agghiacciante, il ritrovarmi a comprendere il suo pensiero riguardo la morte a sedici anni.
Non so neppure io cosa dire di più, è impossibile commentare la perfezione assoluta. *si sente così indegna*
Spero solo di averti dato una pur vaga idea di quanto mi hai trasmesso. Come fai sempre, d'altro canto.
Storia preferita. Indubbiamente.
Fabi

PS. Ti do ragione riguardo Aurora: io personalmente mi rispecchio in lei, perché la vedo come una 'sognatrice ostacolata', ma in effetti è deprimente che il film non s'incentri mai sul punto di vista della cosiddetta protagonista, preferendo costruire improbabili scene di zie che cucinano per la prima volta in sedici anni (!). Ancora di più concordo sul tuo disappunto circa i doni delle fate, voce armoniosa e bel faccino ma neanche un accenno al buonsenso o al coraggio. Pazienza, era così che funzionava la società allora - in parte è così ancora adesso, lol.

Recensione premio per il contest 'Possa la fortuna essere sempre dalla vostra parte'

Recensore Junior
13/12/12, ore 22:16

Mi sono imbattuta per caso in questa storia, una ragazza mi aveva linkato una tua ff su HP come esempio di 'perfetto angst' e io ho deciso di fare un giro sul tuo profilo. "Una storia su Malefica.. Originale", mi sono detta, perchè è vero che ultimamente sembrano stare un po' tutti in fissa con le fiabe (vedi Once Upon A Time), ma una storia che abbia come protagonista una delle cattive Disney per eccellenza... Sì, è originale. Malefica mi piace molto come personaggio (anche se ammetto che da bambina ne ero abbastanza terrorizzata XD) e ADORO il modo in cui l'hai caratterizzata: devo farti davvero i miei complimenti, senza giri di parole questa storia è davvero s t u p e n d a.
Hai inventato un background meraviglioso, che giustifica a pieno il perchè lei sia diventata così, cosa l'abbia spinta a divenire malefica e Malefica, di nome e di fatto insomma. Ho apprezzato tanto anche il nome che le hai dato quando era ancora 'giovane e bella e leggera', ovvero Viviana, che per l'appunto rimanda proprio a questi aggettivi, trasmette immediatamente quest'idea di vitalità, di vita, vissuta a tutti gli effetti, completamente, senza riserve. Questa cosa del significato dei nomi mi ha ricordato un po' Pirandello, con il suo Mattia Pascal, dove Mattia sta per Matto e Pascal per il filosofo/scienziato.
In ogni caso, la cosa che ho preferito di più, e che più mi ha colpito, è stata senza dubbio il tuo stile. Hai uno stile unico, forse non impeccabile, ma chi ce l'ha? E' molto originale, tiene il lettore incollato allo schermo, fa venir voglia di divorare tutto, di inalare ogni parola, ogni frase, ogni periodo. Mi sono piaciute tanto anche le ripetizioni (Ex: e la sposa, la sposa, la sposa, aveva pagato) che trovo abbiano aggiunto ancora più "dramma" alla storia.
In conclusione? Ancora tantissimi complimenti, brava <3 Sicuramente leggerò altro di tuo.

Un bacio, Julie :)

Recensore Veterano
11/11/12, ore 15:22

Dopo aver perso le speranze per la storia Tre in uno - si comincia come un gioco, ho voluto visitare la tua pagina per vedere se c'erano ff recenti con cui potermi consolare...ed ho trovato questa.
Tu non puoi immaginare quanto adori Malefica, trovo che sia la cattiva meglio riuscita in assoluto.
Malvagia senza se e senza ma, potente e temuta.
Ti faccio i complimenti per la storia, molto bella e che mi fa riflettere su come una brava persona possa cambiare a causa del marcio che la circonda.
Ciao Liala :)

Nuovo recensore
26/10/12, ore 21:29

Commovente. Che altro dire? Il tema è meraviglioso, la protagonista è complessa e fascinosa dietro la patina di presunta cattiveria che presenta al mondo, la trama è interessante, il tuo stile di scrittura fa parlare benissimo Malefica.
Da piccola adoravo La Bella Addormentata Nel Bosco; il personaggio di Malefica mi spaventava, eppure ero davvero curiosa di sapere come mai fosse diventata così.
E ora ho una risposta.
Un abbraccio. Trink.

Recensore Veterano
18/10/12, ore 18:02

stessi problemi, vedo... io pensavo fossero lattuga e formaggio, e mi ero anche un po' inquietata per una che passa 16 anni scalza e poi deve infilarsi nella scarpetta da ballo per il matrimonio...

la fic non te la commento neanche, và. come se non facessero già abbastanza danni in OUAT, a farci rivalutare i cattivi, ti ci metti anche tu... ;-)

(amoti)

Recensore Junior
17/10/12, ore 00:15

è molto che non rivedo La bella addormentata nel bosco, ma è stato un grande classico della mia infanzia. l'ho visto e rivisto, e ancora mi vengono citazioni in alcuni momenti (anni 28), per esempio se qualcuno chiede un cucchiaino, oppure dico "e niente carote!" quando uno mi fa arrabbiare.
certo, con gli occhi da adulto, anzi da adulta, certi elementi, certi luoghi comuni che ritrovi in tanti cartoni (Disney, ma non solo) sono piuttosto deprimenti. Aurora forse è fra i personaggi femminili più scialbi e avvilenti, ma anche Cenerentola o Biancaneve non scherzano. meno male poi ci sono Belle, Mulan o in misura minore Ariel, forse altre che al momento non mi vengono in mente, ma insomma ... il lieto fine prevede il matrimonio col principe, non si scappa. senza principe azzurro che vita puoi avere? quale realizzazione? beh, parliamone!
adesso ho 2 bimbe che se li vedono e rivedono, questi stessi cartoni, insieme ad altri molto peggio: io le Winx le ho conosciute tardi, ma in confronto Aurora è quasi intraprendente e indipendente! fanno tanta confusione, dovrebbero essere le eroine del cartone ma la verità è che non levano un ragno dal buco senza il principe azzurro di turno e passano più della metà del tempo ogni puntata a scegliere i vestiti per la discoteca e a preoccuparsi del fatto che il ragazzo di turno ha scambiato 2 frasi in più con quella dell'altro tavolo ...
forse l'ideale non è buttare via queste storie o la versione Disney (sempre iper edulcorata, solitamente). forse è meglio guardarle, ma col cervello sveglio. commentarle con le bimbe, far loro notare tutti gli elementi i sottomissione, di sudditanza, di mediocrità dei personaggi femminili. senza fare dei "pipponi", anzi magari scherzandoci su.
anche guardare "dietro la storia", come hai fatto tu qui, mi è piaciuto e mi ha svegliato un po'. anche il cattivo più cattivo non può essere sempre stato così, e forse ciò che appare dolce e buono, bello e aggraziato, non lo è affatto in realtà.
dietro il bel faccino della regina si nasconde l'anima più cattiva, dietro il ghigno della strega c'è tanto dolore e rabbia, che riesce solo a trasformarsi in ricerca di vendetta all'infinito. ti dice che bisogna guardare oltre, non fermarsi alla "buccia" delle cose e soprattutto delle persone. quella buccia che invece adesso stiamo tutti a lucidarci di continuo, perché se non lo fai sei lo "sfigato", o peggio la "sfigata".
basta così .. forse bastava dire che mi è piaciuta molto la tua idea, il punto di vista insolito su una storia così nota. hai dato profondità ad una figura di cattiva che qui esce dalla piattezza della CATTIVA INTEGRALE per diventare a sua volta una persona, con le sue ferite mai rimarginate e il livore che la porta a volerle infliggere a chi le fatto del male e a tutti i suoi discendenti, nel tentativo vano di curarle.
brava! proverò a seguire tutta la "serie".
alla prossima
Giulia