Recensioni per
Diana's diary.
di I believe

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/02/13, ore 15:55

Credevo di aver già recensito. Perdonami il ritardo.
Sono davvero belli i pensieri di Diana, si riconosce il fatto che è ancora "piccola" (ti parlo da quattordicenne y.y) e si capisce dalla sua mentalità. Molto particolare.
Diciamo che questa Giorgia è una regina diventata popolana per un po', penso che dopo l'episodio del bagno sia tornata la solita, come se quello fosse stato solo un momento di debolezza.
"Anche le regine piangono", un bel titolo, veramente. Mi ricorda molto una frase di Teresa del Sorriso in Claymore: "[...] le lacrime possono scendere anche dagli occhi d'argento [...]" riferito alla sua natura di, appunto, Claymore, e cioè mezza-Yoma e mezza-umana. Ma non t'nteressa, per cui: LOL.
Però... mi sarebbe molto piaciuto che Giorgia diventasse amica di Asia e Diana. Sarebbe stato interessante scoprire come si sarebbe evoluto il loro rapporto.

Ahrya

Recensore Master
16/02/13, ore 10:44
Cap. 2:

"E' impressionante come la frivolezza della gente sia ai massimi livelli."
SE. Ha capito tutto, questa giovanotta.
Appena si è messa un po' di trucco, BOOM! Tutti a guardarla. Perché non è bello ciò che è bello, e non è nemmeno bello ciò che piace. È bello qualcosa di convenzionale, che si adatta alle regole della società moderna. E la società moderna fa cagare ahaha.
Un'altra cosa positiva di Diana è che, nonostante le difficoltà, non si tagli. Capisce che non risolve nulla. Mi piace.
E poi finalmente trova un'amica! Questa Asia, sola soletta come lei, l'aiuta e diventa sua amica. Questa parte mi ha fatto molto sorridere, ti dirò la verità.
Anche se i capitoli sono corti mi piacciono molto, mi piace perché il "tono" con cui scrivi il tutto è jdshjfc, malinconico, pesante, sarcastico. Eppure appena trova Asia diventa dolce e felice.
Posso volere di più dalla vita?
NO!

Ahrya

Recensore Master
16/02/13, ore 10:25

Eccomi qua. Dopo il mio esordio come "stronza incallita che sa solo giudicare" (ancora mi vergogno immensamente per quelle recensioni, ahaha^^") voglio recensire decentemente.
Anche perché il tuo messaggio mi ha sconvolta, seriamente. Non ti permetto di non scrivere più, dunque, eccoci qua.

Anche se l'ambientazione, cioè la scuola pseudo-americana in Italia, sembra un po' irrealistica, me gusta mucho. E mi fa salire un'invidia pazzesca, ma va be'.
Le virgole sono messe bene, a mio parere, anche perché la punteggiatura è un argomento delicato: non ci sono regole precisissime. L'unica cosa è che i puntini di sospensione sono tre, non due.
A volte mi capita di sentire ragazze che dicono "oh, ma è obbligatorio?!"
Be', sì. È obbligatorio, si tratta di regole grammaticali, dopo tutto...
Comunque, Diana non ha per nulla una vita facile: è vittima di tutti i pregiudizi possibili e immaginabili della gente, ma è normale, dopotutto. Molto più spesso si parla senza conoscere, e lei ne è un esempio lampante. Io non studio, ed è vero, non apro mai i libri, ma prendo voti tipo otto e cose così (non mi capacito di come sia possibile). E mi chiamavano secchiona, in terza. E siccome usavo (nel parlato) vocaboli che non conoscevano, mi chiamavano anche bimbaminkia, pensa te. E poi... Diana è stata anoressica. Wow. Vero, è difficilissimo riprendersi dai disturbi alimentari, ma il fatto che lei ci stia provando è lodevole. Spesso e volentieri ci si lascia trascinare, ma non è il suo caso.
Però rimane sempre il fatto che è "troppo" tutto. Ah, a proposito: si usano le virgolette, non gli apostrofi, quando hai scritto "secchiona" e cose del genere. E quel "Bhè" deve andare via, ci sta "Be'".
Vediamo come si evolvono le vicende di Diana, mh? Vado al prossimo capitolo!

Ahrya