Breve recensione per una breve nota. Bellissimo il titolo, che mi ha attirato fino a qui ed a leggere. Coraggiosissima la decisione di trattare del lupacchiotto Fenrir, il terrifico Fenrir. La scrittura è molto didascalica, come se attendesse di essere illustrata da delle immagini.  Comunque sia progetto interessante. Ti seguo.  

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Complimenti mi piace molto la tua idea. Non ho capito chi è Fenfir ma poo male lo capiróin seguito. va bene ci vediamo alla prossima recensione ciao. SognatriceAocchiAperti.

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Ma che tenero Fenrir!! :3
Lo voglio adottare! ORA! Comunque complimenti, interessanti queste istantanee della vita di Fenrir così come le relazioni cha ha con gli Aesir e con i suoi fratelli. L'incontro tra Fenrir e il fratellastro mi è piaciuto veramente tanto!

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Ciao!
Visto che adesso non avevo niente da fare (ahahah era una battuta XD) ho deciso di rileggermi un po' di storie a random e mi sono resa conto di non aver recensito a dovere questa storia!! (specie questa drabble... Fenrir cucciolo é una cosa troppo... *___*)
coomunque, ho intenzione di rimediare! ;)
Ok, iniziamo con le domande: la bambina come si chiama? Lei e il serpente sono gli altri due figli di Loki, giusto? (perdona se ho detto una colossale idiozia, per favore)
Poi, al pensiero della bimba che prende la coda a Fenrir mi é tornata in mente mia sorella con il mio gatto XD (si, ho paragonato il figlio di una divinitá al mio gatto.... É grave come cosa)
e dopo questa recensione fatta non si sa perché, levo le tende!
Brava mia Amata Autrice, a presto!

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MA L'AMORE. MA IO LO VOGLIO, UN FENRIR *muore travolta dal capslock*
Come ho fatto a perdermi questa storia? E' una meraviglia e la metto subito nei preferiti!

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Quello che si propone di fare 9Pepe4 con questa raccolta è di narrare la vita di Fenrir, mostruoso lupo figlio della divinità norrena Loki.
A partire da un titolo che rappresenta già una gemma di ricercatezza e sintesi ("La malerba" termine perfetto per evocare le vicende d'una progenie considerata maledetta), l'autrice sceglie di raccontare questa storia in ordine cronologico attraverso il difficile strumento della drabble.
Mi fossi trovata io a dover narrare questa vicenda in sequenze di 100 parole, avrei probabilmente finito per seguire come canovaccio gli eventi salienti cui partecipa Fenrir nella mitologia -eventi che, a onor del vero, non sono molti- ritrovandomi in mano non più di sei o sette drabbles.
Al contrario, la grandezza di questa raccolta ancora in corso sta nell'avere sempre qualcosa da dire in più, nel non limitarsi a raccontare gli eventi cardinali della vita del lupo, ma d'inserirli in un contesto di quotidianità, introspezione ed esplorazione delle figure che circondano questa bestia.
L'autrice dà vita, nel vero senso della parola, alle figure mitologiche che muove.
Tutti i personaggi sono tratteggiati con una precisione e una magistralità evocativa che non fanno rimpiangere pagine e pagine di descrizioni - la sensazione d'aver detto tutto quello che il lettore doveva sapere che trasmettono queste drabbles è una delizia, una rarità, e il vero punto di forza di questo formato di scrittura.
La cura dietro questa storia emerge chiaramente dalla correttezza formale, dalla minuziosa scelta delle parole, dalla conoscenza della mitologia, nonché dal senso di unità che permea tutta la raccolta.
Quanto all'aspetto più "emotivo", rileggendo queste drabbles mi accorgo del fragile equilibrio di ferocia e tenerezza che sembra convivere in tutti i personaggi, "buoni" e "cattivi".
Questo binomio apre silenziosamente il cuore, senza parole e gesti eclatanti, ma forse per questo in modo ancora più prezioso e struggente.

Dimmi che anche tu hai girovagato su efp e hai trovato Fenrir versione cucciolo! Ti prego, cosí non mi sentirò più sola xD mi sono piaciute molto le frasi di Loki, il suo modo di misurare la zampa del figlio, anche gli altri che giocano xD

Davvero, mi é piaciuta, e continuerò a leggere il resto :)

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Mi piace la mitologia norrena. Non quanto quella greco-latina, ma mi piace molto. E trovo che questa drabble sia davvero deliziosa. E' scritta bene ed è originale.
E' bella l'immagine che hai dato dei figli di Loki: sono i meno adatti a una rappresentazione fluff, però anche loro sono stati cuccioli (più o meno buoni). La scena è davvero bella.
Complimenti per questo ottimo lavoro,
Clà

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Da ragazzina mi piacevano da morire i lupi e Fenrir è stato il primo (e per molti anni l'unico) personaggio della mitologia norrena che ho conosciuto, quindi sono assolutamente estasiata dall'idea alla base di questa raccolta!
Questa prima è deliziosa, la battuta di Loki "potrei schiacciarti la testa con un piede" mi ha fatto innamorare sin dall'introduzione. Mi incanta il modo con cui tratteggi Loki in così poche parole, e l'immagine dei suoi giovani e ancora innocui figli.
Ti seguo con gioia!!! <3

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Lo amo, lo amo, lo amo! Io adoro Fenrir, l'ho sempre adorato e sempre l'adorerò, più di tutti gli Asi e i Vani messi insieme. Devo dire che in quanto a figlioli Loki non scherza affatto, sono uno più carino (?) dell'altro. Non avevo mai immaginato Jörmungandr, Fenrir e Hel in versione piccina picciò, perché non è che i tre siano l'essenza della coccolosità, diciamolo. Eppure tu sei riuscita a renderli carini lo stesso! Fenrir-batuffolo-di-pelo, il serpentello (se me lo immagino che si smangiucchia la coda come se fosse un ciuccio svengo) e la bimba con metà volto cadaverico che strattona il pelo di uno dei suoi fratelli.
Devo dire che tutti e tre i figli di Loki e Angrboða hanno enormi potenzialità in una storia o, come in questo caso, in una raccolta di drabble. Ma Fenrir è il mio preferito, se ripenso al ruolo che avrà nel Ragnarok vado in visibilio. Divorerà Odino, santo cielo! Ok, amo il Padre degli dei, perciò può sembrare un controsenso che io parteggi per Fenrir, però, cavolo, se è stato in grado di sopraffare Padre Tutto, dev'essere una cosa straordinaria! Mi stanno tornando in mente tutti i miti legati a Fenrir, se li tratterai più avanti ne sarò felicissima. Inoltre anche Jörmungandr in quanto serpente che si morde la coda simboleggiando un milione di cose mi ispira parecchio.
Hai avuto un'ottima idea a parlare di loro, mai pensato di farci una long? Ora forse corro troppo XD
Complimenti!

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