Modo interessante per tirare le somme delle tre istantanee. Ho qualche difficoltà ad associare Yuffie, sul lungo periodo, alla catena di errori che ha portato in disgrazia gli altri due, tuttavia il finale ha fascino, in particolare la tripartizione centrale. Complimenti per l'opera tutta!

Un altro ritratto azzeccato, direi. Più la prima parte, a mio personalissimo gusto: una chiusa su "Il suo sorriso era sempre più stanco" e mi sarebbe scesa una lacrimuccia per un personaggio di cui fondamentalmente non m'importa un accidenti. Il seguito ha un po' annacquato questa sensazione, ma il piglio del racconto resta molto interessante. Sono stata ::contenta:: di aver letto del sorriso di Yuffie in relazione alla sua vita, mi ha dato una prospettiva nuova sul personaggio ed è una delle cose che più apprezzo nelle fanfiction.

Toh, un fandom che conosco, anche se di striscio. X3 E non di Compilation, quindi eventuali riferimenti a DoC mi sono ignoti ma ma ma! Questa tua Lucrecia mi convince tanto, tantissimo. è assolutamente credibile per i miei vaghi ricordi del gioco e una ventata d'aria fresca in un angolin di fandom (Vincent-Lucrecia-Hojo) che ho sempre scansato per via di un'idealizzazione di un amore che di ideale aveva proprio pochino, se non nella testa dell'ometto in rosso. Una descrizione forte e presa da un buon angolo. Una sola perplessità a livello di resa: io coi contrappunti in parentesi quadre c'ho litigato alla nascita, ma anche a prescindere... usandone così tanti non ne sminuisci un po' l'efficacia singola? Bello e miratissimo quel "chi dentro, chi fuori", ad ogni modo.

Wow... *__* ho scoperto oggi questa fic e mi sono bevuta ogni capitolo... peccato che fossero solo 4... çç Aggiorna presto eh?? ^^

Quel piccolo particolare delle lettere iniziali in maiuscolo mi ha fatto andare in visibilio, sappilo. Ed è un po' una non sense, ma c'è quel senso di morte, di abbandono, di un qualcosa di macabro che aleggia in ogni santissimo angolo. Sembra un funerale. una processione di pensieri attorno a quella bara lucente. E non c'è da vergognarsi: loro muoiono soli. è così che va, basta. E complimenti Anima Mia, complimenti. I tui carmi mi hanno fatta sognare come solo poche altre storie sono riuscite a fare. Io aspettavo il loro aggiornament con ansia, ti rendi conto?
Chià

Una sola parola: Splendido... E non voglio che si pensi che "tanto si dice per tutto".. Io l'ho trovata veramente splendida. E non ha caso è tra i preferiti. Ancora ho il groppo in gola: mi viene quasi da piangere.. Ma come dici te: loro non vogliono pietà. Complimenti.. Attendo altre meraviglie dalla tua penna (o tastiera..)

Che bella... Scrivi in modo sublime e trasmetti molta malinconia... Hai descritto una Yuffie che mi piace molto... L'uso di parole ripetute per accrescerne il significato, tipico dei bambini, sottolinea l'età di Yuffie, troppo piccola per salvare il mondo, ma troppo grande affinché qualcuno si accorga che è ancora una bambina...

Momento di riflessione.
U.U
Ok, posso cominciare.
L'inizio è davvero molto bello: ho trovato un prologo raffinato, teatrale, onniscente, assoluto, potente. Il tono leggendario che hai dato al brano ha saputo conferire alla lettura un sapore antico, irraggiungibile eppure così intimo, così vicino a noi.
A Me Youffie non va molto a genio, ma probabilmente perchè le sono essenzialmente indifferente, eppure sei riuscita a farla brillare di nuova luce, di nuovo buio. Il ritratto di una principessa che sorrise sempre e per sempre.
Il ritratto di chi ha bevuto la libertà e se ne è ubriacato.
Complimenti tesoro, davvero.
E, anima mia, ti amo davvero tanto. Probabilmente nemmeno l'amore di Kant per la metafisica reggerebbe il confronto con quello che io ho per te.
Artemisia

Davvero molto particolare. Mi piace il tuo stile.

Carissima^-^ Mi trovo in difficoltà con la casella di posta, avendo cambiato computer, quindi ti ho mandato un commento con la mail di msn: sii compassionevole. Andiamo a commentare questo capitolo: ottima la scelta del carme, davvero. Molto poetico. mi sembrava di sentire il vento dietro le mie spalle entrare tra le fessure delle camere vuote, sfiorare vetri rotti finestre in frantumi. Un suono di mantello, così, nel vuoto. In maniera quasi oscena. Non poi così tanto OOC. Certo, se si considerano le riflessioni di Vincent su Chaos ci si rende conto che siamo abbastanza lontani, ma nel complesso direi che va bene. Le domande retoriche mi hanno un pò infastidito durante la lettura: sono troppo infantili, troppo bambinesche. Vincent è troppo l'uomo che "non deve chiedere mai", nemmeno a se stesso. Ha bisogno di risposte, ma preferisce cercarsele da solo. In ogni caso....un buon lavoro, nonostante il capitolo precedente sia migliore di questo. Qui è stata la città distrutta a colpirmi prima di tutto. Edge. Ho adorato quel capitolo, con tutta quella pioggia. Ma tu già lo sai. Artemisia

Oh. Ottimo, ottima. Shot intelligente, curata, con buone citazioni. Ma davvero, che buon lavoro. è una shot un pò di parte, ma anche io avrei scritto così, di Lucrezia. Breve, e quindi perfetta nel suo limite di parole. Non c'era più nessun'altra parola da dire. C'è qualcosa che mi disturba nella parte centrale, ma niente che non si possa dimenticare in vista delle ottime frasi che hai usato per il finale. Starò a vedere le altre.^^ Artemisia

Per quanto odi il latino l'idea della citazione mi è piaciuta. Devo dire che è una fic un pò strana, sembra svolgersi su due piani diversi, oppure è come se ci fosse una seconda voce a parlare in sottofondo. Un'idea particolare, ma non per questo brutta. Complimenti, hai un bello stile ^_^

Beeeeeeella!!! Che stile!!