(Questa frase non dovrebbe esserci ma ti dovevo spiegare perchè ti arriverà un messaggio che dice che ho cancellato la rec: molto semplicemente, non me la faceva modificare^^)
Uff. Non vedevo l'ora che questo capitolo arrivasse, ma allo stesso tempo avrei tanto voluto che l'ultimo capitolo non arrivasse!
Ero giusto giusto sull'orlo di una crisi (isterica? di pianto? probabilmente entrambe xD...) quando mi sono messa a leggere, concentrata come non lo ero da giorni (e dire che giusto ieri ho fatto un esame!) e raccogliendo ogni energia. Ma sai, le tue fic richiedono davvero una montagna di energia: ogni parola ha la sua importanza, ogni virgola, ogni puntino, ogni parola in corsivo...
Già all'inizio temevo il peggio, non ero ben sicura di come avrebbe potuto concludersi questa storia: conoscendoti, avrebbe potuto succedere di tutto. e quindi la prima cosa che mi è balenata in mente era Yuirij che stava sdraiato sul letto e Kei che se andava.
Terribile.
E invece - maledetta te <3- fortunatamente non era così. Anzi, questa storia non avrebbe potuto avere una conclusione più perfetta, adatta, bella.
E' partita con i primi capitoli che ancora questo loro strano sentimento non si capiva cosa fosse per arrivare con fatica fino a qui, dove finalmente ha avuto un accenno di definizione dal caro Hiwatari. Non avrei potuto spiegarlo meglio. Sono felice di essermi imbattuta in questo capolavoro (non scherzo, per me è una delle cose più Belle e Significative che tu abbia scritto sul loro conto), proprio perchè mi sono accorta che li vedevo allo stesso identico modo: questo loro amarsi così profondo, incomprensibile e complicato, "rabbioso" per riprendere parole già dette ;)
Sono felice perchè questa storia è proprio ciò che avrei voluto trovare in questo sito, per questo fandom. E' incredibile, sai?
E' stato bello perchè ogni singola e minuscola parola aveva la sua importanza: le hai studiate con cura e affiancate l'una all'altra con studio spontaneo. Gli aggettivi che usi mi hanno sempre colpito tanto. Ogni piega del mio cervello era tesa a capire, immergermi nel loro mondo "agrodolce" (un'altra tua parola che mi piace molto) e rimanerne intrappolata.
Quest'ultimo capitolo in particolare era da togliere il fiato. Questa domanda di Yuri ha messo chiaramente in crisi Kei che però non ha lasciato correre. Ci ha pensato. E come Yuri capiva che era necessità di kei il pensare a una risposta, Kei ha capito che per Yuri era necessario avere una risposta, sebbene per lui ciò non contasse più di tanto. E' la sua solita paura di guardarsi dentro, condividere un pensiero, dover scavare dentro se stessi per tirarne fuori qualcosa. Eppure lo ha fatto, per Yuri. Quanto li amo!
Avrei davvero mille cose da dire, e probabilmente starei qui le ore, citandoti frasi intere dei tuoi capitoli ormai imparati a memoria. Mi lascia solo disperata leggere che questa sarà l'ultima per un bel po' di tempo...sapendo quanto ami loro due, trovo direi perfettamente da te il fatto di lasciarli lì per un po' xD anche se la cosa mi lascia a crogiolarmi in un immenso dolore e nella speranza che alla fine il tuo mondo di contraddizioni abbia la meglio e tu torni a scrivere presto di loro! eheh...
Cosa aggiungere, se non un grazie "immenso"? Yuri e kei sono probabilmente la mia coppia preferita in assoluto e tu mi (ci) hai fatto un regalo impagabile nel pubblicare i parti della tua mente fortunatamente (per noi, per te) malata...
Torna presto <3 |