Recensioni per
Sì, voglio fare la scrittrice
di Una Certa Ragazza

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/08/13, ore 15:17

Ciò che esprime è proprio vero.
Ciò che ci servirebbe e che invece abbiamo perso è proprio quella metrica latina, la semplicità, l dire tutto con poche parole, a volte anche una sol.a

Recensore Junior
09/08/13, ore 12:29

Per la prima volta non apri con una presentazione! Devo dire che lì per lì la cosa mi ha stupita, ma questa mi è piaciuto leggerla senza alcuna spiegazione sul perché, sul quando, sul come...diciamo che cosi mi sono concentrata solo sulla poesia, senza cercare di trovare il richiamo alla realtà o a una certa situazione.
In fondo, non c'è nemmeno bisogno di spiegazioni: la poesia è chiara, con una giocosa atmosfera di libertà in cui sono gli stessi versi a prendere la parola, sperando di trovare un ordine per esprimere "pazzia, normalità e vita" che tuttavia un ordine non hanno... Poesia decisamente briosa!

Recensore Junior
11/04/13, ore 23:18
Cap. 2:

Penso di poter inserire questa poesia in una delle più belle che hai scritto.
E' molto "lieve", dà un'idea di leggerezza...quasi di freschezza: un batter d'ali, un salto, una nota... Come si fa a descrivere una nota? E un sentimento? Sono cose che si possono cogliere anche istantaneamente - più o meno nella loro purezza - ma non spiegare tramite concetti altrettanto puri e immediati. Un po' come descrivere un colore a un cieco: non si può.
Riuscire a farlo sarebbe un traguardo unico, eleverebbe l'individuo a una condizione superiore...ma esiste tale condizione? Io penso di no. Sarebbe come andare oltre i limiti umani, salire su una vetta da cui, come dici tu, si coglie la vertigine di fronte all'abisso. Come il Sublime.
Ma forse, a ben pensarci, è meglio così: una volta che si riesce a dare una spiegazione a qualcosa e che la spiegazione diventa accessibile a tutti, questo qualcosa perde subito un po' della sua essenza e della sua bellezza.
Io credo sia meglio godere di tutte queste minuzie - di cui non ci occupiamo mai, dandole per scontate - e contemplarle "dal basso", senza troppe pretese. D'altronde, questa poesia non tenta di dare una descrizione di queste cose, ma ne coglie la semplicità profonda proprio dichiarando apertamente l'impossibilità di farlo.
Come al solito, ho cercato di dare una descrizione di quello che la poesia mi suscita, e forse sono andata oltre il significato che tu volevi darle. Ti posso solo dire che mi ha fatto riflettere su quanto complesse, pur nella loro apparente semplicità, siano le cose più comuni che ci circondano...anzi, mi correggo: tutte le cose che ci circondano.

Recensore Junior
11/04/13, ore 23:12


(Recensione modificata il 11/04/2013 - 11:17 pm)

Recensore Master
11/04/13, ore 15:58

Mi hai ricordato molto Myricae di pascoli...brava.
ìmai rinnegare il tuo sentire ''' hai perfettamente ragione :)

Recensore Junior
11/04/13, ore 12:35

è una bella poesia.
sono endecasillabi sciolti?
mi piace il ritmo, la cadenza che si assume quando la si legge.
mi piace il tema trattato.
nota personale:non mi piacciono però le spiegazioni. Myricae è una nota raccolta di Pascoli,il titolo è emblematico. Tu non devi spiegare il perchè delle tue scelte,non c'è bisogno. chi lo sa lo sa,chi non lo sa si interrogherà sul titolo scelto e magari lo andrà a cercare su google che significa Myricae(o ti scriverà in privato interessato). Ma questo è un mio parere,io scrivo di solito e non motivo agli altri il perchè l'ho fatto.è un modo in più anche per generare interesse.le poesie possono essere a varia interpretazione,ne possono nascere discussioni,dibattiti...è sempre bello discutere:)
sei brava,continua così=)
ps ....e se vuoi esponi un parere sulle mie di poesie...sono aperta al dialogo:)mi piace tanto sapere che ne pensano gli altri.
baci
Bea

Nuovo recensore
06/03/13, ore 19:54
Cap. 2:

Ciao :)
è bello che su EFP ci sia ancora qualcuno che sappia scrivere, e tu, credimi, hai talento!
Questa poesia è molto suggestiva: una nota, come puoi descriverla? L'infinito, il vuoto, un salto, la vertigine...
davvero, davvero bella, cazzo!
F&L

Recensore Junior
07/02/13, ore 18:10

Ehi, ehi, ehi il fatto che non siamo "le persone migliori che potessi incontrare" lo prendo come un affronto U.U Ahahahah, ma so che in fondo la pensi davvero così. Ok, basta scherzare e fare la stupida (----> sarà difficile).
Questa poesia la prendo come un consiglio e non tanto come manifestazione di sentimenti nascosti.
I sogni, qualunque essi siano, sono magnifici, mai dovremmo smettere di sognare (solita banalità, mai troppo banale).
Oh, anche il dolore è bello, come tutte le sensazioni: le si devono vivere affondo, qualunque esse siano.
Questa poesia è sicuramente annoverata tra le mie preferite.

Recensore Master
06/02/13, ore 20:01

E' bellissima. ..piensa di versi stra stupendi che possono essere accolti nell'animo di chiunque!
Complimenti


DreamNini