Da grande amante di Fate/Zero, sono felice di vedere che ci sono autori/autrici pronte a riempire questa sezione, fin troppo vuota per i miei gusti.
Sono però meno contento del fatto che qualcuno non abbia capito appieno la mentalità dei personaggi di quest'opera - sì, perché è probabilmente l'OOC il maggior problema di questo scritto.
Ma, prima di passare alla recensione vera e propria, vogli fare una piccola premessa:
Sì, sono un ragazzo. Ma questo non significa che sia omofobo, o contrario allo yaoi: sono infatti il primo a voler combattere l'omofobia, e non nascondo di shippare coppie omosessuali, anche nello stesso Fate (per intenderci, parlo del KireixGilgamesh, conosciuto anche come Team Yuetsu, anche se la vedo più come una coppia che fa del "In tempo di guerra ogni buco è pertuso" il suo motto): quindi ritengo che l'omofobia sia certamente l'ultima delle colpe che mi si possano dare per questa recensione.
Ma, torniamo alla fanfiction.
Per quanto possa capire che ci siano presupposti per i quali si può facilmente cadere in questa miscomprensione, la dura verità è una: con il KaynethxDiarmuid si parla di crack pairing, se non addirittura di OOC: la devozione più che esplicita del Lanciere, infatti, non deve essere interpretata come amore, o attrazione, ma come pura cavalleria, comprensibile solo inquadrando il contesto storico/culturale in cui Diarmuid ha vissuto.
Inoltre, non capisco perché Kayneth dovrebbe essere attratto da lui. Riflettendoci su, la tua giustificazione "Sola-Ui è innamorata di Diarmuid, quindi lo sodomizzo" è tutt'altro che convincente, anzi direi illogica.
Kayneth è un personaggio particolare, schiavo di una donna che ama (perché il suo amore per Sola-Ui è palese), con la quale vorrebbe rivoluzionare la sua vita fredda e grigia, ritovando felicità e speranza: lei tuttavia lo schifa apertamente, ignorandolo, deridendolo, provocandolo. Attratta solo dal bel lanciere.
Ed è tutto qui: non c'è nessun volere passionale, nessuna attrazione: solo l'odio più profondo dovuto al fatto che Diarmuid ha ottenuto con facilità ciò che lui non ha mai avuto. Non a caso si dispera una volta venuto a conoscenza del rapimento di Sola-Ui, mentre il suo unico rimorso nell'ordinare al giovane di uccidersi è la consapevolezza di aver perso per sempre il Graal, grazie al quale, forse, avrebbe finalmente ottenuto un amore corrisposto.
Ovviamente, se sei ben consapevole di aver sfruttato l'OOC per questo scritto, (soprattutto nella parte "Diarmuid non desiderava nessuna donna", visto che nel canon la faccenda è chiaramente diversa) cancella pure dalla tua mente quanto scritto qua sopra, sei libera di fare quello che vuoi.
Tuttavia, ciò non cambia che una parte del racconto mi abbia davvero turbato - quasi schifato, oserei dire - : la parte del feticismo dei piedi. Con ciò non intendo dire che il feticismo in sé sia orrido, semplicemente non ho gradito come è stato sviluppato: se il cavalleresco bacio sul dorso è stato di grande effetto, con questo slinguazzare l'interno-dita dei piedi sei caduta, secondo me, nella volgarità.
Alla luce di ciò, potrebbe sorgere spontanea la domanda: «Ma allora perché l'hai letta?». Semplice, perché sono un povero stupido. Per quanto non li shippi affatto, c'è sempre quella vana speranza che quello scritto sia fatto bene; peccato non sia stato questo il caso.
A rigor di logica, questa è una vera e propria critica, quindi dovrei selezionare la bandiera rossa; tuttavia ho notato che in altri scritti (come quello il FrancexJeanneD'Arc di Hetalia) sei riuscita a far brillare il tuo testo di una bellezza sopraffina (come forse direbbe il nostro Re degli Eroi), quindi non me la sento di marchiare la tua "reputazione", se così si può chiamare, con una critica "formale". Quindi opto per una recensione neutra, ma sii cosciente che, al di fuori delle meccaniche del sito, si tratta di un giudizio negativo. Mi spiace.
Josh. |
