Recensioni per
Ti ho mai raccontato del vento del sud
di Angeline Farewell
Ho cominciato a leggere questa storia quasi per caso, senza troppe pretese, perchè di solito sono legata ai pairing tradizionali e son troppo pigra per azionare il cervello e mettere a lavoro la fantasia. Ma sarà che questi due sciagurati di Bill e Kim hanno le faccette adorabili di Tom e Chris da picciolotti, sarà che scrivi davvero DAVVERO bene, c'è stato immediatamente del feeling. Mi ha subito fatto sorridere di cuore l'intro a mo'di soap televisiva, con tanto di fotine annesse e descrizione dei personaggi. Ho seguito scalpitante l'evolversi della situazione tra i due e mi sono perdutamente invaghita di Kim, lo hai reso davvero adorabile ( Tom\Bill, con quei boccoli da principessa e quegli occhi da cerbiatto, lo era già senza riserve! ) e vederlo così cotto e perso da lanciarsi fuori dalla piscina ancora grondante di cloro pur di vedere il compagnoè stato il colpo di grazia. |
Questa storia mi ucciderà, lo sento. E non lo sta nemmeno facendo in modo lento, perché io li fangirlo sempre, tutto il giorno. Li shippo in modo così bestiale che sono la mia nuova OTP assoluta. Potrei scrivere ottoventordici storie su di loro, per come li hai raccontati, per i personaggi che ruotano loro intorno, per l'atmosfera che è straordinariamente soffice e fluffosa, e che pure sa raccontare cose serie con il tatto e la serietà che NON.TROVI.MAI. Benché io sappia perfettamente chi sia Kim Hyde, visto che per colpa tua (PENTISCITI) ho visto 180 EPISODI di una stupidissima soap australiana (rendiamoci conto. Quante ore di vita BUTTATE?), arrivo a perdonargli persino d'esser stato l'inseminatore di Summer Bay, perché il karma gli si è rivoltato contro e l'ha fatto MALE. Lo farà morire MALISSIMO, soprattutto. E gli sta bene di essere trollato a morte dalla qualunque, ma al contempo lo spupazzerei e pettinerei a morte per come mi fa pena. Anche se è un essere disgustoso (l'idea della tuta sul costume bagnato mi ha fatto RAGGRINZIRE DENTRO), si merita un po' di pace con Bill (e, soprattutto, Bill merita di essere liberato anche in un altro modo). |
OGGGGESU': questa è la più bella trollata EVER. Ero lì tutta convinta che pure Kim si concedeva una botta di vita, e quella gli butta là che è una lesbica felice? Ma soprattutto, Kim, ma VERGOGNATI! Due parole e tiri fuori tutta la storia della gayezza infelice? Quasi quasi rivaluto Bill e il club biblico, perchè al dunque si è fatto bombare non-più-vergine e felice! Adesso voglio proprio vedere se la storia della danese salta fuori e come la prende quell'altro. Se tanto mi da tanto, in quel posto, pure se dovrebbe essere l'attivo (bottom!Kim no, te ne prego!) C: |
CE L'HA FATTA *BALLA LA CONGA DELLA LIBERAZIONE* |
Arrivo da un colloquio di lavoro non proprio entusiasmante e quando ho letto che avevi aggiornato stavo per piangere dalla gioia. Mi serviva proprio una botta di aMMore in questa trista giornata *^* |
M quando si vedranno di personaaaaa? |
Cosa dire di questo capitolo? Io lo dividerei in due parti, perché a esse corrispondono delle valutazioni molto specifiche - e io tengo a fare le cose perbene. |
Oh, Kim, perché ti stai struggendo dietro a quell’ammasso di riccioli? Vie’ qua che ti tiro su io di morale *^* |
TU stai scrivendo una storia fondamentale *la picchia fortissimo* perché racconti la scoperta dell'omosessualità come andrebbe narrata. Kim non è emodrammatico: il suo sentimento di perdita è vivo e tangibile, come il rancore irrazionale per quel padre troppo attento e acuto. Bill è amore puro! *.* |
Oddio, l'ho letta tutta d'un fiato. Mi ha preso tantissimo. Pensare che a questa coppia non |
Terribile? Terribile? O.O quei due che ci danno dentro nel dormitorio del campus o sul tavolo infarinato della cucina sarebbe terribile? |
*OVARIES* |
Se questa storia non fosse già di suo la perfezione, basterebbe questo capitolo, perché è davvero difficile, per non dire impossibile, trovarsi a leggere una storia che tratti l'omosessualità in modo credibile. Credibile sotto il profilo del percorso personale e credibile, soprattutto, nell'interazione con il contesto familiare. Barry non fa salti di gioia, perché nessun genitore 'realistico' li farebbe - non uno malato di controllo e con poche, ma solidissime certezza come Barry, almeno. Al tempo stesso scarica la sua aggressività in modo maldestro, perché sa, in realtà, di non poter imporre nulla - di non poter imporsi. |
No, seriamente, com'è che io questo capolavoro mel'ero perso? Ma dove avevo gli occhi? per fortuna ho recuperato! |
Finalmente arrivo anche io <3 |