Cara Cherry,
Sono lieta di essere la prima a battezzare questo nuovo capitolo... fenomenale. Mi sono divertita come una matta nel leggerlo, grazie quindi per aver rallegrato il mio noioso e piovoso pomeriggio.
Avrei dovuto prendere appunti per rendere giustizia a cotanta opera, ma la lettura mi ha così rapita da arrivare alla fine dell'ultima pagina senza aver toccato penna. Mi affiderò alla memoria che scricciola visto l'età... Sperando non sia troppo manchevole proprio ora.
Allora, da dove posso cominciare?
Forse dalla risposta al mio messaggio dello scorso capitolo. Sì, comincerò da qui. Se non vado errata (per l'età di cui sopra con i di cui sopra annessi e connessi collaterali) mi avevi scritto che, tratta fuori dal suo contesto, forse Sunshine potrebbe sembrare un po' leggera. Ora, permettimi di essere in disaccordo. E' vero, sì Sunshine nella vita fa la groupie (lavoro come cameriera a parte), ma (inserisci numero di ma qui) è una ragazza così complessa, così splendidamente e spudoratamente intelligente, sagace, sensuale eppure fragile che... cosa fa per vivere le si può perdonare. Sei stata così brava a creare un personaggio col quale il lettore può subito entrare in empatia, la narratologia è così pregnante, a tal punto da sentirsi immersi nel racconto come se si stesse svolgendo sotto i propri occhi, sei stata così brava, dicevo, che non si può non sodalizzare con lei, con lei che i lati "negativi" del "mestiere" che fa' non sembra averli. Sunshine è sicuramente una delle personaggia meglio scritte che abbia letto su questo sito.
Andando avanti ho adorato, letteralmente adorato tutte le citazioni con cui hai farcito, come un condi-toast, questo bellissimo capitolo. La mia preferita: il cappello di paglia alla Roger Taylor. Che ridere, povero Ruggero! Ma quanta verità nelle tue parole!
Mirabile l'alternarsi dei personaggi, delle loro voci così riconoscibili e dei pensieri di Sunshine che ne ha una per tutti. Sei riuscita a creare una bella armonia, nonostante i molti volti presenti, ed a caratterizzare tutti con pochi ma decisi tratti: Coxon ed i suoi occhiali, Robbie ed il doppio ruolo di presentatore, cantante ed animale da party (forse più di un doppio ruolo, a ben pensarci).
La maestria con cui descrivi i fratelli Gallagher è comprovata, anche se non posso non applaudire la battuta degli animali-più vicini all'uomo- crescono.
Brodo di giuggiole per il sogno di Sunshine e per la descrizione della successiva scena, un altro dettaglio che fa capire molto del personaggio (Layla si sarebbe sperticata in sensi di colpa etc., Sunshine si lava il viso e trova un chiodo più interessante con cui scacciare il chiodo primario. Posso darle torto? Mhm, no).
La scena di chiusura, con quei sorrisetti al caffé, è la ciliegina sulla torta.
Che atltro dire.... Brava!
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