Whoa. Accidenti.
Mi ero affezionata a Dizzy. çwç Mi dispiace che sia morta. Era così... aaaww. Sei una serial killer come Martin. Anche Testamen mi piace. La sua dualità tra "macchina" e uomo è molto ben sviluppata. L'idea dei Gear mi piace in generale. *^*
Devo aggiungere che la prima volta invece di Gear ho letto Gaer e l'ho tradotto subito come "paura". E' una delle poche parole di Sindarin che riesco a ricordare. >.< E la mia mente ha fatto un collegamento tutto suo che non riporto per pudore.
Il finale, nonostante sia amaro, mi è piaciuto. Mi ha colpito positivamente la rabbia di Testament. Sì, temo di essere una sadica senza speranza.
L'unica cosa che non mi è ben chiara è perché le ali le siano cresciute in seguito e non le aveva da subito, se lei è nata Gear. Oh, beh, è funzionale alla storia e tanto basta.

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E così, sono riuscita a leggere anche questo capitolo prima che mi chiudessero in ospizio //feeling like a heroine.
Pfft, fuck happy ending, sad stories are better! <_<
Peró tu non puoi iniziare col dirmi che tutto questo in realtà fa parte di un progetto più grande perché poi io mi incuriosisco e inizio a farti il terzo grado D:
Ah-ehm, tornando alla storia, il personaggio che più mi ha colpito e incuriosito è stato quel darkettone e scorfano scorbutico di Testament (wie immer, ma già uno che ha quel nome... |D). A partire datto che odia l'umana specie, gli avi, e'l seme di lor nascimenti, per poi passare all'outfit (perché, sí, anche le battaglie sanguinose sono un'occasione per essere cool, come ci insegnano Enzo e Carla), e senza dimenticare la sua nascosta sensibilità nei confronti di chi gli assomiglia. Insomma, mi piacerebbe saperne di più su di lui, e anche sugli altri (non ho dimenticato sua fashionosità darkettosa di miss caschetto nero 8D).
Poi vogliamo parlare dell'ambientazione? Questa foresta ghiacciata, che sembra uscire da una delle più crudeli storie di Andersen, è asdolutamente fantastica e si presta divinamente a fare da sfondo a vicende di sapore steampunk.
...
Bene, ora voglio la long ò_ó
Ora devo andare e la batteria dell'Ipod si sta esaurendo.
Auf Wiedersehen, meine lieben!
Quella che fa lo strudel con i pomi d'adamo.

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Rieccomi! Ed ecco che abbiamo qui un altro personaggio cje - oh! - ha un caschetto di capelli neri. Me la sono immaginata come la versione dark e dalle ovaie d'acciaio di Amelie, la protagonista del film francese "Il favoloso mondo di Amelie". E ha un'ascia. Bellissima 8D
Povera protagonista, sviene più di Dante nella Divina Commedia.
Ora torno a studiare *depress*
Sai chi sono.
Ps: hai visto che è finito l'anime Hellsing Ultimate? ;w;

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Sono in ritardissimo, scusa scusa scusa! ><
Nella parte iniziale di questo capitolo la tensione è palpabile, così come le angosce, le paure e altre emozioni analoghe che hanno sempre accompagnato la vita di questa povera protagonista (cyborg steampunk asdfghj!).

“Loro non erano i tuoi genitori.” Tutta la rabbia, l’ odio che aveva percepito nella sua vita sembravano essersi riversate nelle sue parole, i suoi occhi rilucevano del rosso delle fiamme che divorano anime sul rogo.
Il resto fu confusione, gelo e urla.

Bellissimo il gelo che invade tutto, anche le parole rabbiose sembrano congelate.

Scusa per la frettolosa recensione, sono di fretta e mi tengo i commenti migliori per il capitolo finale.
Cia'
Ange ^w^

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in realtà questa storia nn l'ho capita molto bene è confusionaria!!!!

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Devo ammettere che mi ero preoccupata quando mi hai detto che questo capitolo, sarebbe stato l’ultimo. Non avrei mai pensato ad un finale tragico, ma mi piace molto. Hai concluso in bellezza la storia. La frase “è il mio bosco ghiacciato e io gli appartengo” calza a pennello. Aspettati altre mie recensioni per le prossime storie della seria.
Baci baci
Eye

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Capitolo molto carino, soprattutto la trasformazione di Dizzy, sono riuscita ad immaginarmela perfettamente.
Alla prossima.
Eye

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E rieccomi! In ritardo, ma ci sono ^w^
Testament, già il nome è una garanzia (sì, conosco la band ma non è tra le mie preferite). Ci aggiungi il suo aspetto da cupo mietitore, occhi rossi, tendenza a sterminare chi si impone tra lui e il suo panino ala nutella ed ecco che ho capito chi sarà i mio personaggio preferito in questa storia. :U
Non preoccuparti riguardo alle ambientazioni: meglio se si mescolano steampunk e fantasy, si origina qualcosa di innovativo. E poi le foreste ghiacciate mi ricordano la fiaba di Andersen sulla Regina della Neve, e Kalì sa quanto AMO questo tipo di ambientazioni fredde fino all'irreale.
E così la poveraccia deve imparare a volare mentre l'amico si diverte. Povera davvero.
Mi dispiace per la morte dei due anziani genitori ma c'est la vie. ù_ù
Uhm, non so più scrivere recensioni *si ritira strisciando come una lumaca*
Comunque, a costo di ripetermi, sì, mi piace tutta questa freddezza nel paesaggio ^w^
Ange senza ali ma con il forcone.

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WAAARGH!
*lancia urlo in stile Burzum*
Eccomi qui! 8D
Anzitutto complimenti per il terzo posto! Poi, mi piace entrare in questo mondo un po' fantasy, un po' steampunk con stralci di di cyborg (macchine create per la guerra e costruite su esseri umani, gyaah <3 ).
Sulla protagonista ancora non sappiamo molto, ma conoscendoti avremo belle sorprese.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è la freddezza del paesaggio circostante, invernale, e che dà il titolo alla storia. Poi i toni dark sono sempre ben accetti.
Al più presto recensirò anche il secondo capitolo ><
Sai chi sono.

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anche se è solo l'inizio,questa storia è davvero bella e interessante!! Ti prego quando posti il prossimo capitolo? nn vedo l'ora ti prego fai presto!

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Ave, madonna
E' la prima recensione in cui mi cimento, spero di non risultare troppo prolisso o troppo conciso... Chiedo inoltre scusa per ogni interpretazione affrettata: sono ancora alle prime armi e ho una fantasia dannatamente fervida.

Bello scritto, mi è piaciuto. Lo stile è scorrevole, le descrizioni sono brevi ma sufficientemente evocative, la narratio è ben svolta. Ho trovato la prima scena piuttosto evocativa, classica nelle sue sfumature quasi fiabesche (la coppia di anziani che trova una bambina nel bosco mi ricorda alcuni celebri incipit narrativi dei Grimm); l'inverno, in ogni caso, suscita sempre un certo fascino. 
Non ho ben compreso l'epoca in cui è ambientata la vicenda: alcuni elementi sembrerebbero piuttosto antichi (la casa di legno nel bosco, le monete d'oro con cui si paga alla bancarella del mercato..., comunque, ribadisco, è una mia impressione), altri sono invece decisamente più moderni. Se è un connubio tra suggestioni medievaleggianti e contemporanee, sicuramente sarebbe una scelta interessante. 
Incuriosisce la scena dei cacciatori nella locanda e l'ultima sequenza: urge assolutamente un proseguo della vicenda!

Le idee ci sono e sono buone: sono sicuro che lo sviluppo sarà senza dubbio di qualità! Spero di essere stato sufficientemente esauriente :)

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Ciao :) sei la prima (sfortunata) che riceve una mia recensione. Ho deciso di dartela neutra perché non so ancora se le imprecisioni che ho trovato sono frutto della mia immaginazione o di effettive piccole carenze da parte tua (se mi concedi di definirle così)
Allora, l'inizio niente male, piuttosto classica come scena il ritrovamento di un neonato. Non mi è piaciuto il fatto che l'anziano l'abbia presa senza pensare due volte al suo aspetto, troppo inverosimile (per me). Ma magari è troppo presto per criticare dato che ancora non hai introdotto la psicologia dei personaggi :) quindi continuerò a seguire ti farò sapere.
Bella l'idea del Gear, originale :) mi piace
poi però...la fine...sarò io, ma la cosa mi è parsa un po' confusa...perché lei esce così di corsa? Cos'ha visto e come? e poi fuori chi c'è oltre i cacciatori? Ho dovuto leggere più volte e andare per supposizione per capire.
Insomma, se la casa è vuota chi è che esce dal retro? Gli anziani sono svenuti o ancora vigili...non capisco bene.
:) continuerò a seguirti perché so che è troppo presto per giudicare e io sono stata fin troppo presuntuosa nel farlo già ora :D
Buon Lavoro e sappi che io sono nessuno, quindi i miei commenti prendili con le pinze :P

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