Allora dice che il lavoro non e' cosi impresentabile, dunque ti faccio qualche appunto:
-l'idea non e' male ma e' sviluppata coi piedi. Prima di tutto hai corso troppo sul prologo, ovvero su come lei arriva in Canada ecc.
A parte il fatto che dubito che una parrucchiera possa aver studiato come giornalista...anche perche per fare la parrucchiera devi fare la scuola apposta, e nessun parrucchiere fa anche poi l'universita, non nei tempi giusti,almeno. 
Poi io avrei dato piu spazio alla sua decisione, l'avrei presentata meglio dedicandole un capitolo intero, invece di raffazzonare due parole messe in croce. 
-i dialoghi non sono male ma metterei alcune descrizioni.
-Avrei dato piu spazio anche all'incontro con l'hockeista, come si sono conosciuti,gioco di sguardi ecc, invece di parlare subito della prima cena.
-non aggiungo altro sulla grammatica ma riguardala.
-il dialogo fra lei e William, lui le sta forse facendo un'intervista? non e' certo cosi che si svolge un dialogo fra due persone a un appuntamento.
Capisco che tu abbia scritto questa storia quando avevi 14 anni, ma ti consiglio di riguardarla e sistemarla