Recensioni per
Beside you
di xingchan

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
22/06/13, ore 22:31

Non l'ho trovato per niente confusionario invece: i diversi momenti trattati sono distinti in maniera chiara e si accavallano bene uno con l'altro.
L'unica cosa che mi lascia perplessa è che non siano nemmeno entrati nella stanza dove stavano prigionieri Ling e Lan Fan e dove ancora sta la ragazza. Del resto pur non sentendo il ki di lei, una persona come minimo entrerebbe lo stesso, con delle luci, per vedere se ci sono tracce. Però è anche vero che l'emergenza dell'epidemia si è fatta sentire e ha avuto la precedenza. Il fatto che si sia diffusa anche tra i principi la dice lunga. Mi ha molto colpito il pensiero del vecchio Chen quando vedere che a morire è stato colui che aveva assassinato l'imperatore: una persona dovrebbe sentirsi felice di vedere il proprio nemico subire quella specie di giustizia, ma lui non può non pensare di essere stato una persona malvagia per aver desiderato una vendetta su quella persona. Fa capire come Chen sia un personaggio molto "spirituale"... in qualche modo mi ricorda qualche personaggio come i vecchi abati di qualche monastero o simili. Una persona che comunque riflette su questi fatti a cui la vita ci pone davanti: mi piace molto come persona.

Ed ecco Ling che continua la sua fuga dai due principi nemici. E' interessante come la pietra filosofale lo metta in difficoltà per sentire il ki degli altri, ma forse una cosa simile dovrebbe succedere anche in senso inverso. E' pur vero che è più facile la posizione di chi sta inseguendo, considerato che quel groviglio di anime si fa sentire manco fosse una radio a tutto volume.
Fortunatamente i rinforzi sono arrivati giusto in tempo per il nostro imperatore, ancora troppo provato e stordito... probabilmente perché aveva già in incubazione dentro di sé il morbo. Però come sempre la sua preoccupazione principale va a Lan Fan: che qualcuno vada a recuperare quella benedetta ragazza XD

E nel frattempo, nel combattimento menzione speciale va a Lou e alla sua rivalsa contro il suo ex principe. Ho apprezzato davvero tanto il gesto d'orgoglio del ragazzo che non esita ad attaccare una persona che non l'ha mai trattato con rispetto e che non era degna di lui. E' un concetto molto importante perché si sta introducendo l'importanza della persona singola senza considerare la casta d'appartenenza: le innovazioni di Ling funzionano. Dubito che prima di lui una guardia del corpo considerasse la propria persona ed i propri sentimenti importanti in confronto ai suoi doveri col proprio principe.

Per me è stato un capitolo molto interessante. Adesso bisogna vedere come Ling salverà se stesso e il paese ^_^
Brava! :D

Recensore Veterano
16/06/13, ore 13:08

Ah, eccomi tornata dopo un'assenza di qualche giorno!
Bravo Ling! Del resto uno che è anche riuscito a fregare gli homunculus può facilmente mettere due banali principi di Xing con le pive nel sacco XD
Notevole il nascondiglio della pietra filosofale: la futura tomba dell'imperatore. Fa molto stile medievale la cripta con tutte le sepolture dei sovrani anche per quelli che devono ancora morire. La pietra che concede l'immortalità è nascosta proprio nel luogo di morte e anche di riposo eterno... dove le spoglie dei re vengono ricordate per sempre. Mi chiedo se Ling abbia pensato anche a questa simbologia mentre decideva di nascondere lì la sua pietra :D

La complicazione dell'epidemia non me l'aspettavo: di certo è il motivo che convince Ling ha prendere una decisione netta. Non può permettersi di vedere il regno per cui tanto ha combattuto e sacrificato venir divorato da una malattia così grave. Di certo Sun e il suo compare userebbero la pietra solo per salvare se stessi ed i loro clan alleati, senza preoccuparsi del popolino.
Ahi ahi ahi... Sun è rimasto troppo incantato dall'osservare la mitica acqua rossa: dovevi fare più attenzione ragazzo mio, adesso ti voglio vedere a recuperare Ling :P

Brava come sempre!
E' stato un piacere rileggere un tuo capitolo dopo qualche giorno di assenza ^^

Recensore Veterano
10/06/13, ore 09:46

Oh bene, mi aspettavo la nuova mossa di Sun ed eccola arrivata!
Mi piace il ragazzo, è abbastanza intelligente da capire che Lan Fan è molto importante per l'imperatore e quindi la tiene sotto controllo. Tuttavia non mi aspettavo il suo scatto d'ira nel colpire Ling e nel minacciare in quel tono tutto il clan Yao. Me lo aspettavo come un tipo che comunque mantiene sempre un atteggiamento distaccato. Però è anche vero che ormai si è esposto veramente tanto e quindi è anche profondamente teso.
Ahi ahi, il tentativo di fuga di Ling è andato male... ragazzo mio, non sei nelle condizioni di farlo: avessi ancora lo scudo perfetto sarebbe un'altra cosa XD

Però, mentre i nostri due eroi sono prigionieri, a palazzo non si resta fermi... ed a quanto pare la lealtà verso l'imperatore è molto più importante di quella al clan. E così ecco che un piccolo servitore va a riferire quanto a visto. E nel frattempo anche la principessa Ying non è una che rimane ferma ad attendere... che si inizi a vedere in lei un po' di spirito d'iniziativa come May Chang? ^^ Come se non bastasse ha una serva molto astuta e fedele che va a riferirle quanto successo. Mi piace molto come personaggio, voglio vedere come la farai evolvere :D

Un bel capitolo: voglio proprio vedere come i nostri eroi saranno salvati :P
Appena Lan Fan si riprende farà strage di tutti! XD

Brava ^^

Recensore Veterano
07/06/13, ore 09:31

Eccomi! (in realtà avevo già letto ieri il capitolo, ma mi hanno spento la connessione a tradimento... meno male che ho potuto salvare la recensione su word -.-)

Uh, che bel capitolo, tranquillo e riflessivo, eccetto per la parte finale. Ma ci offre un altro spunto per capire come è stata la vita di Ling.
Di certo la festa dei defunti è un evento molto importante per Xing, un paese così radicato nelle sue tradizioni e quindi nei propri antenati. Mi complimento per la descrizione, è stata molto suggestiva la scena della cerimonia, culminata nel volo delle lanterne (sono le lanterne kongming? Se sono quelle sappi che il loro inventore è uno dei protagonisti del film che ti ho consigliato... ed è il mio personaggio preferito *.*), per far volare in cielo le preghiere per le persone care morte.
E' vero, per Ling le preghiere verso la sua famiglia sono solo dei doveri, mentre i suoi sentimenti profondi li rivolge ad altre persone che hanno così influenzato la sua vita.
E' stato forse inevitabile che l'imperatore non si affezionasse a nessun figlio in particolare, limitandosi a gesti dettati non certo da profondo amore paterno. In fondo sono oltre quaranta i principi e le principesse nate da lui e da mogli diverse e ciascuno è stato allevato all'interno del proprio clan. E' naturale che da bambino Ling sia felice di quelle piccole distratte attenzioni, ma ben presto si accorge che non sono rivolte a lui in quanto figlio amato, ma in quanto un bravo candidato al trono che sta facendo il suo dovere.
La stessa freddezza è presente per la figura materna, mai conosciuta. Qui appare la spietatezza del clan che non si è mai curato di dare al bambino un ricordo della donna che l'ha messo al mondo: evidentemente quella principessa non era altro che un mezzo che ha compiuto il suo dovere mettendo al mondo un possibile erede e dunque non è necessario ricordarla per la persona che era. Basta un ritratto, fatto più per onorare il clan che quella donna morta troppo giovane.
Per non parlare dei fratellastri: è scontato che con loro non si possono creare dei rapporti profondi. Vengono addestrati fin da piccoli a diffidare uno dell'altro perché sono tutti in competizione per la successione. Penso che il massimo a cui possano arrivare sia la non belligeranza, ma mai affetto reciproco.
Con una situazione così è naturale che il nostro Ling abbia cercato altre figure di riferimento: tra cui spicca il vecchio Foo. Forse è stato lui la vera figura paterna di cui Ling aveva bisogno. Addestrandosi con quel vecchio che ovviamente teneva a lui andando oltre il suo rango di principe, Ling si rende conto che preferisce vedere soddisfatto lui piuttosto che l'imperatore.
E poi c'è Greed: un rapporto difficile ed intenso quello con l'homunculus. Oltre la fratellanza e l'amicizia, la condivisione del proprio corpo è un qualcosa che li ha obbligati a conoscersi profondamente e indissolubilmente. Quindi, per quanto Ling razionalmente sappia che se Greed fosse ancora dentro di lui sarebbe la rovina del paese, o comunque renderebbe le cose molto difficili, non può fare a meno di rimpiangerlo... perché con lui se ne è andato un pezzo di Ling stesso.

Forse spinto da queste riflessioni su quali siano le persone davvero importanti della sua vita, Ling non perde occasione per dichiararsi a Lan Fan. E' davvero bella la scena in cui tiene stretta a se quella mano di automail, senza provarne alcun fastidio o ribrezzo. E poi prende l'altra, affinché la ragazza possa sentire i battiti del suo cuore. L'imperatore finalmente mette a nudo i suoi sentimenti, le sue speranze ed obbliga anche lei ad uscire da quella situazione di "so ma non so, provo ma non provo". Che si amino è un dato di fatto: peccato che per Lan Fan, questa considerazione diventa una sorta di doccia fredda perché la fa uscire dal bozzolo protettivo di sogni ed illusioni, per farla scontrare con una realtà che è oggettivamente contro di loro.

Peccato che non abbiano nemmeno il tempo di pensarci. Poveretti... si vede che Lan Fan era proprio distratta per non accorgersi dei nemici.

Un unico appuntino sulla frase: Avevano cominciato a ricoprire i ruoli di principe e guardia del corpo dal momento in cui si resero conto che la loro parte sarebbe stata sempre e solo quella.
Al posto di si resero conto sarebbe meglio "dal momento in cui si erano resi conto che..."

Per il resto niente da dire ^^
davvero un bel capitolo

Recensore Veterano
03/06/13, ore 21:58

Eccomi!! Yeah, che bello! Oggi abbiamo aggiornato entrambe :D

E così, mentre i consiglieri dibattevano tra di loro sulle proposte di Ling (sembrava quasi una puntata di Forum XD), l'imperatore, cullato da pensieri e ricordi si assopiva, per risvegliarsi solo al tramonto. Anche qui non posso far a meno di provare simpatia per questo giovane che non riesce a rinunciare alla sua esuberante personalità, in barba a tutte le regole di corte: quindi anche il ritorno nei sui appartamenti avviene di nascosto, come un bambino che ritorna nella sua stanza scavalcando il davanzale della finestra per non farsi scoprire dai genitori.
Però viene scoperto, perché ad attenderlo c'è il vecchio Chen.
Mi sono accorta che non ho mai speso molte parole su questo consigliere. Che sia una delle persone di cui Ling si fida di più è chiaro: è abbastanza curioso come i due nuovi personaggi che hai inserito per primi siano lui e Jin... così differenti tra di loro. Anzianità e giovinezza, calma e spensieratezza. E l'imperatore cerca di essere in un giusto equilibrio tra questi due estremi.
Chen in qualche modo ricorda il vecchio Foo: non certo per l'azione, ovvio, ma perché diventa quella figura anziana di riferimento, quel saggio di cui Ling ha bisogno.
Ed è proprio lui a dare all'imperatore nuove notizie sulla morte di suo padre.
Ora che modalità e mandanti dell'omicidio sono stati chiariti, Ling potrebbe agire come si conviene. Come anzi, dovrebbe fare per punire quello che è un crimine così grave come l'uccisione dell'imperatore. Ma ancora una volta la sua mentalità aperta va a scontrarsi con le rigide tradizioni del suo impero. E' normale che la colpa di un capoclan o di un principe vada a ricadere su tutto il clan di appartenenza: è anche un modo per tenere a freno eventuali teste calde. Però a quanto pare in questo caso non è bastato.
Ma Ling non vuole assolutamente far ricadere le colpe sulle persone innocenti. Mi ha ricordato un po' la vicenda iniziale di Scar che voleva uccidere tutti gli alchimisti di stato a prescindere o meno dalla loro partecipazione allo sterminio di Ishvar. Era una cosa inutile e qui si presenta la stessa situazione.
Certo è che Ling deve fare attenzione alle sue mosse perché ha troppe questioni sul fuoco ed indispettire troppo i consiglieri significa giocarsi tutto.

Alla questione di Lan Fan non ci avevo pensato. E' vero che la sua famiglia è tradizionalmente servitrice della famiglia Yao, ma non pensavo che lei dovesse procreare nuove guardie del corpo. Credevo che ne venissero addestrate altre da altre famiglie e così via. Certo, adesso che Ling ha anche Lou a difenderlo la situazione, per come l'hai presentata, è totalmente favorevole a questa liberazione di Lan Fan... se non fosse che Ling non è assolutamente d'accordo.
Era abbastanza ovvio che Chen si accorgesse della motivazione di quel rifiuto così rabbioso, penso l'avrebbe capito anche senza leggere quella pergamena.
Mi pare abbastanza "sollevato" di sapere di questo amore così particolare, anche se forse è consapevole che la situazione diventerà sempre più difficile ^^'

Hai fatto bene a dedicare un capitolo a questa scena, evitando di restringerla :D
in fondo hai visto i miei capitoli, sono sempre abbastanza lunghi... ma del resto si scrive per il piacere di esprimere le proprie idee, non ha senso reprimerle per motivi di spazio ^^

Brava, bel capitolo ^^

Recensore Veterano
30/05/13, ore 20:47

*entra nella sala e si fa largo, spintonando, tra i consiglieri*
"Scusate, permesso! Niente panico, sono la consultatrice... restiamo calmi e nessuno si farà male!"

Eccomi arrivata!
Allora: qui si pone una nuova questione. Come funziona il sistema dei consiglieri.
Uno di loro afferma che Ling, al contrario di molti suoi predecessori, sta dando al consiglio un'importanza notevole, cercando sempre il loro consenso. Questo mi fa pensare che per introdurre nuove leggi non sia necessaria l'approvazione del consiglio, ma è un qualcosa che l'imperatore può fare quello che vuole (in quanto rappresentante degli dei, per come la stiamo ponendo... o sbaglio?). Se è questo il nostro caso il ruolo del consiglio è puramente consultivo e non credo che siano quindi presenti dei sistemi di voto o simili: ma è anche vero che il voto di maggioranza è una cosa che si può applicare senza nessun problema, del resto è il metodo più semplice per vedere chi è d'accordo e chi no. Serve effettivamente a vedere verso che direzione propende ciascun consigliere.
Poi Ling potrà decidere come meglio ritiene, anche se, conoscendo ormai il suo sistema politico, cercherà di portare dalla sua parte anche chi è contro di lui.
Sulla superiorità delle leggi o dell'imperatore: bella domanda... una questione su cui gli studiosi potrebbero dibattere all'infinito. Le leggi sono sacre in quanto emanate dall'imperatore o lui è semplicemente custode di quelle leggi? Però considerando che Ling si sta permettendo di cambiarle direi la prima opzione....
anche se Ling sta cercando di cancellare il concetto di "favore divino" e di "casta" con quel "tutti gli uomini sono uguali davanti agli dei"... anche se ovviamente c'è qualcuno che ritiene che alcuni siano più uguali degli altri... as usual.
Mi ha inizialmente sorpreso il fatto che diversi consiglieri abbiano approvato così rapidamente l'idea dell'introduzione della dinastia. Posso pensare che la cosa sia riconducibile al fatto che sono per lo più rappresentanti di clan molto vicini a quello Yao (anche se alcuni altri potrebbero essere semplicemente molto aperti di vedute... riconoscere la staticità di un paese come Xing è comunque un'affermazione molto pesante).
Ora, piccola pippa mentale mia, mi sorge un pensiero che c'entra forse poco con queste questioni dinastiche. Il fatto che May Chang fosse venuta ad Amestris per cercare la pietra filosofale fa intendere che anche lei poteva salire al trono come imperatrice? Possiamo anche parlare di una linea matriarcale? O__ò mah!

Per il resto (la smetto di ammorbarti con le mie tangenziali mentali XD)...
è molto bella la parte iniziale in cui Ling fugge via dalla sala del trono. Ancora una volta rendi perfettamente il netto disagio che prova nei confronti di un sistema di corte che lui ritiene inutile e obsoleto: che senso ha restare in una sala silenziosa, in quel trono, con quelle guardie senza fare nulla? Inoltre si capisce benissimo come sia una persona altamente veloce ed agile, tanto da sfuggire al controllo di guardie del corpo "specializzate" come Lou.
E poi, come tutti noi, anche lui ha il suo piccolo rifugio personale, quel locus amoenus dove andare quando la vita a volte diventa troppo difficile da sopportare, e vogliamo solo far vagare i nostri pensieri liberamente. E' forse in quei momenti che tornano, inconsapevolmente, anche pensieri tristi... ed ecco il ricordo della morte del vecchio Foo: quella figura che gli ha insegnato a cavarsela da solo, ma che nonostante tutto era sempre estremamente preoccupato quando il suo protetto sfuggiva al suo controllo, scappando via. Sono dolci ricordi che si accompagnano a quelli più tristi di quell'ultimo combattimento in quella terrazza maledetta.

Brava! :D

Ps: ecco alcuni piccoli errorini...

Un obbligo che Ling trovava molto più assurdo di tutti quelli che fu costretto a tollerare fino a quel momento. ----> forse è meglio "di quelli che era stato costretto a tollerare"
Gettò un'occhiata Lou, la sua guardia del corpo temporanea, I soldati erano tutte schierati ----> tutti schierati, non tutte ;D
sotto alcuni ciliegi del quale le foglie ed i rami creavano ----> dei quali... oppure puoi cambiare con "le cui foglie e rami creavano..."

ok, ora la smetto di infastidirti con la mia recensione... ma sappi che attendo il prossimo capitolo XD

Laylath

Recensore Veterano
28/05/13, ore 22:51
Cap. 7:

Finalmente!!! XDDDD
(no dai, scherzo! Sono felice che tu abbia postato un nuovo capitolo, ma non considerarmi come un mastino che ti sta col fiato sul collo XD)

Accidenti! Ling non ha perso tempo!
L'attacco subito da Lan Fan e la storia di Lou e Ying l'hanno convinto a dare prima del previsto quel famoso giro di vite alle tradizioni ormai obsolete sulla poligamia dell'imperatore.
Trovo che il percorso politico fatto dal giovane sia veramente impeccabile: ha prima concesso prosperità a tutti i clan, senza tralasciarne nessuno, in modo che nessuno avesse pretesti per avanzare favoritismi. Solo a quel punto ha potuto mettere in atto le sue decisioni: non solo relative alla sua persona, ma anche per tutti i principi reali.
E' molto interessante il gioco psicologico che tiene con i suoi consiglieri: passa dall'ira, alla persuasione alla battuta che stempera gli animi, dimostrando di conoscere perfettamente il gioco della politica e di saperlo gestire. Sa che quelle decisioni devono essere prese e che in qualche modo le imporrà, ma allo stesso tempo non scredita mai gli altri, dando anzi loro tempo per riflettere.
La sua soluzione di sposare una del clan Yao effettivamente potrebbe suscitare qualche polemica: è vero che è "l'unico modo" per non favorire un clan rispetto a tutti gli altri. Ma è anche vero che in questo modo il clan Yao diventa di fatto la casata reale, senza possibilità per gli altri clan di vedere uno della loro famiglia poter un giorno prendere il potere. E' un punto su cui Ling deve saper muoversi bene: premere sul fatto che nessun clan sarà sfavorito rispetto agli altri va bene, ma molti potrebbero vedere la mossa dell'imperatore come un modo per "eliminare" la concorrenza di tutti gli altri per le generazioni future.

E' molto bella, seppure breve, la parte in cui Ling non se la sente di andare dalla sua amata ancora inferma. Tutta la determinazione sfoggiata davanti al consiglio svanisce per lasciare il posto a quella fragilità che gli impedisce di affrontare una persona che ama sofferente. Sempre per quel senso di impotenza provato ad Amestris, quando non poté fare nulla contro quell'amputazione e nemmeno possedendo una pietra filosofale riuscì a salvare il vecchio Foo.

A proposito di Foo, ecco che viene ricordato dal principe Sou, bruciante per il fallimento del suo piano. Adesso sa di essere stato scoperto e deve rivedere tutti i suoi piani.
Era ovvio che l'obbiettivo fosse anche quello di ottenere la pietra filosofale, come era chiaro che non ha alcuna intenzione di spartire il potere con il povero ottavogenito che ancora lo segue, povero illuso (a meno che non si riveli ancora più bastardo di Sun e lo pugnali alle spalle quando meno se lo aspetta)
E quindi eccolo qui, il principe che tutti non consideravano mai come un degno pretendente al trono: invece è forse tra i più determinati. Ed ha anche l'intuizione (a parer mio giusta) di prendere prima la pietra filosofale e poi uccidere Ling. Il fondo quella pietra è diventata quasi il simbolo del potere e chi la detiene è quasi legittimato a salire al trono. Certo bisogna capire dove la possa aver nascosta Ling... su questo proprio non ho nessuna ipotesi ç_ç

Bene bene! Avevo ragione ad aspettarlo con ansia, questo capitolo! La carne al fuoco aumenta! :D
Brava come sempre!!! :D

Recensore Veterano
24/05/13, ore 16:45

Io mi sono resa conto solo ieri che avevi messo il capitolo 5 XD Poi apro oggi e... mi ritrovo addirittura il 6! XD
Comunque, riguardo il capitolo precedente... bè, ovviamente lo trovo adorabile :3 E mi è piaciuto molto di come hai parlato dei sentimenti di Ling :) (e di quanto sia furbetto Jin XD)
E su questo... bè, mi immaginavo un comportamento simile da Ling :) E' proprio da lui un comportamento simile :)
Scusa se non ho scritto molto, non so bene che scrivere >_> Ah, prima di salutarci, ti dico di ricontrollare questo capitolo: mia pare che da qualche parte manchi una parola, ma non ricordo in che pezzo...
Aspetto con ansia il prossimo capitolo! :D

Recensore Veterano
24/05/13, ore 15:31

E per mantenere la mia fama di super velocità nel recensire, eccomi! XD

Allora: in primis approvo l'idea di aver separato i due capitoli. Non tanto per questioni di lunghezza (alla fine hai visto quanto era lungo il mio ultimo capitolo? E poi i tuoi si leggono molto tranquillamente :) ), quanto perché trattano di due situazioni molto differenti. E' vero che riguardano entrambi il "cuore dell'imperatore", ma non avevano un collegamento così stretto da richiedere un unico capitolo.

E' molto interessante la descrizione che dai della sala "dell'interrogatorio" dove viene portato Lou. E' mortalmente sobria, con quel trono e quelle catene a simboleggiare che il tuo destino è nelle uniche mani dell'imperatore. Non ci sono avvocati o processi pubblici: hai solo un giudice da convincere ed è la più alta carica del paese. Questo fa capire quanto sia grave la situazione del povero guerriero: è ovvio che se si scomoda l'imperatore per interrogarti la questione è estremamente compromessa (come effettivamente lo è).
Ling però costituisce come sempre una novità anche in una situazione in cui la condanna sarebbe stata già scritta: come hai fatto notare lui non aveva mai condannato a morte nessuno. E' una frase strana detta in un universo come FMA che come ambientazione vede paesi con poteri abbastanza forti e rigidi. Ad Amestris la pena di morte è una cosa assodata (beh, figuriamoci è uno stato militare) e a maggior ragione dovrebbe esserlo in un paese come Xing, così vicino alla Cina medievale... un paese dove è quasi una necessità eliminare chi sta all'opposizione.
E' un sentiero davvero difficile quello che cerca di percorrere il sovrano, ma in questo preciso caso ha anche le sue ragioni.
Il collegamento con quello che aveva saputo dalla principessa Ying è immediato. E Ling non ci pensa due volte ad andare a chiamarla e a farli incontrare: l'abbraccio tra i due giovani è per lui la prova che assolve completamente il povero Lou. Vedere che quei due giovani si amano in maniera così sincera, superando le differenze di casta, è una spinta in più per l'imperatore per proseguire i suoi scopi innovativi che potrebbero portare lui e Lan Fan ad essere felici (e magari a rendere felici decine di altre principesse che hanno un amore nascosto, chissà XD)
E' abbastanza comprensibile che Lou accetti di passare al servizio di Ling: per una questione di priorità di fedeltà, ma anche per un rinnovato senso di speranza verso questa persona che forse può davvero cambiare un mondo che soffoca i suoi sentimenti per la principessa.

Sono davvero curiosa di vedere come si comporterà Ling con Sun. Il terzogenito è una figura molto interessante: mi piace l'idea del principe che si è sempre tenuto in disparte e che mai nessuno ha considerato un vero candidato al trono. O è estremamente furbo e calcolatore si dalla più giovane età, o qualcuno ha davvero messo in lui il seme del tradimento da poco. Chissà! :P

Brava ragazza, mi hai sollevato il morale con questo capitolo... purtroppo io sono in un momento di avaria con Breda ed Havoc... -.-''

Recensore Veterano
22/05/13, ore 22:13

Oh che dolce momento, ma anche molto toccante *-*
La prima parte funge quasi da momento distensivo prima che si scateni il clou del capitolo. Il dialogo tra Jin e Ling sembra quasi quando due persone, nel corridoio dell'ospedale, in attesa di poter visitare un loro caro che sta male, cercano di non pensare a cose brutte, distraendosi con discorsi differenti. E così ecco che salta fuori il rimpianto e l'imbarazzo per essere indietro con i propri studi e ci si promette di mettere più impegno non appena sarà possibile. A questo si aggiunge che per Ling è di vitale importanza imparare quell'arte medica: sa bene che saperla usare può fare la differenza tra la vita e la morte.

Entrare nella stanza dove sta Lan Fan per lui deve essere stato duro. Tornare indietro nel tempo fino a quella notte in cui giaceva svenuta nel letto, dopo che il dottor Knox le aveva curato meglio che poteva l'amputazione del braccio. E c'è paura nell'imperatore di affrontare subito quella visione: meglio soffermarsi prima sui medicinali e sulle bende lasciati sul tavolo... ma anche quella è una dolorosa testimonianza di quanto ha passato la ragazza.
Quante volte Ling si sarà sentito in colpa per quel braccio meccanico che Lan Fan indossa? E adesso e di nuovo su un letto, con gli arti rimasti miracolosamente salvi, e non solo grazie a lui. E' nei momenti in cui ci si rende conto di aver, ancora una volta, rischiato di perderla che i sentimenti per lei affiorano a galla, non più celati da doveri di corte. Lan Fan è tutto per lui, come hai detto tu madre, figlia, sorella compagna di avventure: concetti famigliari. E' lei la famiglia di Ling, quella che il suo clan non ha saputo dargli. L'unica persona, assieme probabilmente a Fu, che l'ha visto nelle sue debolezze, nel suo essere ragazzo e uomo prima che principe. Come può Ling rinunciare a una cosa così.
Ed i suoi sentimenti, come quelli di lei, sono tutti espressi da quelle mani strette e dal bacio sul quella di lei. Quasi a paura di farle male o di osare di più. Ma in fondo sono due personaggi così particolari che non hanno bisogno di un bacio appassionato per esprimere il loro amore ^_^
Che carini.

Un unico appuntino: hai dimenticato uno spazio in questa frase: S'inginocchiò per terra, e le prese la suavera mano stringendola nella sua.
Per il resto niente da dire, davvero un bel capitolo. Attendo la seconda parte :D

Laylath

Recensore Veterano
19/05/13, ore 20:06

Adesso metto anch'io una bella recensione! :D (a dire il vero, volevo farlo anche con i capitoli precedenti, ma non avevo idea di cosa scrivere! ç_ç)
Prima di tutto: non dire mai più che è un obbrobrio! Non è assolutamente vero! è__é Anzi, la contrario! Trovo che sia una delle fan fiction su Ling e Lan Fan più dettagliate e verosimili! :) Ne ho lette varie su questa coppia (è la mia seconda coppia preferita, dopo Roy e Riza ;D -come se non si capisse dall'immagine dell'avatar ^^''-), ma finora questa è quella che mi sta piacendo di più ^_^ Si vede che cerchi di curare ogni aspetto della storia, e si vede anche dalla mancanza di errori di battitura (io invece ne perdo sempre qualcuno T.T Vabbè, lasciamo stare XD)
Che altro dire... sono curiosa di vedere come andrà avanti la storia! :) Di certo, non sarà per niente facile per Ling e Lan Fan!
Aspetto con ansia il prossimo capitolo! :D
ps: per caso il meccanico di automail è quello che ha aiutato Paninya? Perché sembra lui da come l'hai descritto caratterialmente XD

Recensore Master
19/05/13, ore 19:29

Bellissima, brava. Evviva non sono più l'unica che ti recensisce, meno male, eh eh. Grazie mille a te, eh eh.
Che diversità c'è, veramente, tra Ling e le altre persone, principi anch'essi, come lo era prima lui, ma forse è per questo che ci piace tanto, eh eh. Spero di leggere presto il seguito. Ciao alla prossima. :-)
Zonami84

Recensore Veterano
19/05/13, ore 14:46

Ma no, non devi definirlo obbrobrio, come dici nella nota a fine capitolo.

La storia è interessante e invoglia a continuare nella lettura ^^
In questo capitolo hai finalmente presentato l'amata di Lou, la principessa Ying.
Però prima di tutto hai presentato il punto di vista dei consiglieri e hai fatto davvero bene. E' giusto far sentire anche le altre campane. Appare chiaro come lo vedono solo come un ragazzo giovane che cadrà in fretta nei desideri della carne e quindi inizierà a sposarsi. Ritengono quasi dei capricci adolescenziali le sue ribellioni, ma stanno pazientando di vederlo maturare, in primis con quei matrimoni.
Ling invece ha ben altri pensieri per la testa e l'idea di sposarsi con tutte quelle donne lo disgusta: già l'incontro con le prime dieci è assai infelice. Mi piace l'idea di come le abbia esaminate, soffermandosi pochissimo sul loro aspetto fisico e andando invece a guardare le loro espressioni. E' chiaro che provi empatia con Ying, legge nei suoi occhi lo stesso dolore che prova lui nel vedersi negata la persona che ama. Quando conosce il nome del ragazzo e capisce che è una guardia del corpo, come Lan Fan, penso che il legame tra questi due "promessi controvoglia sposi" si faccia molto forte. In fondo credo che Ling abbia trovato una valida alleata nella sua idea di rinnovamento.

La parte iniziale di Lan Fan è molto toccante. Fa capire come questa ragazza si senta molto sola dopo la morte del nonno e provi a ricercare quella figura nel vecchio artigiano di automail che si è trasferito a Xing. Ho apprezzato molto anche il riferimento al dottor Knox (un personaggio che a me piace tantissimo). Fai capire che la situazione femminile a Xing è molto difficile, tanto che può "impedire di essere felici". E Lan Fan ha il timore che questa realtà si dovrà applicare anche a lei ben presto, quando il suo amato inizierà a sposarsi.
Però è anche vero che Ling è l'unico che le sia rimasto e verso di lui il senso di fedeltà è infinito. Così, anche se l'automail può far male nei giorni di pioggia, appena sente quelle voci parlare dei piani contro l'imperatore ecco che l'allenamento, le reazioni, la forza frutto di una vita di allenamento e devozione, prendono il sopravvento e lei corre a proteggere il suo principe.
La scena del combattimento è un po' confusionaria: effettivamente a un certo punto sembrava che ci fossero più di tre nemici a combattere contro Ling e Lan Fan (poi c'è qualche errorino, per esempio "...tentò di pugnalarla, invano. Riprovandoci però, la ferirono all'altezza del bacino." Dovrebbe essere la ferì). Del resto i combattimenti dei xinghesi sono confusionari di loro con tutte quelle bombe e fumogeni XD
Povero piccolo Lou, abbandonato ferito dai suoi padroni... completamente diversi rispetto a Ling. Ma è triste pensare che l'eccezione è lui e non gli altri principi. Purtroppo è così: un paese potente e prospero, ma con delle caste e dei ruoli troppo definiti e rigidi, dove essere l'eccezione è spesso difficili.

Se vuoi un consiglio, visto che vedi tu stessa che ci sono tante ripetizioni, fai come me: quando sto per postare un nuovo capitolo, me lo rileggo con l'anteprima. Tu non hai idea di quanti obbrobri saltino fuori e che prima non avevo notato (a volte alcuni continuano a sfuggirmi e me li fate notare voi XD). A me succede spesso di fissarmi magari con qualche termine e ripeterlo in molte frasi di seguito ^^'

Don't worry! :D
E continua così che la storia è davvero bella! ^^

Recensore Veterano
18/05/13, ore 10:03

Ed ecco il terzo capitolo di questa ff che sta prendendo una via davvero interessante.

Prima di tutto abbiamo un consiglio dell'imperatore molto restio a qualsiasi cambiamento del protocollo: la sola pettinatura sbagliata di Ling sembra essere un affronto per loro e basta sentire la parola "abolire" che scatta il panico, senza aver nemmeno sentito di che cosa si tratta. Si capisce bene come la maggior parte di quelle persone avrebbe preferito vedere sul trono un altro principe meno innovativo, e forse più maturo rispetto ai soli vent'anni di Ling (che poi mi pare di capire che i consiglieri siano tutti di una certa età: un gap generazionale che può creare molti problemi).
Mi è piaciuto come Ling si impone, cercando di tenere l'equilibrio giusto tra autorità e accondiscendenza per quelle persone che, comunque, deve tenere dalla sua parte. Sa che non ha un potere così stabile da poter far a meno di loro e l'ultima cosa che vuole è rovinare quel fragile equilibrio tra i cinquanta clan. Però rischia seriamente di farlo per la questione dei matrimoni: è chiaro che è innamorato di Lan Fan e, ovviamente, ricambiato. Lei forse è più rassegnata all'idea di non poterlo avere, in fondo è una cosa che sapeva fin da piccola. Lui invece sa di avere i mezzi per poter coronare il suo sogno d'amore, solo che non può permettersi errori, per quanto il tempo stringa. A rigor di logica Lan Fan è anche una scelta "di comodo": non essendo principessa di un clan, un suo matrimonio con Ling non favorirebbe nessuno... però vaglielo a spiegare a tutti i cinquanta clan che vogliono un legame con l'imperatore.
A proposito dell'imperatore, mi ha lasciato un po' perplessa quando Ling ha introdotto la questione del suo assassinio al consiglio: alla fine si è limitato a dire che sta seguendo una pista che, per esclusione, lo sta portando vicino alla verità. Solo questo. E' come se avesse voluto lanciare un'esca per vedere se qualche clan, preso dal panico per queste notizie, avrebbe fatto qualche mossa falsa. Però sembra che effettivamente Ling non abbia molto tra le mani. Comunque ho trovato molto interessante la spiegazione delle sue motivazioni: ovviamente essendo solo il dodicesimo di più di quaranta figli, è chiaro che non potesse provare per quel padre-imperatore un affetto particolare. Alla fine la ricerca della pietra filosofale era volta a garantirsi il trono e l'aver guarito l'imperatore dalla malattia sembra più un gesto dettato dalla volontà di dare ulteriore senso a tutti i sacrifici che aveva fatto per ottenerla.

E passiamo ai nuovi personaggi: è ovvio che molti principi di Xing non avrebbero accettato di essere scalzati da un fratello più giovane. Ed infatti a tramare contro Ling sono il terzogenito e l'ottavogenito: è interessante pensare che sono tutto sommato rivali tra di loro... credo che sia un'alleanza molto pericolosa: una volta eliminato Ling chi garantisce al maggiore che l'altro non gli salterà alla gola?
Per quanto riguarda la figura di Lou, pare che abbia già dei rimorsi di coscienza... e a quanto pare c'è una lei di mezzo. All'inizio ho pensato che potesse essere una delle principesse destinate a Ling, ma poi ho riflettuto che potrebbe trattarsi anche di Lan Fan: in fondo l'hai presentato vestito come una delle guardie del corpo, proprio come lei. Questo farebbe intuire una conoscenza abbastanza approfondita della ragazza. Chissà!

Insomma, tanta carne al fuoco! Attenderò gli sviluppi con ansia :D

Recensore Veterano
16/05/13, ore 21:12

Ed eccomi qua per il secondo capitolo!

Questa volta entriamo nel cerimoniale della corte di Xing. Ci troviamo davanti a rituali vecchi di secoli, consolidati nella tradizione di tutti e cinquanta i clan: sfarzo e norme che mal si adattano alla persona di Ling. Lo si nota soprattutto nella sua scelta di mangiare in quella piccola sala con Lan Fan: una ricerca di tranquillità e normalità non solo nell'ambiente ma anche nella conversazione, cercando di eliminare quel cerimoniale che lo separa dalla sua amica.
Eppure ci sono delle regole a cui si deve piegare persino l'imperatore: mandare via la sua guardia del corpo dalla sala del consiglio.
E' una descrizione che ci fa intuire la grandezza e la maestosità della corte di Xing; allo stesso tempo si ha l'impressione che in quei corridoi, in quella sala, dietro quelle colonne, ci sia sempre qualche sicario o qualche assassino pronto a colpire. L'esitazione di Lan Fan nell'abbandonare l'imperatore è abbastanza chiara, ma è anche vero che in alcuni casi sono necessari gesti di fiducia.
Venendo ai personaggi hai fatto capire come Ling non riesca proprio a sottomettersi al cerimoniale di corte. I suoi capelli ribelli sono quasi il simbolo della sua novità in quel sistema così radicato e rigido. Lan Fan è, come sempre, calata nel suo ruolo di guardia del corpo: forse lei meglio di Ling ha saputo tornare ai suoi doverti, anche se è chiaro che quello che hanno passato ad Amestris è incancellabile.
Sulle new entry devo dire che mi piacciono entrambe: il vecchio Chen sembra proprio il classico consigliere saggio che cerca di moderare il nuovo principe. Il giovane Jin è un personaggio particolare: sembra che vada oltre il cerimoniale, riuscendo in una spontaneità che gli altri non hanno. Però ti confesso che eccetto Lan Fan non mi fido ancora di nessuno XD

comunque l'ambientazione è proprio come me la immaginavo per un paese come Xing. Insomma, si capiva chiaramente che era ispirato alle dinastie orientali, già dal nome. Hai fatto bene a ispirarti ai film di quell'ambientazione.
Ti devo confessare che dei regni confinanti con Amestris a me ispira tantissimo Drachma. Non so perché ma, per quanto praticamente non se ne parli, mi da l'idea di un regno stile Russia e steppe orientali *__* chissà, magari con la corte stile quella dello zar! Boh, forse il clima del nord con tutta quella neve mi ha ricordato la Siberia XD

Al prossimo capitolo ^^