Recensioni per
Hope - Hunger Games
di Acquamarine_

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/07/13, ore 16:35

Ciao, Acquamarine. Sappi che oggi ho pensato prima a Rita Skeeter e poi alla tua raccolta su Hunger Games. E mi sono detta di farti sapere assolutamente che ne pensassi. Anche se avrei già voluto farlo una settimana fa. Sono successe delle cose e addio lucidità. 
Sappi che questa è la prima recensione in assoluto che lascio nel fandom di Hunger Games. Davvero. Quando hai pubblicato questa raccolta io stavo ancora leggendo la trilogia, e quindi ho preferito tenermi abbastanza fuori da possibili spoilers. (Inutile dirti che è stato inutile, cavolo! Mai avrei immaginato la morte di Finnick).
Nonostante i tentativi abbastanza "usciti male" della Collins di farmi, in qualche modo, pensare a Finnick come un dongiovanni grazie al suo fisico statuario, non mi ha persuasa nemmeno per un secondo dal farmi idee del genere. Affascinante, sì. Attraente, sì. Ma uno deve anche porsi domande del genere mettendo in conto che Finnick ha partecipato agli Hunger Games, ha ventiquattro anni, ha le cicatrici di ciò che è accaduto, può essere anche stato per vie traverse influenzato dai modi vivendi di Capitol City e la crudeltà serpentina di Snow. Le mie prime idee sono state queste. Perché mai avrei giudicato un personaggio dall'approccio che cerca di avere con Katniss and Co.
La zolletta resterà nella storia, però. Per sempre!
Poi è veuto fuori il vero Finnick e Annie Cresta. Dio se mi ha dato fastidio sentir dire un miliardo di volte (o pensare) da Katniss che "Finnick ama la ragazza pazza del suo distretto, Annie Cresta". 
Mille volte Katniss si è ricreduta su Finnick solamente pensando che amava e avrebbe amato una ragazza pazza. Peccato che questo sia andato avanti per metà Catching Fire e poco più di Mockingjay, ma sappiamo anche tutti bene le manie di protagonismo ed egocentrismo acute da cui la nostra Katniss era afflitta al tempo. (ti avviso che non so parlare di lei solamente in toni positivi. Perché è un personaggio detestabile, e la Collins non si è curata, e ciò lo apprezzo, di farla piacere alla follia come una Mary Sue). O no?
Finnick è molto di più, e dopo le sue rivelazioni su Capitol City, lo sfruttamento della sua bellezza, del fatto che fosse attraente, sono rimasta sconvolta. Sconvolta anche dalla sua forza, del suo autocontrollo e dal suo amore per Annie. Forse esagero dicendo che Finnick non era nato per morire.
Poi, vogliamo parlare della sua morte? Peggio di quella di Wiress. ç_ç 
Io comunque continuo ad amare la tua drabble: Finnick sapeva di essere finito. Il dolore era fuggito via, ma Finnick cerca in ogni caso di vivere ancora. Lo fa per Annie e i suoi figli (uno, putroppo), combatte per Panem, perché quello è uno dei dignitosi motivi per cui è un ribelle.
Finnick mi ha fatta innamorare (proprio come la tua drabble); e il fatto che sia morto con la testa decapitata è stato struggente. E non me ne esco con la solita citazione "è la vita". Perché non lo è.
Complimenti, Mari. Te li meriti in pieno. :))

Continuerò a leggerle. ^_^
Tua, Lily

Recensore Veterano
05/07/13, ore 21:42

Omg ;____;
Il mio cuore è stato distrutto da questa drabble, soprattutto perchè parla di Finnick.
Lo stile mi piace molto.
Hai espresso molto bene le speranze di Finnick.
Corro a leggere la prossima,
Sa

Recensore Junior
10/06/13, ore 16:32

Ciao, Acquamarine_ :)
Interessante questo tuo tentativo. Quando ho aperto la pagina ho subito pensato: "Oddio, ecco una bella cosa incasinata". Invece erano solo tutte le spiegazioni del contest ^^
Wow, una drabble. Ammiro il coraggio, perchè io entro le 110 parole posso provare al massimo a fare la lista della spesa.
Devo ammettere che non sono un'esperta di questo genere, come avrai notato, ma il tuo mi è sembrato un modo efficace di rendere la situazione di Finnick.
Il personaggio è IC, anche se mi è parsa strana l'assenza di riferimenti a quanto debba dolergli perdere Annie. Ma è anche un tema affrontato molto spesso, e dato che disponevi di una quantità limitata di parole, penso che tutto sommato tu abbia fatto bene a lasciarlo stare. Anche perchè, se ho capito qualcosa del personaggio di Finnick, credo che sia felice di saperla al sicuro, e che pagare la sua salvezza con la vita sia per lui naturale ed il suo massimo gesto d'amore.
Interessante il rapporto morte/speranza. La morte di Finnick ha portato vita, o comunque una speranza di vita. E lui stesso, nella morte, spera nella vita degli altri, e spera così di non essere morto invano. Come ciliegina sulla torta, noi lettori sappiamo che la vita e la speranza di Finnick hanno compimento in suo figlio, lo stesso che lui non ha potuto conoscere. Il prezzo per concedere la vita a suo figlio era quindi, in un certo senso, combattere e morire nella Capitol City sotterranea.
Bella drabble. Unico appunto: l'ho percepita un po' distaccata, ma in 110 parole non ci si può certo addentrare in un'introspezione dalla A alla Z.
Sarei curiosa di vedere il tuo lavoro su HP, ma non faccio parte di quel fandom ^^
Comunque, mi è piaciuta. Complimenti :)
wip

Recensore Junior
10/06/13, ore 11:58

E' maledettamente bella, e triste, e angosciosa. Forse sarà perchè sono legata al personaggio di Finnick, ma l'ho apprezzata molto. Ammetto che a primo impatto non mi ha trasmesso quello che mi aspettavo. E' scritta molto bene, ma pensavo mi scatenasse una scarica di emozioni che, però, sono arrivate solo in parte.
L'idea delle quattro drabbles mi piace molto, quindi penso che andrò a leggere anche quella di Harry Potter.
Nell'insieme, questa drabbles è bella e impetuosa, quindi complimenti. Spero che le critiche non ti abbiano dato fastidio e che riescano a farti migliorare. Dopotutto, servono a questo, e a far apprezzare all'autore la sua storia.
A tra poco.
Baci,
Annabel.