Non so se mettermi ad urlare - imprecando - e andare in basca a prelevare un milione di euro per farti una statua d'oro o prendere il treno, venire a casa tua, picchiarti a sangue e tornare a casa.
Come- come cazzarola puoi scrivere un capitolo così?!
Se ti dico che è uno dei miei preferiti, come la mettiamo, mmh?
Devo andare per ordine o mi perdo i vari pezzi. Non scrivermi su twitter che mi distrai.
Partiamo dal fatto che sono seduta sul divano, con il pc di mio fratello e una cosa al collo che mi sta facendo il massaggio.
Nel pov di Justin ho riso come una cretina, te lo giuro. Mio padre è seduto di fronte a me e secondo me crede che io sia pazza, ma gli ho spiegato che è tutta colpa tua, quindi io sono a posto, tu fatti pure qualche domanda e... Mi sa che la smetto e inizio a scrivere la recensone, anche perché poi mia mamma inizia dire "spegni" e quindi- va bene, comincio.
Questo pov di Justin è forse il più bello che tu abbia scritto. E' sexy e divertente allo stesso tempo. Cioè, una combinazione perfetta quando si tratta di Justin e, oh per l'Angelo, cosa non è quel ragazzo.
“Oh, no” mormorai, dedicando un’occhiata disgustata a quella che, forse una volta, doveva essere stata una macchina. Quel rombo fastidioso proveniva proprio da essa, la vernice grigia che la ricopriva quasi interamente era sbiadita, diversi graffi ed ammaccature caratterizzavano le portiere, dandogli un’aria che, più che vissuta, sembrava voler rappresentare il periodo post seconda guerra mondiale.
Vidi Kyla scendere da quell’aggeggio, faticando parecchio ad aprire e chiudere la portiera.
Avrei voluto che non fosse vero, avrei dato qualsiasi cosa pur di non vederla scendere da quella macchina, ma era successo e avrei dovuto iniziare a convivere con l’idea che, ormai, quello sarebbe stato il nostro unico mezzo di trasporto.
A momenti mi piscio sotto, te lo giuro. Mi sono troppo immaginata la faccia di Justin e mi sento male hahah non puoi capire.
Me lo vedo tipo sconvolto dalla visuale di Kyla scendere da quella macchina.
“Cos’è quella faccia?” mi domandò ridendo, “sembra quasi che tu abbia visto un fantasma.” Rise di gusto e, sebbene amassi il suono della sua risata, in quel momento avrei voluto diventare sordo.
Sto maleee Kyla è stronzissima e lo prende anche in giro, la amo troppo.
Try subito sull'attenti e permettimi questa cosa: Uscii, ritrovandomi la piscina davanti, deserta come immaginavo. Il cielo era di un blu scuro, segno che l’alba era ancora lontana. Feci il giro dell’edificio, mi accesi una sigaretta e mi appoggiai al muro, guardandomi intorno.
Credo di avere un mancamento, ti dico solo questo. Oh Gesù buono, quale immagine paradisiaca.
Mi sono presa male quando Dylan ha parlato, pensavo fosse qualcuno dell'hotel che l'aveva beccato. Ho perso tipo dieci anni di vita.
La distanza tra noi e la fine di quel vialetto era breve ed in fondo ad esso si ergeva un cancello non molto alto, contornato da un muro in pietra. Ci scambiammo un’occhiata interrogativa ed eravamo prossimi ad avvicinarci, ma, quando scorgemmo sui lati del vialetto alcune telecamere, ci fermammo.
Al di là di quelle sbarre si intravidi la strada e sullo sfondo le luci sfocate della città.
Hanno trovato l'uscita, vero? Cioè, volendo potrebbero scavalcare e scappare. Oddio che ansia, ora come faccio? So che tanto non mi dici nulla e ti odio per questo, ma ti amo per scrivere certe cose ansione. La tachicardia sta prendendo il sopravvento. No, ora davvero, devo sapere cosa cavolo faranno. Devono comunque tornare dentro a recuperare Austin, non posso lasciarlo lì e devo anche aspettare Kyla e Justin, quindi dubito che possano andarsene. Oddio!
Ed ecco il lunghissimo pov di Kyla. Anche questo è uno dei migliori. Credo che tu ti sia superata con questo capitolo, sul serio.
Cercai di ritornare seria, mentre lui volgeva lo sguardo oltre il finestrino. Con la coda dell’occhio inquadrai il suo profilo: la mascella era contratta, segno che aveva ancora i nervi a fior di pelle, le labbra erano chiuse in una linea dura e Dio solo sapeva quanti altri insulti avrebbe voluto far uscire da lì.
Non dico niente, faccio la personcina educata.
(PORCA PUTTANA, GIULIA!)
“Fai un altro commento negativo sulla mia guida e giuro che distruggerò questa macchina, andando a sbattere ripetutamente contro ad un muro!”
Ma te ne vai o ci devo pensare io? Non scrivere mai più una cosa simile che io mi immagino troppo le scene e credimi, un Justin che fa certe cose sono scene vietate ai minori di quarant'anni.
“Sì, brava, chiudila. Non sia mai che te la rubino” mormorò, lanciandomi un’occhiata di sufficienza.
Passo dal caldo a immaginare Bieber in certi modi a scoppiare a ridere, te lo giuro. Sto male, rido troppo. Cioè, rido ancora ad esso, non puoi capire hahahah
Mi voltai verso poi l’ingresso, inquadrando la figura di Justin a pochi passi dall’uscio, intento a fumare una sigaretta. Mi soffermai qualche istante di troppo a guardare quel fumo fuoriuscire dalla sua bocca, rendendo leggermente sfocato lo sfondo avanti a sé, ma scossi il capo e mossi qualche passo verso di lui, distogliendo l’attenzione da quella dannata, ma bellissima visione.
Ho caldo, di nuovo. Non hai idea - no okay, la hai - di quanto vorrei essere al posto di Kyla.
Feci per chinarmi e togliermi anche le scarpe, quando sentii la porta aprirsi e vidi Justin entrare.
Sul suo viso era ancora dipinta quell’espressione corrucciata, anche se mi parve di scorgere un guizzo quando posò lo sguardo su di me.
Quando i suoi occhi incrociarono i miei, abbassò immediatamente il capo, dando importanza al cellulare che reggeva tra le mani.
Deficiente proprio.
Lo spinsi violentemente contro la parete e, facendogli sbattere la schiena contro di essa, il cellulare gli cadde dalle mani, provocando un tonfo sordo quando finì a terra.
“Mi hai stancata! Ti farei ubriacare pesantemente pur di non sentire ancora i tuoi lamenti” sbottai a denti stretti, mentre premevo l’avambraccio contro al suo collo, impedendogli di scostarsi. “Mi dispiace di averti distrutto la macchina e ti prometto che troverò il modo di fartene avere un’altra non appena questo viaggio sarà finito, ma ora basta!” Ripresi fiato, avevo sputato fuori quelle parole senza nemmeno respirare, esternando tutta la rabbia che sentivo ed ero sicura di avere le gote arrossate per questo.
Mi dedicò un’occhiata posta tra il perplesso e lo stupito. Sostenni il suo sguardo senza problemi, ma non sarei riuscita a portare avanti quella discussione ancora a lungo, di questo ne ero certa.
“Hai finito? Puoi spostarti adesso?” mi domandò con tono calmo e ciò mi fece innervosire maggiormente, sembrava quasi che non avesse prestato la minima attenzione a quanto avevo appena detto.
“E se, invece, ti dicessi che non ho finito?” ribattei a mia volta, posando velocemente il palmo della mano sotto alla cintura dei suoi jeans, stringendo saldamente la presa e facendolo sussultare visibilmente. Abbassò poi il capo, ma lo vidi sorridere, sebbene la luminosità di quella stanza fosse scarsa.
PER L'ANGELO, GIULIA, MA VATTENE, SPARISCI, ECLISSATI, VAI VIA, TROVATI UN HOBBY, no, torna qui e scrivi sempre certe scene, ti prego.
Oddio che mi sento male. Quanto amo i comportamenti di Kyla, quanto! Justin è troppo uno sfigato in questa situazione, ti giuro.
"Hai finito? Puoi spostarti adesso?" tipica frase che ti fa pensare: "no, e adesso ti sbatto al muro", cosa che poi Kyla ha letteralmente fatto.
Non copio l'ultima scena, sarebbe inutile.
Scrivo solo questo: >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Devo continuare? E' perfetto, non so più in che lingua dirtelo. Dovrei imparare tutte le lingue del mondo per dirti cose diverse, ma che abbiano sempre lo stesso significato.
Come fai? Come fai a descrivere scene così? Ci hai preso gusto e ti adoro per questo. Amo questa storia, non smetterò mai di ripeterlo e credimi, con quello che hai scritto nelle note, mi sono innervosita parecchio perché la gente di efp non capisce un cazzo.
Descrizioni perfette, mai volgari, stupende, sembra di guardare un film, ti giuro. Un film con le mie persone preferite in assoluto.
Davvero, scena perfetta, come al solito. Si vede la passione, ma sotto sotto c'è anche quello che tra poco diventerà amore, sempre che già non lo sia. Cioè, già è così, ma facciamo finta di non saperlo.
Non so più come dirti che ho amato questo capitolo. Giuro, per stasera, anzi non esageriamo, per qualche ora, eviterò di minacciarti.
Bravissima Giuls, come sempre.
Non vedo l'ora del prossimo. Amo i pov di Justin, amo i pov di Kyla, amo i momenti Jiley, amo quando Trey si incazza, amo Austin e amo Dylan, amo tutto di questa storia.
Sei la migliore Giuls.
I love you so freaking much.
Fede.
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