questo capitolo non mi convince tanto...ecco, è troppo facile. Tutta la vicenda sta in piedi ed è plausibile, anzi secondo me una grande idea e descritta anche molto bene...fino al punto della "guarigione". Voglio dire, il ragazzo impazzisce e passa anni rinchiuso e sedato in uno stato isterico, poi mentre è in catalessi compaiono dei ricordi e puff! per magia è perfettamente sano e non cerca più di sbranare nessuno? Troppo comodo. Si poteva dire che adesso, conoscendo cosa c'era sotto, si sarebbe lentamente riusciti a riportarlo alla realtà e che comunque non si poteva tenerlo lì, ma "ok, sta bene" mi pare un po' esagerato. Comunque la storia resta fantastica e non vedo l'ora di leggere di Natalia!

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Allora, premettendo che le storie con i pg stereotipati mi danno sui nervi, andiamo al dunque. La storia, grammaticalmente parlando, è scritta bene, non noto errori. Ora passiamo al contenuto: essere pansessuali è un crimine, addirittura da portare alla chiusura in manicomio? Da quando? E poi, Alfred che si identifica in personaggi di fantascienza...cioè? In Darth Vader? No, vorrei capire quali sarebbero questi presunti personaggi, perché io ricordavo si sentisse solo come Superman o altri del genere. Tuttavia, spero che questi "difetti", come li definisci tu (anche se io non credo che Antonio abbbia davvero il difetto di essere pedofilo o Kiku di isolarsi eccessivamente), vengano utilizzati solo per far capire che, in realtà, i veri personaggi di Hetalia non sono davvero così. Per ora, dunque, bandierina arancione, ma chissà che non possa diventare verde.

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