immaginavo che avrebbe scelto Luna!è l'unica che sa vedere le cose sempre sotto più prospettive,ed ha fatto bene anche se lei si aspettava che lui tornasse....capitolo stupendo!vado al prossimo!!!

ui,si mise le mani in tasca e prese a guardare il panorama.


“da qui lei gode davvero di uno splendido panorama,lo sa”

“e si è scomodato così tanto solo per dirmi questo?”

“no – sorrise – sono venuto ad annunciare a lei,in anteprima,la realizzazione della mia vendetta dopo ciò che mi è stato fatto!”

“ovvero? – rispose il giovane,arrogante e ironico – si è accorto che il suo sostenere il regime di Voldemort le ha portato male?”

L'altro sogghignò.

“avete distrutto la mia famiglia e la sua gloriosa storia”

“è stata la superbia ad aver distrutto la vostra famiglia,signor Badluck”

“no – e lo guardò dritto negli occhi – siete stati voi,tu e tuo fratello”

“secondo lei avremmo dovuto lasciarlo vincere?”

“io sono l'ultimo esponente della più ricca e della più antica famiglia magica britannica,e a causa vostra ho perso tutto”

“voi avete sostenuto un regime di terrore e adesso non ne volete pagare le conseguenze?non le suona ridicolo?”


“pagare si,ma distruggere no”


“ne io ne Harry siamo responsabili delle scelte dei tribunali”

“sto per distruggere la civiltà magica”

“farnetica”ribatté il Grifondoro,adesso serio e preoccupato.

Anche Amphitryon aveva parlato della stessa cosa ma distruggere la civiltà magica era un'eventualità remota,sperduta,persino utopica alle sue orecchie.

“oh no,ho un mezzo,uno strumento,un'arma sconosciuta alle orecchie del mondo. La stiamo già sperimentando,hai letto la Gazzetta?”

“mi sono allontanato dal mondo magico”ribatté lui,sempre più serioso.

“ma ne hanno parlato anche i giornali babbani,ne sono sicuro!non avranno potuto ignorare gli attacchi!”

“l'Accademia francese?”domandò lui,stupito.

L'altro sorrise.

“l'attacco in Belgio?Malesia?Corea?Finlandia?tutto questo per colpa sua?”domandò,allibito.

“stiamo testando la funzionalità della mia nuova arma prima del grande attacco”

“e perché viene a dirlo a me?io non ho neanche la bacchetta!”

“se posso darle un consiglio,signor Potter,io tornerei nel suo mondo perché quando tutto accadrà solo un miracolo potrà metterla in salvo lei e i suoi cari”

“secondo me lei ha dei seri problemi!si rende conto di cosa sta parlando?”

“io so,caro”

Gli voltò le spalle.

“agisca prima che può,avevo promesso vendetta ed è quello che avrò”

“tornerò nel mondo magico,se sarà necessario,ma solo per fermarla”

“neanche tu,Matthia,sarai in grado di fermare questa rivoluzione”

Il Grifondoro trattenne il fiato.

“non sottovalutarmi”

“ti do un consiglio:sarà per te essenziale,ma che dico essenziale meglio vitale,non sottovalutare la situazione,mai”

L'uomo dinnanzi a lui poi esplose in una fragorosa risata prima di smaterializzarsi. Matthia si guardò intorno spaesato,impaurito e per la prima volta in vita sua tremò all'idea di affrontare un incognita così grande,avrebbe preferito la morte.
Immobile in balia della pioggia e del vento,attonito e impensierito,irrequieto e dopo molto tempo pensò che fosse davvero arrivato il momento di scrivere a qualcuno del suo vecchio mondo.
Guardava serio,coscienzioso,cupo e allarmato le cime degli alberi venire frustate del vento.



OH MIO DIO!!!ma cosa sta per succedere?!?!?! vado al prossimo capitolooooooo

ciao!!! capitolo bello come sempre ma purtroppo devo farti un appunto...non si legge bene ci sono tanti soggetti,o articoli mancanti e anche qualche errorino...purtroppo questo fa si che non scorra in maniera semplice!! comunque la storia è bella come sempre!!!!

Leggi la risposta dell'autore

bellissimo cap complimenti mi sa tanto che a sbagliato persona a cui rivolgersi attendo prossimo cap

Leggi la risposta dell'autore

ho mamma mi sa tanto che gli tocca rientrare povero attendo con ansia l'aggiornamento a presto

Lui fece finta che la freccia appuntita non avesse trapassato i suoi polmoni,lasciandolo senza fiato.


“mio padre – prese a rispondere – è un ricco commerciante e mia madre – e lì i ricordi delle segrete della Roccaforte farsi vivi,divenire quasi materiali,come se in televisione li stessero trasmettendo come se fosse un film,un bellissimo e orribile film e poi gli occhi di Adele che non meritavano menzogne - ...no non è vero – e posò la forchetta sul bordo del piatto e si poggiò sullo schienale della sedia – i miei genitori sono morti tanti anni fa,io avevo poco più di un anno”


“oh,mi dispiace”disse lei,sentendosi una stupida per aver fatto si che a lui si riaprisse una ferita di quella portata.


“oh no,figurati. Sapevo che prima o poi avremmo dovuto affrontare questo discorso”


“si ma forse è il caso di chiuderlo subito”


Lui ci pensò un secondo su.


“no,anzi. Fammi tutte le domande che vuoi! Tu sei la persona che per me ormai è sinonimo di famiglia quindi meriti delle risposte”


“sei sicuro?”


“spara”disse lui,riprendendo a mangiare.


“come sono morti?”


“sono stati assassinati da un folle”


“ma è terribile!e la polizia è riuscito a prenderlo?”


La polizia?non avrebbe potuto nulla contro Lord Voldemort.


“no,è stato ucciso circa due anni fa”


“se lo è meritato”


“nessuno merita la morte secondo me”


“quando ci feriscono così tanto si può arrivare a desiderare la morte?”chiese lei.


Lui ci rifletté qualche secondo su,ma in cuor suo già sapeva la risposta.


“si”disse.


“e non hai nessu altro?”


“questo uomo uccise tutta la famiglia di mio padre e da parte di mia madre ho una zia,con la quale però non ho mai avuto frequenti rapporti!l'avrò vista 4 o 5 volte,forse,in tutta la mia vita”


“nessun fratello o sorella?”


“un fratello”


“più grande o più piccolo?”



“mio gemello”


“e dov'è?”
Già,dov'è?questa era la domanda più difficile.


“è stato cresciuto da mia zia e dal marito fino ad undici anni,poi è scappato. I miei zii erano terribili con lui”



“oh povero caro!e non hai più saputo nulla di lui?”


Ancora pensieri prima di rispondere.


“si”


“ e dov'è?”


Tirò un profondo respiro.


“è morto”


perchè ha detto così? :'(

capitolo emozionante,passo al prossimo !:)

“e perché lo venite a dire a me?l'ultima volta che ho controllato fuori casa mia non c'era scritto 'Psicomago Draco Malfoy' ma 'Malfoy Manor'”

“DRACO”tuonò ancora Narcissa,che nuovamente venne ignorata.

“capisco la vostra avversione nei miei confronti,ma credo che questa cosa possa davvero interessarvi”

“parlate pure,ma fate alla svelta”

“certo,non voglio certo tenervi lontano dai vostri impegni più del necessario. Allora si stanno verificando strani eventi nel mondo magico,non so se ne è al corrente”

“no,e non mi importa”

“al rischio c'è la nostra comunità”

“non avete ancora preso il Comandante”

“non sappiamo ancora se il Comandante centri qualcosa in questa storia”

“arrivate al punto,Ministro”

“a casa della famiglia Weasley ci sono persone che devono essere tutelate e protette nel migliore dei modi”

“quindi?faccia si che il Ministero dia loro sostegno”

“se dovessimo avere una talpa questo potrebbe costarci caro”


“quindi posso sapere cosa mi è venuto a chiedere”

I due si guardarono seri, Draco non lasciava trasparire emozioni e Kingsley aveva il terrore negli occhi.

“sono qui per chiederti di ospitare la famiglia Weasley,Hermione Granger,Lavanda Brown e Romilda Vane mentre i loro genitori si aiutano al Ministero. Io capisco che...”

“va bene”sentenziò lui.

“cosa?”domandò stupito.

“i Weasley sono stati ospitali con me e mia madre quando noi ne avevamo bisogno e capisco che il nostro Manor è protetto da incantesimi antichi e il Ministero non ha il potere ne l'intenzione,suppongo,di metterci mano,quindi saranno nostri ospiti per tutto il tempo che servirà,i Malfoy sono riconoscenti!e adesso con permesso” si voltò per andarsene.



wowowowowowowow mALFOY MII STUPISCI!!

“ci sarebbe la possibilità che vostro padre possa tornare a casa vista la vostra collabo...”

“no,nella maniera più assoluta”

“ma Draco!perché?”esclamò Narcissa furiosa,alzandosi per andare contro al figlio.

Lui girò solo la testa e guardò scocciato la madre.

“perché quell'inetto di vostro marito non sarebbe d'accordo e ci caccerebbe nei guai!sta bene dove sta!se avete intenzione di farlo tornare allora mi vedrò costretto ad allontanarmi io da questa residenza”

“ci pensi bene – si intromise il Ministro – potrebbe non esserci un'altra possibilità in futuro”


“io – rispose lui mentre usciva dalla sala – non avevo chiesto neanche questa”e prese a salire le scale ma invece che rifugiarsi nella sua camera si diresse nella biblioteca.


addirittura!!!bhe capisco la sua volontà però,quell inetto di Lucius avrebbe mandato tutto all'aria!!!

COMPLIMENTIIII

Tropppe preoccupazioni albegano nella mente di Arthur,e vuole a tutti i costi che Matthia torni a casa,ciò che vuol dre che sta per succedere qualcosa di importante!!!

“ho fatto qualche domanda non appena arrivato e da quello che ho saputo pare che Matthia Potter sia sparito,lo state facendo cercare?”

“non ha commesso alcun tipo di reato,ergo non può essere messo sotto stato di....”

“ma di cosa state parlando?non è necessario commettere un crimine per farsi cercare!essendo uno dei più importanti maghi e un grandissimo generale e stratega ritenevo che avesse smosso mari e monti per scoprire dove fosse nascosto e perché”


“farò partire le ricerche il prima possibile,anche se c'è la possibilità che sia deceduto in battaglia”

“c'erano strane creature?”

“una sola,ma è stata abbattuta proprio da lui”

“e quindi?”


“dicono che sia tornato dopo essere uscito dalla Roccaforte”

“c'erano altre creature?”


“no”

“allora non è stato mangiato quindi se la vostra tesi fosse anche solo lontanamente da prendere in considerazione troverebbe un enorme falla visto che avreste trovato il suo corpo”

“farò si che le ricerche partano subito”

“vi dirò,Ministro,che Cornelius Caramell non mi è mai stato simpatico ma debbo dire che durante tutto il suo mandato è riuscito a mantenere un certo ordine e ha eseguito il suo lavoro al meglio fin quando la paura non si è impossessata della sua mente,mi domando la vostra da cosa possa essere occupata!forse è quella bella poltrona nel vostro ufficio che vi tiene così impegnato?”

Non gli diede modo di rispondere perché appena terminato di parlare si smaterializzò.


ecco i veri problemi per Kingsley!povero Ministro!!!

che cavolo si è presentato da lui mamma mia sono curiosissima a presto bellissimo cap come sempre attendo aggiornamento

mmm non so che dire per che il signor weasly insiste cosi tanto sa qualcosa di più che non vuole dire vado a leggere il prossimo cap. capitolo bello come sempre

bellissimo capitolo anche questo complimenti chissà quando ci metteranno a trovarlo attendo il prossimo cap

Leggi la risposta dell'autore

o mamma intanto auguri anche se un po in ritardo ora torniamo al capitolo bellissimo capitolo come sempre spero tanto che mat ritorni li vedo di molto messi male

Quel sorriso che aveva cambiato l'atmosfera,però,così com'era arrivato se ne andò. Matthia lo guardò negli occhi. Era sincero,era speranzoso,era vero ma era anche disperato. Perché era disperato?come mai quel sentimento? Quanto era semplice e quanto era crudele la risposta. Draco sapeva che legandolo a quel vincolo lui avrebbe dovuto rielaborare la sua vita e questo forse era l'unico modo per frenarlo. Ma che fare?accettare?e il resto?e Harry? Però... Però cosa?è la cosa migliore che potesse capitarti si lo so. E allora cosa stai aspettando a dirgli di si? Devo salvare mio fratello prima. Draco sarà anche la persona che io amo,ma Harry è mio fratello ed è tutt'altra storia. Trova il giusto compromesso allora,non perderlo. Non farti questo. E sarebbe stato capace di rispettarlo?ci sarebbe riuscito? Con ogni probabilità,no. Lo aveva già dimostrato,sia a lui che a se stesso. Matthia alla fin fine era una testa calda,agiva sì guidato dalla ragione,sua fedele compagna di vita,ma anche e sopratutto dall'impulso,quello stimolo che lo aveva salvato da innumerevoli situazioni. E poi avevano vent'anni e non stavano insieme da così tanto tempo. Possibile che... “Io non posso valere tanto” rispose sincero,a voce bassa e sommessa. Draco rimase spiazzato. Quel sorriso iniziale lo aveva indotto a credere ad un “si” e nella sua mente le immagini del loro futuro insieme ,che si stava susseguendo velocemente,crollarono come un castello di sabbia. E se lo avesse lasciato andare?forse sarebbe tornato,forse no, ma rischiare valeva la pena? “Senti io in queste cose non sono ne bravo ne tanto meno pratico,ma c'è una cosa che tu non sai e può darsi che sia arrivato il momento di fartene partecipe” Si fermò e prese un gran respiro cercando di formulare frasi mentali ad effetto che gli potessero essere utili per il discorso che si accingeva ad affrontare contro un avversario di dialettica come Matthia che aveva pochi pari grazie agli insegnamenti del professor Silente e della professoressa McGranitt. “Nella mia vita – riprese – ho sempre segretamente desiderato una cosa e cioè che arrivasse qualcuno a stravolgermi la vita,che radicalmente me la cambiasse,che mi rendesse il migliore,su tutto e su tutti. Desideravo distruggere te e Harry,vedervi a me secondi,ma a conti fatti il secondo ero sempre. Contro Harry che era,e lasciamelo passare,sempre aiutato dall'ombra di Silente e di quel buzzurro di Hagrid potevo anche giocarmela bene ma con te,con te no,con te era tutta un'altra storia. Tu sei arrivato e sin da subito ti sei dimostrato un nemico troppo abile per uno come me. Ho iniziato ad incassare sconfitte ed umiliazioni che per la formazione e il carattere erano impensabili,delle utopie. La svolta è arrivata con l'arrivo dell'Oscuro Signore e diciamo che se all'inizio vedessi la sua ascesa come una manna dal cielo con il senno di poi,beh,si trasformò nella mia tragedia finché non è arrivato un ragazzo,un uomo, che mi ha salvato. Mi ha trattato come un suo pari nonostante lui fosse appena divenuto una leggenda e con il passato che insieme condividevamo...” Mentre Draco parlava Matthia era in silenzio e immobile come mai era stato in vita sua. Ascoltava interessato il suo fidanzato,aggrappandosi ad ogni parola per assaporane il sapore e credere che il mondo potesse essere davvero un posto migliore grazie a lui. Ma fuori da quella tenda c'era una guerra che imperava vittime e quindi continuava a chiedersi come due circostanze così in antitesi tra loro potessero accadere simultaneamente ed essere separate da sottili strati di stoffa. “Tu non hai idea di cosa questo abbia comportato a me. La persona che senza saperlo aveva appena esaudito il mio più intimo e inconfessabile desiderio era un uomo e questa cosa,insomma,andava contro tutti i miei schemi contro i miei gusti. Ma tu,maledizione,da quel giorno al Ministero dopo la tua arringa...Merlino! Con quel tuo discorso articolato dove elogiavi,nonostante tutto,me e mia madre,con le tue movenze da uno che è sicuro di se,da uno che sta discutendo una cosa semplice e che è partito con la convinzione che tutti gli avrebbero dato ragione...tu saresti capace di vendere un dizionario a Hagrid. Io in quel momento è come se avessi preso una botta in testa. Io in quel momento mi sono innamorato di te e decisi che per te e solo per te sarei cambiato. Io sono sempre io,acido e viziato con tutti e per tutti rimango un mangiamorte e per me che loro pensino questo mi sta anche bene ,ma non tu. Tu dovevi sapere tutto di me,anche la parte più nascosta del mio essere. Alla fine ci siamo innamorati e io non potrei vivere senza i tuoi occhi verdi,senza la tua tagliente ironia,senza quella smorfia che fai quando qualcuno dici una cosa stupida,senza il tuo profumo sulla mia pelle. Io,semplicemente,non posso vivere senza di te ed è ecco perché chiedo a te,oggi,se tu Matthia Charlus Potter,di sposare me Draco Lucius Malfoy?”


“...”


“Matt?”disse Draco,avvicinando il suo viso a quello del Grifondoro e cercando di agganciare il suo sguardo.


Matthia aveva per la prima volta nella sua vita la mente sgombera da ogni pensiero e due lettere gli ronzavano in testa. Quante conseguenza avrebbe portato quella risposta.




“si” rispose in un sussurro affidato ad un soffio di vento affinché lo conducesse all'orecchio del bel biondino davanti a lui.



Draco sorrise.
Matthia sorrise.


“si,si,SI,SI,SI e ancora SI”!urlò poi di gioia,come se si fosse finalmente sbloccato e potesse dare nuova ninfa alla sua sete di vita.
Gli gettò le braccia al collo e lo baciò. Quei giuramenti, quei profumi, quei baci infiniti dati a fior di labbra,in quell'istante entrambi rinacquero. Fu un bacio diverso dagli altri,aveva tutto un altro sapore,un altro piacere,era una nuova emozione. Sapeva di puro,sapeva di nuovo e la cosa che più li rese felici fu che sapeva di loro.


Draco gli infilò all'anulare sinistro la fedina sottile,in oro bianco e priva di grandi lavorazioni.
Adesso erano promessi.

EVVIVA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


“la guerra amore!te ne sei dimenticato?”


“la guerra...certo...andiamo...”rispose, sempre più basito, il Grifondoro.


“ce la fai?”gli disse Draco vedendo che a fatica camminava verso la sedia dov'erano stati adagiati i vestiti dell'amato.


“ci sto provando ma Madama Chips mi ha dato una pozione per le ossa,e fa male quando...”


“ma smettila di lamentarti!”


“ma fa male!”


“vediamo se così ti passa!”gli disse il Serpeverde avvicinandosi con fare sicuro.


Lo voltò di scatto di schiena e lo piegò verso la poltrona. Matthia istintivamente urlò di dolore.


“MA SEI IMPAZZITO?E COSA INTENTI FARE ADESSO ESATTAMENTE?SESSO?”


“no” – rispose Draco rimettendo il futuro marito in posizione eretta – “ma un movimento rapido fa scrocchiare le ossa e se hai preso la pozione che io penso tu abbia preso questa lavora più velocemente perché il corpo stesso glielo richiede e quindi fa effetto prima”


“e non potevi dirmelo?” – rispose Matthia massaggiandosi la schiena – “lo avrei fatto io lo scatto!e perché mettermi in quella posizione poi?potevi spezzarmi la schiena!”
“perché mi piace il tuo bel sederino,che domande!”rispose ridendo Draco.



AHAHAHAH GRANDISSIMO DRACO!

“ci stanno attaccando con quella bestia e così mentre noi tentiamo di sconfiggerla loro stanno rialzando le barriere di protezione”


“bestia?quale bestia?”domandò Matthia con fare sarcastico.


“ma come quale bestia?Quella cosa lì come la vuoi chiamare?gli rispose Neville.
“ah!ti riferisci a quel bel ragazzone con le ali,due e teste e tutto il resto?dai Neville è una roba da niente!”


“ma è una Chimera,Matthia!”


“ecco,come al solito!c'è chi trova soluzioni e chi evidenzia i problemi!”
stupendo!!!!

 

Un riverbero riempì la foresta. Armato della sua bacchetta prese a misurare velocemente il terreno. Non incontrò ostacoli e la cosa lo rese nervoso. L'assenza di animali,nessun tipo di bestia e l'ombra di un centauro non comportava niente di buono. Che l'Esercito del Silenzio fosse riuscito a piegare anche il Ministero? Che fosse davvero tutto finito?allora doveva recuperare Matthia,e portarlo via da lì per costruire una vita insieme,per godere almeno loro di una speranza,per amare ancora insieme oppure per dargli una degna sepoltura ma in entrambi i casi doveva portarlo via da lì.


Un suono sordo lo raggiunse non appena fu vicino al limitare della foresta,vicino alla capanna di Madama Chips e quindi alla guerra che si scatenava.


“Madama Chips!”chiamò il Serpeverde da fuori la tenda.


“entri Signor Malfoy!”rispose l'infermiera,atona.


Atona?perché non c'è colore nella sua voce?perché?è così difficile dare una sfumatura una volta tanto?sollievo o rimpianto sarebbero bastati.


Ansioso e tremante,senza più controllo sul tremolio delle mani,entrò nella tenda.


La luce era soffusa quasi a livello di penombra. Si domandava come avesse fatto Madama Chips ad operare Matthia senza vedere una bacchetta.


“allora?”domandò lui,restando sulla soglia.


“ama me...” disse Matthia con tono sofferente e sommesso,segno di punizione e pentimento.


Un tuffo al cuore,un grammofono che suona la più celestiale delle melodie:la sua voce.


Non riusciva a rispondere. Era bloccato. Quante altre volte ancora avrebbe avuto tutta questa fortuna?Quante volte ancora Matthia avrebbe avuto un'altra possibilità?se avesse continuato a sfidare il fato questo quante volte ancora lo avrebbe lasciato vincere?


“Madama Chips,potrebbe lasciarci da soli?”chiese gentilmente quello che in realtà era ancora il suo capo.


“certo,Preside” rispose lei,avvertendo nel dolente tono una punta di autorità.




“non ti chiedo perdono – riprese Matthia dalla brandina una volta che l'anziana infermiera era ormai fuori dalla tenta – non so se riuscirai mai a concedermelo,ti chiedo solo di aiutarmi”


Un gozzo,che risponde al nome di amore, stretto alla gola del Serpeverde premeva per uscire,ma stava combattendo contro l'orgoglio ben dotato e costruito.


Draco vide la sagoma nera del Grifondoro mettersi seduto sulla brandina e seppur vedendolo riprese a parlare fissando l'immensità del vuoto.


“ti chiedo di aiutarmi a vincere. Lo devo a te,assicurarti un radioso futuro. Posso solo dirti che mi dispiace ma so che le mie scuse non valgono nulla. Non sono riuscito a mantenere nessuna delle promesse che ti avevo fatto,nessuna eccetto quella di amarti. Mi avevi chiesto di smetterla con le parole e di dimostrarti qualcosa. Forse non ne sono capace,forse siamo troppo diversi. Non chiederò il tuo perdono perché se lo avessi fatto tu io non ti perdonerei e ti conosco,Draco,so perché non parli,so perché sei lì a fissarmi,so che sei stato tu a portarmi qua e so che se potessi,adesso,mi uccideresti perché so che vuoi farlo. Ma non ti preoccupare,l ho già fatto io al posto tuo. Mi sono ucciso nell'esatto istante in cui ho lasciato quel ramo,l'ho fatto nell'attimo in cui ho tradito la tua fiducia. Ma ti devo una cosa:regalarti la stessa vita che mi hai donato tu negli ultimi mesi. Ti prego...”
“non pregare,non quando sei con me”parlò per la prima volta da quando era entrato nella tenda.


A Matthia girò la testa. Se Draco gli avesse lasciato passare anche questa cosa avrebbe voluto dire?ero riuscito a cambiarlo al punto di trasformarlo in una nuova Romilda?avrebbe fatto anche lui qualsiasi cosa e avrebbe accettato qualsiasi cosa pur di non perderlo?ma cosa cazzo aveva di speciale?perché le persone lo volevano e temevano come la peste di perderlo?


Perché tu vuoi che sia così


questo non è vero


a no?Harry...


che c'entra mio fratello?


Ron?


È un mio caro amico


Hermione


è la mia migliore amica è logico che ha paura di perdermi,io ho paura di perderla


e allora Ginny,Neville,Luna,Calì e tutti gli altri?ti sei fatto voler bene e in un modo o nell'altro hai mostrato ad ognuno di essi la tua parte migliore e loro ne sono rimasti affascinati


e cosa sarei un capobanda?


Sei la versione buona di Voldemort


…


sii fiero di questo


vaneggi


sei l'esatto contrario della peggior parte cattiva di chi è stato l'essere spregevole per eccellenza
e quindi?


Vuoi che tutti ti vogliano bene,non c'è nulla di male ma per favore smettila di stupirti che mi fai vergognare di noi




Prese coraggio,tutto quello di cui disponeva e prese a camminare verso la brandina.
Alla fioca luce di un lumino danzavano quei bellissimi occhi verdi simili a quelli di un fanciullo spensierato.


Erano faccia a faccia ed entrambi in silenzio,entrambi cercando di capire cosa pensasse l'altro e quale mossa successiva avesse fatto ma soprattutto entrambi tentando di capire come fossero arrivati dal sopportarsi a stento ad amarsi senza freni.


“Io ho fallito...” disse Draco,abbassando poi lo sguardo.


“perché dici questo?” rispose Mattia tenendo sempre i suoi occhi fissi su quella strabiliante visione.


“perché non sono riuscito a cambiarti”


“cambiano le regole in guerra Draco. Tu l'altra volta stavi dall'altra parte e non sai...si devono prendere decisioni difficili per... per il bene superiore. Ho fatto tutto questo per il bene superiore”


“e io non rientro nel bene superiore?”


“è questo il problema. Noi abbiamo una storia mentre il mondo si ribella a se stesso,di nuovo. Possiamo solo amarci,rispettarci e prometterci tutto ma quel tutto rimane lì,sospeso tra guerra e pace”


“quindi finché non ci sarà pace tu continuerai a fare così?”


“No. Ma non posso prometterlo. Ho paura di quello che sono riuscito a farti,ho paura di quanto tu abbia potuto soffrire e ho paura del tuo odio”


“perché temi che io possa odiarti?”


“perché tu sei il bene superiore”


“sposami” annunciò,improvvisamente, Draco mettendo una mano nella giacca e mettendosi in ginocchio.


“cosa?”rispose Matthia talmente stupito da rischiare l'infarto.


“sposami...”


Dalla giacca estrasse una piccola scatoletta che rivelò una fedina,sottile e in oro bianco priva di grandi lavorazioni. Era semplice esattamente come Draco desiderasse la loro vita.


Matthia sorrise e cambiò l'atmosfera. Soltanto l'umorismo, la stupenda invenzione di chi vuole arrivare alle cose più grandi, l'invenzione dei tipi quasi tragici, degli infelici dotati di massima intelligenza, soltanto l'umorismo,la trovata forse più singolare e più geniale dell'umanità,compie l'impossibile, illumina e unisce tutte le zone della natura umana.



VOLO AL PROSSIMO!DEVO SCOPRIRE COSA GLI RISPONDE!BRAVISSIMO COME SEMPRE!