Recensioni per
Chronicle
di adm

Questa storia ha ottenuto 315 recensioni.
Positive : 313
Neutre o critiche: 2 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
18/11/14, ore 00:33

Aaaah ti prego aggiorna presto ahahah
anche se il mio cuore egoista desidera che lui trovi Beatrice morta.. spero di leggere questo nei tuoi prossimi capitoli.. ahh sn proprio cattiva ?!?!?
Coooooomunque come al solito finire il capitolo x me è una tragedia perchè nn riesco prp ad aspettare il prossimo uff uff
intanto ho catalogato questo come un capitolo di passaggio per cui fa presto a soddisfare la mia sete di lettura sul prossimo capitolo ahahha
a prestissimo spero
tua fedelissima lettrice
maky8

Recensore Junior
17/11/14, ore 23:49

Hey ho letto la tua storia e mi sembre quasi un originale!
Non e' un insulto!
Io non sono un gran che ma ti so dire che a parer mio la tua storia e' spettacolare
Spero in un tuo aggiornamento
Elile

Recensore Junior
10/11/14, ore 18:19

Ahhahaha fantastico genietto del male.. ottiene sempre ciò che vuole! Molto molto beneee! Ottimo! Spero solo che beatrice muoia prima del suo arrivo! Hahha
aspetto il prossimo capitolo!
Tua Maky8

Recensore Junior
10/11/14, ore 18:05

Bel capitolo! Finalmente si baciano ancora! Ma te la vuoi togliere dalla testa sta Beatrice Babbana? Oh ma dico Draco è li per teeeee! Ahhaha okok corro a leggere il prossimo. Per la prima volta ritengo che Mat sia stato un cretino! amen xD al prossimo capitoloooo ti adoro ale ♡ Tua Maky

Recensore Junior
06/11/14, ore 17:03

Lui si guardò le mani. Quante storie avrebbero da raccontare le nostre mani. Le sue erano piene di graffi che però grazie al dittamo si stavano richiudendo e il dolore era quasi del tutto sparito.


“ho lottato contro un esercito di zombie signora”


Lei esplose in una fragorosa risata.


“che cazzo c'hai da ridere!è la verità” pensò lui.


ahahahaha *rotolo*

dai ma che ne può sapere!!


Lei vedendo l'ostentazione lo baciò. Ne rimase talmente tanto sorpreso che fece cadere il cestino della spesa. Non chiuse gli occhi,non rispose al bacio,anzi gli dava fastidio perché quelle non erano le labbra di Draco.


Pensò che forse avrebbe dovuto portarsela a casa e scoparsela subito provandosi a togliere tramite il sesso lui dalla testa. Ma la parte razionale del suo cervello lo fermò. Gli disse che sarebbe stato inutile,controproducente e sbagliato. In quel modo non avrebbe mai dimenticato Draco perché il suo cuore non glielo avrebbe mai concesso,non così almeno.

non era Draco!!

dio che dolce!!

Ma se avesse provato anche solo a fare un passo verso di lui,il Serpeverde,sarebbe morto e di questo ne era consapevole,ecco perché si spostò di lato senza parlare ne fare nulla. Lui lo superò senza più guardalo e Draco abbassò la testa,notando che nonostante tutto Matthia non aveva tolto la fedina.
“Signora Weasley” chiamò lui,vedendo la sala vuota.


Al suono di quella voce Molly corse giù dalle scale.


“sei vivo!sei vivo”sussurrava e piangeva.


“Signora Weasley” disse lui allargando le braccia mentre lei scendeva gli ultimi gradini e correva verso di lui.


Lei lo abbracciò forte e lui esplose. Era una mamma per lui ed Harry,aveva sostituito Lily e non avrebbero potuto essere più fortunati. Era dolce e amorevole con loro e se ne preoccupava come se fossero figli suoi. Probabilmente non aveva mai neanche pensato che loro non lo fossero.
Piangeva stretto alla donna che gli accarezzava i capelli e che dolcemente gli sussurrava nell'orecchio che adesso era a casa e che tutto sarebbe andato bene.


Gli prese il viso tra le mani.
“sono così felice”

che scena stupenda!!!

sei bravissimo davvero!!!

Recensore Junior
06/11/14, ore 17:02

E poi c'era lui,l'amore della sua vita ed il flagello della sua anima: Draco Lucius Malfoy.


che carini che sono comunque questi due! ti prego fagli fare pace!!

Lo aveva perso,Draco non lo avrebbe più stretto tra le sue braccia,non lo avrebbe più fatto sentire al sicuro e protetto come solo lui sapeva fare,non lo avrebbe più stretto a se durante la notte così da avere il suo odore addosso per tutta la notte. Guardò la fedina d'oro bianco all'anulare sinistro e scoppiò in lacrime. Quell'anello doveva rappresentare la coronazione di una storia d'amore,l'inizio di qualcosa di meraviglioso,ma in senso positivo. Provò a sfilarla ma ogni tentativo era vano e non perché non si estraesse,ma perché qualcosa ancora lo bloccava e gli impediva di farlo. Avrebbe potuto sfilarsela in ogni istante ma nell'istante successivo a quello non desiderava altro che rimetterla. La guardava e si odiava,la guardava e moriva.

NOO TI PREGO!!

Eppure,mentre rimetteva i suoi oggetti più preziosi al sicuro e protetti da incantesimi pensò con angoscia a come stesse e se forse fosse il caso di vederlo,magari un ultimo bacio. Andò in cucina per vedere se qualche merendina fosse ancora commestibile e guardò fuori dalla finestra.

Londra non era mai stata così bella

Bellissimo questo finale!!
grande!!!


 

Recensore Junior
06/11/14, ore 16:58

“sono critiche ma se la caveranno” annunciò Molly ai ragazzi.


Ma la notizia non riscosse alcun tipo di successo. Non alzarono neanche la testa. Sembravano privi di spirito,esseri inanimati costretti a respirare.


“che cosa è successo?”domandò,adesso più spaventata che preoccupata.


“Molly mandali a riposare”



“io non accetto ordini da te in casa mia Narcissa,sia chiaro!”tuonò lei

Mamma che donna! mamma che casino! quanta sofferenza!

Si avvicinò al divano e guardò Draco,dopo molto tempo,proprio come una mamma e non come una madre. Quel bambino tanto arrogante,che ai suoi occhi era sempre stato un perfetto angioletto,era cresciuto ed aveva riscattato il nome della sua famiglia dopo aver vissuto nel terrore. Non era mai stato una persona sicura,il suo bambino,ma non era un assassino ne tanto meno un criminale. Aveva sbagliato tanto con lui e purtroppo se ne era resa conto solo molto tardi. Si era innamorato di un ragazzo che per giunta era stato un acerrimo nemico di suo padre. Lucius. Chissà cosa ne avrebbe detto?chissà cosa avrebbe fatto sapendo a cosa erano stati costretti lei e suo figlio?chissà se,da uomo libero,avesse deciso di saltare nuovamente sul carro sbagliato. Si guardò le mani e capì che non aveva fatto nulla di buono nella sua vita se non la persona che dormiva profondamente vicino a lei sul divano di persone che fino a qualche anno fa avevano cercato di uccidere e che avevano comunque screditato per anni. Le persone spesso sono migliori di come noi le descriviamo solo che la nostra superbia ci offusca da un giudizio oggettivo.

Finalmente questa donna usa bene il cervello!

bellissimo capitolo! :)

 

Recensore Junior
02/11/14, ore 22:13

“sai perché ho deciso di attaccare proprio quella sera?”


“perché sei uno psicopatico?”


“no mio caro,perché sapevo che eri distratto”rispose il comandante,con un sorriso degno del miglior vincitore – proprio mentre tu facevi l'amore con il tuo fidanzato” e lasciò cadere la frase.

OHOH...ho una pessima sensazione...Ale non farmi strani scherzi è...

“sai perché ho dato ordine di aggirare la Sala Comune di Tassorosso?”riprese.


Matthia perse altro colore. Abbassò lo sguardo e un colpo sordo al cuore mandò la risposta al suo cervello.


“volevi essere solo sicuro che non ci fosse qualcun altro in giro per castello. Tu sapevi che noi eravamo là”rispose con filo di voce.


“complimenti,davvero!Ci sei arrivato – gli rispose,tronfio – e perché non lo chiedi al tuo fidanzatino come facevo a sapere come e quando muovermi? E conosci questa persona?”


Con delle magiche funi ai polsi,i capelli sporchi e i segni di prigionia sulla sua pelle,veniva scortata da Mastroposh Narcissa Black in Malfoy.


“dovrebbe essere tua suocera se non erro?”domandò sarcastico.


Matthia impallidì e il mondo gli crollò definitivamente addosso. Il rumore del suo cuore che si spezzava era sicuro che le aveva sentito anche Mary.


NO ALE TI PREGOOOO


“in cambio di tutti gli ostaggi mi consegnerò a te,senza oppormi”

mi stai uccidendo!!

“quello che mi ha fatto Draco mi ha spezzato il cuore,non me lo aspettavo,davvero”


“non ci si può fidare di un Malfoy”


“...ma – riprese Matthia – mi ha donato una cosa che mi salverà”


“e cosa?una bacchetta magica di scorta piccola e incarnata?oppure un unghia magiche in grado di farti recuperare le forze”


“tua moglie prima mi ha disarmato”


ecco il momento! Ci siamo!


Tre


“ma non...”


due


“mi ha tolto questa” disse e mostrò la fedina in oro bianco,donatagli proprio da Draco quando gli chiese di sposarlo.


Uno


Amphitryon lo guardò perplesso.


“passaporta” ebbe giusto il tempo di dire.


allora...io sono contentissima per un verso ma con il cuore spezzato dall'altro...

vado al prossimo!!

Recensore Junior
02/11/14, ore 22:00
Cap. 54:

“e poi Minerva cara magari potrebbe piacerti la vita da maganò?non cred...AHI”


“cara che succed...”


Matthia era corso fuori e aveva puntato la bacchetta alla gola di Mary MacGowan.


“sta ferma o te la taglio questa gola puttana”


“ma tu non eri morto?”


“solo nel tuo più fervido sogno”gli sussurrò nell'orecchio.


Il Comandante aveva alzato la bacchetta.


“GUARDIE” tuonò.


“non ti conviene giocare con me Amphitryon!la ucciderò,te lo prometto!”lo minacciò ancora Matthia.


“COME HAI FATTO A SOPRAVVIVERE?”


“ho sette vite io,come i gatti!”


Guardava le facce dei suoi amici e di suoi fratello che improvvisamente avevano ripreso colore,vita.


Le guardie rientrarono brandendo la bacchetta.


“non è possibile” disse Mastroposh mentre si portava avanti ai suoi uomini.


“ Comandante – riprese – io stesso l'ho visto venire inghiottito dalle macerie della Torre di Astronomia”


“mi fai troppo facile da eliminare allora se pensi che un mucchio di sassi possano farmi fuori”si esaltò ancor di più il Grifondoro.
Dentro di se tremava come una foglia e la voglia di fargliela pagare e quell'odio profondo premevano per uscire. Ma doveva tentare come meglio poteva di tenersi a bada perché sapeva che se avesse perso di lucidità non sarebbe stato in grado di portare a compimento la sua missione.


Diventi fallimentare quando vai sotto stress. Sei magicamente più dotato di Harry ma lui riesce ad essere più incisivo di te quando è sotto stress. Tu esageri,ti consumi subito e se il tuo nemico riesce a sopravvivere per te è la fine.


Queste erano le parole che maghi più esperti e saggi gli avevano ripetuto continuamente nel corso della sua vita ed era una delle differenze più grandi tra lui ed il fratello gemello.


“guardie avvicinate quei tre”


“se lo fate lei muore”
“se lei muore – rispose con rabbia il Comandante – loro moriranno tutti”


Le guardie si avvicinarono e trascinarono Hermione,Draco e Lavanda vicino agli altri,rimettendoli sgraziatamente in piedi.
Approfittò della distrazione. Lanciò la donna di lato e creo una barriera magica che divideva in due la sala.


“NO”strillò Amphitryon.


expelliarmus!Incarceramus!”tuonò Matthia verso la consorte del Comandante.


La sua bacchetta la prese al volo e se la mise in tasca per assicurarsi che non ci fossero sorprese e le funi l'avrebbero tenuta ben stretta e a terra.


“LIBERALA!” esplose di rabbia lui.


“prima tu!”rispose il Grifondoro,sorridendo,ghignando. Stava vincendo.


“MAI!QUESTO È IL PROGETTO DI TUTTA UNA VITA E NON PERMETTERÒ AD UN MOCCIOSO DI ROVINARMELO”


“moccioso è?beh però sarò anche un moccioso ma questo moccioso ha distrutto tutte le tue difese” rispose,ancora vittorioso.


Dall'altra parte della barriera il Amphitryon tremava.


“LI UCCIDERÒ TUTTI!TE LO GIURO SE NON LA LIBE...”


“per ogni prigioniero che tu uccidi io la crucerò con tanta di quella potenza che la farò uscire di senno entro pochi minuti. Se uno dei tuoi prova a far cadere questa barriera la crucerò. Se fai un passo falso la crucerò. Se li uccidi tutti dopo averla resa una meba mi ucciderò anch'io,così non riuscirai mai a replicare una scena simile e il tuo piano fallirà comunque”


Lo aveva messo alle strette. Possibile che fosse così facile? Infondo per quanto pazzo e sadico era capace di amare.


“UCCIDETE LA ROSSA”ordinò il Comandante.


crucio” strillò Matthia e Mary MacGowan prese a gridare come una forsannata.
“SMETTILA”


“RITIRA L'ORDINE”


“NO”


CRUCIO” gridò aumentando la potenza della Maledizione.


Gli urli della donna adesso era molto più acuti,molto più squillanti.


“AMPHITRYON TI PREGO” ebbe la forza di urlare.


Matthia rise sornione.


“ORDINE ANNULLATO”



DAI PER MERLINO!!! GRANDISSIMO MATTHIA!!

A COMANDANTE,HAI A CHE FARE CON MATTHIA POTTER MICA CON UNO SPROVVEDUTO!!!

Recensore Junior
02/11/14, ore 21:56

Sguardo truce.

Alzò la bacchetta ma non disse nulla eppure la porta si frantumò in mille pezzi.
Entrò vigile ma non trovò nulla. Era un altro,vuoto per giunta,corridoio.
Lo percorse tutto e raggiunse l'altra porta.
Anche questa esplose. Era in una torre a giudicare dall'aspetto circolare delle mura. La scala a chioccia era un nuovo bivio:scendere o salire.
Nell'altro caso scendere gli aveva portato male quindi sarebbe sceso anche stavolta,non voleva sprecare l'aiuto offertogli dall'inferno.
Scendeva a testa alta così come la bacchetta che era ormai la sua unica e sola arma,l'unica amica rimasta con lui fino alla fine,scandendo con il rumore dei passi il numero dei gradini. Una volta finite le scale si trovò immerso nel buio.

Senza parlare fece scaturire dalla punta della sua bacchetta una potentissima luce che si posizionò sopra la sua testa. Era in un'enorme stanza lussuosamente arredata ed infondo ad essa l'ennesima porta.


sta incazzato nero...adesso saranno diavoli amari per tutti...ne sono sicura!

Era stato questo il suo livello? L'acqua? Avvincini,Inferius e quello stupido Dugbog?
Gli altri tre livelli avevano rappresentato sfide molto più ardue di queste.

Attraversò la porta e trovò una pietra triangolare posta al centro della sala e una scritta torreggiare su essa.

Absurdus nascitur ab comparatio inter quaestio hominis et irrationabilis silentium mundi”*



“ L'assurdo nasce dal confronto tra la domanda dell'uomo e l'irragionevole silenzio del mondo” tradusse lui.

Si soffermò su questa frase. Cosa voleva dire? Che il mondo andava punito per aver taciuto qualche grande verità?che gli uomini andavano puniti per non aver mantenuto una società pulita?
Si sfarinava il cervello cercando di dare una risposta,ma più ci pensava più gli si arrovellava il cervello e mille ipotesi prendevano vita e morivano.

Era carico di rabbia e tensione,aveva anche dovuto affrontare gli Inferius oltre ad aver visto morire una sua grande amica,la sua migliore amica e il suo fidanzato.


BELLA LA CITAZIONE!

vado di corsa al prossimo!stasera ti sto dedicando molta attenzione,spero ti faccia piacere!:):)

Recensore Junior
02/11/14, ore 21:52
Cap. 52:

il titolo è già tutto un programma...Livello 3...


PER ME SI VA NELLA CITTA’ DOLENTE,
PER ME SI VA NELL’ETERNO DOLORE
PER ME SI VA TRA LA PERDUTA GENTE

Piangeva rumorosamente ancora a terra. Non riusciva a calmarsi,e ci provava ,oh se ci provava, ma ormai ogni tentativo sembrava inutile.
Guardò truce Hermione.
Era stata lei a non permettergli di lanciare l'incantesimo,era stata lei a trascinarlo fuori di lì ed era stata sempre lei a salvargli la vita e a decretare la morte di un altra.

"Dovevi lasciarmi colpire" disse tra un singhiozzo e l'altro.

"Non sarebbe servito a nulla,e lo sai anche tu" rispose la Grifondoro con la voce roca ma a testa alta.

Era una verità troppo vera per essere ignorata.

"E ora?" domandò, quasi frignando. 

Hermione perse la pazienza.

"Adesso ti alzi – disse avvicinandosi all'amico,afferrandolo sotto le braccia e tirarlo su di scatto – e continuiamo a combattere e andiamo avanti altrimenti il sacrificio di Lavanda e Draco sarà stato vano! E smettila di piangere,combatti!"detto questo lo schiaffeggiò.

"Sono stanco" sussurro lui.

"Anche io,ma non ci resta che qualche sforzo"gli rispose lei,ora fronte a fronte.

"Al prossimo livello toccherà a me,se ci sarà da sacrificarsi tu ti farai da parte Hermione,senza se è senza ma"disse lui guardandola negli occhi,specchio di anime.

"Toccherà al fato scegliere " rispose lei semplicemente.


“Ehi e questo cos'è?”

"I morti da poco sono più vicini a noi, e appunto per questo gli vogliamo più bene"

“È una citazione – disse lui,guardando curioso il cartello cercando di analizzare la scritta – da un libro babbano che ho letto in orfanotrofio in Italia. Il giardino dei finzi contini...Hermione... Questo non è un campo d'erba ma è un...”

"Ciao piccolo mio"
Una sensazione nuova,mai provata prima lo accolse al suono di quella voce. Non era paralizzato,era morto. Divenne freddo come il ghiaccio e pregò che la morte lo prendesse subito con se o che qualcuno gli strappasse timpano e occhi.


non ci credo...ma che cervello hai! sei magnifico dio santo!

Non li trovi nascosti nel buoi,i veri mostri ti guardano in faccia e ti sorridono

Matthia ed Hermione attaccarono come meglio potevano ma i loro finti genitori paravano ogni loro attacco e riuscivano a schivare ogni fattura.
Dall'altra parte parare,almeno per Matthia,non era difficile ma riuscire a mandare a buon fine un attacco sembrava un'impresa olimpica. I suoi genitori paravano tutto.
Hermione invece iniziava ad accusare la fatica e i suoi movimenti iniziavano ad essere lenti e poco incisivi.

Lily e James unirono le lingue di loro incanti e spedirono un unico getto verso il figlio.
Robert e Jean li emularono.

“PROTEGO TOTALUM” tuonarono all'unisono i giovani Grifondoro.
niziò a correre per raggiungerla,doveva farla ragionare e farle capire che loro non erano reali. D'un tratto,in mezzo al campo,urtò con violenza qualcosa di duro e cadde a terra.
Quando riaprì gli occhi era di nuovo nella camera con il letto e gli strani oggetti ai muri. Da solo.

Dicono che l'importante è che alla fine di tutto,tu,ti renda conto che hai fatto tutto il possibile e tutto ciò che ritenevi necessario. E se alla fine è andata amale basta ricominciare a respirare,fare il punto della situazione e rialzarti.

Non pianse davanti quel muro. Pensò a Lavanda,al suo Draco e alla sua migliore amica Hermione. Pensò ad Harry,Ron e gli altri. Pensò che adesso sarebbe stato peggio di un urgano,ora che non aveva più nulla da perdere. Le avversità sono come un vento forte. Ci portano via tutto,ad eccezione di quello che non può essere strappato,mostrandoci come realmente siamo.

La prossima volta che avrebbe attaccato avrebbe portato tutto l'inferno con se. Morire o no ora non gli importava più. Ora voleva vendetta e tutto ciò che si trovava tra lui e il suo obiettivo sarebbe stato polverizzato.

le mie lacrime sono un segno di vittoria per te...perché...non ho parole per descrivere quanto penso tu sia bravo!



 

Recensore Junior
02/11/14, ore 21:49
Cap. 51:

Matthia come possiamo sconfiggere quella cosa?”domandò la Grifondoro,preoccupata


Il suo migliore amico però abbassò il viso e dovette dare voce ciò che da qualche minuto il suo cervello gli suggeriva.


“non lo so”


“io non penso che tornerà – disse Draco – credo che stiamo andando a livelli e adesso dobbiamo affrontare questi specchi. Ma se usassimo l'incantesimo quattro punti che punta a nord potremmo di raggiungere l'altra parte e magari trovare l'uscita”


“non ci tengo proprio di passare lì in mezzo” disse Matthia,serio.


il labirinto cambia le persone


Le parole che Silente disse ad Harry prima che quest'ultimo entrasse nel labirinto del Tre Maghi gli risuonavano nelle orecchie.


“e sapete che c'è? Io sette anni di sfortuna già ce li ho avuti quindi devo rimettere i conti a paro con il fato”


Draco ed Hermione si scambiarono uno sguardo di perplesso,come se l'uno chiedesse all'altro cosa aveva in mente il giovane Potter.


Un movimento rapido e circolare di bacchetta e una lingua azzurra scaturirne dalla punta e puntare contro gli specchi.


BOOM!


Un esplosione incredibile,una luce che li accecò per qualche secondo.
Nessun vetro rotto,nessun danno e niente segni di cedimento. Il suo Reducto per la prima volta non era bastato.


“cosa intendevi fare amore?”


“distruggerli per creare un varco così da attraversalo per il centro in linea orizzontale senza entrarci”


“sono solo specchi” disse Draco.


“anche quella era solo nebbia” gli rispose secco il fidanzato.


“dobbiamo muoverci però – li incitò Hermione – dobbiamo recuperare Lavanda”



Un labirinto non porta mai niente di buono...speriamo bene...andiamo avanti....

C'erano quasi quando il sosia di Draco lo avvertì di una cosa.


“mostrerò cosa hai fatto!mostrerò la tua più grande paura Draco...”


Quella frase lo congelò. Draco si fermò.


Matthia ed Hermione era quasi arrivati quando si accorsero che il Serpeverde si era fermato almeno duecento metri prima di loro.


“DRACO CHE FAI?”


Era la voce di Hermione.


“no” sussurrò Matthia.


Draco lo guardò. Per la prima volta da quando si conoscevano e per la prima volta da quando stavano insieme lesse rassegnazione e sconfitta in quei bellissimi occhi grigi,ci lesse tristezza e disperazione,e allora capì.


Quella stanza lo aveva cambiato. Draco era stato,probabilmente per la prima volta nella sua vita,messo davanti alle sue paura nude e crude. Ecco il potere della magia: sa deviarti,sa farti perdere di vista l'obiettivo e dubitare di tutto,anche di te stesso.


Draco poggiò una mano sul vetro.


Il “no” strillato da Matthia non servì a nulla. Anche il vero Draco entrò nello specchio e sparì.


Matthia alzò la bacchetta pronto a tutto ma Hermione lo prese e lo trascinò via,fuori da quell'incubo. La porta si richiuse.


Adesso erano solo loro due.


Lavanda Brown era stata catturata da un mostro. Draco Malfoy era stato vittima di se stesso.


Cosa aspettava adesso loro?



ecco lo sapevo...anche Draco...
ma quale paura così incofessabile?

vado all'altro!

sei un mito,questa storia è la più bella che io abbia mai letto!

Recensore Junior
02/11/14, ore 21:47
Cap. 50:

Più volte avevano sentito Matthia urlare “ARTIS TEMPURUS”.
Ma ne Lavanda,ne Hermione ne Draco avevano visto se l'incanto dell'amico era andato a buon fine e la cosa che però li spaventò è che la sua voce la sentivano lontana,come ovattata,come se non fosse neanche più nella stessa stanza. In realtà nessuno di loro però sapeva se gli altri due erano ancora lì,impegnati tutti a lottare e a respirare.
Matthia provò anche a chiudere gli occhi e provare ad ascoltare un mormorio,un suono,un segnale o una qualsiasi risonanza che potesse essergli utile. Ma non servì a nulla se non ad incassare l'ennesimo,violento,pungo nello stomaco e cadere a terra.

Hermione ancora si dimenava e lanciava incantesimi alla bene e meglio. Ma era concentrata,non aveva paura e sopratutto non temeva l'ignoto. Forse era proprio per questo che quella “strana nebbia” non aveva molto effetto su di lei. La colpiva,si,ma non come stava attaccando gli altri.

Chi più di tutti era in difficoltà erano Draco e Lavanda. Draco non provava più neanche ad attaccare ma continuava a mormorare il sortilegio scudo che però la maggior parte delle volte veniva distrutto e lui colpito.

Lavanda aveva iniziato a piangere ma non per questo aveva smesso di essere combattiva.
Continuava a strillare tutte le formule che le passavano per la mente. Purtroppo per lei però il successo che otteneva era sempre abbastanza scarso.



avanti tutta ragazzi!

NO!Confringo”tuonò il Grifondoro.

L'incanto lo attraversò e andò a vuoto. A quel punto pensò al dolore che stava per provare ma quando la faccia del mostro lo attraversò Matthia e se ne andò lui non aveva sentito nulla se non ancora più freddo.

PROTEGO HORRIBILIS” strillò Hermione e “PROTEGO TOTALUM” Draco.

Ma ciò che accadde a Matthia accadde anche a loro:la faccia del mostro li attraversò senza far loro nulla.

“Professoressa Sprite” disse con un filo di voce Lavanda Brown.

Improvvisamente la nebbia intorno a Matthia,Hermione e Draco si dissolse.
I tre si guardarono perplessi. Erano uno a pochi metri dall'altro ma per tutto il tempo dello scontro non si erano resi conto di nulla,non avevano udito neanche i le voci.

“ma che cazz..?esclamò Draco.

Avevano tutti e tre i vestiti strappati in più parti,i capelli scompigliati ,tagli ed ematomi un po' ovunque.

La nebbia era concentrata tutta su Lavanda.

Non fecero in tempo neanche ad alzare le bacchette.

Un altro urlo,lo stesso di quando erano entrati,di una donna.
Poi un altro ancora,ma stavolta era disumano. Era l'urlo di Lavanda Brown.

Hermione strillò il suo nome.

Draco provò ad attaccare,ma non servì a nulla.

AVADA KEDAVRA” strillò disperato Matthia.

La maledizione fu vana.

La nebbia si spostò,come se fosse una nuvola,e passò sopra le loro teste.
Nel punto dove avrebbe dovuto esserci Lavanda non c'era niente. Il vuoto.

“NO” strillò Hermione che prese a corrergli dietro seguita dal Serpeverde e dal Grifondoro.

Infondo al corridoi c'era una porta che la nebbia attraversò senza problemi.

Hermione invece la sfondò da lontano con un incantesimo esplosivo.

Ma una volta dentro della nebbia non c'era più traccia.

Come all'inizio anche questa porta si ricostruì e si richiuse.


no...ti prego No...Lavanda....

Recensore Junior
02/11/14, ore 21:42

“Calì!Susan!” quasi strillò Matthia,vedendo le compagne e amiche accucciate a terra l'una stretta all'altra per ripararsi dal freddo.

Le due ragazze non si mossero.

“REDUCTO” tuonò Lavanda e il lucchetto si frantumò.

A quel punto le due prigioniere si svegliarono di soprassalto,urlando.

“siamo noi” disse Hermione.

“non strillate”le disse Lavanda,tentando di avvicinarsi a loro.

Le due avevano il viso tra le mani,urlando mentre si dondolavano sul posto.

Lavanda provò ad abbracciarle ma venne mal spinta da Calì.

“calme,almeno guardateci” provò Matthia.

Al suono di quella voce,simbolo di speranza,Calì si tolse le mani del voltò e guardò.
Lei sorrise,Lavanda scoppiò in lacrime.

Il volto della ragazza portava i segni della tortura. Occhi neri,labbra gonfie,escoriazioni,tagli e ustioni su viso e braccia. I capelli erano stati strappati con forza in più punti e quando sorrise tutti notarono che le mancavano dei denti.

Anche Susan non era da meno solo che sul collo aveva il simbolo,marchiato a fuoco,dell'Esercito del Silenzio. Una E e una S in corsivo all'interno di uno stendardo signorile.

“Calì abbiamo quasi salvato tutti,ma...”

“presi” disse lei con un filo di voce,deglutendo a fatica.

“presi?che vuol dire presi?” la incitò lui.

“loro. Presi. Poco prima di attacco” e a fatica deglutì di nuovo

“chi Calì?”

“Ron”e deglutì.

“Ginny e Romilda”e deglutì.

Poi lo guardò.

“...e anche Harry”

e sputò sangue.

Lavanda,che era intenta ad aiutare Susan ad alzarsi,si era appena passata il braccio della ragazza sopra le spalle quando si bloccò.

Hermione trattenne rumorosamente il respiro.

Matthia restò immobile.

allora lo fai apposta....bastava dirlo....io ho iniziato a piangere...

I quattro si staccarono dal corteo e si avvicinarono sempre più alla Roccaforte.

“come entriamo?”domandò Lavanda.

“da dietro?in silenzio?”propose Hermione.

“entreremo dall'entrata principale!esattamente come hanno fatto loro!” disse Matthia.

“sono d'accordo!”rispose Draco,serio.

Nonostante le dovute precauzioni niente e nessuno disturbò il loro cammino.

Adesso si trovavano dinnanzi a quella sgangherata porta in legno,che dentro nascondeva un mondo crudele e spietato.

Il mondo aveva conosciuto altra crudeltà.,altra infamia. Era nuovamente rimasto a guardare sull'orlo della fossa,seduto. Ma com'è possibile salire fino in cima e non sporsi dal precipizio?


AVANTI COSì PER MERLINOOOOOOO

Recensore Junior
02/11/14, ore 21:36
Cap. 48:

muffliato” tuonò il Grifondoro,insonorizzando tutto il campo in una volta sola.

“stupido non averci pensato prima”

“che è successo?” domandò il Corvonero.

“per ora siamo insonorizzati dal mondo esterno”

“ma dovete fare attenzione – si intromise il ragazzo da dentro la gabbia – ci sono sempre delle guardie che girano la notte”

“non saranno loro un problema”

“Bombarda” disse puntando la bacchetta contro il lucchetto che prima aveva desistito all'Alohomora,adesso andò in mille pezzi e ogni incanto che lo proteggeva cadde.

Non appena i due aprirono la porta tutti i ragazzi si gettarono contro di loro,abbracciandoli.

“Venite con noi” disse Michael.

“come state?”continuò.

“ci hanno..fatto...fare...”

“poi ce ne parlerete”lo interruppe Matthia per non farli agitare. Avrebbero avuto bisogno di anni di sedute dagli psicomaghi più esperti.

A mano a mano le prime 20 celle furono svuotate dalla Resistenza.

Poi si ritrovarono tutti in una sorta di piazza,dove c'era una fontana al centro,da dove partivano quattro vie,quattro vie piene di celle.

“Allora – disse Matthia – dobbiamo fare veloce!adesso MacMillan,Parkinson e Lovegood iniziate ad accompagnare i primi superstiti recuperati da dove siamo entrati e uno alla volta li accompagnate al nostro campo e poi ritorni,io,Granger e Brown procederemo verso destra cioè verso nord,Zabini e Malfoy e dritti quindi verso est e Corner,Turpin e Abbott verso sinistra quindi verso ovest. A mano a mano riporteremo tutti qui affinché gli altri li possano condurre al passaggio. Fate attenzione alle guardie,mi dicono che ci sono delle ronde la notte. Dobbiamo sbrigarci e approfittare del fatto che sono tutti impegnati nella battaglia. Anche solo una tregua per noi sarebbe fatale”

Aveva dato ordini ed istruzioni precise,non aveva permesso a nessuno di controbattere e si stavano già muovendo. Questa era una cosa positiva.


OK...sono andati...adesso fiato sospeso...al prossimo...

ps:sei un grande,scrivi benissimo!!!