Caroline, ti vorrei schiaffeggiare quella faccetta perfetta. Fucking....b****!!!
Hello my darling :) sono tornata dalle vacanze e ho duecento compiti duecento matematiche (?) e duecento storie arretrate da leggere ahhaha ma sono ancora viva (barcollo ma non mollo ahahah)
Ho visto che hai aggiornato anche con un altro capitolo dopo questo che spero di leggere domani anche se ti garantisco veramente poco sorry :( ma arriverò presto :)
Anyway cominciamo con: il primo pezzo è davvero...poesia. Non c'è altro modo di descrivere come proprio le parole di Harry siano arrivate dritte dritte al mio cuore, ti giuro può sembrare proprio frase fatta, ma io davvero la intendo al letterale. Quello che sentivo era Harold Edward Styles, il ragazzo viziato con la bela villa, che desiderava ardentemente sedersi su un palco e raccontare a un bel pò di persone cosa gli stava succedendo realemnte, a cosa sentiva REALMENTE, a quanto pensasse a Julie ultimamente, a quanto si stesse rendendo conto ora pià che mai che quella vita non fa parte di lui, qunto finalmente si stia ribellando indirettamente, quanto cazzo vorrebbe fuggire da tutta quella recita finta, meschina, bugiarda, e frustrante come non so cosa. Ma l'Harry che stava su quel palco non era lo stesso Harry che era lì a pensare di esserlo (?)
Non faccio sicuramente discorsi contorti direi ahahah sorry. I mean, quello che Harry vorrebbe fare in realtà rimarrà nella sua testa, mentre il suo corpo continuerà a fare per forza di inerzia diciamo quello che è stato abituato a fare da sempre: fingere.
E' una tristezza unica, ma sai cosa? Fanculo tutto. Non pensare sulle cose, mandale proprio a fanculo, ma non dimenticandole perchè se no ti perseguiteranno in stile fantasmi con le catene (?) ...ma affrontando tutto di petto!
La tua famiglia i tuoi amici, gli amori combinati ti stanno sul cazzo Hazza? Allora afferra quella cazzo di mano di Julie, uscite da quella cazzo di casa all'aba e correte correte via, correte come se non ci fosse un cazzo di domani! Ecco. Ora mi sono sfogata ahahha!
E questa mamma. Susanne. Mi fa pena, ma nel senso di tenerezza, cioè è terribile vivere attaccati ad un amore così forte senza poterlo dimostrare come l'amore dovrebbe essere dimostrato, ad evitare sempre di dire troppe cose, ad evitare di essere se stessi. E soprattutto mi fa pensa perchè questo amore nonostante sia vero quello che prova per il marito, è diventato anche lui una recita per il rimescolo di tutto questo anche la cosa più bella che hanno inrealtà sta venendo schiacciata da questa figura paterna che magari dimostrasse un pò d'amore...forse non sa ancora cos'è o se lo è scordato per sempre. Le "cadute giocando a pallone" di Harry ne sono una prova più che sufficente, e la moglie rimane ceca di fronte anche a ciò, ma non perchè non lo sappia ma perchè non VUOLE vederlo. E' triste, ti giuro che a leggere questa storia ho male sempre al petto, ma è una storia veramente bellissima. Il sentimento non manca e si vede che chi la scrive è vicina ai suoi personaggi e ci mette tanta cura ad esprimersi al meglio e ci riesce eccome! :)
E' un qualcosa di...educativo. Questa storia non fa altro che farmi capire sempre più cose dalla vita, di come si speri alla fine che certe persone siano solo di passaggio, di quanto sia importante avere dei sentimenti e RICONOSCERLI come tali, di quanto sia importante fare un passettino in più o anche due per mollare e fanculizzare (?) TUTTO. Harry, ma anche Julie, hanno una forza che ancora devono scoprire, e che quando scopriranno avranno una determinazione immensa insieme!
E anche quando si è da soli la forza si trova lo stesso sempre, viene proprio da sola ad un certo punto uno dice BASTA. E con quel basta non intende mollare tutto ma affrontarlo proprio sbattendoci la testa contro, senza bisogno di essere chiamato eroe, ma semplicemente sistemando le cose così bene da poter dire: ora mi sento a casa. Per quanto possano fare male certe scelte se alla fine ci si sente bene, forse era la cosa migliore. MA il difficile è sempre capirli questi fucking sentimenti e soprattutto accettarli per come sono.
Spero che Harold mi abbia capito :)
Ahahhaha ok il monologo è finito puoi finalmente tirare il sospiro di sollievo ahhah :)
Spero davvero di non averti rotto troppo le cose tonde che generalmente noi donne non abbiamo (wow! Sto diventando davvero fine!), e spero anche di leggere presto :)
I complimenti non bastano mai, really, keep going, scrivi e butta tutto in queste righe perchè non c'è cosa migliore di questo tipo di sfoghi, abbracciare letteralmente tutto ciò che ti piace di più :)
Ok la smetto di sparare le mie cazzatine e volo davvero via hahah :)
See ya really soon, hopefully :)
A megamassive hug xx
E.J. |