Se ero rimasta senza parole leggendo Deja vù, ora non posso che rimanere senza fiato.
Questi disagi interiori che si portano dietro sono un completamento perfetto alle loro vicende "sfortunate".
Quello che mi sembra cavarsela meglio è Jonghyun, poi non so Onew.. ma per il momento i maltrettamenti di Key, le pressioni psicologiche e contrastanti di Minho e la voglia di fuggire e dimostrarsi adulto di Tae mi sembrano le più opprimenti.
Le pairing principali sono totalmente diverse da quelle che ho letto nel capitolo, quindi voglio proprio vedere come si riuniranno, visto che ora sembrano neanche conoscersi.
Key che viene brutalmente malmenato e Minho che nonostante lo conosca da anni non reagisce è stata la scena più triste.. dubito che Key lo perdonerà, lui non è come Tae, non è comprensivo, è più deciso e determinato e non si lascia mettere i piedi in testa, ma se è in minoranza non può fare a meno di essere sottomesso.
Jong che va in giro per locali a spassarsela è proprio un esempio di strafottenza, ma allo stesso tempo è il suo modo per dimenticare la vita reale.
Taemin che vive come in una sfera di cristallo che gli sta troppo piccola, vuole scappare e vivere per conto suo, ma anche se si dimostra grande agli occhi della gente (o almeno più di quanto è) è ancora un bambino, non è pronto al mondo esterno.
Quello che c'è stato tra la JongTae non è proprio un rapporto consenziente, Dino voleva sfogarsi e ha trovato un bel giocattolino, Tae voleva illuderlo e vederlo cadere ai suoi piedi come gli succedeva ogni volta, ma non ha saputo resistere e quando il gioco è andato troppo oltre non è più riuscito a farlo smettere.
Non penso che Minnie volesse arrivare fino in fondo con Jong, anche se vuole dimostrarsi grande tiene ancora stretta la sua infanzia e ne dimostra molti tratti dai suoi comportamenti simili all'egocentrimo.
In sintesi la fic mi è piaciuta, e di sicuro guarderò il seguito, e se la storia sarà anche più bella di quella sulla HunHan non posso proprio perdermela ^^
Un bacione, Aly |