...da brivido, davvero. Cioè, non so se mi spiego. Caesar è un personaggio che mi ha da sempre incuriosito, con il suo stile, il suo nome ed il suo mestiere. La maniera con cui aiuta i tributi a dare il massimo, come se alla fine tutti avessero eguali possibilità di sopravvivere o addirittura di vincere, la dolcezza con cui tratta Peeta dopo le sue due sconcertanti e false rivelazioni sono per me prove abbastanza forti con cui sostenere l'assenza di pura cattiveria nel suo carattere. Psicologicamente lo assocerei ad Effie: fondamentalmente una brava persona, ma del tutto rincitrullita dal governo e la sua propaganda. Rincitrullimento avanzato al punto da impedire qualsiasi tentativo di cambiamento e di ostacolo a tanta crudeltà ed abominio. Le tue emozionanti, soppesate e perfette parole restituiscono a Caesar il lato umano e profondo che possiede. In qualche modo, lui è un eterno visitatore del vero mondo dell'arena, che alla lunga si spegne e uccide la propria sensibilità. Davvero complimenti, ti ringrazio di averla scritta. A presto :)

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Eccomi per la terza recensione di fila! Mi aspetto quasi un riconoscimento.
Una drabble. Ecco, ci sono le persone che sanno scrivere le drabble e quelle che non le sanno scrivere. Io non le so scrivere.
E poi ci sono quelle che le scrivono male e quelle che le scrivono bene. Tu le scrivi bene.
Detto questo, della tua creazione mi piace tutto. Il titolo, innanzitutto, che è sempre la mia dannazione, è davvero perfetto. Come se non bastasse è pure poetico, che vuoi di più dalla vita.
Mi dispiace che Caesar non ti piaccia, perché io lo adoro. Per questo sono molto felice che tu abbia deciso di scrivere su di lui. Molto belli i suoi dialoghi interiori, in cui la vede per quello che è, solo una ragazzina, e si ripete di restare distaccato.
Ho una visione di Caesar lievemente diversa, ma non abbastanza da impedirmi di gustare la tua drabble. Molto bella e molto pulita.
"Il pubblico acclama.
Le luci si accendono.
E io…io mi spengo."
Ragazzi, tutti in piedi, un bell'applauso.
wip

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Siccome tu sei passata da me mi sembrava giusto ricambiare, sappi, però, che non ho la benché minima idea di chi sia il protagonista. Perdona l'ignoranza ma non conosco per nulla questo fandom quindi ti dirò solo cosa penso dello scritto.
Trovo che la tua storia sia molto scorrevole, scritta bene.
Il protagonista osserva una delle vittime, credo di aver capito, o sbaglio? C'è un alone di mistero e di pericolo scaturito dalle tue parole, almeno per me che non conosco nulla dei personaggi, un alone di mistero che ha reso questa drabble davvero intrigante.
Brava!

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Ciao, non credo di conoscerti, perciò mi presento. Il mio nick è Moustache, ma puoi chiamarmi tranquillamente Fede.
Premetto che non ho mai letto fic su Hunger Games che trattassero di personaggi diversi da Clove e Cato, quindi non assicuro una recensione per lo meno decente. Ma veniamo al punto: questa drabble è fantastica.
Non ho notato nessun tipo di errore, e questo mi fa molto felice. In più, hai saputo trasmettere bene i pensieri ed i sentimenti di Caesar. Devo dire che non l'ho mai calcolato più di tanto come personaggio, ma ogni tanto fa bene leggere qualcosa di diverso dal solito, no?
Leggendo, mi sono immedesimata in lui ed in ciò che prova ogni singolo anno. Vedere ed ascoltare Tributi destinati a morire non deve essere facile nemmeno per lui.
Certo, in questa fic compare anche quell'odiosa di Lux, ma almeno non è avvinghiata a Cato. Se te lo stai chiedendo, sì. Devo citare Cato almeno un paio di volte in una recensione.
Beh, hai fatto un gran bel lavoro. Complimenti! Ho già messo la fic tra le ricordate perché penso che sia molto bella e ben stutturata.
Credo di aver detto tutto. Spero di leggere altre tue fic e, magari, di recensirle. Buona giornata ed un bacio,
Fede

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Ciao!
So che è una drabble e quindi la lunghezza è questa, ma sarebbe stato davvero bello provare a immaginare i suoi pensieri per ogni tributo, o almeno quelli che la Collins ci ha permesso di conoscere.
Ad ogni modo, mi piace, non ho mai immaginato che forse a Caesar dispiacesse per quei poveri ragazzi.. Beh, il tuo punto di vista mi piace.
Baci :)

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"Le luci si accendono. E io…io mi spengo." Questo finale è bellissimo. Mi piace molto Caesar, e voglio pensare che lui fosse uno dei tanti burattini dei giochi e che se ci fosse stato qualche approfondimento su di lui da parte dell'autrice, avremmo saputo che è un buono come lo era Cinna, con la sola differenza che quest'ultimo lavorando a stretto contato con i tributi e sopratutto in privato, poteva esporsi un po', mentre Caesar ha a che fare sempre e solo con i milioni di telespettatori di Capitol City. Comunque, magari sono io che come gli abitanti di Capitol mi sono lasciata influenzare dalla sua affabilità nelle interviste..... ma mi sono dilungata troppo! Tutto questo era per dirti che sono d'accordo con la frase finale, perchè per fare un lavoro come il suo non può far altro che spegnere ogni barlume di sensibilità in lui. Brava! Mi è piaciuta moltissimo!

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Hai postato! :D
Caesar è un personaggio che nel libro non mi ha particolarmente colpito. Ma quando ho visto il film, l'attore che lo interpreta, me ne ha fatto innamorare. Quindi, ora, non vedo l'ora di rileggere su di lui al più presto. XD
Come se mi avessi letto nella mente.. hai scritto su Caesar e non posso non ringraziarti già solo per questo.
Allour, quando ho visto il film (mi concentro sul film xD) l'attore mi è sembrato avesse fatto dei piccoli cambiamenti facciali di dispiacere terminando, soprattutto, le interviste di Rue, Katniss e Peeta. La prima perché piccola, la seconda perché credo che le sia sembrata simpatica e il terzo per la storia tragica che ha raccontato. Insomma, ho avuto questa impressione. Quindi, non puoi capire quanto mi abbia fatto piacere aver letto di un Caesar, che poveretto, si trova ad essere anche lui una delle tante pedine del gioco.
Inoltre, ho adorato la parte in cui si fa un accenno dei suoi capelli. Lui così vanitoso che ogni scusa è buona - in questo caso il vestito di lei - per tornare indietro nel tempo, quando aveva fatto sfoggio di una tinta rosa.
I tuoi finali come al solito non mi deludono mai. Questo riassume in poche parole tutti i sentimenti che prova e ciò che è costretto a nascondere davanti agli spettatori grazie all'aiuto del suo inconfondibile sarcasmo.
Complimenti CarCar!!
Baci. ^^

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Sono una delle più coraggiose e ho letto! Scherzo!
Diciamo che sono rimasta incuriosita dal titolo, perché non ci sono molte storie che trattano di questo personaggio, che trovo affascinante.
Quello che ho apprezzato della tua fanfic, oltre al fatto che lo ritratto in modo fedele, è che Caesar ha un cuore. Sì, perché se ci pensi uno che assiste a una strage di ragazzi innocenti di anni dovrebbe farci l'abitudine, mentre lui inorridisce ancora quando vede che Lux è una ragazzina, che assomiglia a una delle tante di Capito City.
E niente, l'ho apprezzata molto!
Alla prossima, baci
Vì

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