Recensioni per
Dimenticare di essere umani
di Malvagiuo

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/12/14, ore 13:45

Chiedo scusa per il ritardo, ma finalmente riesco a leggere la seconda e ultima parte di questa storia breve.
Finalmente scopriamo l'identità di queste creature, i ritornanti, che sei riuscito a descrivere molto bene. Specialmente nella parte che sfrutta il POV di Rob, sono riuscita a percepire l'idea di una creatura ormai guidata dall'istinto, che non ha più quella capacità mentale tipica dell'essere umano, ma che si avvicina più a una bestia feroce. E, in effetti, è proprio ciò che accade nel momento in cui vede Alice: la ragazza è, ormai, poco più che una preda, un essere su cui avventarsi, non c'è più ricordo di ciò che è stato e di ciò che sono stati.
Parlando proprio di Alice, la condanna era quasi ovvia (non nel senso che la tua storia fosse scontata) ç___ç Avrei però attribuito maggiore solennità al tribunale, che invece mi è sembrato piuttosto informale e sbrigativo. Non so, non mi ha convinto molto il modo in cui i giudici si sono rivolti a lei, sembrava più una chiacchierata tra amici, per il tono che hanno usato e per la costruzione delle frasi.
In generale, invece, mi è piaciuta moltissimo tutta la parte tra Alice e Rob, anche i momenti che hanno preceduto l'incontro. Questo alternarsi dei POV mi ha permesso di sentire i sentimenti di entrambi, di percepire la rassegnazione di Alice. Mi sembra che abbia trovato una consolazione nella morte, nel momento in cui realizza che, morendo entrambi, sarebbero stati di nuovo insieme. E quindi anche la sua rassegnazione di fronte al momento assume credibilità, perché grazie alla tua bravura si riesce perfettamente a capire lo stato d'animo di Alice. L'unica cosa che mi dispiace è che, alla fine, la ragazza non abbia trovato la sua pace e la sua felicità nella morte, ma che sia solo riuscita a uccidere Rob. Non so che previsioni fare per lei, ma non credo che resterà viva molto a lungo, o almeno non lo vorrà.
Concludo la recensione scusandomi ancora per il ritardo (ma piano piano arrivo!) e complimentandomi con te per la bella storia che hai scritto, breve ma densa di emozioni, oltre che ben scritta.
Alla prossima, leggerò volentieri altre tue storie! :)

Recensore Master
29/11/14, ore 15:22

*Recensione Premio per aver partecipato (ed essersi classificato Terzo) al Contest: "La metamorfosi" indetto da darllenwr, giudicato da ManuFury*

Eccomi! ^_^
Visto come sono stata veloce questa volta? :P

va beh, scherzi a parte, prima di iniziare la Recensione vera e propria vorrei fare questo... *clapclap*
Non avrei altre parole altrettanto buone per descrivere quello che ho letto (o meglio, le ho, ma le prime sono state queste! u_u).
Sei stato davvero magnifico! ^^
Ho apprezzato da morire questa storia e ti ringrazio tantissimo per avermi lasciato il link, sono stata onorata di leggerla! ^^

Ah! Avevo ragione io... "loro" i ritornanti, sono tipo degli zombie, guidati solo dall'istinto e dall'olfatto che li cattura nei modi più svariati. A questo proposito, mi è piaciuta molto la descrizione del risveglio e della caccia di Rob: era fatto davvero vero, ricco e allo stesso tempo privo di dettagli, ma che ti dava davvero il "senso" di quello che accadeva. ^^
Per quanto riguarda Alice, avevo ragione anche su di lei... u_u
Essendo capitano deve dimostrarsi fredda e precisa, ma è fragile come ogni donna... ho apprezzato la sua onestà durante il processo (che forse avrei allungando ancora un po', aggiungendo qualche dettaglio sulla Comunità che si è creata e sulle leggi, sai, giusto per far capire ancora meglio il tutto) e avrei voluto strozzare quei vecchi giudici... da una parte hanno ragione: i sentimenti possono incrinare l'istinto di sopravvivenza, però, senza sentimenti ci si ridurrebbe ancora peggio dei ritornanti, no?
Il titolo del capitolo è perfetto perché da subito l'idea di quello che vai a scrivere. La caccia di Alice è stata notevole e ben descritta, anche se, essendo io una grande sadica (XD) mi sarei soffermata un po' di più sulla lotta, senza, ovviamente, tralasciare i sentimenti della protagonista nel rivedere il suo innamorato così terribilmente sfigurato.

"Era finita, tutto qui. Niente più odio, niente più lotta, niente più dolore. Solo una nuova strada di fronte a sé, un nuovo inizio. In un momento simile, non avrebbe mai pensato di poter sorridere."

Scusa se riporto questa frase, ma l'ho trovata fantastica... riassume perfettamente tutte le sensazioni di Alice e, inoltre, la trovo estremamente profonda... il genere di frasi che io non potrei tirare mai fuori! XD
Mi dispiace un po' per il finale... perché, benché il sacrificio della ragazza, lei e Rob non potranno stare ancora insieme, uniti finalmente nella morte... forse, almeno in questo caso, le avrei concesso di riuscire a uccidersi proprio per raggiungere il suo amore... ma alla fine è stato un bel finale anche il tuo... degno di questa Sezione senza dubbio! ^^

Beh... lasciami farti ancora i complimenti... mi hai fatto leggere delle storie davvero belle! ^^
Spero di ritrovarti presto in un prossimo Contest (magari anche uno dei miei, perché no, se ti piacciono i soldati, presto ne indirò uno! XD) e scusami ancora per l'immenso ritardo... ^^''
A presto, caro,
ByeBye

ManuFury! ^_^


P.S: scusa... ho dimenticato una cosa... "Alice avrebbe voluto colpirlo, così forte da rompergli il naso e farlo sanguinare." ... io avrei tolto la virgola, spezza troppo la frase, ma è l'unico errore vero e proprio che ho trovato (c'è poi anche un mini errore, dove hai messo la "d" dietro a una "e" di congiunzione, che precedeva il nome "Alice"). Nulla di grave, comunque...
Ancora complimenti! ^^

Recensore Veterano
16/07/14, ore 15:09

Con un vergognoso ritardo eccomi qui a scriverti una delle sei recensioni premio in quanto 1^ classificato al contest "L'antieroe". 
Nonostante l'ambientazione o la trama non si possano dire originali o suonino essenzialmente familiari, il tuo stile fluido l'hanno resa in un qualche modo qualcosa di nuovo: non c'è nulla che sia scontato o banale, nulla lasciato al caso, hai saputo in ogni capitolo, in poche righe, dipingere la persona che è Alice e il legame che la unisce a Rob. Non c'è stato un attimo in cui mi sono annoiata: è un testo scorrevole, chiaro, privo d'intoppi e con un ritmo trascinante, tant'è che l'ho divorato in pochissimo tempo. Ti lascia con un sapore dolceamaro in bocca, è vero, con la sensazione che ci sia ancora qualcosa da raccontare e con la curiosità di sapere altro, su Alice, su Rob, sulla Comunità, su quelli che vengono chiamati Ritornanti, è un finale crudo e aperto, ma nel complesso trovo che sia davvero un ottimo lavoro.
Rapido, essenziale, travolgente. Sarebbe molto interessante vederne un' ulteriore evoluzione, magari uno spin-off in cui viene sviluppato il personaggio di Alice che, seppur completo, rivela poco o nulla di sé, e anche in cui viene approfondita quella che è l'ambientazione.   
Il racconto non prende mai, in nessun momento, un tono troppo introspettivo o descrittivo, non è mai pesante o prolisso, il punto di vista rimane sempre in un qualche modo distaccato e oggettivo, eppure ero lì, ero lì quando Alice si è accasciata a terra per sostenere la testa di Rob con la consapevolezza bruciante che di più non avrebbe potuto fare - non poteva baciarlo nè dirgli addio come avrebbe voluto, ma nemmeno avrebbe saputo porre fine alla sua vita. (A questo proposito, volevo segnalarti che noto un po' di confusione nel momento in cui Rob viene attaccato: non è molto chiaro come questo avviene, che cos'è che effettivamente lo aggredisce, ma forse i toni vaghi sono puramente voluti.) Ero lì anche quando viene incaricata di dare la caccia a Rob per porre rimedio ai suoi errori: un modo crudele per espiare le sue colpe, trovarsi costretta a ripetere un gesto che in precedenza non è riuscita a compiere e che sa già che non potrà compiere perché va al di là delle sue forze.    
Anche quello che è il mondo in cui vivono, una realtà in cui amare qualcuno diventa un ostacolo alla sopravvivenza e un impedimento a servire al meglio la Comunità, nonostante facciano da sfondo si captano in ogni capitolo, aleggiano in quella che diventa prima la consapevolezza di Alice che potrebbe perdere Rob e poi nella sua rassegnazione a vivere quella che tu definisci "una vita intermedia", nella speranza che qualcuno la liberi presto. 
Che dire, mi hai davvero stupito e ti faccio i miei complimenti per lo stile, grammatica e sintassi davvero ottime. Alla prossima!
Athenryl 

Recensore Junior
20/07/13, ore 22:57

Beh, non so che dire. Non ho parole. E' un testo incredibile. Seriamente, non ne avevo mai trovato uno così. E' completo di tutto, qualsiasi sentimento si possa provare. Qui c'è. Adoro la condizione forzata dei sopravvissuti, con il sentimento come ostacolo alla sopravvivenza. Come testo è sobrio, scorrevole e con descrizioni efficenti. Nonostante il contesto e la storia in sè non siano niente di già visto milioni di volte e le azioni dei personaggi siano piuttosto prevedibili, si riesce comunque a rimanere stupiti di questo testo. C'è un po' di confusine nel pezzo compreso fra l'agguato di Rob e l'assalto di Alice. Ho dovuto rileggere il periodo un paio di volte, ma forse sono solo dura di comprendonio io. Ad ogni modo è veramente notevole, complimenti vivissimi e tanto di capello.
Flareon24