Ciao Lady Hawke...oggi ho letto queste due bellissime perle...purtroppo sto scrivendo con un cellulare e ti chiedo scusa già adesso per gli errori che farò...questa su Thorin è dolcissima. La scena della madre che lo guarda tornare , stanco e provato dal lavoro alla forgia, sembra un quadro. È un momento di grande e profondo amore, di triste consapevolezza del futuro del figlio ma nonostante questo dolore è anche un momento di infinita forza...quella che ti regala una madre quando ne hai bisogno. Ti confesso che non ho mai pensato ad una madre per Thorin sulle Montagne Azzurre ed è stata davvero un'idea originale... vederlo come un figlio in attesa di diventare re e ricordarlo da piccolo giocare con la corona del nonno, ti riempie il cuore di dolcezza. E che dire poi degli armadi...io ho sempre amato Dis e penso che sia stata trattata troppo poco nel film e nel libro e quei mascalzoncelli sono i suoi degni figli! Sempre in mezzo ai guai, sempre a combinare marachelle...e la trovata delle patate è fantastica! Degna davvero della geniale mente di Dis! In fondo quei due "teppistelli" da qualcuno devono pur aver preso...no?
Conto di rileggerti presto...è troppo bella questa tua raccolta...non puoi fermarti! A presto!
Emilia, al tuo servizio! :)

Sbrigo subito le formalità noiose delle segnalazioni, così poi fluffo come se non ci fosse un domani.

- Suggerirei 'Durins' Childhood' oppure 'Durins Childhood', perché altrimenti sembra ci si riferisca esclusivamente al capostipite, di cui invece non c'è l'ombra di un accenno. Oh, magari era un tipo simpatico, non so.

- "il primogenito di suo pare Thrain". 'Pare' per 'padre' è molto veneto, stando a mia ma[d]re XD

La smetto smettissimo.

Nei pensieri di Norla c'è una tristezza infinita, e anche lei, come il figlio, non può che anteporre la preoccupazione per gli altri a se stessa. Non un lamento per l'aver perso marito, figlio e patria, ma contrizione perché Thorin ha perso padre, fratello e trono. Norla è una Madre, e tu l'hai resa alla perfezione.

Il ricordo dei fasti e della felicità del passato sono una martellata nei denti, mi struggo d'amore e voglio un minuscolissimo Thorin da abbracciare. Credo di aver detto abbastanza, per cui mi complimento ancora, ancora e ancora e ti saluto :)

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Carissima Lady Hawke,
Se devo essere sincera, e lo sarò, sei riuscita a commuovermi. Questo ennesimo scorcio di felicità mi ha fatto venire gli occhi lucidi ma, allo stesso tempo, mi ha strappato un sorriso.
Thorin... che dire di lui? Tutti sono troppo abituato a vederlo burbero e scontroso, mai nessuno si sofferma a pensare che, effettivamente, anche lui è stato bambino. Tu hai smentito tutto e tutti.
Questa ff è la tenerezza djajdkajsdoia.
Mi piace il fatto che tua  abbia voluto rendere il nostro grande Re in questo modo e raccontarcelo con gli occhi di sua madre.
La scenetta di lui seduto sulle ginocchia del Nonno, poi... carinissima!

"L’avrebbe protetto meglio dal mondo, dalle ossessioni di suo nonno, e dai sogni di vanagloria di suo padre. Nel Thorin davanti a lei non c’era ormai più nulla del bambino dolce che era stato, e per questo a volte si odiava. Ma non le restava altro da fare che osservarlo, pronta a fargli da scudo ogni volta che ne avesse avuto bisogno."

Dio, proprio l'amore.
Sei stata davvero bravissima. Questa raccolta mi piace da impazzire.

Spero pubblicherai presto.
Ti rinnovo i miei complimenti e ti saluto!

Un bacione,
Shiner :)

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ma è ... Meraviglioso!! Adoro questo capitolo , davvero! A volte in certe scene del film mi fa una pena...soprattutto durante il racconto di Balin, si vedono tutti i 170 anni di esilio :(. E la mamma? Anche lei tenera, ma anche tanto triste ...bellissima anche la scena con Thror! Complimenti!

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Ommioddio. Ommioddio ç_________ç, sono distrutta psicologicamente!!!
Lady, mia carissima Lady, mi hai stesa! I pensieri di Norla sono così profondi, così pieni di quell'amore che solo una madre può possedere, che mi hanno stretto il cuore!
Sei stata bravissima a renderli in questo modo perché, come ben sappiamo, Thorin potrà anche aver avuto un'infanzia felice (ooow, quanto avrei voluto vedere quella fanart, ma ti assicuro che me lo sono immaginata benissimo sulle ginocchia di Thror *__*) ma ciò che è accaduto dopo l'ha cambiato profondamente, e sua madre più di tutti gli altri sente di esserne anche in parte responsabile, pur non avendo colpa.
"Gli avrebbe detto che sarebbe stato un buon re più spesso, e con più convinzione, se questo avesse potuto tenere lontano il drago. L’avrebbe protetto meglio dal mondo, dalle ossessioni di suo nonno, e dai sogni di vanagloria di suo padre. Nel Thorin davanti a lei non c’era ormai più nulla del bambino dolce che era stato, e per questo a volte si odiava."
Queste sono in assoluto le frasi che ho amato (insieme alla drabble, sia chiaro ù.ù), però... diamine, non ho nemmeno parole per dirti come mi senta adesso!
Non posso che farti una marea di complimenti e ripeterti allo sfinimento quanto adori il tuo stile e le tue storie, sempre piene di sentimento, dolcezza e tristezza! Sei FENOMENALE <3!
Un grosso bacione, torno a soffiarmi il naso e ad asciugarmi le lacrime ç___ç
Ciaooooooo
Eruanne

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