Recensioni per
Fiore di Serra
di hanabi

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/06/11, ore 22:15
Cap. 5:

Non ho assolutamente parole! è meravigliosa!!!
Non sono una persona che è molto paziente nel leggere quindi preferisco le one-shot ma la tua mi ha incuriosita e non potevo fare davvero cosa migliore!
Per quanto forse un po' cruda e forte, non ha tolto nulla alla bellezza della storia, anzi, l'ha resa più bella inoltre il tuo modo di scrivere lascia col fiato sospeso.
Mai pensato di scrivere un libro?

Recensore Junior
11/08/10, ore 23:30
Cap. 5:

Ciao, ho scovato solo ora la tua storia perdonami, mi ha lasciato senza parole, l’ho letta tutta d’un fiato, è bellissima e scrivi benissimo.. cavolo non so cosa scrivere perché non darei giustizia alla tua meravigliosa storia, veramente brava (lo so sono ripetitiva XD), ti ringrazio di avermi fatto emozionare in questo modo ^___^

Nuovo recensore
30/04/10, ore 10:06
Cap. 1:

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Eddy-Andrea: personaggi stupendi, descritti meticolosamente in questa storia superba!

Recensore Master
26/04/10, ore 15:34
Cap. 1:

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Voto Edmondo come miglior personaggio di sempre. Intanto perché è irritante, per lo meno all'inizio della fanfic. L'autrice non usa filtri, non rende simpatico questo e quell'altro personaggio, va oltre. In questo modo riesce seriamente a descriverci persone in modo realistico. Secondo me è una capacità dell'autrice, la migliore presente su efp a mio avviso, ma questa è opinione personale mia. Edmondo perché è davvero 'colui che all'inizio della storia è a un punto di partenza e alla fine si trasforma completamente, attraverso le vicende che lo coinvolgono'. Edmondo perché è a 'tutto tondo'. Stranamente la descrizione migliore la fa all'inizio l'altro grande personaggio di questa storia non appena lo conosce:
“Edmondo!...Che bel nome del cavolo ti hanno messo. Un nome da vecchio, che fa incastrare le labbra a dirlo; e tu hai proprio una faccia da Edmondo, sì, come Edmondo de Amicis, libro Cuore, con quegli occhialini rotondi di metallo... no, guarda, il tuo non è proprio un nome da giardiniere. Facciamo che ti chiamo Edo... no, Eddy.”
Ed è proprio così. Io ho amato questa storia proprio per questo realismo, per questo coraggio nel saper parlare molto dei difetti dei protagonisti e non solo dei pregi.
Il secondo voto va ad Andrea, perché con il suo carattere grezzo e 'da campagnolo' è colui che riesce a tramutare Edmondo da bruco a farfalla. Una coppia bellissima, una storia d'amore struggente e meravigliosa, non banale, ma forte, potente e vera. Un pugno al cuore.

Recensore Veterano
28/12/09, ore 17:15
Cap. 5:

Qualcuno ti dovrebbe rendere onore per gli spettacoli che scrivi. Avrei anche troppo da dire, ma queste sono storie così belle che poi alla fine resti senza frasi sensate in testa. Potrei dire "gli manca solo la parola", ma in realtà la parola c'è e quindi mi risparmio battute di dubbio gusto. XD Complimenti e grazie per questo spettacolo.

Kupò.

Recensore Junior
01/03/09, ore 00:28
Cap. 5:

(Recensione a cura di Blackvirgo su www.criticoni.net)

Su questa storia ci sarebbe da scrivere pagine e pagine, ma per una volta cercherò di non essere logorroica.
"Praticamente perfetta sotto ogni aspetto", se Mary Poppins mi concede la citazione. La trama è costruita in modo da non lasciare nulla al caso e, nello stesso tempo, non risultare mai artificiosa. La narrazione in prima persona pone l'attenzione sul protagonista - Edmondo, detto Eddy - che filtra gli avvenimenti attraverso il suo punto di vista, i suoi sentimenti. Con questo espediente l'autrice ci porta non solo attraverso le vicende, ma anche attraverso la riflessione di chi le ha vissute, senza anticipare gli eventi, ma creando spunti di riflessione e dipendenza da questa storia. Vi avverto: quando iniziata è impossibile staccarsi dal video prima di aver letto la parola fine. Nel mio caso, ho anche ricominciato a leggerla.
L'ambientazione è descritta nei dettagli e ogni riga lascia trasparire anche la cultura e il lavoro di studio che sta dietro a un racconto come questo: ogni dettaglio - sia esso di botanica, musica, letteratura, informatica o quel che volete voi - è preciso, corretto e mai lasciato al caso.
I personaggi... meravigliosi e tanto - terribilmente - umani. Hanno caratteri definiti, ma mai statici. Sono reali e ci si affeziona a loro, tanto che raramente mi è capitato che personaggi di carta mi rimanessero così dentro. C'è Eddy, un ragazzo della società bene, laureando in botanica e particolarmente interessato alla gestione dei giardini storici tanto da decidere di fare un periodo di pratica come giardiniere. Lui è la voce narrante, il Fiore di Serra che ha sempre vissuto in una società protetta, difficile certo, ma senza necessità di combattere quotidianamente per la sopravvivenza.
Poi c'è Andrea, altro grande protagonista, giardiniere come il padre, legato all'idea del sacrificio per il bene della famiglia, al divertimento genuino ed economico.
Lo sviluppo sentimentale che avverrà fra i due è realistico, romantico, divertente, a tratti drammatico: come ogni storia che si rispetti, anche se non auguro a nessuno di vivere quello che è capitato ad Andrea e che capiterà a Eddy. Ma non voglio anticiparvi niente: il finale è veramente col botto, ma attenzione, gli argomenti trattati non solo non sono adatti ai minori di 18 anni, ma sono forti. C'è violenza fisica e psicologica: fa star male e fa riflettere. E c'è la loro crescita, ma ancor prima c'è la loro personalità che viene fuori da ogni parola e gesto. E, sempre presente, la consapevolezza che una persona ha sì un suo carattere, ma che tale carattere cambia in base alle esperienze che ognuno, volente o nolente, sperimenta nella sua vita.
Un piccolo accenno lo devo anche a Stefano, l'amico che rimane nell'ombra, ma che c'è e senza il quale Eddy e Andrea potrebbero fare ben poco.
E poi c'è anche il cattivo, ovvio, ma non ve lo dico.
Andate anche voi a leggere questa storia meravigliosa, a innamorarvi di Eddy (le cui decisioni mi hanno ricordato molto il suo omonimo del Conte di Montecristo), della sua dolcezza e della sua determinazione, di Andrea, bello, spensierato e sofferente. E di Stefano, leale e fedele fino in fondo. E tranquilli: alla fine della storia saranno ancora con voi. Bravissima Hanabi!

Recensore Master
23/05/08, ore 15:17
Cap. 5:

Il tuo è un talento sicuramente, ma penso che in questo ci sia una bravura sviluppata in tanti anni di passione e conoscenza della scrittura. In ogni storia che ho letto tua, ho trovato qualcosa di diverso dalle altre. L'animo del vero scrittore professionista, da cui traspaiono una grande sensibilità ed una grande intelligenza. Nulla è dato al caso, tutto è riconducibile a qualcosa di reale, tanto da colpire l'animo nel profondo. Sei lontana dalle altre autrici, poiché sei una vera scrittrice. Questo è quanto. E FIORE DI SERRA è un grande esempio di come hai coltivato questa tua sconfinata bravura voglio dire, è comunque una storia che hai scritto dieci anni fa! Devo ammetterlo, mi ha colpita tantissimo (e sono rimasta a leggerla fino alle 3 e mezza del mattino, da quanto ero catturata!) soprattutto per la tematica che hai deciso di affrontare. Non sono riuscita a prendere sonno per questo, perché mi sembrava così vicina alla realtà che mi ha dato da pensare mi ha scosso in modo irrimediabile. Direi che questa è un'ottima cosa. Amo le storie complesse e ben studiate! Non disdegno neppure io le tematiche forti, se ben trattate (come l'ultimo capitolo). Che dire? Per prima cosa: i personaggi. Edmondo è veramente ben realizzato, sembra vivo sul serio, un ragazzo che sembra proprio vivere attraverso le tue parole, nel suo mondo incompreso. E poi c'è Andrea... in lui ho rivissuto le caratteristiche di un vero amico, capace di provare sentimenti tanto forti da non aver paura di mostrarli. E la loro storia d'amore è a dir poco disarmante, mi ha lasciata piacevolmente stordita, mi ha riempita di gioia in questo finale dolceamaro (più dolce dai!). Ma a mio avviso, il personaggio che merita più di tutti è Stefano. Lui è quello che ho visto come il più vero in assoluto, non saprei dirti perché. Forse per l'esperienza che ha avuto, chissà. Ad ogni modo, ho amato sin dal primo capitolo questa meravigliosa opera. Certo, ho avuto un vero e proprio timore con il piano di Eddy, più volte avrei voluto piangere ai discorsi di Andrea e credo lo avrei fatto se non ci fosse stato finale, tutto sommato felice. Lo zio di Eddy mi riempie di tristezza e fastidio, per la sua innata crudeltà. Penso alle persone che veramente hanno certe perversioni e non riesco proprio ad accettarle. Ma in fin dei conti, si potrebbe fare? Si potrebbero forse giustificare in qualche modo? Non credo. Ancora una volta ho aperto gli occhi, mi sono fermata a riflettere, non ho chiuso occhio... Ma sono felice di aver letto questo capolavoro, perché rappresenta soprattutto il prevalere dei buoni sentimenti (che detta così sembra una frase ridicola, lo ammetto, mi sembra di sminuire questo racconto ad ogni parola!). Devo ammettere che sarebbe bello che tutte le brutte storie, potessero avere un finale simile. Un cambiamento da parte dei personaggi, una presa di coscienza di quel che si prova e della persona amata, di quali sono i limiti e sin dove ci si può spingere per lottare ed ottenere quel che si vuole. Annullare se stessi per il bene dell'altro, incondizionatamente. Che altro aggiungere se non un GRAZIE? Sì, grazie per averci dato l'occasione di leggere qualcosa di così completo ed emozionante!

Recensore Junior
05/05/08, ore 22:48

Questa storia è meravigliosa... mi dispiace solo di non avere più tempo sta sera per leggerla. mi rifarò domani... Non so che altro dire a parte il fatto che mi piace tutto, la voce nerrante di Eddy e il suo carettere un po' schivo... e anche la fragilità di Andrea, nascosta sotto il suo aspetto e comportamento mascolino. Non vedo l'ora di continuare!!

Recensore Junior
05/04/08, ore 14:44
Cap. 1:

Splendida. Assolutamente splendida - come tutti i tuoi lavori, del resto. Cara Hanabi, non hai mai pensato di inviare un tuo manoscritto originale a qualche editore (se non questa storia, ormai edita in internet)? Chissà... potresti sfondare! Inoltre la tematica boyxboy, vista la "moda" degli ultimi anni, troverebbe senza dubbio un mercato florido - e credo che avremmo bisogno di nuovi scrittori italiani.

Bene, ora arriviamo alla fanfiction. Mi piace persino il titolo che trovo esprima benissimo la natura di Eddy: un fiore splendido, nato e cresciuto all'interno di una serra protetta, che si sente estraneo a tutte le altre piante - diverso - e per questo non riesce a sbocciare fino al giorno in cui non viene finalmente portato fuori. Finisce così con il conoscere un nuovo mondo, quello vero, il mondo di Andrea; ed è solo accanto ad Andrea che riesce finalmente a sbocciare, nonostante sia tutto più difficile, visti i pericoli al di fuori della serra. Anche Andrea mi fa pensare ad una pianta, una pianta maltrattata ma che, in qualche modo, è riuscita comunque a crescere. Sai, sei riuscita anche ad emozionarmi: quando fanno l'amore per la prima volta, quando Eddy si sacrifica, quando finalmente sono entrambi liberi. Persino il modo in cui sei riuscita a trattare una tematica difficile e "spinosa" come la pedofilia e gli abusi è degna di nota: certo sono tematiche forti, ma il male è purtroppo ovunque in questo modo, indissolubilmente legato alla natura stessa dell'essere umano; ma è grazie a valori come l'amore e l'amicizia che si può riuscire a sconfiggerlo.
Ti ringrazio per averci resi partecipe di questo bellissimo racconto. Sai, io disegno e posso dirti che dopo Fiore di serra mi sono messa a disegnare i tuoi personaggi :P chissà, magari un giorno potrebbe diventare il soggetto di un fumetto, no? X3 Un bacione. Val

Nuovo recensore
31/03/08, ore 20:26
Cap. 1:

Una vera e propria opera d'arte, te ne rendo merito! Ho imparato ad amare il tuo stile: fluido, sciolto, leggero, eppure sempre così dettagliato e peculiare. Dialoghi perfettamente articolari, per una trama a dir poco emozionante ed avvincente, sempre realistica e mai scontata. I due personaggi portanti sono entrambi molto ben definiti grazie alla tua splendida capacità di incorniciare efficaciemente le sensazioni e le emozioni umane: mi sentivo completamente proiettata nel racconto, ora compatendo quel personaggio, ora odiandone un altro. Il tema che hai affrontato, questo amore osteggiato violentemente dalla società -in questo caso abbiamo il nonno del protagonista che agisce in prima persona-, è ben raccontato, con parole dirette ed esplicative, che tuttavia non rasentano neanche lontanamente l'esagerazione; questo ti riconferma come abile osservatrice dell'ambiente che ti circonda e come profonda conoscitrice dell'animo umano -calco su questo punto, essendo una delle abilità che ti invidio di più :)- Rinnovo i miei complimenti e ti mando un bacio, mitica Hana bi! Roberta :D

Recensore Junior
17/03/08, ore 23:04
Cap. 1:

Il tuo racconto mi ha davvero scioccata. Fino al primo capitolo mi aspettavo una storia yaoi drammatica sì (data la sezione), ma non con questi risvolti. Ho dovuto informarmi su questi "snuff", anche se adesso penso che avrei fatto meglio a non aprire quella pagina di Wikipedia... Sono rimasta davvero inorridita dal tuo modo, egregio, di portare avanti un tema così delicato, inusuale; scavando così a fondo. Mi hai portato a riflessioni sull'animo umano e sulla sessualità alla quale probabilmente, senza sapere di certe cose, non avrei mai fatto e conoscere anche questo "lato" di come possa essere la gente mi ha aperto gli occhi. Sono molto giovane e ti ringrazio perché il tuo racconto mi ha fatto riflettere e trarre numerose considerazioni che in qualche angolo della mia mente restavano sopite. Sarebbe troppo facile dire "che orrore"; "che cosa inumana, atroce", bisognerebbe soffermarsi un po' di più come grazie al tuo testo ho fatto io stasera e capire ciò che di orribile esiste nel mondo; essere umani che torturano fino alla morte altri esseri umani per piacere sessuale, trasformando una cosa bellissima come il sesso il una agonia mostruosa. Ho riflettuto sulle "cause" di tutto questo. Perché agli squilibri mentali non è che ci creda poi tanto. Tu hai descritto un uomo realizzato nel lavoro ma frustrato sessualmente e anche questo mi ha portato a pensare. Mi ha sconvolta, il tuo racconto, anche molto. Probabilmente mi addormenterò inquieta e chissà cosa sognerò (faccio incubi molto facilmente...) ma ti ringrazio di cuore per aver contribuito a formare la mia coscienza da adulta e ad avermi mostrato una parte di orrore che non conoscevo e che, sinceramente, avrei quasi preferito non conoscere pur di mantenere tranquilla la mia mente, un po' troppo sensibile. Grazie, grazie davvero! ps: ovviamente ti meriti anche molti elogi riguardo lo stile (fluidissimo, mai pesante) e il tuo italiano impeccabile . Mi piacerebbe se mi contattassi per scambiare qualche parola^_^ Un bacione, Chiara.

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