Recensioni per
Dovere
di emmevic

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/06/14, ore 09:36
Cap. 1:

Cara emmevic, dopo aver scoperto che condividiamo tante cose (dalla passione per gli stessi personaggi di SNK alla vita universitaria), come potevo non fare incursione nella tua pagina EFP?
E sono davvero felice di averlo fatto, perché sei una sorpresa piacevolissima!
Oltre al fatto che scrivi impeccabilmente - sia per quanto riguarda la grammatica, l'ortografia, la scelta della punteggiatura, e sia per il contenuto del testo e la scelta delle parole -, possiedi anche una notevole capacità introspettiva!
Temevi che Annie potesse risultare OOC? Voglio tranquillizzarti, perché così non è: io la trovo perfettamente fedele a se stessa. La giovane è una ragazza apparentemente tenace - soprattutto in virtù della sua "doppia natura" -, ma è anche fragilmente umana, proprio come gli altri, e soffre per la perdita dei compagni, esattamente come dici tu.
È proprio una maschera, quella che indossa, e, come tale, sono sicura che presto cadrà totalmente (magari è già successo, ma io sono indietro con il manga, sigh!).
Mi affascina tantissimo, questa ragazza attraversata da piccoli conflitti interiori, e tu l'hai resa alla perfezione.
Complimenti, davvero! Mi è piaciuta moltissimo! *-*
Un bacio!

Ophelia

Nuovo recensore
12/12/13, ore 19:45
Cap. 1:

"Se gliel'avessero detto, avrebbe stentato a credere di essere ancora in grado di piangere, soprattutto in quello stato, in quella innaturale forma. Forse fu proprio per questo ― perché era capace di farlo anche così ― che si sentì quasi come tutti gli altri, quasi umana;" 
Vorrei poter iniziare e finire la recensione in questo modo. Qualunque altra parola sarebbe superflua, sento di non averne alcuna adatta alla situazione, ma ci proverò.
Annie Leonhardt è il mio personaggio preferito. Proprio per questo ci vado sempre cauta quando si tratta di fanfiction dedicate a lei, alla sua introspezione, anche e soprattutto quando sono io a scriverle. E' difficile trovare una caratterizzazione che mi convinci, che mi faccia dire 'sì, questa è la mia Annie, è proprio lei', ho tante cicatrici riportate in quel gigante trambusto che è stato il dibattito su Annie alla fine della prima serie dell'anime, principalmente su Tumblr dato che è lì che ho un rapporto più 'stretto' col fandom. 
Non mi piace quello che la maggior parte della gente pensa di lei. E non starò qua a parlarne, non solo perché non vorrei deviare dall'argomento principale ma anche perché sento come se tu mi possa capire.
Annie è umana. Uno dei personaggi più umani che Isayama ci abbia regalato. E tu l'hai resa perfettamente. Un IC che fa quasi male, perché limitarsi a pensare che la ragazza sia soltanto una macchina da guerra, assetata di sangue e con un solo obiettivo in mente - la Missione - è facile. La via più veloce per togliersi di dosso ogni dubbio, relegarla a qualche stereotipo e finirla lì. Ti eviti lo sforzo di cercare di comprenderla, ti risparmi la sofferenza.
Quindi mi manca da dirti solo un 'grazie'.

Recensore Master
02/12/13, ore 22:06
Cap. 1:

Ti avevo promesso che avrei recensito questa tua flashfic, e infatti eccomi qui. :)
Dunque, comincio col dire che mi è piaciuta talmente tanto da meritarsi un posto fra le mie storie preferite.
Anche se è stato mostrato per poco tempo, credo che Annie sia un personaggio molto difficile da gestire. A primo impatto può sembrare solo un'assassina spietata e a tratti sadica (visto il modo in cui uccide alcuni soldati durante la spedizione), ma in realtà dietro questa durissima corazza di cristallo (che tu stessa hai menzionato alla fine della flash) si cela un animo contorto e provato, un animo che evidenzia il fatto che Annie, nonostante all'apparenza sembri così disumana, è in realtà l'esatto contrario, estremamente umana, cosa dimostrata, per l'appunto, dalle sue lacrime, non solo in questa occasione, ma anche in quella successiva, ovvero lo scontro con Eren a Stohess, e durante la precedente battaglia di Trost, dove si dispiace per la sorte dei compagni caduti, pur essendo lei stessa schierata contro l'umanità.
Seppur in poche righe, ho trovato la sua introspezione assolutamente perfetta, la sua frustrazione per il suo recente fallimento è evidenziata in modo prepotente, disarmante, rimarcata più volte dalla frase: "Hai fallito, Annie" e dal disprezzo che lei prova verso sé stessa per la propria debolezza in quel momento.
Un altro punto di forza della shot è senza dubbio la grammatica impeccabile, unita a uno stile diretto, conciso e - sotto alcuni aspetti - anche abbastanza crudo, perché evidenzia i pensieri e la psicologia della protagonista senza mezzi termini.
Insomma, davvero un bel lavoro, sono felice che ci sia qualcuno in grado di rendere così bene il mio personaggio preferito di questo manga.
Spero di leggere qualcos'altro di tuo che si basi su Annie. ;)
Alla prossima storia!

Lù.

Nuovo recensore
12/10/13, ore 00:05
Cap. 1:

Salve Emmevi,
Sono Swarovski del contest “A caccia di talenti”.
Purtroppo và a tuo sfavore il fatto che io non abbia mai visto né letto il manga in questione, anche se da tempo desidero farlo. Spero dunque che saprai perdonare la mia mancanza.
Nonostante questo, anche se non ho saputo cogliere a pieno i nessi, credo abbastanza rilevanti, della storia, sei stata davvero brava nel scrivere questa Flashfic. Ho apprezzato davvero molto il modo in cui hai scritto questo breve testo che non pecca né di mancata scorrevolezza né di particolari errori grammaticali.
Sei stata davvero in gamba, mi auguro di poter leggere presto qualcos’altro di tuo.
Presto verranno pubblicati i risultati del contest.^^
Swarovski

Recensore Master
15/09/13, ore 17:19
Cap. 1:

Il binomio dovere/volere di norma è associato a Reiner o Bertholt, così come anche quello de guerriero/soldato. Vederlo associato ad Annie - che a conti fatti fa parte del "magico trio" - è qualcosa di originale e interessante, a mio avviso.
Non ho inquadrato subito il contesto in cui la shot è inserita, ma solo perché tu hai fatto riferimento all'anime e io l'anime non lo seguo; tuttavia, andando avanti con la lettura, ho capito del momento esatto che hai trattato, e quindi le cose si sono fatte ancora più chiare.
Non credo che la tua Annie sia OOC. Parti di amarezza, alla fine, nata da un senso di impotenza relativo ad una sconfitta, lo fai partendo da una base umana e sensibile. Annie lo è, l'abbiamo vista e letta nella parte anche più fragile di lei, dove non si dimostra così insensibile e disattenta e di sicuro prova orgoglio e un senso del dovere altissimo - mi ricordo l'ultima scena dove lei è umana, quando parla con Armin: li si esprime davvero, relativamente a questo. Quindi, ripeto, per me non è OOC.
Ed è bella anche a livello stilistico e a livello emotivo, se posso dirlo. Mi è piaciuta /la cura/ con cui hai descritto i sentimenti di Annie e Annie stessa, seppur in questo frammento di vita.
Davvero, complimenti :)

Recensore Master
15/09/13, ore 12:22
Cap. 1:

Giorno! E ce ne vuole per farmi recensire, eh XD  *esordio molto cool*
No, perché di solito mi pesa il culo assai non ho mai voglia - quindi possiamo dire che tu sei riuscita a farmela venire, congratulazioni! *inizia ad applaudire, poi smette e tossicchia* Bene, forse è meglio andare avanti, mi sto perdendo in cose senza senso che non ti interessano e vorrei ben vedere.
Fanfiction su Annie. Fanfiction scritta divinamente (per quanto mi riguarda, poi se il tasso laggiù *lo indica, mentre quello zompetta vicino a un fiume immaginario fissandole* la pensa diversamente, beh... ciao, è stato bello *spara al tasso*).
Hai colto alla perfezione tutti i sentimenti provati da Annie: il dolore, la consapevolezza di non essere più tanto umana - o non esserlo affatto - poi smentita da quelle lacrime che le sgorgano dagli occhi anche in forma di gigante, e il sapere di aver fallito, di aver ucciso inutilmente, e sentire il peso di tutte le morti  volute solo per prendere Eren.
Questa fanfiction mi è piaciuta partcolarmente perché riesce a dar voce ai pensieri di Annie in un momento quasi tragico, che poi passa e la porta a essere di nuovo fredda e combattiva, pronta a tutto - a uccidere come ha già fatto - pur di portare a termine quella missione che probabilmente detesta con tutta se stessa.
Concludo col dire che Annie mi pare veramente tanto IC, cosa di cui sono particolarmente contenta!
Bravissima^^ Questa storia la infilo dritta dritta nei Preferiti.
Un bacione,

Mokochan