Buonasera!
Forse non sarà interessante ai fini della recensione che sto per scriverti ma leggere oggi questa poesia mi ha dato modo per riflettere su tante cose che ogni tanto mi stanno succedendo con molta disgrazia e fastidio, che cerco di soffocare in quanto "non così importanti" e risolvibili con il tempo.
Ma se c'è qualcosa che sto capendo è che il tempo non cancella proprio niente, cicatrizza e basta e per queste situazioni un po' statiche e difficili serve veramente o trovare una soluzione per un nuovo inizio oppure andare avanti da soli e con un po' di forza e coraggio umano che ci può contraddistinguere.
Premessa non così importante doverosa a parte, ci tenevo a dire qualcosa su questa poesia, in quanto mi ha colpito l'umanità e il sentimentalismo ricercato come prima cosa.
Si tratta di un componimento molto reale e malinconico, legato ad un periodo e ad un momento dove ci si accorge, a causa di piccoli gesti significativi che mancano e che dovrebbero nutrire una relazione (di qualsiasi tipo, anche se qua è specificato un'amicizia), che le cose stanno cambiando per il verso sbagliato e sembra che sia dall'una che dall'altra parte ci sia qualcosa che non permetta un chiaramente.
L'altro infatti non riesce a comprendere i silenzi ed è deluso (penso) più dal fatto che il narratore non si esprima, senza comprendere al meglio quello che vaga nella sua testa, risultando anche un pelo egoista e poco profondo, in quanto in passato ci riusciva benissimo.
D'altra parte, chi racconta non sente più quell'armonia che lo legava all'altro e questo si percepisce quando viene tesa la mano e quando il protagonista regala la rosa all'amico, con conseguenza che "ispirano" risultati glaciali e oscuri, percettibilmente angoscianti.
Non ho fatto fatica a vedermi in chi racconta, anch'io di natura sono abbastanza silenzioso e triste quando queste cose accadono e spesso considero egoiste chi non mi legge lo sguardo e non prova a capire cosa mi accade nel cuore (intendo dire chi considero vicino a me e sono poche le persone che considero tali).
Perché dovrei sempre esternare le cose tramite le parole, dico io? La comunicazione non è sempre legata a quel campo, dico io.
Ma comunque, parlando ancora della poesia, devo dire che nonostante la paura e l'angoscia di dover vedere qualcosa sfaldarsi ingiustamente, quell'ultimo verso è molto luminoso e pieno di mistero al tempo stesso: personalmente, penso che sia aperto a molte interpretazioni.
Il ragazzo che arriva può significare un nuovo inizio (anche se viene usato l'articolo indeterminativo) ma ancora parlare del fatto che nonostante le bruciature di quell'amicizia così forte la persona che racconta i versi non si è arresa all'affetto e all'amicizia e non chiuda mai le sue porte al mondo, cosa che personalmente condivido fino alla fine.
La poesia è magnifica anche per la grande quantità di immagini che crea, toccando molti oggetti che molte figure naturali che sinceramente la arricchiscono e rendono molto palpabile e (perdona l'aggettivo) poetica e genuinamente costruita, oltre che sentita.
Dietro l'oscurità c'è quindi lo spiraglio di luce, per me: penso che sia un componimento personale per te, quindi spero che ci sia stata una soluzione tra te e la persona di cui ha parlato velatamente qui.
È stata una lettura molto bella, suggestiva e profonda, ti faccio i miei complimenti; le poesie di questo tipo possono apparire metricamente semplici, ma se c'è la sostanza di raccontare una storia e una sensazione ad essa correlata tutto diventa meravigliosa e grande, sempre più grande.
E tu ci sei riuscita meravigliosamente.
Un abbraccio affettuoso,
Watashiwa |