Colpevoli silenzi
Ti osservo,
tra la nebbia di mille parole,
che cancellano ciò che dovevamo dirci,
e ci rende troppo imbarazzate,
per parlare.
Apri la bocca e io non riesco a parlare,
ed è come se il mio cuore,
fosse stato risucchiato,
da un gigantesco vortice,
che inghotte tutto,
compresa la mia voglia di riemergere.
Ti avvicini,
è come se un fuoco ghiacciato,
mi bruciasse le vene,
e cancellasse la mia persona,
vorrei vedere affetto per me,
ma vedo solo una persona delusa,
che cercava una persona che non fosse troppo affettuosa con lei.
Mi tendi la mano,
ma non lo fai più come un tempo,
hai paura del mio cuore che batte forte,
ripenso a un abbraccio,
dato per amicizia,
rifiutato in partenza,
perchè porti in mano il segno tangibile del tuo amore,
che ti riempe spirito e cuore.
Lo so,
sono stati colpevoli silenzi i miei,
dettati da una profonda lealtà,
che mi ha fatto inciampare nei tuoi piedi,
e mi ha reso avvelenata da un fiele d'amore.
Mi guardo intorno e non c'è nessuno..
Tu mi aspetti e io vado avanti,
ma nel frattempo ti prendo una rosa e te la porgo..
perchè tu hai reso il mio mondo una landa ghiacciata,
e io renderò sempre il tuo mondo una landa di fiori primaverili..
E intanto un ragazzo mi saluta e mi abbraccia.