Recensioni per
Lost in the Darkness
di _Arya

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/03/14, ore 00:47
Cap. 5:

Sono in ritardo sparato, lo so =(
Sto cercando di recuperare un po' tutte le recensioni che avevo indietro. Perdonami se ci ho messo così tanto!
Inizio facendoti i miei più sentiti complimenti perchè sei riuscita a farmi piacere una storia in cui Bonnie è un vampiro. Mi spiego meglio: non sono una fan di Bonnie vampira, la preferisco generalmente umana in quanto la considero proprio la somma di tutto ciò che ha di bello l'umanità.
Però questa storia mi ha catturato: comincia subito in medias res con questa Bonnie confusa dalla sua nuova situazione. Non è stata una sua scelta, si è trattato di necessità e adesso deve imparare a conviverci. Mi è piaciuta subito l'idea e avendo già letto altre tue storia, sapevo che l'avresti gestita al meglio.
Questo capitolo è stato il culmine perfetto, i nodi sono venuti al pettine.
Damon nelle tue storie è sempre ben caratterizzato, fedele all'originale. Sa di amare Bonnie ma non lo ammette perchè vorrebbe dire scoprire le sue carte. Con Elena era diverso, lei era una scelta scontata, nessuno si è mai meravigliato dell'ossessione che Damon nutriva per la Gilbert.
Bonnie invece è l'esatto opposto e per questo riesce a tirare fuori il vero Damon, quello che è capace di compiere una buona azione nell'interesse di un'altra persona senza aspettarsi nulla in cambio, senza vantarsene.
Mi spiace che sia già finita. Amo la cura dei dettagli che metti in tutti i tuoi racconti.
Spero di leggere presto qualcos'altro! Bravissima!
Baci,
Fran;)

Recensore Master
21/12/13, ore 23:06
Cap. 5:

Uno splendido finale. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui Bonnie è maturata praticamente di colpo. E mi è paciuto enormemente il modo in cui è riuscita a far maturare Damon, arrivando a  farlo esprimere come un uomo che non ha più paura di ciò che vive e di ciò che prova. Trovo che, in questo caso, sia stata lei l' adulta della situazione. Quella che, per prima, si è esposta mostrando che non c'è nessun vero pericolo nell'esprimere ciò che si ha dentro, chiarendo a sè ed all' uomo che ama che l' unico pericolo nasce da dentro se stessi , da supposizioni falsate dall' ansia anticipatoria di un probabile fallimento.
Questo ho creduto di cogliere. E ribadisco. mi è piaciuto.  Aggiudicato yn posto tra le poeferite.
Un abbraccio forte.