Non capisco perché nessuno recensisca la tua storia, direi che mi piace molto ed è originale. Non ha le solite trame che si trovano ultimamente sul sito, anzi... è ambientata nel college e già mi attirano queste così e poi c'è un omicidio, c'è qualcosa di bizzarro e macabro ed io smanio per questo tipo di argomenti.
Perciò la seguirò.
Kayla Thompson ancora non posso delinearla bene nella mia testa, tuttavia penso si tratti di un'anima fragile se è svenuta non appena ha visto il corpo in bagno, voglio dire che tutti lo siamo vedendo un cadavere - a me non è mai capitato, per fortuna -, quindi è plausibile che possa essere sconvolta e non avere la più pallida idea di cosa stia accadendo in quella scuola. E invece i ragazzi riuniti dove c'è il detective, diciamo, saranno coloro che si troveranno sommersi di domande, dubbi e paure. Lo so, oltre al fatto che tu l'abbia annunciato nelle note, lo sapevo già.
E non vedrò l'ora di leggere il seguito, poiché il detective mi sta già sulle palle: arrogante come tanti, presuntuoso e... lasciam perdere, altrimenti potrei scrivergli una lunga lista dei difetti che lascia trasparire ed in un sol giorno.
Invece amo il ragazzo arrogante e sfacciato, perché anch'io avrei detto esattamente quelle parole.
Nemmeno io ho paura dei poliziotti, perciò non me ne starei zitta zitta ad aspettare le domande, cioè, mi verrebbe voglia di sputare qualche cosa non carina e quel George m'ispira molto; è umano, ergo può dimostrare d'esser arrogante, soprattutto perché è soltanto una maschera per nascondere il timore che possa risuccedere.
Sì, diciamo che sono curiosa dell'esito del terzo capitolo.
Au revoir |
