Recensioni per
Lost Childhood
di Kengha

Questa storia ha ottenuto 33 recensioni.
Positive : 33
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
07/02/14, ore 14:20

*silenzio....* *si sente il soffio del vento* *è tutto così poetico* *viene inquadrata la stupida tizia che sta cercando di scrivere una recensione e tutto il pubblico scoppia in un unico grido di protesta, vogliono tornare a guardare il precedente paesaggio... Vengono accontentati solo dopo aver colpito con i pomodori la ragazza*
Ok, perdonami... E' inquietante, ma ormai sto impazzendo, quattro giorni a casa con la febbre fanno un po' male al mio cervellino malato lol
Ahh! Basta! Perché divago sempre?
Chiedo di nuovo perdono. Anche questo capitolo è....... Stupendamente, meravigliosamente, eccezionalmente, incantevolmente, favolosamente, splendidamente... Magnifico!
L'inizio è tanto malinconico quanto divertente. Anna è pur sempre Anna che ci possiamo fare?
Poi sopraggiunge lo sfogo di Elsa... Anna la consola, per una volta diventa la maggiore sniff sniff *si asciuga una lacrima*
La storia riguardante Olaf... Hai descritto perfettamente le sensazioni ed emozioni. Ciò non fa altro che aiutare il lettore ad immedesimarsi nel personaggio. Complimenti, complimenti.
Non smetterò mai di ripeterlo. Se un'autrice straordinaria, l'unica che riesce a lasciarmi senza parole (capisci? Io sono una chiaccherona nata, sto zitta solo quando la mia timidezza prende il sopravvento!)
E credimi, è stato un vero piacere "sopportarti" (pff sopportarti? Ma siamo impazzite? Non vedevo l'ora di leggere i nuovi capitoli!) c:
Ci vediamo, o meglio scriviamo/leggiamo da qualche altra parte
Ciao ciao,
Ines c:

Recensore Veterano
07/02/14, ore 10:46

Oh, ti odio. Tu e tutte le tue paranoie del cavolo.
Questo capitolo è superbo, che ti piaccia o no (a me, ad esempio, piace).
E adesso da dove comincio? AH, GIA'. Da qui: "SI! AVEVANO UN FOTTUTISSIMO TANDEM!" Ma che ca**o...? Ho visto lo screen e avevo voglia di dare alle fiamme lo studio della Walt Disney. La Disney ha trollato Anna O.O lol.
Passando alla storia... l'inizio di Anna versione 13enne di "Do you want to build a snowman" è stato triste e divertente insieme. Divertente per questi motivi: "Si guardò attorno per qualche istante, assicurandosi che nessun domestico fosse nei paraggi, poi si accasciò teatralmente al suolo, portandosi una mano sul volto e fingendo un’espressione afflitta e dolorante." e poi "Elsa… « Vostra Altezza! Vi siete fatta male?! » … non sarebbe uscita dalla sua stanza per soccorrerla." (---> questo è geniale xD) e infine "« Sì, non è stata una caduta così rovinata ». Biascicò, sentendo il suo cuore a pezzi. Quello faceva ben più male di un braccio rotto. « Forse voleva dire rovinosa, Vostra Altezza »." (qui, giuro, stavo per correggerti O_o ma poi ho visto che lo faceva Gerda al posto mio e mi sono data una manata in faccia). Triste per tutto il resto, in particolar modo quando Anna dice a Gerda di dire al padre che non sarebbe più servivo il tandem ç_ç
Per quanto riguarda la seconda parte (l'80% della storia, insomma), non ho fatto altro che piangere, sorridere, vomitare arcobaleni. No, scherzi a parte, come riesci a farmi toccare tu la concretezza del rapporto tra Elsa e Anna (con tutti i pro e i contro, con tutte le difficoltà pratiche, esattamente come la realtà impone e la Disney solitamente sorvola, romanzando un po' il tutto) non lo fa nessuno. Lo tocco con mano scorrendo di riga in riga la tua one-shot, vivendo le scoperte di Anna e le incertezze di Elsa. Ed è particolarmente palese in questo bellissimo periodo: "Era così iniziata una lenta riscoperta, caratterizzata da errori e domande sciocche, che rappresentavano solo un piccolo prezzo da pagare. Entrambe erano più che ben disposte a percorrere la tortuosa strada che ancora le separava, nel tentativo di riuscire presto ad incontrarsi per davvero."
E poi, come dire, ogni immagine è sempre al suo giusto posto! Sei in grado di regalarmi descrizioni fisiche stupende (una su tutte: "La camera era nel più totale caos: dello spesso ghiaccio scuro ricopriva tutte le superfici dei mobili e un vento gelido ululava tra le pareti, sul grande baldacchino vi era uno strato di candida neve e lì, proprio nel mezzo del letto, la regina si contorceva in lacrime, preda di profondi e terribili incubi." non è che sia una cosa così epica, ma nella sua semplicità coglie esattamente il punto).
Tutto questo mi permette di amare Elsa esattamente come la ama Anna, e di amare Anna esattamente come la ama Elsa. Tu le porti così vicine al lettore che l'amore che provano l'una per l'altra è una cosa reale, tangibile. Forse mi sto ripetendo, per questo credo io faccia meglio a chiudere al più presto. Ma, davvero, sono commossa.
Per finire, la citazione finale della prima frase che Anna dice nel film ("the sky is awaaake!") chiude perfettamente il terzo capitolo, insieme alla ripresa delle parole del re, che invece chiudono in un cerchio perfetto tutte e tre le storie. Chiude, ma non conclude: il bello del loro rapporto comincia proprio ora. L'avventura del loro legame è appena incominciata.

Beh, che dire (ho detto anche troppo), ti ringrazio per questi scorci affascinanti che hai creato con questa raccolta. Sappi che seguirti è stato sempre (e sarà sempre) un grande piacere. Sappi che, al di là delle banali fanfiction per un banale fandom, hai un grande talento, questo per nulla banale, quindi non dimenticare di coltivarlo.
Grazie ancora!!! Alla prossima Kengha!
Un caldo abbraccio,
Videl

P.s. sei la prima autrice in questo fandom ad entrare nei miei autori preferiti. E sappi che in generale io ci metto un po' a far entrare qualcuno nei preferiti (testimone il fatto che sono iscritta dal 2009 e ho giusto 6 autori preferiti, fai un po' tu).

Recensore Veterano
05/02/14, ore 23:30

Sei riuscita a spezzarmi il cuore. Di nuovo. Più violentemente di prima. Complimenti.
So che essendo una recensione dovrei scrivere qualcosa con un minimo di senso compiuto relativo alla tua storia, ma non so proprio che dire! Ti giuro che mi faceva male il cuore mentre leggevo tanto ero in preda a tutti i feels che ci hai messo e che mi hanno colpita come un camion in corsa.
Sulla scrittura non ho proprio nulla da ridire, non mi è parso di vedere alcun errore e il tutto scorre bene. Ti fa immergere pienamente nel contesto. Per questo in mezzo a tanta tenerosità e angst tutti insieme mi hai devastata.
La cosa della pietra poi!!! Anche se a essere sincera sono sì simili, ma non mi sono sembrate esattamente uguali. Ma poco importa! xD
Bene, dopo questa pseudo recensione di sicuro molto deludente, ti saluto! (non è colpa mia se mi lasci senza parole!) Ci si sente presto!
Ciao ciao! ^^

Nuovo recensore
31/01/14, ore 16:53

Eccomi tornata! Perdona il mio ritardo, ma in questi giorni sono stata emotivamente molto fragile e insomma.... Sto divagando.
Capitolo stupendo, veramente.
Hai descritto pienamente i sentimenti provati dalla regina. Ripeto, stupendo.
Elsa che dalla paura si allontana anche fisicamente dai genitori... Mi viene da piangere...
Avendo visto il film più volte in inglese che in italiano, ormai ho imparato meglio le battute in lingua originale dimenticando un poco quelle italiane u.u
Non so cosa scrivere, sono già impedita di mio nello scrivere recensioni, ma tu mi devasti! E' tutto così perfetto! Di solito si scrivono testi lunghi per qualcosa da correggere! E quando tutto è così dannatamente meraviglioso, cosa si deve fare?
Ok, ti ho stufato....
Bellissimo, stupendo, meraviglioso (continuerò a ripeterlo all'infinito) Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
Ciao, Ines
*rotola via*

Recensore Veterano
30/01/14, ore 15:49

ciao!
Ad ogni capitolo questa storia diventa sempre più triste ç_ç
ma in fondo è normale che sia così....( è triste comunque)
comunque ancora complimenti anche in questo capitolo hai colto le varie sfumature dei personaggi e,soprattutto,della storia!
a presto!
_violetgirl_

Recensore Veterano
29/01/14, ore 20:53

Tu sei folle.
Tu vuoi uccidermi! Questo capitolo mi ha distrutto più del precedente. E mi ha esaltata il doppio!
Cominciamo la sfilza di cose che ho amato xD
"Il re e la regina passavano da lei tutti i giorni… ed ogni giorno la trovavano un po’ più distante e un po’ più sola. La luce che aveva emanato da bambina si era spenta quasi del tutto, il suo diamante si era opacizzato e lei si stava smarrendo nell’oscurità e nella paura."
Bellissimo per due motivi: il riferimento degli occhi brillanti come il diamante dello scorso capitolo, e la chiarezza con cui hai trasmesso la situazione di Elsa.
"La paura era ormai il suo carattere distintivo."
Già. Questa cosa mi fa piangere ç_ç
E poi da qui:
"Furente e fuori di sé non si preoccupò più di celare e di non mostrare il suo potere, anzi, lo scatenò in tutta la sua irruenza, gelando ogni cosa nella sua stanza, sentendosi impotente e improvvisamente responsabile sia del regno, sia della sorellina che non avrebbe mai potuto confortare con un abbraccio."
e fino alla fine... questa è stata la parte che mi ha steso. Non ho parole per descriverla. Bellissima!
Alcuni contro:
Reagire in questo modo peggiorerà solo le cose, calmati ». Azzardò il re, allungando le braccia in direzione di Elsa, avvicinandosi lentamente. La regina era poco dietro di lui, osservava la scena in silenzio, non sapendo bene come reagire."
Qua c'è la ripetizione di reagire. Alla fine potresti semplicemente mettere "cosa fare".
Inoltre, in generale, anche se questo era il capitolo dal punto di vista della regina, ho notato che è un po' carente proprio da questo punto di vista. Come dire... appare un po' poco, ecco!
Comunque complessivamente un bellissimo capitolo, non posso che confermare i complimenti della scorsa recensione.
All'ultimo capitolo! (E il più desiderato <3 Anna <3)
Videl

Recensore Junior
29/01/14, ore 17:30

Ehi eccomi ancora qui! Non vedevo l'ora di leggere questo nuovo capitolo e direi proprio che ne é valsa la pena :) Davvero spettacolare, sia per la descrizione d'insieme sia per quello che mi hanno trasmesso le tue parole. Grazie a questo ho potuto vedere le cose da una prospettiva nuova. Il dolore di una madre nel vedere la propria figlia allontanarsi sempre di più sentendosi responsabile e colpevole. (Cavolo quella povera bimba a 8 anni già ragionava come un'adulta xd). Infatti mi ha colpito molto la frase "Elsa non era cresciuta, era stata costretta a crescere." Frase che si commenta da sola, con tutte le conseguenze che ne sono seguite. La cosa più struggente però è che per quanto anche gli altri abbiano sofferto Elsa era quella che stava peggio di tutti. Almeno Anna aveva avuto i suoi genitori(finchè erano vivi) e poteva consolarsi in qualche modo, quando era triste i aveva paura. Elsa nemmeno quello. A volte non si ci dà tanto peso ma diamine, quella povera ragazza ha dovuto passare ANNI in preda alla paura rifiutando qualsiasi contatto umano! Questo infatti si intuisce anche nel film quando i genitori sarebbero partiti per non ritornare e lei non ha potuto nemmeno concedere loro un abbraccio. E questa è davvero la cosa più triste e deprimente di tutte. Meno male che poi tutto si aggiusta xb Ho blaterato anche troppo; ) Aspetto con ansia il prossimo <3
(Recensione modificata il 29/01/2014 - 06:25 pm)

Recensore Master
29/01/14, ore 14:46

Okay.
Sappi che adesso, appena finito di leggere questo testo, ho un miscuglio di sentimenti tutti diversi nel petto.
È stato..disarmante, leggere questo capitolo. Si percepisce il dolore di Elsa, la sua fragilità e il suo voler esser distante solo per non fare del male agli altri. Il modo in cui l'hai rappresentata mi ha fatto commuovere, perché un po' mi ci rivedo, in lei. Ed è bello quello che fai, secondo me il fatto di "far sentire" i personaggi al lettore è una cosa fantastica, che rende il racconto ancora più bello.
Credimi, sei veramente brava.
Oh, e poi questo pezzo mi è piaciuto un sacco:
"Diverse ore più tardi, la ragazza si lasciò cadere in ginocchio, stremata, le lacrime che aveva per anni trattenuto si riversarono sul suo candido volto come un fiume in piena. Con un ultimo grande sforzo lanciò un’occhiata colma di rancore alla figura sfigurata di suo padre.
« Avevi promesso che sarei stata bene »."
Elsa si sente così sola, è così fragile che mi hai fatto venir voglia di piangere. Dai emozioni, ed è una cosa che non molto sanno fare.
Non so quanto senso possa avere questa recensione, ma sappi che adoro questa tua storia. È un insieme di emozioni che ti investono come un pugno, meravigliosa.
Attendo con impazienza il prossimo capitolo,
Stella cadente

Recensore Veterano
29/01/14, ore 12:03

... Non so cosa dire. ... sono ancora a bocca aperta mentre sto scrivendo la recensione :O
È. ... è. ... strana, molto molto triste e al tempo stesso .... ok qui rientra la mia vena sadica e.e
Ma le parole con cui definirei questo capitolo sono: angosciante e dolce.
Anche dolce Sì è.e
La dolcezza e l'amore della regina che vorrebbe donare alle figlie ma che con il passare del tempo si trasforma solo in un pantano melmoso in cui una delle figlie sta affogando mentre l'altra riesce a restare a galla solo perché è ancora abbastanza vicino alla "fonte" di queste paludose emozioni che provengono dalla sovrana. è.é
Elsa ;-;
Mi si è stretto il cuore mentre leggevo del suo dolore e alla fine della sua rabbia (mi si sono rizzati anche i capelli dal nervoso è.é. .... sì quando mi innervosisco mi si rizzano i capelli xD peggio di un animale cavolo. ...).
Comunque bellissima ;-;
Angosciante ma bellissima ;-;
L'unica parte che mi ha lasciato un po perplessa è quella della distruzione della tela :/
È vero che quando si prova rancore verso una persona ci si sfoga con le immagini di questa però. ...
Uhm. ... Elsa. ... non so forse mi sarei immaginata piuttosto che gelava la tela e poi in lacrime li "mandava a quel paese" (fammi passare il termine xD) però ridurre a brandelli la tela. ... uhm... mah ò.ò
efficace come scena comunque :D
Aspetto il prossimo e ultimo purtroppo capitolo su Anna ;-;
Alla prossima ;)

Recensore Veterano
29/01/14, ore 11:06

Come non sei pienamente soddisfatta?! Stai scherzando? Come non puoi essere soddisfatta dopo aver scritto questo meraviglioso e dolorosissimo capitolo??
Il primo mi era piaciuto davvero tantissimo e questo, credimi, è alla sua altezza! Non so cosa non ti abbia convinto, ma personalmente l’ho trovato perfetto. I miei complimenti, perché hai confermato ciò che ti avevo detto sul precedente capitolo: un livello di scrittura migliore! Non posso che dirti: continua così che sei fantastica!! :)
Ma passiamo al capitolo! Allora, proverò a fare una recensione con citazioni perché, dopo che ci regali tante emozioni (compreso il dolore che ha dovuto sopportare il mio debole e sensibile cuoricino), mi pare giusto ripagarti in qualche modo :) Iniziamo!

“Dopo quella notte, le cose erano cambiate tanto velocemente quanto irrimediabilmente e lei si era ritrovata completamente impotente. Sia come regina, che come madre, non aveva potuto fare altro che guardare una delle sue due amate bambine scivolare velocemente all'interno di un baratro.” Già dall’inizio punti subito al nocciolo della questione: l’impotenza, che è il tema portante di tutto il capitolo. L’impotenza della regina (ma soprattutto di una madre) e anche l’impotenza di Elsa. Sei stata bravissima nell’aver reso vero tutto il dolore che la regina ha provato, senza scadere in banalità e ripetizioni, così come a sottolineare il suo doppio ruolo di regina e madre.
“« E’ brutto giocare senza Elsa ». Sbuffò la bambina, lanciando alla porta un’occhiata truce, come se fosse la colpevole di tutto.” Qui mi è spuntato un piccolo sorriso: povera porta! xD Comunque sia, la caratterizzazione di Anna è stata perfetta! Sia qui che quando vuole sbirciare che dopo, insomma nulla da dire!
Poi la regina entra nella stanza di Elsa e vediamo una bambina che in così tenera età ha già perso ogni speranza. Quel “« Non cambierà mai nulla »” è stato un colpo al cuore, così come “Non poté fare a meno di sentirsi egoista: sua figlia non aveva bisogno di essere pettinata, o di ascoltare canzoni che le facevano promesse completamente prive di significato.” Se continuo così, ti citerò tutto il capitolo xD

Il tempo passa e vediamo una disperata, quanto angosciata, regina che dà sfogo al suo dolore. Il re cerca di darle conforto e speranza, ma neanche lui ci crede davvero… Ormai sono entrambi preda dell’impotenza. Ovviamente, Anna non può che smorzare il tono drammatico con la sua sola presenza. Questo personaggio è davvero magico!! Certo, poi i cupi pensieri della regina ci riportano nel suo personale baratro di disperazione, ma almeno c’è la speranza portata dalla piccola. È la dolcezza fatta persona!

Poi tutto precipita e Elsa non vuole più avere contatti con nessuno. “Rivolse a sua figlia un’ultima lunga occhiata colma di dolore, Elsa era ancora rannicchiata contro il muro ghiacciato, tremante e con gli occhi azzurri spalancati, la copia esatta di un animale spaventato.” Hai detto tutto tu.

Geniale, poi, il motivo che hai trovato per la partenza dei reali! E anche la precedente citazione della parentela della regina con la madre di Rapunzel hai saputo inserirla più che bene nel contesto :)

In conclusione, vediamo Elsa che alla notizia della morte dei genitori sente gravare il peso del regno e tutte le conseguenze: “Furente e fuori di sé non si preoccupò più di celare e di non mostrare il suo potere, anzi, lo scatenò in tutta la sua irruenza, gelando ogni cosa nella sua stanza, sentendosi impotente e improvvisamente responsabile sia del regno, sia della sorellina che non avrebbe mai potuto confortare con un abbraccio.” Leggere questo è stato davvero straziante e la ripresa della filastrocca davvero azzeccata. Per non parlare dello sfogo contro il quadro e la frase finale: “« Avevi promesso che sarei stata bene ».” Ammettilo che è stata la tua vendetta per quello che ti ho fatto provare con la mia storia!! xD Sono arrivata alla fine della lettura totalmente distrutta da tutte le emozioni che hai saputo trasmettermi. Contenta? Sei riuscita a farmi rattristare due volte: con la lettura del capitolo e con questa recensione. Maledetta!! :)

Penso di aver detto tutto (e anche troppo, scusa!). Prenditi tutto il tempo che ti serve per il prossimo capitolo :) Sono disposta ad aspettare mesi, anni, per leggere la degna conclusione di questa mini-long!



Alla prossima,
Calime

Recensore Master
28/01/14, ore 22:37

Ciao Kengha!!!
Sono io! La tua Anna che recensisce per prima....yuppi!!!
Allora...
Io non ho parole! Ti prego continua così perchè il tuo tipo di scrittura mi emoziona tantissimo!
Ho aspettato a lungo il secondo capitolo e devo dire di essere veramente soddisfatta per quello a cui hai dato vita.
E' incredibile! Leggendo le tue storie mi vengono in mente tantissimi ricordi sulla mia vita.
Ti ringrazio perchè leggendo questo capitolo ho capito quanto abbia sofferto mia madre per me.
Circa tre anni fa, sono stata ricoverata in ospedale ed era gravissimo. I medici non sapevano come curarmi siccome avevo una sinusite( dovuta ad un banalissimo raffreddore) che stava per raggiungere il cervello e se non avrebbero trovato presto una cura sarei morta.
Non sapevo come faceva mia mamma ad essere così forte!
Non mi lasciava neanche un secondo! Restava li giorno e notte e non mi lasciava mai andare la mano.
Ricordo che una sera mi svegliai e notai che lei stava piangendo fuori dalla porta della stanza e cercava di farsi consolare da mio papà al telefono dicendo che la situazione peggiorava e io stavo sempre più male.
Poi fortunatamente per me è andata bene. Mi hanno operata ed ora ho una cura se dovesse tornarmi ancora.
Proprio come la piccola Anna, anche se sono già passati tre anni, io continuo ad avere incubi.
La mia famiglia è abituata a sentirmi urlare la notte e hanno sempre la forza di alzarsi, di venire da me e dirmi che era solo un incubo.
Non passa giornata che io non ricordi che cosa ho provato quel mese in ospedale ho ancora una cicatrice sulla mano che non se ne andrà mai.
Quindi ti ringrazio per avermi fatto ricordare anche questa parte della mia vita..
Chissà cosa succederà nel prossimo capitolo.

A parte il contenuto meravigliioso, non ho trovato errori perchè ho divorato il capitolo, quindi non ci ho neanche fatto caso e ho semplicemente adorato le descrizioni delle scene.
Ora ho parlato troppo, come sempre...
Io e te ci sentiamo presto
Ciao cara
un bacione

La tua Anna

Nuovo recensore
24/01/14, ore 18:46

Bene, bene, bene... Questo capitolo è una cosa stupendosamente meravigliosa!
Forse è meglio presentarsi... Ciao, sono Ines! (e amo i caldi abbracci!)
Da dove cominciare.... Prima di tutto, scrivi in un modo divinamente incredibile (non preoccuparti, mi esprimo sempre così), sul serio, ho fatto un giretto nelle tue fic riguardanti Frozen e mi sono piaciute tantissimo, forse mi potresti ritrovare con altre recensioni u.u
Tornando al capitolo, non avevo mai sentito di questa profezia, mi sono ascoltata le canzoni ed il mio cervellino ha capito che è una cosa estremamente interessante ed anche l'idea che la madre di Rapunzel e la Regina di Arendelle siano sorelle è una cosa molto carina.
Credo che tu abbia descritto particolarmente bene i sentimenti del Re (pucciosissima la parte in cui nasce Elsa), la paura in primis. Insomma, la paura è un po' come la felicità, molto contagiosa.
Non giudico i genitori di Elsa ed Anna colpevoli, semplicemente non erano riusciti a trovare altre soluzioni, erano guidati dalla paura che Elsa potesse fare del male a qualcuno e a se stessa. Almeno, questo è il mio punto di vista.
"Si sconvolse tutto in una notte, in pochi secondi Elsa si ritrovò nel bel mezzo di un incubo e prima ancora che il sole sorgesse su Arendelle, la mattina seguente, l’infanzia era già stata strappata via brutalmente dalle sue mani." E' una frase terribilmente bella...
Potrei rimanere ore e ore ad esaminare la bellezza che c'è in ogni singola frase, te lo giuro.
Hai creato un'armonia fantastica tra parole, frasi, discorsi... Mi sembra di sentire la melodia che proviene da ciò che hai scritto, l'ho visto fare a pochi. Complimenti, davvero.
Aspetto il prossimo capitolo con ansia,
Ciao ciao,
Ines

Recensore Veterano
22/01/14, ore 21:08

Wow. Non ho parole per descrivere questa storia. Davvero, se le cose che ti vengono in mente così su due piedi sono come questa... viva le improvvisate! Seriamente, nessuno fin'ora (che io abbia letto) ha rappresentato così a fondo i sentimenti del re e soprattutto la nascita di Elsa e la sua prima infanzia! Dio, devo citarti così tanti pezzi che ho amato che non so da dove cominciare. Andiamo in ordine cronologico:
"La primogenita del re e della regina di Arendelle venne alla luce una burrascosa notte d’inverno: il più rigido che il fiordo avesse mai visto. Il vento ululava e la neve turbinava violenta tra le strade ormai deserte del regno, nemmeno un’anima era sveglia, tra i cittadini."
Bellissima la trovata di far coincidere il travaglio della nascita di Elsa con una tempesta di neve in uno degli inverni più gelidi ad Arendelle... si capisce da subito che è una vita speciale la sua. Il pezzo, inoltre, come anche quelli che citerò in seguito, sono scritti in modo che ti rimane proprio impresso nel cuore.
"Un vagito echeggiò tra i corridoi del castello come la più dolce delle melodie ed in quel preciso istante, la tempesta che aveva infuriato per giorni, cessò. Il vento smise di soffiare e la neve di cadere, le nuvole scomparvero e tanto improvvisamente come s’era rabbuiato, il cielo ridivenne sereno."
Idem di sopra, nel momento esatto in cui Elsa viene alla luce, la tempesta cessa! Geniale! Epico! Mi è piaciuto un sacco.
"ritrovarono la loro bambina che agitava le manine per cercare di afferrare candidi fiocchi di neve provenienti dalla cupoletta della sua culla; altrettante le volte in cui la videro stringere nella bocca ancora senza dentini dei pupazzi che sembravano esser fatti di ghiaccio"
Le immagini rappresentanti la sua prima infanzia sono dolcissime; la cosa più bella è proprio la prima poi: mi sono immaginata la piccolina che gioca coi fiocchetti di neve nella culla! Che scena dolcissima!
"Era una calda giornata di Agosto e il re stava costruendo un pupazzo di neve con Elsa"
Anche questa scena, come l'altra, è di una dolcezza unica. Cioè... il re che gioca con sua figlia usando i suoi poteri non me lo immaginavo proprio! Ma tu l'hai fatta sembrare una cosa così naturale da essere quasi ovvio. Bello!
"La gioia negli occhi di Elsa quando prese in braccio per la prima volta la sua sorellina era evidente, le si era presentata con un gran sorriso, che non aveva abbandonato il suo volto pallido nemmeno per un solo istante, mentre i suoi occhi erano persi in quelli verde acqua della neonata dai capelli fulvi."
Questa si commenta da sola. L'inizio - perfetto - del profondo affetto che lega indissolubilmente Elsa e Anna e che traspare tanto nel film quanto nella tua storia. La scenetta, mi sono stufata di ripeterlo, è dolcissima.
"Anna adorava la sua sorellona. La seguiva ovunque e le chiedeva continuamente di giocare, a volte anche in maniera eccessivamente euforica. Elsa, dal canto suo, sembrava non farvi caso e mai una volta si era dimostrata infastidita o seccata dalle richieste e dalle attenzioni della sorella minore."
Idem ma stavolta dalla parte di Anna. Non c'è bisogno di aggiungere altro xD

Che dire, questa one-shot mi ha colpita dritto al cuore (come molte altre scritte da te, in fondo), e finirà tra le preferite sicuramente, e senza aver bisogno della conferma delle altre due sulla regina e su Olaf. Perché anche se le prossime fossero orrende - cosa del tutto improbabile - questa da sola vale la preferenza.
Aspetto le prossime, complimenti ancora!
Videl

Recensore Junior
22/01/14, ore 15:57

Ehi cara, rieccomi! Allora prima di tutto ci tengo a dirti che ho apprezzato molto la tua idea di scrivere dal punto di vista degli altri personaggi come i genitori. Da questa prospettiva si può capire perchè Elsa fosse così tanto impaurita. Cioè, non per un fatto caratteriale ma perchè le era stata trasmessa dal padre, che secondo me è quello che ha più paura in assoluto. Mi è scappata una lacrimuccia per una frase che diceva
"se avesse saputo che quello sarebbe stato il loro ultimo abbraccio, prima che la paura prendesse così tanto il largo in Elsa da farle rifiutare qualsiasi contatto umano, probabilmente l'avrebbe stretta per ore."
Anche il fatto della profezia è molto interessante. Detto questo, aspetto con ansia il prossimo capitolo, sono curiosa di sapere cosa pensa la madre, che mi sembra quella che cerca di mantenere le cose sotto controllo, per quanto può. La storia mi intriga troppo ;)
Alla prossima! 

Recensore Veterano
21/01/14, ore 22:43

ciao!
Mi piace come hai adattato la storia ai retroscena (sia veri che meno) e allo stesso tempo sei riuscita a rimanere il più fedele possibile alla storia!
Sono molto curiosa di vedere come continua =3
a presto!
_violetgirl_