Recensioni per
Nero su Tela
di Padme

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
07/12/14, ore 12:05

Ciao (=ヮ=)೨
Sono giunta qui dalla lontana terra di Narnia giusto per dirti che ti odio. 
Sì, hai capito bene, ti odio profondamente - e in effetti odio un po' anche me perché non mi ero accorta che fosse una fanfiction incompleta. Non penso ti interessi granché, ma devi sapere che la prima regola del mio codice è: "Non leggere nulla che non sia terminato". 
Tu, tu, sappi che mi hai fatta appassionare, tanto da leggere tutto il capitolo in un niente, pronta per quello successivo, che con molta delusione non ho trovato. Il mio cuoricino si è spezzato, sappilo. 
Ora, dopo averti illustrato il mio disappunto sulla questione, devo farti i complimenti. Insomma, l'idea che hai avuto la amo. Essendo il periodo storico non molto facile, non tutti riescono a rendere buone le storie ambientate lì, ma tu sei riuscita ad adattarti bene. 
L'ho letta un po' di tempo fa e non riesco a ricordarmi se ho trovato errori grammaticali, quindi preferisco sorvolare la questione; devo, tuttavia, aggiungere che se ce ne fossero stati di gravi non l'avrei mai conclusa, quindi direi che è una cosa positiva (?).
Ritorno a ribadire che, se continuata, sarebbe rientrata sicuramente tra le mie - e quelle di molti altri - storie preferite.
Spero di leggere e recensire altro scritto da te, 

- Manu

Recensore Junior
01/02/14, ore 20:05

Sono davvero felice che questa storia ti abbia aiutato a venire fuori dal blocco dello scrittore... perché meritava di essere pubblicata, ecco - e lo dico con sicurezza pur avendo letto solo il primo capitolo. C'è, come sempre, il tuo stile, così curato, e poi si intuisce la cura che hai dato all'ambientazione. Inoltre, già dal primo capitolo dai un'ampissima panoramica dei vari personaggi, introducendoli con più o meno completezza ma promettendo comunque un cast variegato e complesso.
Non sono un'esperta di storia dell'arte né di storia, per cui non ho idea se tu abbia o meno fatto qualche gaffe, certo la scena di Feliciano nella galleria è estremamente realistica, se non altro per l'intenso sentimento di oppressione che fa provare chi legge. Non scherzo se dico che sono stata male con lui ed è venuto il magone pure a me, quando osserva il quadro che poi lo fa fuggire a gambe levate da quel luogo.
Il senso di ansia, presente fin dai primi paragrafi - e ti attanaglia già da quando si capisce dov'è finito Romano, per non parlare della storia della bicicletta - si scioglie solo con la comparsa di Feliks, cosa di cui ti ringrazio perché è bellissimo (meravigliosa la battuta finale, anche se ci sarebbe, per la verità, poco da ridere, ma...).
E' terribile, perché l'atmosfera contrasta drammaticamente (e fin d'ora! Non oso pensare che cosa succederà nei prossimi capitoli... devo essere pronta al peggio?) con quell'amorevole germoglio che è Feliciano, che sembra davvero troppo fragile per resistere ad una tale pressione.
Quanto a Ludwig, a me non è affatto dispiaciuto il modo in cui lo hai introdotto - lo hai fatto con una certa cautela e lentezza che non stonano affatto, ma che, anzi, si addicono all'importanza del personaggio. Sinceramente credo proprio che tu lo renda bene, quindi lasciati andare!
E niente, attendo il prossimo capitolo... sì, con una certa preoccupazione per cosa succederà più in là, anche, ma soprattutto con tanta voglia di sapere che cosa succederà in birreria durante la serata.

Recensore Veterano
31/01/14, ore 19:53

Ciaoo! Dopo secoli rientro a curiosare in questo fandom e finalmente riesco subito a soddisfare la mia passione per le AU di Axis Pover Hetalia con una storia che promette benone a giudicare dal primo capitolo!
Non mi sembra vero :D È da una vita che sognavo di trovarne una ben scritta ambientata in quel periodo storico, e in questo caso per di più in Germania.
Adoro come hai reso Feliciano ( l’interesse per l’arte poi ci sta tutto, e per quanto io non sia certo una storica e non sappia con esattezza quali dipinti vi fossero ho apprezzato molto il riferimento alla mostra di “Arte degenerata”)e anche l’amara ironia che appare in alcuni tratti del racconto.
Spero di sapere i retroscena della sua - per ora- amicizia con Ludwig poiché sono curiosissima di capire come due anime che sembrano così contrastanti sia per origini che per carattere si siano potute incontrare e possano apprezzare la reciproca compagnia. Insomma, se guardiamo realisticamente la cosa, uno è un soldato nazista, l’altro un immigrato italiano che da quanto hai fatto emergere talora incontra la diffidenza e ostilità di alcuni tedeschi xenofobi , quindi mi intriga molto sapere i retroscena di tutto ciò, per quanto abbia amato un inizio “in medias res” se vogliamo 
Ludwig è adorabile, con l’appunt…ops, l’invito per il museo “ufficiale” :D
Apprezzo il suo carattere severo ma leale, e come nonostante l’apparenza rigida si comporti in modo amichevole e attento agli interessi di Feliciano.
Seguirò con interesse gli sviluppi, baciii

Recensore Junior
30/01/14, ore 15:57

Uh... mi viene da piangere. Avevo scritto una recensione coi controfiocchi e il sito me l'ha cancellata. E il brutto è che ero talmente ispirata che avevo scritto un casino e ora manco me ne ricordo la metà.
Comunque, riassumendo per i miei nervi a pezzi: la storia è splendida, sia per come hai tratteggiato i personaggi, sia per come descrivi la situazione, incredibilmente opprimente e ansiogena sotto una patina di finta tranquillità. Non so, mi ha dato l'impressione della pace prima di una tempesta biblica... o di una retata nel ghetto.
Tra i personaggi, devo dire che a dispetto di quel che dici quello che mi è piaciuto di più è stato proprio Ludwig: Rigido ed inoppugnabile soldato che, seppure nell'inconscio comprenda ci sia qualcosa di fondamentalmente sbagliato, rispetta e segue le regole in modo impeccabile. Suppongo fosse il sentimento comune della stragrande maggioranza dei tedeschi dell'epoca... perché dubitare del proprio governo? loro sanno cosa è giusto. Senza stare a giudicare troppo il metodo con qui si raggiunge il fine cosiddetto "giusto". Anche perché spesso l'unica alternativa all'obbedienza era di trovarsi la Gestapo dentro casa...
Feliciano è adorabile. Feliks lo è ancora di più. Lily lo è sempre stata, non cambia posizione nella mia classifica personale.
Se questo è l'effetto che ti porta l'avere il blocco dello scrittore, spero ti venga (e ti passi) spessissimo u.u
Al prossimo capitolo!


Ps. Una curiosità; qual'è il quadro che fà venire il senso di soffocamento a Feliciano? mi piacerebbe vederlo, puoi linkarne un'immagine se possibile? Dato che non mi pare di averne mai sentito parlare (almeno a giudicare dalla descrizione, ma io ho la memoria di una molletta da bucato, quindi potrei anche averlo visto ieri ed essermelo scordato)