Alle 9.30 non ero pronta per questo dolore, e nemmeno adesso (è passata mezz'ora in effetti ?_?)... No, decisamente non sarò mai pronta per questo dolore.
Questo capitolo è una cosa che ti lascia senza fiato. La descrizione di Sherlock che offre a John quello che di buono c'è in lui perché sa che con lui può farlo... Rabbrividisco solo al pensiero di come possa essere fisicamente, memore delle foto nei libri di storia. (E già in certi casi entrerei nello schermo televisivo per urlare a Benedict Cumberbatch "figliolo mangia qualcosa te ne prego che sei uno stecco!")
E le docce... Oh Gesù...! Sono stata a Dachau pochi mesi fa, e rabbrividisco al solo ricordo. Una cosa che le parole non possono descrivere!
E John... John che pur stando dalla parte sbagliata si prende cura in tutti i modi di quel prigioniero che ama...!
Ma no, non sto piangendo, ho solo qualcosa nell'occhio suvvia!
Oh ti prego, ti prego, fa che si salvino entrambi...! Non credo di essere pronta a sopportare la fine anche solo di uno dei due. Perché non possono vivere separate queste due creature.
Ok, adesso come dice John in Baskerville "take it easy".
Quindi ti faccio ancora tanti complimenti e attendo il prossimo capitolo incrociando le dita!
Un Abbraccio
Marta

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Aspettavo con ansia il 3o capitolo. Continui a stupirmi sempre di più lo sai? Seriamente sto cominciando ad adorare questa storia, ed è un male, perchè già so che ci starò male. Comunque, mi è piaciuta molto questa cosa che tu abbia messo una frase della serie tv senza però, cadere nell' OOC dell' universo in cui hai deciso di fiondarti. In parole povere lo adorato.

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Premetto, in generale io non amo il tema del Nazismo o della Seconda Guerra Mondiale (e lo dico da aspirante storico, quindi shame on me XD), perché io e il periodo contemporaneo siamo due esseri opposti. 
Ma la tua storia... Oh Mio Dio! Non riesco più a smettere di leggerla e di sentirmi male ogni volta! Ad ogni riga sono lì che prego "oh per favore, deve finire bene... Sherlock non può morire per quello che gli accade, e nemmeno a John deve succedere qualcosa. Please voglio il lieto fine".
Non so se effettivamente ci sarà questo lieto fine (ne dubito un po', ma va bene così!), ma non importa! Se raccontato come lo fai tu, può pure finire nel modo più tragico di questo mondo!
Io non vedo l'ora di vedere come andranno avanti i rapporti tra i due uomini, e di come John riuscirà ad avvicinarsi ulteriormente a 2212 che, temo, verrà bastonato davvero molto spesso.
Domanda stupida: ma Mycroft? Anche lui è con Sherlock o non comparirà mai?
Comunque, domando scusa per la recensione un po' sconclusionata, ma non riesco a fare un pensiero che vado oltre il "asdfghjkl" e "noooooooo" D:
A presto spero!
Marta

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La tua storia è fra le più interessanti che io abbia mai seguito. La scrittura è scorrevole, bella da un punto di vista artistico, e riesci a rendere bene l'atmosfera, senza far distrarre mai il lettore. È stata una grande idea quella di utilizzare i personaggi di Sherlock ambientati durante la seconda guerra mondiale, per di più in due posizione così contrapposte! I miei complimenti.

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È...è forse la storia più bella che io stia leggendo,al momento. Non ha eguali, la bellezza delle parole con cui è descritta mi ha colpito veramente molto. Senza contare che è un periodo storico che a me sinceramente sta a cuore. Se potessi lo studierei più e più volte ma ahimè non si può. Il fatto che non sia , come si ci poteva aspettare, Sherlock il "militare" ma che invece sia John mi è piaciuto. In più anche se in un contesto crudo non hai mandato i personaggi in OOC. John rimane sempre lo stesso,stessa cosa per Sherlock. Non sò più che cosa scrivere,mi hai lasciata senza parole. Good job!

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Titolo e introduzione mi hanno subito attratta e non ho resistito alla tentazione di leggere. Decisamente, non me ne pento.
Trovo questo prologo molto interessante, dice tutto ma non anticipa niente. Devo dire che non avevo mai pensato a questo genere di AU e la ritengo un'ottima idea.
Mi piace il tuo stile, scorrevole e musicale, rende ancor più piacevole la lettura di quanto già essa non sia per l'interessante tema trattato.
E il conflitto interiore del personaggio presentato (di cui non si fa nome, ma la cui identità è prevedibile) appare reale, sentito.
Aspetto il prossimo aggiornamento.

Sherry

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Sono la prima a recensire!!!!! :D
Anche se sai già cosa penso di questa storia, mi va di lasciarti un commento più "ufficiale" qui.
Partiamo da John e dal suo taccuino.
Tutti in una storia di questo tipo ci aspetteremmo uno stronzo e nazista Sherlock e il piccolo ebreo-riccio John. E invece no! Ecco che vai a stravolgere i ruoli consoni e sai che ADORO questa cosa.
Mentre siamo in tema di ruoli: John non è portato per fare l'SS. Non prova odio o disgusto per gli ebrei; al massimo gli potremmo imputare un sovrapiù di patriottismo, ma chi non si è fottuto così in quel periodo?
Il suo taccuino (reincarnazione novecentesca del blog xD) è un personaggio in tutto e per tutto, più che altro perchè è lui a raccontare la storia e ad "attirare" Watson per fargli scrivere questa vicenda.
Nell'attesa del prossimo capitolo (??)
Ti mando baci e abbracci
Lori :3
(Recensione modificata il 01/02/2014 - 05:23 pm)

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