5° CLASSIFICATA AL "RAINBOW CONTES" INDETTO DA KONIGIN93
Grammatica e Sintassi: 9.30/10
Parto subito col dirti che non vi sono stati errori grammaticali, ma ho comunque qualche appunto da farti:
• Innanzi tutto, sappi che nel discorso diretto è corretto usare queste virgolette: « », non le virgolette alte che hai usato tu. (-0,50)
• In questa frase: La pioggia scrosciava così forte che l’erba alta dei prati si piegava fino a terra sottomessa dalla forza di quelle pesanti gocce mentre un vento gelido, proveniente da nord e assai inusuale per quel periodo, costringeva tutti gli studenti a restare nel castello negli unici ambienti riscaldati dalle fiamme scoppiettanti dei camini., sarebbe stato opportuno che tu inserissi una virgola tra gocce e mentre. Essendo una frase molto lunga senza un punto fermo od un punto e virgola, la virgola che hai omesso di mettere avrebbe contribuito a dare un maggiore stacco alla frase che, altrimenti, risulta comporre un periodo eccessivamente lungo. (-0,01)
• Stessa cosa vale per questa frase: Era sicura infatti che Fred Weasley non sarebbe mai entrato lì dentro.
Sarebbe stato meglio se avessi inserito delle virgole, in questo modo: Era sicura, infatti, che Fred Weasley non sarebbe mai entrato lì dentro. (-0,02)
• Medesimo discorso anche qui: Improvvisamente però un lampo di consapevolezza solcò il volto di Hermione.
Improvvisamente, però, un lampo di consapevolezza solcò il volto di Hermione. (-0,02)
• In questa frase: George si stava riferendo a Fred, naturalmente e lei sapeva perfettamente che lo stava evitando., la posizione in cui hai posizionato la virgola è scorretta; avresti dovuto inserirla alla fine di “naturalmente”, non all’inizio. (-0,01)
• Nessuno poteva baciarla senza il suo permesso!!
L’unica pecca di questa frase, sono quei punti esclamativi: a livello grammaticale, così come i puntini di sospensione, anche i punti esclamativi – se se ne vuole aggiungere più di uno – vanno inseriti in tre. (-0,01)
• “E comunque lascia che ti dica un’ultima cosa” continuò, tranquillo. “Fred non ti ha baciata per scherzo e nemmeno per farti imbarazzare. Di certo [...].
Essendoti fermata a mezza frase nel discorso diretto, dopo aver chiuso le virgolette ed avendo aggiungo qualcosa nella narrazione, il punto che hai inserito a fine della parola “tranquillo”, sarebbe stato corretto se, immediatamente dopo, avessi inserito altro testo facente parte della narrazione. Ma, dal momento che subito dopo il punto hai ripreso il discorso diretto, quel segno di interpunzione è errato poiché riprendi un discorso lasciato a metà. (-0,01)
• Anche in questa frase: Non sono sicuro di sapere con esattezza la ragione per cui ti ha baciata ma penso sia molto più profonda di quanto tu possa pensare e di quanto lui stesso sarebbe pronto ad ammettere, perciò… cerca di non evitarlo., manca una virgola tra baciata e ma. Essendo, questa, un’ennesima frase che compone un lungo periodo, anche qui la virgola avrebbe contribuito a dare uno stacco. (-0,01)
• In questa frase: Hermione, sorpresa da quell’interruzione, alzò lo sguardo e per la prima volta da settimane si ritrovò a guardare per bene Fred Weasley., avresti dovuto aggiungere altre due virgole, in questo modo: Hermione, sorpresa da quell’interruzione, alzò lo sguardo e, per la prima volta da settimane, si ritrovò a guardare per bene Fred Weasley. (-0,02)
• Se doveva fare quella cosa era meglio farla subito così poi avrebbe potuto continuare ad ignorare il ragazzo.
In questa frase, la punteggiatura manca del tutto; ecco come svresti dovuto inserirla: Se doveva fare quella cosa, era meglio farla subito, così poi avrebbe potuto continuare ad ignorare il ragazzo. (-0,02)
• Per quanto riguarda questa frase, ho due cose da farti notare: “Vado e torno.” Gli rispose la ragazza già per metà fuori dalla Sala Comune e Fred ghignò in direzione del fratellino che in risposta lo maledì mentalmente.
Quando si termina una frase in discorso diretto e, immediatamente dopo si aggiunge del testo allo scritto, non c’è bisogno di inserire il punto fermo e, di conseguenza, continuare la narrazione iniziando con la lettera maiuscola. (-0,01)
Avresti dovuto inserire delle virgole che nella frase sono del tutto assenti; ecco come: “Vado e torno.” Gli rispose la ragazza già per metà fuori dalla Sala Comune e Fred ghignò in direzione del fratellino che, in risposta, lo maledì mentalmente. (-0,02)
• In questa frase: Fred l’aveva seguita come un’ombra ma quando erano arrivati in prossimità della biblioteca si era rifiutatocategoricamente di entrare., sarebbe stato opportuno che tu inserissi delle virgole per dare un po’ di stacco all’intero periodo.
Fred l’aveva seguita come un’ombra ma, quando erano arrivati in prossimità della biblioteca, si era rifiutato categoricamente di entrare. (-0,02)
• La pioggia continuava a cadere, i lampi seguitavano ad illuminare l’aula vuota e i tuoni proseguivano a far vibrare i vetri delle finestre ma Hermione non parlava e Fred aspettava.
In questa frase, avresti dovuto inserire un’altra virgola tra finestre e ma. (-0,01)
• Perdonami... ma in questa frase Per la terza volta Hermione diede quella risposta e ancora, il gusto amaro della bugia le si riversò in gola., non riesco a dare un senso a quella virgola; se, invece, avessi inserito un’altra virgola anche all’inizio della parola “ancora”, allora sì che ne avrei capito in senso. (-0,01)
Infine, vorrei consigliarti di riguardare meglio i tuoi scritti prima di consegnarli, poiché ho notato parecchie parole attaccate ad altre. Saranno sicuramente stati errori di distrazione che, sotto una più attenta analisi, avresti evitato facilmente.
Stile e Lessico: 7.50/10
Per quanto riguarda il tuo stile, l’ho trovato un po’ contraddittorio; ti spiego subito cosa voglio intendere: vi sono state alcune parti, in cui hai utilizzato forme e termini davvero impeccabili:
Era una strana domenica pomeriggio di fine marzo. La sera prima, la porzione di cielo visibile dal soffitto incantato della sala grande si era fatta nera come l’inchiostro e qualche goccia di pioggia aveva cominciato a cadere leggera. Quello era stato solo il preludio di ciò che sarebbe accaduto. Il temporale vero e proprio non si era infatti fatto attendere molto: si era scatenato durante la notte, aveva continuato per tutta la mattinata e sembrava non avesse la benché minima intenzione di cessare tanto facilmente.
I lampi illuminavano con la loro luce glaciale i corridoi del castello mentre i tuoni sembravano voler scuotere le fondamenta stesse della scuola. La pioggia scrosciava così forte che l’erba alta dei prati si piegava fino a terra sottomessa dalla forza di quelle pesanti gocce mentre un vento gelido, proveniente da nord e assai inusuale per quel periodo, costringeva tutti gli studenti a restare nel castello negli unici ambienti riscaldati dalle fiamme scoppiettanti dei camini.
In altre parti, invece, ho trovato alquanto scontato lo stile ed il lessico da te utilizzato:
“Vedi, prima George è andato in biblioteca per prendere un libro che poi, non so per quale stupido motivo, ha dimenticato e così ora quell’idiota non ha più voglia di ritornarci perché dice che Madama Pince l’ha guardato talmente male che potrebbe affatturarlo se entrasse ancora in biblioteca dato che noi” e indicò prima sé stesso e poi George che da lontano gli sorrideva “non siamo abituali frequentatori del luogo. [...]
In quest’ultimo pezzo, soprattutto, non mi è piaciuto affatto il modo in cui hai scelto di far esprimere Fred. L’ho trovato alquanto disordinato e disconnesso.
Capisco che, forse, il tuo intento era quello di ricreare una conversazione tra ragazzi in cui non sempre si fa caso alla giusta forma da usare; tuttavia, tale parte stona completamente con lo stile da utilizzato per il resto della storia. (-1.50)
In più, vorrei ricordarti che, avendo tu usato periodi troppo lunghi – all’interno dei quali, alcune volte, la punteggiatura era del tutto assente – non hai dato al lettore la possibilità di leggere con gusto il tuo scritto; al contrario, leggendo, sembrava quasi di rimanere senza fiato. Se, invece, avessi usato meglio la punteggiatura e fossi andata a capo più spesso, non sarebbe stato presente tale inconveniente. (-0,50)
Infine, tengo a farti notare che il font da te usato e la modalità di paragrafo da te scelta, danno alla tua storia – fin dal primo impatto – l’impressione di un pungo nell’occhio. (-0,50)
Originalità: 3/5
Per quanto la tua sia una trama carina, purtroppo non la trovo chissà quanto originale.
In più, credo la tua Hermione, a differenza del tuo Fred, non rispecchi del tutto l’IC del personaggio.
Attinenza del colore scelto alla storia: 1/5
Perdonami, ma l’attinenza del colore alla storia non c’è stata.
Le emozioni di Hermione, ossia il fulcro della tua storia, sono completamente scaturite dal pensiero/dalla vista di Fred o da Fred stesso. Stando al contest, invece, tali emozioni dovevano nascere dalla vista/dal ricordo che il colore in questione suscitava nel protagonista. Al di là del tuo citare il blu parlando del maglione made in Weasley, il blu non compare per nulla all’interno della trama.
Nel pezzo finale, in cui Hermione ringrazia mentalmente la signora Weasley per aver regalato a Fred quel meraviglioso, soffice e caldo maglione blu, ti riferisci comunque alle emozioni che le suscita Fred; il maglione fa solamente da contorno.
Attinenza del titolo alla storia: 3/5
Blu come i maglioni della signora Weasley... ok.
Ponendola sotto quest’aspetto, il titolo ci sta tutto. Ma, fondamentalmente, citi questo maglione solamente due volte nell’arco di tutta la storia e, purtroppo, come ti ho già spiegato, il fulcro della tua trama parla di tutta’altro... di emozioni e sentimenti che non nascono in Hermione pensando al blu come colore generale, ma al blu come colore del maglione di Fred – di conseguenza, da Fred stesso.
Totale: 23.80/35 |