Recensioni per
Tredici Febbraio.
di past_zonk
Oggi è il 30/06/ '14, ancora per poco perchè è quasi mezzanotte, e tu, penso, ti chieda come mai scrivo su una storia che risale a febbraio. Te lo dico subito: "Tredici febbraio" l'avevo già letta quando è uscita ma ho chiuso subito la pagina perchè mi ha quasi spaventato per la forza delle situazioni angst che ti piombano addosso. Ricordo qualche vecchio film a proposito dove tutto è vero ma è vero anche il contrario di tutto. Quindi stasera l'ho ripresa,gironzolando per EFP, in modalità "ferie on". Ho trovato il coraggio di sapere che Sherlock, che vorrei proteggere da ulteriori sofferenze, vive come se fosse sballottato da una dimensione ad un'altra e che il suo grande amore, forse, è tutto solo nella sua mente. Nella tua fanfic si arriva alla conclusione in un crescendo di dolore. Ma...ecco, verso la fine:"...Gli occhi gli si riempiono di lacrime, ma cerca di non mostrarlo, strizzando gli occhi e cominciando a sorridere..." Sherlock ha trovato John e ora può ricominciare a vivere, anche se Baker Street, per ora, è lontana. Ottimo lavoro, Eveyzonk! |
Ciaooo! bello bellissimo anche questo capitolo e leggere che ne hai in programma altri mi ha esaltata oltre ogni dire. Questo tuo Mycroft AU 'ho trovato molto convincente e ben scritto (come anche tutto il resto della fic) e mi è piaciuto molto come tu hai trattato il suo rapporto con Sherlock. Si rischia di cadere nel già letto e nel banale, ma il tuo "fratello-ombra" che è felice anche solo di compargli un computer mi è piaciuto un sacco, davvero. E il finale è davvero meraviglioso. Quell'urlare di Mycroft che non c'è nulla che non va in Shelrock perchè è un Holmes... mi ha lasciato davvero senza parole. |
Benritornata! Vedere stamane quarto capitolo della storia mi ha incuriosito molto, e mi sono subito messa a leggerlo. Come sempre l'ho trovato molto bello, la cui trama parallela non si perde nelle frasi e nelle scene della serie tv ma va oltre, lasciando i personaggi intatti nel loro modo di essere ed apparire. Un grandissimo COMPLIMENTI e che dire, non vedo l'ora di leggere il resto. Ciao! |
Fino all'ultimo mi sono detta "no, è sicuramente un piano ordito da qualche nemico di Sherlock, non può essere vero". Stavo per disperarmi e gettarmi sul pavimento a piangere (io e Giacomo Leopardi siamo amici molto intimi), mi sono ripresa solo grazie al finale! |
Questa storia mi ha fatto piangere, cosa alquanto sorprendente considerato che non piangevo per una storia/romanzo/film/serie tv/canzone ecc da non so quanto tempo (che persona fredda brrrr:) |
Non sono riuscita a smettere di leggere fino alla fine! La cosa mi ha intrigato un sacco! Sarebbe interessante analizzare ogni minimo aspetto dell'intera serie, invece di parlare dei personaggi principali, tipo cosa sarebbe ogni minima persona da lui incontrata nel "suo" mondo nella testa di Sherlock, dato che alla fine sono puri riferimenti a persone incontrate realmente, come alla fine si rivela anche John. Ma questa è solo colpa delle seghe mentali che la ff ha prodotto nella mia testa ed è anche questione di gusto personale! Comunque l'intera storia mi ha presa completamente! Non potrò più fare a meno di pensare alla storia mentre mi guarderò gli episodi! |
Mio dio, non ci sono parole per descrivere questa fanfic. È... è semplicemente bellissima. Non è solo scritta egregiamente - sintassi, ortografia, scelta di parole -, ma la figura di Sherlock viene descritta davvero, davvero magnificamente. La sua introspezione psicologica è impeccabile, ed io mi sono ritrovata a sperare insieme a lui che in realtà fosse tutto un sogno. Un orribile sogno. Ho sperato fino alla fine che John - un qualsiasi John esistesse veramente, quindi il finale, nonostante gli occhi lucidi che mi erano venuti, è riuscito a strapparmi un sorriso. :) Questa va dritta dritta tra i miei preferiti, e spero tantissimo che tu scriva uno spin-off, sarebbe fantastico :D |
Ciao :) penso che tu abbia avuto davvero un'idea originale per questa fanfiction! Mi è piaciuta molto, quindi sarò ben lieta se vorrai continuare con uno spin-off :) |
È da parecchio tempo che non leggo qualcosa nel fandom, qualcosa di diverso dalle autrici che conosco di più; ma sono contenta di aver dato una possibilità a questa. L'idea è davvero bella, anche se - personalmente, quindi prendila proprio come un'idea personale - penso che l'avrei continuata per più capitoli, perché penso che meriti; per questo ti consiglio di scrivere quello spin-off al quale stavi pensando alla fine. Merita di averlo e, per esperienza personale, scrivere permette sempre di affinarsi, anche perché qui c'è davvero del potenziale. Davvero, complimenti. |
Storia davvero meravigliosa, va a finire nei preferiti senza passare dal via ;) è davvero geniale, ben scritta... Ti prende dentro e ti porta in un mondo alternativo ben congenitato, dove tutto è possibile anche se non lo è davvero. |
Quella conclusione. Sono senza parole, a metá capitolo giá credevo che alla fine sarei diventata una fontana, e invece... Oddio, quella conclusione *^* //Cioé, si, ho anche pianto, però era impossibile non farlo, eh. Si, é la prima volta che recensisco questa storia e inizio dalla conclusione, lol. Cooomunque...La fic in sé é bellissima, e spero tanto che quest'idea dello spin-off diventi qualcosa di concreto ^^ E ora boh, ritorno nel mio angolino a piangere. Bye~ |
Io ommioddio non sai quanto ho pianto D: |
AAAH SCUSA LO SAPEVO CHE ALLA FINE JOHN ESISTEVA |
Buon pomeriggio e grazie per la dedica tra le note!!! :D In effetti non commento spesso le storie, se non quelle che mi restano maggiormente impresse. E devo dirti di essere stata felice di trovare oggi, sebbene con qualche giorno di ritardo, il tuo aggiornamento. Che dirti, questo capitolo ha ampiamente soddisfatto le mie aspettative in merito alla storia; l'idea che sia tutto nella testa di Sherlock inizia a sfiorarmi seriamente, e solo tu potrai confermare o smentire. Aspetto con ansia il prossimo capitolo! Buona serata e grazie ancora della compagnia! |
"...controllare che John non scriva qualcosa di imbarazzante su di lui sul blog; John, John, John e ancora John. E' su tutti i post-it rossi, in tutte le variabili possibili: John. John: fagli controllare il frigo; John: non lasciare che legga il vecchio diario dell'Università; John: dì buongiorno di mattina, sai quanto ci tiene." Ecco, ho adorato questa frase. |